Cosa succede quando si passa
l'estate a seguire improbabili reality sui nuovi canali del digitale
terrestre, essendo alquanto propensa a collegare mentalmente personaggi
e situazioni con quelle dei tuoi personaggi preferiti?
A me è uscita fuori la seguente shot, volutamente fuori di testa, in cui mi sono divertita a prendere amorevolmente in giro Jack Sparrow and Co.
Buona lettura, se osate!
A me è uscita fuori la seguente shot, volutamente fuori di testa, in cui mi sono divertita a prendere amorevolmente in giro Jack Sparrow and Co.
Buona lettura, se osate!
Io e la mia ossessione - Pirates's style
-
Truppa, pronta a girare!
-
Gli obiettivi continuano ad appannarsi per la salsedine e
l’umidità ma al pubblico piacerà lo
stesso.
-
Hai ragione! Darà un maggiore realismo alle riprese.
Trasmetterà proprio la percezione di trovarsi sul luogo.
- Dopotutto ci chiamiamo REAL
TIDE!
Si ode un
tintinnio metallico, le assi scricchiolano leggermente. Un tricorno
stinto e ammaccato fa capolino sul ponte.
- Io sono
già tutto bello truccato e pettinato, quando sarete comodi
…
Si sistema
il logoro spolverino e mangiucchia le sozze cuticole annerite dalla
polvere pirica e da altri residui di lerciume.
È
visibilmente ansioso di non ricordare bene le battute concordate.
Ammettiamolo: la sua memoria non è mai stata troppo buona a causa delle ripetute sbronze di rum e del troppo sole con cui si è abbrustolito la capoccia sin dalla tenera età.
Comunque sia, non è questo l’argomento della trasmissione!
Ammettiamolo: la sua memoria non è mai stata troppo buona a causa delle ripetute sbronze di rum e del troppo sole con cui si è abbrustolito la capoccia sin dalla tenera età.
Comunque sia, non è questo l’argomento della trasmissione!
- Perfetto! Ok! Iniziamo!
Mar dei
Caraibi, località imprecisata al largo delle coste amerinde.
Una voce
rauca e saccente si intromette dal fondo:
- Potreste scrivere “al largo della malfamata isola
di Tortuga, covo di bucanieri, assassini e contrabbandieri”,
che fa molto più piratesco …
Il
cinico regista si alza di scatto dalla seggiola:- Chi caspita ha autorizzato
quell’ubriacone ad accedere al set?
- Gibbs! Rispetta il copione, mannaggia! Non è qui che devi entrare in scena!
- Gibbs! Rispetta il copione, mannaggia! Non è qui che devi entrare in scena!
L’eccentrico filibustiere (PROTAGONISTA ESCLUSIVO DELLA NOSTRA PUNTATA PROMO!) porge un leggero buffetto sulla guanciotta pelosa del vecchio amico, sbottando come una svampita soubrette d’avanspettacolo che si crede di aver ottenuto il ruolo di svolta della sua insipida carriera.
- Chiedo scusa, Capitano.
Si umilia con la consueta espressione da cagnolino offeso il buon nostromo, portando via la sua ingombrante sapienza, sotto le occhiatacce di microfonisti, grafici e tecnici vari che sono costretti a ricalibrare la preziosa strumentazione.
- D’accordo, ricominciamo. Ma cercate di non improvvisare troppo.
Acconsente il già pentito regista, lasciandosi tentare dal tracannare un grosso boccale dal liquido ambrato che qualcuno ha dimenticato su una botte.
- Pretendete promesse di onestà da un pirata?
Torna a farsi avanti con un sorrisetto a metà tra l’ironico e l’infastidito il fuorilegge con le treccine.
Il serio professionista ignora la facile provocazione e dà l’ordine di cominciare a filmare.
Da qualche parte nel Mar dei Caraibi.
La
telecamera presenta una carrellata di classiche immagini da cartolina
dei paradisi tropicali.
Indugia a lungo sulle acque placide e cristalline, poi si sofferma su una spiaggia di sabbia bianca con immancabile palmetta incurvata sul bagnasciuga battuto dalla spuma delle onde.
Quindi viene mostrato di sfuggita un molo putrefatto dalle alghe e dal sale, su cui gozzoviglia qualche primitiva forma di vita, ovvero marinai brilli, signorine scollacciate e gabbiani affamati.
Con un brusco taglio su un feroce accoltellamento tra due brutti ceffi (su cui verrà applicata una adeguata pixellatura per non impressionare troppo i telespettatori) l’inquadratura passa ora sul volto del vero protagonista dell’episodio di oggi.
