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Autore: Umpa_lumpa    24/03/2008    7 recensioni
Cosa farebbe Bra se si trovasse alle prese con un tema piuttosto "bizzarro"?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bra
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E i tuoi genitori

E i tuoi genitori?

 

Immobile. L’adrenalina che scorreva nel suo corpo si era arrestata immediatamente, così come la sua mano ancora saldamente avvolta alla penna bic sospesa sopra il foglio bianco, nel momento in cui aveva sentito la traccia del tema da cui dipendeva il suo futuro scolastico. Al contrario dei suoi compagni, lei non aveva ricevuto alcuno shock nell’apprendere la notizia di quel compito in classe, anzi, ignorando i brusii molesti dei suoi amici, non vedeva l’ora di cimentarsi nell’impresa. Nella sua piccola testa si affollavano storie fuori dal mondo intero come in un vortice, avvertiva pressante la sua fantasia che si scatenava e circolava frenetica nella sua testa, ancora di più di quell’adrenalina che le conferiva l’eccitazione più bella di quell’afosa giornata. Ma tutta questa meraviglia si era spenta all’udire quella dannata traccia. Cosa avrebbe fatto ora? Cosa avrebbe potuto scrivere adesso? Non ne aveva la minima idea, e il terrore l’avvolse nello stesso istante in cui aveva appreso che qualsiasi forma di protesta sarebbe stata del tutto inutile di fronte agli occhi impassibili di quell’arpia della professoressa. L’unica cosa che le rimaneva da fare, a questo punto, era rimboccarsi le mani e provare con tutte le forze a scrivere quel tema impossibile:Descrivi i tuoi genitori e il rapporto che li lega a te”. Ma come le era venuta in mente una traccia del genere? Sembrava che la sua professoressa fosse sadica nel profondo del suo animo! Passi per la madre,  sarebbe riuscita a descrivere il suo carattere in un modo o nell’altro. Ma per quel che riguardava Vegeta? Cosa avrebbe mai potuto scrivere? E come avrebbe potuto descrivere il rapporto complicato e speciale che li univa in una tacita complicità? Dopo un breve istante di indecisione, “l’arpia” scorse la penna della geniale Bra Brief scorrere rapida sul foglio e macchiarlo d’inchiostro fino a donargli un’anima, una storia, un’identità. Alla fine delle due ore concesse posò sorridente il foglio sulla cattedra, soffermandosi ancora un istante a fissarlo, dopo uscì velocemente fuori dalla classe per godersi soddisfatta quel meritato riposo offerto dalla ricreazione.

 

Appena tutti gli alunni furono finalmente usciti dalla classe prese a fissare con insistenza la pila di fogli posati sulla cattedra. Poteva scorgere innumerevoli calligrafie, ognuna tracciava un’identità differente, ne rifletteva l’animo, proprio come uno specchio. Ma fra tutte quelle calligrafie stentate ed ordinate, solo una era importante ai suoi occhi: Il tema di Bra Brief risaltava sovrano fra tutti gli altri, brillando quasi di luce propria. Doveva proprio ammetterlo: era davvero curiosa. Nonostante tutto, non aveva mai incontrato di persona i genitori di quella bambina tanto brillante e, sapendo che la madre non era altri che la famosa e geniale Bulma Brief, non poteva fare a meno di chiedersi come fosse quella donna e chi mai potesse aver sposato. Così la sera prima, quando si scervellava per trovare una buona traccia da sottoporre ai suoi studenti il giorno dopo, la tentazione era stata troppo forte. E adesso, in quel preciso momento, poteva udire la voce di quel tema chiamarla a gran voce e attendere impazientemente di essere letto. Fu così che, quasi tremante, lo afferrò fra le sue mani e cominciò a leggerlo: la prima parte non la stupì più di tanto. Certo, è sempre ammirevole sentire di una donna capace di unire la sua carriera e la sua famiglia (nonché il rapporto con sua figlia) in un’armonia tale, ma dopotutto si aspettava una descrizione del genere relativa alla scienziata. Ma raggiunta la parte relativa al padre…beh, la cosa si faceva decisamente più interessante. Come se non bastasse ad accrescere il mistero contribuivano le numerose cancellature confusionarie con cui la ragazza aveva ricoperto il foglio. Sforzandosi continuò a leggere:”Mio padre? Come potrei descrivere mio padre?Qualsiasi cosa io possa dire che lo riguardi non potrà mai descriverlo. Agli occhi di mia madre è certamente un marito un po’ brontolone ma unico, un padre un po’ atipico ma molto legato a noi. Agli occhi di mio fratello è un padre autoritario, forse anche troppo, tanto da incutere timore, ma una persona degna di tutto il suo rispetto e la sua stima che nutre un ben celato affetto per lui. Per i suoi amici è un tipo un po’ strambo, forse anche eccessivo, sempre pronto ad insultarli esattamente come ad aiutarli. Ma per me? Devo ammettere che non saprei trovare una vera risposta….Vegeta è ciò che vuoi vedere in lui, ciò che vuoi vedere nei suoi occhi profondi e abissali quando ti scruta con quello sguardo indecifrabile, ciò che vuoi leggere fra le righe quando esprime quei giudizi sentenziosi rivolti a te, ciò che vuoi comprendere in quel suo tentativo di essere duro e freddo che si scioglie inesorabilmente ogni volta che mi chiama “la sua principessa”. Io non so chi sia veramente mio padre o cosa mi leghi concretamente a lui,  al di là naturalmente del legame di sangue, ma so per certo che occuperà sempre un posto fondamentale nella mia vita, perché forse lui è quasi la sintesi della mia vita, lui e il legame che ci lega.”

Confusa poggiò il tema sulla cattedra, gettò uno sguardo fuori dalla porta:Bra guardava fuori dalla finestra con un sorriso radioso a illuminarle il viso.

 

 

Mi dispiace se questa storia è un po’ banale….effettivamente anche troppo ma lì per lì mi è sembrata carina così ho pensato che in fondo in fondo tentar non nuoce. Mi scuso anticipatamente se ho fatto errori grammaticali di cui non mi sono resa conto (non ho riletto la storia) e se non è stata di vostro gradimento. Ringrazio in ogni caso chi ha trovato il tempo e la voglia di leggerla e chi anche di recensirla. Per concludere vi ringrazio tantissimo ( ma proprio tanto) dell’incoraggiamento che mi avete dato nelle recensioni della storia “Waves in  the past”. Siete stati tutti gentilissimi e vi sono grata anche per tutti i consigli. Bacioni e ringraziamenti a tutti quanti!!!!!

 

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