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Autore: hapworth    23/03/2008    3 recensioni
– Lasciami Shizumasa_sama... LASCIAMI! – lui sorrise cattivo – E perché mai? Mi ami no? Che cosa ci sarebbe di tanto strano? – lei allargò per lo stupore gli occhi – C...cosa? – gemette incredula, perché si comportava così? Perché la trattava come un oggetto di puro divertimento? – Allora? – le inveì lui contro mentre lei chiudeva gli occhi per la paura. – Se non vuoi con le buone sarò costretto ad usare le cattive – le sussurrò crudele all’orecchio, lei tremò, come poteva essere quello il vero Shizumasa_sama? Lei non si era innamorata di quella parte di lui... lei amava la sua parte dolce, la parte tenera e gentile.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Eccomi con un’altra one_shot di SDC, ditemi se vi piace

Eccomi con un’altra one_shot di SDC, ditemi se vi piace!

Diversamente dalla prima questa è di un rating arancione perché ci sono delle scene un po’ forti, secondo me è così, anche se ho cercato di alleggerirle il più possibile, dato che, lo sapete, detesto Shizumasa (Al rogoooo!).

I personaggi di questa storia non sono miei ma di Arina Tanemura, anche se ho modificato un poco il carattere dei personaggi e questa storia è una cosa che nel manga non succederebbe mai. Buona lettura a tutti!


SI ACCONTENTAVANO DEL PRESENTE

Era sempre stata molto impaurita dal comportamento di Shizumasa_sama, non sapeva perché lui la volesse in maniera così... morbosa? Non sapeva il motivo per cui tutte le volte che era con lei le chiedeva se aveva parlato con il suo fratello gemello... sapeva solo che il suo comportamento le dava molto fastidio. Infondo Takanari_sama era suo fratello no? Allora perché ce l’aveva tanto con lui? Sapeva bene che lei amava solo lui... allora perché quel comportamento dubbioso? Forse non si fidava di lei?

- HAINE! – la voce austera di Shizumasa_sama la fece correre verso di lui, sembrava arrabbiato – Oggi lo hai visto non è vero?! – lei scosse violentemente la testa... non lo aveva per nulla visto quel giorno! – Non mentire! – le urlò contro Shizumasa_sama – Ma... non l’ho visto... lo g... – le arrivò uno schiaffo sulla guancia... perché Shizumasa_sama la trattava così?! Le vennero le lacrime agli occhi... non era quello il Shizumasa_sama che amava... lei amava la persona dolce e gentile che aveva scritto il libro e che aveva incontrato quella notte...

- Shizumasa_sama... io... io non capisco perché... – gemette piangente verso di lui che la guardava con sguardo cattivo... – Cosa piccola e inutile ragazzina?! – lei scoppiò in lacrime... perché?! Lui si avvicinò a lei e fece per afferrarla con violenza, lei cercò di scansarsi, ma quello riuscì a prenderla – Lasciami Shizumasa_sama... LASCIAMI! – lui sorrise cattivo – E perché mai? Mi ami no? Che cosa ci sarebbe di tanto strano? – lei allargò per lo stupore gli occhi – C...cosa? – gemette incredula, perché si comportava così? Perché la trattava come un oggetto di puro divertimento? – Allora? – le inveì lui contro mentre lei chiudeva gli occhi per la paura. – Se non vuoi con le buone sarò costretto ad usare le cattive – le sussurrò crudele all’orecchio, lei tremò, come poteva essere quello il vero Shizumasa_sama? Lei non si era innamorata di quella parte di lui... lei amava la sua parte dolce, la parte tenera e gentile.

- Lasciami Shizumasa_sama... Lasciami! – urlò sentendo che quello cominciava a baciarle il collo – Non voglio... non voglio! – urlò. All’improvviso la porta si aprì e apparve Takanari che vedendo la scena si sentì subito di troppo, non notò le lacrime di Haine che lo guardava supplicante – Vattene... “Ombra” – disse Shizumasa con tono spregevole, quello ribollì di rabbia, ma infondo lo aveva sempre trattato così e lui aveva sempre obbedito. – T... takanari_sama...! – urlò Haine dimenandosi dalla presa di Shizumasa. Takanari si voltò e la fissò negli occhi non capendo il perché delle sue lacrime. Perché lo guardava supplicante? Non stava facendo sesso con suo fratello? Quello che lei adorava tanto? Allora perché si dimenava dalla presa?