Bandana porpora, occhi scuri e ambigui straunti di kajal nero-bluastro, cascata di lunghi dreadlocks, ninnoli vari pendenti dai capelli e pizzetto diviso in due buffe treccine.
Indugia a lungo sulle acque placide e cristalline, poi si sofferma su una spiaggia di sabbia bianca con immancabile palmetta incurvata sul bagnasciuga battuto dalla spuma delle onde.
Quindi viene mostrato di sfuggita un molo putrefatto dalle alghe e dal sale, su cui gozzoviglia qualche primitiva forma di vita, ovvero marinai brilli, signorine scollacciate e gabbiani affamati.
Con un brusco taglio su un feroce accoltellamento tra due brutti ceffi (su cui verrà applicata una adeguata pixellatura per non impressionare troppo i telespettatori) l’inquadratura passa ora sul volto del vero protagonista dell’episodio di oggi.
Bandana porpora, occhi scuri e ambigui straunti di kajal nero-bluastro, cascata di lunghi dreadlocks, ninnoli vari pendenti dai capelli e pizzetto diviso in due buffe treccine.
Posa da
consumato divo cinematografico, esibendo il cinturone munito di spada e
pistola arrugginiti.
- Mi chiamo Capitan Jack
Sparrow. Ho agilhajiwla
anni e da oltre due lustri ho contratto un coniugio spirituale e
carnale con la mia nave.
Nel
sogghigno sprezzante e ammiccante splendono dei pacchiani denti
placcati d’oro, il baffo da sparviero si arriccia appena.
“Capitan Jack
Sparrow da più di dieci anni coltiva un’autentica
ossessione per il suo veliero, che ha battezzato la Perla Nera,
considerandola una vera compagna di vita. Un’amante
capricciosa e focosa con cui condivide viaggi e avventure oltre ogni
limite umanamente immaginabile”.
"E momenti di reale grande intimità".
"E passione".
"E momenti di reale grande intimità".
"E passione".
Vengono
mostrati sprazzi di quotidianità in cui si evidenzia come il
cipiglio bistrato del pirata muti notevolmente contegno allo sfiorare
il consunto legno delle maniglie del timone.
Getta la testa all’indietro mentre si avvinghia con più forza, schiudendo le labbra.
Getta la testa all’indietro mentre si avvinghia con più forza, schiudendo le labbra.
Una sola
dirompente emozione gli accende il viso: estasi.
- Non è stato un
vero colpo di fulmine. La prima volta che l’ho incontrata per
me era solo un trealberi. Aveva lo scafo nocciola chiaro, con qualche
riflesso dorato sui fianchi; le vele erano tutte bianche. Insomma,
nulla di particolare. Però si chiamava Ragazza cattiva.
Questo già induceva a formulare certi pensieri poco casti
sul suo conto …
Nelle
pupille infervorate del Capitano balugina un lampo malizioso, poi uno
slancio di profonda fierezza le addolcisce.
- Non ho battuto ciglio quando
quel bastardo l’ha mandata a picco. Mi sono tuffato e sono
andato a salvarla. Mi sono dannato l’anima per resuscitarla,
e lo rifarei in altre mille occasioni. Anche perché
è rinata più bella di prima!
Abbassa lo
sguardo divenuto luccicante al gonfiarsi della velatura che apporta una
consistente accelerata alla navigazione. Fa scorrere voluttuosamente la
mano sulla ringhiera di prua, solleva il mento verso
l’antenna su cui sventola il jolly roger, nero come tutto il
resto dell’imponente imbarcazione, che ha acquistato questo
tetro colore dopo essersi carbonizzata.
- Lei è viva.
Ha uno spirito ribelle e indomabile uguale al mio. E poi è
semplicemente superba. Le fiancate larghe, la ruota rotonda, i pennoni
pizzuti...
“Diamo un
po’ di numeri, adesso, giusto per suscitare la vostra
impressione su questa fissazione”.
Jack dedica 10 ORE AL GIORNO alla minuziosa manutenzione del suo galeone, dalla polena allo specchio di poppa. Nessun centimetro di legno sfugge al suo possessivo tocco: lo accarezza, lo palpeggia, lo manovra, lo bacia, indugiando soprattutto sulla barra del timone e sulle enigmatiche sculture che decorano il cassero e la sala nautica.
IN OLTRE DIECI ANNI SONO QUASI 50 MILA ORE!
- A voler essere precisi,
dovreste considerare che sono stato Capitano solo per tre anni, in
totale.
