Storie originali > Nonsense
Segui la storia  |       
Autore: Andree Nicole    21/09/2013    1 recensioni
Niente di che. Solita Fic su una ragazza innamorata.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                                           If it means a lot to you.
Chapter 1.
http://www.youtube.com/watch?v=gyMmM2xG-zU

Lei si girò e lo vide, lì, bello come sempre.

Si diresse verso la sua classe a testa bassa, entrò, e la sua professoressa di Francese era già lì.
“Kathie, tu est on retard!”, “Oui, je regrette, madame”.
Si sedette, aprì il libro e iniziò a seguire la lezione. La professoressa bassa, e minuta le era sempre piaciuta, la trovava una donna estremamente bella e attraente, l’unico suo difetto era quello di essere incredibilmente terrificante. Era temuta da tutti gli alunni, e non solo quelli del Linguistico.
Erano passati appena 20 minuti che la professoressa, scrutando il registro leggermente rovinato, chiamò Kathie.
“Interrogata, Fitch.”Kathie si alzò, si diresse verso la cattedra e si sedette accanto a lei.
“Ou tu as été hier?”
L’ora trascorse velocemente, e Kathie si tornò a sedere dopo aver conquistato il suo solito 9.
La seconda e la terza ora furono di collettivo; Kath non fece altro che ascoltare la musica con l’iPod, come al suo solito, mentre impaziente aspettava la ricreazione.
La campanella suonò, e lei si diresse dritta verso il cortile. Fuori faceva freddo, stava per nevicare, e da dentro si vedevano tutti i ragazzi infreddoliti che si sbrigavano a finire le loro sigarette, con i nasi che pian piano cambiavano colore e tendevano al rosso.
Si soffermò a guardare sotto l’arco dell’istituto del Classico, davanti al suo, per constatare se ci fosse o meno.
“Se c’è, faccio la vaga, saluto Jal, e me ne vado.” Lo vide. Con la schiena a ridosso del muro, avvolto in una spessa sciarpa di lana blu, e una giacca un po' troppo grande che evidenziava ancora di più il suo fisico minuto.
“Forza Kath.”Si fece coraggio, strinse i pugni, e, lentamente, aprì la porta.
Fu immediatamente investita da una ventata ghiacciata che le fece venire voglia di tornare indietro, ma era troppo testarda per farlo. Affondò il viso nello scaldacollo, si accese una sigaretta e si diresse verso la sua migliore amica.
“Bella Fitch!” La sua schiena si curvò leggermente per sostenere quei bei 72 kili.
“Come va?”Un abbraccio. Caldo, rassicurante. Davanti a lei un ragazzo, non troppo alto, biondo, con due occhi color ghiaccio, che aveva l'aria un po' stanca, ma comunque molto allegra.
“Oh..ciao. Bene, tu?”
“Tutto bene! Scuola? Ah, giusto, ma che te lo chiedo a fare? Ahahah”
“Ehi mica è colpa mia..”
“Ahahah, sì come no come no.”
Si incamminarono. Kathie si sentiva bene quando era in sua compagnia. Come fosse un muro che la proteggesse da tutto e tutti. Spensierati, continuarono a parlare.
“Ahia! Fai male!”
“Aah, siamo graciline eh?”
“Io gracilina? Scusi, si è visto Signor Tagliatore di Biscotti?”
L'impatto fu forte, per quanto era fredda iniziò a bruciare.
“Porca troia! In faccia no! Sei proprio un bastardo.”
Un'altra palla bianca informe volò nell'aria, poi un'altra, ancora ancora e ancora.
I due si erano persi a giocare con la neve, poi a Kathie balenò in testa il perché fosse uscita.
“No!”Si alzò di scatto, si ripulì, guardò Très steso nella neve, e gli sorrise.
Iniziò a correre, e rallentò solo quando fu nei pressi del liceo Classico. Aveva il fiatone, quindi decise di sedersi per riprendersi un po'.
Lentamente si alzò, e si diresse sotto l'arco. Decisa.
Non aveva dubbi, l'avrebbe fatto. Gli avrebbe parlato. Perché no, in fondo?
Ce l'avrebbe fatta, ne era certa.
“Ehi Jal-”.

Erano le 11.15 circa.
Era il padiglione del liceo Classico.
Era Inverno.
Kathie era fragile.
E Jal era la sua migliore amica.
Esatto. Era.

N.A.
Non chiedete. Non lo so.
A prescindere. Qualsiasi sia la vostra domanda oggi è uno di quei giorni "non lo so".
Au revoir.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Nonsense / Vai alla pagina dell'autore: Andree Nicole