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Autore: Dert1784    20/09/2013    0 recensioni
-Sei sicuro che sia la scelta giusta?- chiese la donna avvicinandosi all’uomo, improvvisamente timorosa
-Non ne vedo altre…- rispose lui cercando di mascherare la sua poca convinzione, senza successo. Non poteva avere segreti di fronte a quei due grandi occhioni verdi. [...]
La donna annuì –Lei è sicuro che… Voldemort, non lo troverà?- chiese
-Io ci proverò in tutti i modi, se lo trovasse, avrebbe un grande potere dalla sua parte. Non possiamo permetterlo- rispose deciso e incredibilmente serio.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Famiglia Potter, Harry Potter, Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Ginny
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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La neve scendeva candida sulle strade grigie, pitturando di allegria l’altrimenti freddo quartiere. Era la prima nevicata dell’anno, nei prati e sul marciapiede si distinguevano ancora le sagome di chi aveva calcato quelle strada prima di loro, ma un nuovo strato di neve stava già scolorendo tutto, come un pittore che, insoddisfatto del primo schizzo, cancella tutto per poterlo ridisegnare con nuovi contorni, più definiti e belli.
La donna osservò meravigliata quello spettacolo che si ripeteva solo una volta all’anno, alla prima nevicata. Un evento atteso quasi quanto il Natale, perché segnava l’inizio ufficiale dell’inverno e l’avvicinarsi ormai indiscutibile del Natale.
La donna amava quella stagione, che spesso passava in secondo piano rispetto all’estate. Ma l’avrebbe ancora amata dopo quel giorno?
Alzò il viso, esibendo il suo intero viso al cielo, mentre soffici batuffoli bianchi si posavano sulla sua fronte, sulla sua bocca e sul suo naso infreddolito. Era così bello osservare la dolce danza dei fiocchi, prima che questi si posassero delicatamente sul duro asfalto, di una freddezza triste, così diversa da quella gioiosa che loro portavano.
-Su dai, sbrighiamoci- la incoraggiò l’uomo occhialuto davanti a lei, sembrava avere molta fretta.
Anche la donna ne aveva, si sistemò meglio la sciarpa intorno al collo, prendendo anche parte della bocca, e si sbrigò a raggiungere l’uomo, senza mai smettere di stringere il piccolo tesoro che aveva al petto e che nessuno avrebbe mai conosciuto. Sarebbe rimasto per sempre un segreto, come tanti altri che, sapeva, si sarebbero legati all’altro motivo per cui era lì quella sera.
L’uomo si avvicinò circospetto a una grossa palazzina e dal lungo cappotto che portava sopra le spalle estrasse una bacchetta. Mormorò qualcosa che la donna non sentì, ma non ne aveva bisogno, sapeva cosa aveva detto.
Pochi secondi dopo i palazzi cominciarono a spostarsi, ma nessuna delle famiglie che vi abitavano e che vivevano tranquille alla tiepida luce dei lampadari sembrò accorgersene. Qualche bambino curioso guardava i fiocchi di neve che ancora scendevano tranquilli, lanciando ogni tanto uno sguardo a quelle due figure curiose, interamente coperte da quelli che sembravano lunghi mantelli, con il naso attaccato alla finestra.
Una bambina particolarmente piccola li guardava fissi, molto più incuriosita rispetto agli altri. La donna le sorrise e le fece un rapido saluto con la mano, sempre attenta a coprire il suo tesoro. La bambini si ritrasse subito, imbarazzata e forse anche un po’ impaurita, sottraendosi alla vista.
Passò meno di un minuto, poi tra la grande palazzina lasciò completamente posto a ciò che la coppia cercava.
-Sei sicuro che sia la scelta giusta?- chiese la donna avvicinandosi all’uomo, improvvisamente timorosa
-Non ne vedo altre…- rispose lui cercando di mascherare la sua poca convinzione, senza successo. Non poteva avere segreti di fronte a quei due grandi occhioni verdi.
-Allora entriamo- ribatté la donna, evidentemente troppo intristita per notare la sofferenza nella voce del compagno. L’uomo annuì, ma nessuno dei due mosse un passo.
Un gatto miagolò poco lontano, quasi a incoraggiarli, l’uomo sorrise tristemente –Mi sa’ che non possiamo più rimandare questo momento-
-Preferirei rimanere in quest’istante per sempre piuttosto che farlo- sospirò la donna
-Lo facciamo per proteggerlo, ricorda-
La donna annuì, ma non sembrava convinta –Lo so…-
L’uomo le prese la mano, incoraggiandosi a vicenda, e insieme si avviarono.
Davanti al portone trovarono l’uomo che stavano cercando, che immobile li aspettava. Non appena li vide sorrise con quei suoi occhietti buoni, allargando le braccia per accoglierli, in un gesto di infinita tenerezza.
La donna passò quello che teneva con tanta cura al petto all’uomo, e corse incontro al vecchio.
-Stai facendo la cosa giusta, bambina mia- sussurrò con tenerezza. La donna non rispose, ma si accoccolò ancora di più al suo petto, come una bambina bisognosa di consolazione.
Dopo secondi talmente densi da sembrare infiniti, l’uomo la allontanò dolcemente –Forza, entrate- li invitò aprendo la porta dietro di lui con un semplice movimento della bacchetta e un borbottio.
I due entrarono, subito seguiti dal vecchio. Serpeggiarono senza esitazione tra i lunghi e familiari corridoi. Entrando poi nella grande sala dove li aspettava un inusuale calma, così strana in quella camera e in quel periodo soprattutto.
-Sedete, prego- li invitò nuovamente il vecchio, sedendosi su una poltrona rossa.
L’uomo lo seguì subito, così come la donna –Sirius?- chiese l’uomo, più per educazione che per interesse
-Ho preferito non informarlo di questo nostro incontro, giovanotto- rispose il vecchio gioviale, forse troppo data la situazione
-Capisco-
Passò un minuto di silenzio, in cui anche i rumori della notte sembravano smorzate. Fu il vecchio a romperlo –Posso…- cominciò, lasciando volontariamente la frase a metà.
L’uomo, che ancora teneva stretto al petto il piccolo tesoro, si riscosse immediatamente –Oh, si… si certo- acconsentì, porgendoglielo con incredibile delicatezza.
-E’ incredibile!- esclamò il vecchio, sinceramente ammirato
-Lei è… è veramente sicuro che lei-sa-chi…- cominciò la donna, trovando la forza per parlare per la prima volta
-Oh, bambina mia, ha un nome, perché non usarlo?-
La donna annuì –Lei è sicuro che… Voldemort, non lo troverà?- chiese
-Io ci proverò in tutti i modi, se lo trovasse, avrebbe un grande potere dalla sua parte. Non possiamo permetterlo- rispose deciso e incredibilmente serio.
-Questo è il motivo per cui abbiamo fatto tutto in segretezza, fra l’altro- annunciò l’uomo
Il vecchio annuì, poi guardò fuori dalla finestra, volgendo uno sguardo preoccupato al sole che cominciava a fare capolino tra i palazzi –E’ ora che voi andiate. Si sta facendo tardi- i due annuirono, visibilmente provati. Il vecchio si alzò, stringendo al petto il tesoro appena consegnatogli – Ed è ora che io trovi un posto sicuro a questo tesoro-
Si avvicinò al camino, salutando la coppia. L’uomo si affrettò ad uscire dalla stanza, la donna rimase qualche secondo in più, indecisa se lasciarlo veramente andare. Alla fine si diresse mestamente verso la porta.
-Aspetta!- la bloccò il vecchio. La donna si fermò a guardarlo, cercando di trattenere le lacrime che cominciavano a salirle agli occhi –Starà bene, te lo prometto Lily-
La ragazza annuì, troppo commossa per dire niente. Poi corse fuori dalla stanza, consapevole di essere arrivata troppo avanti per tirarsi indietro –Staranno bene entrambi- aggiunse poi il vecchio, sussurrando. Negli occhi una determinazione nuova.