- Sparisci e non dare retta a questa puttanella – esclamò Shizumasa quando le tolse la maglietta. Takanari si voltò, infondo chi era lui per fermare Shizumasa? Nessuno, solo la misera ombra di suo fratello.

– TAKANARI_SAMA!!! – sentì la voce di Haine perforargli le orecchie, si voltò ed eccola lì di fronte a lui tremante con la sua maglietta stretta in petto, il viso bagnato e gli occhi terrorizzati. In quel momento avrebbe voluto abbracciarla, dirle che non le sarebbe più successo... dirle che quel mostro non l’avrebbe mai presa in quel modo davvero... ma sapeva che sarebbe stata una bugia.

Haine lo fissò negli occhi a lungo, poi, in un istante si lanciò tra le sue braccia senza staccarsi più e sussurrando frasi sconnesse con voce tremante – Non... non voglio che... non voglio quel Shizumasa_sama... non è lui! Non... voglio mi tocchi più... ho paura... – lui sussultò, lei lo stava davvero abbracciando impaurita? Stava davvero chiedendogli di difenderla, seppur indirettamente? Se quello era un sogno non voleva svegliarsi.

-Haine non piangere... – le sussurrò all’orecchio asciugando le sue lacrime, che cadevano copiose - Takanari_sama... voglio andarmene da qui... non voglio più, rimanere da sola con Shizumasa_sama – singhiozzò lei stringendosi di più a lui, che la strinse a se più forte e, sollevandola, la portò fuori dall’accademia.

Haine singhiozzò ancora per molto tempo, mentre Takanari la portava in un posto tranquillo, voleva vederla di nuovo sorridere come faceva sempre. Arrivati davanti ad un lago lui si fermò, e sedutosi a terra la fece sedere sulle sue gambe stringendola sempre in un abbraccio.

- Takanari_sama dove siamo? – chiese lei asciugandosi le ultime lacrime – In un posto tranquillo, dove potrai sentirti al sicuro – le sussurrò lui all’orecchio, lei sussultò, il fiato di lui sul collo le aveva fatto provare una strana sensazione. – Takanari_sama... posso chiederti una cosa? – gli domandò Haine – Certo – rispose Takanari aspettando la domanda – Ecco... perché Shizumasa_sama... si comporta in quel modo? Dice... dice che io gli servirò solo per... – lasciò in sospeso la frase mentre entrambi arrossivano – Ehm... secondo me non è vero... cioè può sembrare che non gli importi nulla di niente e nessuno... ma infondo credo che ti ami – le disse sorridendo, sapeva che era una bugia, ma non poteva certo dirle che una volta che fosse riuscito ad averla l’avrebbe gettata via – D... davvero? – sussurrò lei con gli occhi lucidi – Certamente... – le rispose nuovamente.

Vide il suo viso diventare splendente grazie al sorriso che le era spuntato, era così bella... – Shizumasa_sama mi ama? Davvero? – domandò con lo stesso sguardo facendogli perdere un battito... avrebbe tanto voluto che quel sorriso fosse per lui, non per qualcuno che non lo meritava per quello che voleva fare a quella dolce creatura – Non lo so... perché non glielo vai a chiedere? – le rispose – Hai ragione... Grazie Takanari_sama! – urlò mentre correva veloce verso l’accademia.

L’aveva fatto, l’aveva mandata tra le braccia di quello stronzo... si sentiva un mostro nei confronti di Haine, lei che meritava di meglio, lei che meritava un amore stupendo, dolce... sarebbe stata presa e poi buttata. Takanari sapeva questo, eppure l’aveva fatto... la piccola Haine sarebbe cresciuta in fretta, violentemente e senza dolcezza, manco un briciolo di tenerezza, che lei meritava per tutto l’amore che dimostrava.

Non poteva, non poteva lasciarla da sola in quel momento. La seguì silenziosamente tra le foglie, quando attraversò le porte dell’accademia lui prese una scorciatoia per sbucare proprio dietro una porta segreta dalla quale poteva vedere le stanze di Shizumasa_sama e intervenire in qualunque momento.