- Ciò non toglie che tu non abbia sognato di realizzare quelle effusioni nel resto del tempo in cui sei rimasto lontano da lei … Intendo quando a comandarla era …
- Ciò non toglie che tu non abbia sognato di realizzare quelle effusioni nel resto del tempo in cui sei rimasto lontano da lei … Intendo quando a comandarla era …
Il
grassoccio ometto viene colpito a tradimento da due gomitate.
Un pirata dall’ispida barbetta riccia si allontana con fugace passo claudicante, rifiutandosi «affabilmente» di apparire in video.
Il suo collega, cioè il nostro protagonista, emette un sonoro sospirone, riappropriandosi della ribalta che desidera gli sia riservata.
Un pirata dall’ispida barbetta riccia si allontana con fugace passo claudicante, rifiutandosi «affabilmente» di apparire in video.
Il suo collega, cioè il nostro protagonista, emette un sonoro sospirone, riappropriandosi della ribalta che desidera gli sia riservata.
“Continuiamo ad
indagare sulla sua ossessione”.
“Dunque, la Perla Nera è lunga circa 42 metri (il che significa che Jack ne ha percorsi 199290 dall’inizio della loro storia!) pesa circa 400 tonnellate, ha tre alberi e di conseguenza una notevole velatura, è attrezzata anche di due file di remi sui due lati dello scafo. È armata con 32 cannoni da dodici libbre, 14 sopra coperta e i restanti 18 sul ponte di batteria (384 libbre di soli cannoni, signori!). Non ne possiede alcuno, invece, né a poppa, né a prua, il che la rende svantaggiata durante gli inseguimenti. Il suo colore totalmente nero – sia per quanto riguarda lo scafo che le vele – la rende praticamente invisibile di notte, se manca la luna. È inoltre nota per la sua straordinaria velocità quando naviga con il vento dalla sua parte (Va ad oltre 25 nodi all'ora, quindi il suo Capitano ci ha viaggiato per 113880 ore ed ha raggiunto la velocità di 2847000 ?!)”.
“È considerata la nave più pericolosa e imprendibile dei Caraibi”.
“Jack Sparrow pur di non separarsi dalla sua amata ha letteralmente affrontato la morte per ben due volte, annegando nelle gelide profondità marine insieme a lei”.
(“Vai con altri
numeri che non interessano a nessuno!”)
“Dunque, la Perla Nera è lunga circa 42 metri (il che significa che Jack ne ha percorsi 199290 dall’inizio della loro storia!) pesa circa 400 tonnellate, ha tre alberi e di conseguenza una notevole velatura, è attrezzata anche di due file di remi sui due lati dello scafo. È armata con 32 cannoni da dodici libbre, 14 sopra coperta e i restanti 18 sul ponte di batteria (384 libbre di soli cannoni, signori!). Non ne possiede alcuno, invece, né a poppa, né a prua, il che la rende svantaggiata durante gli inseguimenti. Il suo colore totalmente nero – sia per quanto riguarda lo scafo che le vele – la rende praticamente invisibile di notte, se manca la luna. È inoltre nota per la sua straordinaria velocità quando naviga con il vento dalla sua parte (Va ad oltre 25 nodi all'ora, quindi il suo Capitano ci ha viaggiato per 113880 ore ed ha raggiunto la velocità di 2847000 ?!)”.
“È considerata la nave più pericolosa e imprendibile dei Caraibi”.
“Jack Sparrow pur di non separarsi dalla sua amata ha letteralmente affrontato la morte per ben due volte, annegando nelle gelide profondità marine insieme a lei”.
- Mai capitata una richiesta
di soccorso tanto assurda quanto quella di Sparrow in due secoli di
spregevole servizio. Mi ha promesso la sua sporca anima in cambio della
sua Perla adorata fuori dagli abissi. E non ha mai saldato quel debito.
Bofonchia
criticamente il terribile dominatore dei mari, Davy Jones,
picchiettando la pipa sul braccio a chela di granchio.
Non siamo riusciti ad estorcere altro al seppiolone. Pare abbia anche lui diversi inconfessabili grattacapi cui badare...
“La
sua affezione per questa dama di legno è così
radicata da travalicare i confini della umana morale”.Non siamo riusciti ad estorcere altro al seppiolone. Pare abbia anche lui diversi inconfessabili grattacapi cui badare...
BRRR!!!
- Ha messo a repentaglio in
più di una circostanza la vita del mio promesso sposo, pur
di tenersi stretto quel relitto puzzolente!
Afferma
tuttora indispettita la soave Elizabeth Swann, sua ex amica (e aspirante amante).