ANGOLO AUTORI:
Ciao a tutti ^^
Vi annuncio che per scrivere questa storia ne ho viste di tutti i colori :) fra le altre cose internet ha deciso di non funzionare *lascia una maledizione Cruciatus contro internet* *non la lancia più per paura di non poter usare internet per 3456774634 mila anni*
Adesso cercherò di essere serio (Harry: HAHAHAHAAHAHAH Hermione: HAHAHAHAHAHAHAHA Ron: HAHAHAHAHAAHAHA Hogwarts: HAHAHAHAHAHA Babbani: HAHAHAHAAH Mondo magico: HAHAHAHAHAH Universo: HAHAHAHAHAH)
....
Comunque... questa storia è un racconto a quattro mani scritto da me e dalla magnifica fantastica scrittrice acclamata in tutto il mondo (questo lo ha scritto lei -.-) Nihal_Jackson :D
Spero che questo prologo vi abbia incuriosito almeno un po' :) già dal prossimo capitlo la storia si movimenterà un bel po'... e si saprà qualcosa sul...
Nihal: ZITTO! SPOILEEEEEEEEEEEEEER!
Dert: Dicevo, si saprà cos'è il...
Nihal: BIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIP *CENSURA* u.u
Dert: Insomma saprete...
Nihal: *corre a tappargli la bocca* allora non hai capito! -.-
Dert: Intendevo che saprete qualcosa di più!
Nihal: Ecco u.u
Dert: -.-


Nihal: Abituatevi a questo *risata malefica* muhuhahahah
Dert: Si... certo...
Nihal: ZITTO! E' il mio turno di parlare! u.u
Dert: -.-
Nihal: Zitto! Comunque prestissimo pubblicheremo il prossimo capitolo ^^ se vi ha interessato almeno un po' questo prologo continuate a seguirci :D al prossimo capiutolo :3
Dert: Sembri lo speaker alla fine dei programmi a puntate
Nihal: ZITTO!!


Dert1784 & Nihal_Jackson
  
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