- Shizumasa_sama! – urlò Haine alla porta, Shizumasa sorpreso andò ad aprire e fu praticamente travolto dall’abbraccio di lei che sorrideva – Shizumasa_sama, scusa per prima. Non è vero nulla riguardo a Takanari_sama... io amo solo Shizumasa_sama – disse d’un fiato, Takanari si sentì ferito, infondo lui l’amava tantissimo, ma non poteva nulla contro l’amore di Haine per Shizumasa. – Dunque? – domandò lui con sguardo duro – Volevo solo che sapessi questo – rispose, Takanari sapeva dove Shizumasa sarebbe andato a parare... infatti si tese come un violino – Mmm... io invece ho in mente in modo in cui potresti dimostrarmi il tuo amore – le disse con sguardo perverso, lei arretrò – Ma... io... – balbettò lei impaurita mentre quello si avvicinava. Takanari si tese ancora, osservando la scena impietrito, Haine adesso era contro il muro mentre Shizumasa sorridente si avvicinava lentamente – Questa volta non riuscirai a fuggire... finirò quello che ho iniziato – sussurrò al suo orecchio mentre cominciava a leccarle il collo e a sbottonarle la maglietta con violenza – No... Shizumasa_sama lasciami! – urlava Haine mentre quello le toglieva la maglietta e le tirava giù la gonna. Takanari rimaneva immobile, voleva con tutto se stesso salvare Haine, ma se lo avesse fatto lei ne avrebbe pagato le conseguenze doppie... ma lasciarla stuprare da quello non poteva permetterlo.

- Lasciami! Aiuto! – urlava Haine terrorizzata dimenandosi, ormai era rimasta solamente con le mutande, il reggiseno era a terra mentre Shizumasa le mordeva violentemente il petto, lei tremava – Aiuto! – Takanari non ce la faceva più... era troppo vederla tremare terrorizzata quando in un momento del genere lei avrebbe dovuto sospirare e gemere dal piacere. – Lasciala subito lurido bastardo – esclamò dando un pugno forte contro Shizumasa che cadde privo di sensi vicino ad Haine, che ancora tremava guardandolo con occhi lucidi e con le mani cercava di coprirsi – Tranquilla Haine, ti porto via – le sussurrò all’orecchio mentre le rimetteva il reggiseno e le allacciava la maglia della divisa facendole anche mettere la gonna.

La prese in braccio e corse fuori, correndo a perdifiato verso il lago di quel pomeriggio, voleva tranquillizzarla, voleva stringerla forte e farle dimenticare quegli orribili momenti, era solo colpa sua se stava per essere violentata da quel mostro.

- Haine scusami! È tutta colpa mia! – sussurrò stringendola, lei gli accarezzò i capelli sorridendo – No... la colpa è mia, non riuscivo a vedere il vero Shizumasa... ma adesso so che non è più lui... – gli sussurrò pizzicandogli una guancia – Ma sono io che... – lei lo zittì con un bacio sulle labbra, talmente dolce, morbido che lui la strinse ancora più a se... aveva tanto desiderato quel momento... baciarla sulle labbra era sempre stato un sogno dopo quel giorno in cui aveva scoperto la verità.

- Haine perché... – lei sorrise, gli scoppiò il cuore finalmente... il suo sorriso era per lui... solo per lui – Perché... ti voglio vedere felice – disse lei, Takanari sorrise – Ma io lo sono sempre stato... basta che ci sei tu... – le sussurrò dolcemente, lei rise – Ti amo sai? – dissero insieme, poi scoppiarono a ridere.

Chissà se adesso che si erano trovati, per davvero, sarebbero vissuti felici.

Non lo sapevano. Si accontentavano del presente.

Mentre si baciavano e si amavano davanti a quel lago, mentre la notte calava...

FINE


Finita... figurarsi se io non metto il lieto fine... mi piacciono troppo Haine e Takanari insieme! Spero di trovare presto nuova ispirazione... anche perché altrimenti mi sa che continuerò a scrivere One shot per un bel pezzo XD

By athenachan

   
 
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