- Mi ha usato come merce di
scambio. - conferma
angustiato il suo fedele fiancé, Will Turner. -
Prima ha barattato il
mio purissimo sangue, qualche mese dopo la mia candida anima. Gli
servivo a spezzare delle orrende maledizioni che si era beccato proprio
a causa di quel suo stramaledetto vascello!
La
fanciulla gli pianta in viso i suoi occhioni da cerbiatta convincendolo
a moderare i toni, decisamente poco ortodossi per un eroe senza macchia
come lui.
Sentiamo ancora il diretto
interessato.
- Quando ho iniziato a
conoscerla davvero, ho compreso che eravamo stati destinati
all’azione, insieme.
Non possono dividerci.
"E nonostante la Perla abbia dato dimostrazione in passato di bramare la libertà più del suo Capitano, sfuggendo al suo devoto comando, lui non ha alcuna intenzione di abbandonarla. Il loro legame è più solido che mai”.
"E nonostante la Perla abbia dato dimostrazione in passato di bramare la libertà più del suo Capitano, sfuggendo al suo devoto comando, lui non ha alcuna intenzione di abbandonarla. Il loro legame è più solido che mai”.
L’uomo
appoggia lascivamente la schiena all’albero maestro,
scivolando sulle assi, socchiudendo le palpebre e inalando il profumo
del legno impregnato di aria salmastra e cera bruciata.
In un’altra ripresa si accoccola sul fusto di un cannone, ispezionandone la bocca di fuoco con una sensuale strusciata delle inanellate dita, e poi imprimendovi una serie di baci appassionati.
In un’altra ripresa si accoccola sul fusto di un cannone, ispezionandone la bocca di fuoco con una sensuale strusciata delle inanellate dita, e poi imprimendovi una serie di baci appassionati.
- Signor Gibbs, raccogliete la
bava! Tocca a voi, adesso, commentare l’ossessione del suo
miglior amico!
- Oh, sì, eccomi.
(Non stavo sbavando!).
L’interpellato
diventa molto più paonazzo del solito e nasconde un pupazzo
di pezza dentro i pantaloni.
- Avete visto
quell’orsacchiotto?
- Quanti anni avrà
quel manigoldo?
- Almeno una cinquantina,
scommetto!
- Anche lui ha una dipendenza
insana di cui potremmo trattare …
- SILENZIO, PER FAVORE!
- Lo script
per la sua mania lo scriveremo più tardi, gente.Il regista
riprende le redini della direzione: - Prego, mastro Gibbs. Ci
racconti.
- Nessuna donzella, pur se
dotata di prospere curve e di un adorabile carattere è mai
riuscita a competere con quella nave.
Non è che Jack disdegna la compagnia femminile, ma credo che lo annoi presto. Non riesce a restare a terra per più di una notte se la sa vicina. È ossessionato dal terrore che qualcuno possa volergliela rubare.
A me non ha mai turbato più di tanto questo attaccamento. Voglio dire, è pur sempre una forma d’amore, non c’è da essere troppo schizzinosi quando si vive per mare …
Non è che Jack disdegna la compagnia femminile, ma credo che lo annoi presto. Non riesce a restare a terra per più di una notte se la sa vicina. È ossessionato dal terrore che qualcuno possa volergliela rubare.
A me non ha mai turbato più di tanto questo attaccamento. Voglio dire, è pur sempre una forma d’amore, non c’è da essere troppo schizzinosi quando si vive per mare …
(Segue
risata di uno che la sa lunga sugli espedienti usati per scacciare la
solitudine ...)
- Il loro vincolo è
puro. È commovente.
- Ragazzi, dobbiamo cercare di
riequilibrare tutto questo eccesso di zucchero!
- Okay, mandiamolo dallo
strizzacervelli.
Che
ovviamente, come la maggioranza dei super esperti di medicina di REAL
TIDE, è un asiatico dal nome impronunciabile.
- Come si chiama questo genio?
- Sao Feng.
- Oh, credevo peggio!
- Sao Feng.
- Oh, credevo peggio!
Lo
«psicologo» fa accomodare il suo bizzarro paziente
su un’amaca, dandogli una bella spinta per agevolare
l’autoipnosi e poter ottenere qualche scabrosa confidenza.
- Allora
raccontatemi Jack, qual è il motivo che vi ha convinto a
richiedere il mio aiuto?Il malato
non ammette mai di avere un problema, ma in questo caso rischia pure di
mandare a monte la credibilità dell’autorevole
programma.
Il dottore dall’arzigogolato cranio tatuato, su suggerimento degli sceneggiatori accende alcune candele che vaporizzano delle essenze ipnotiche per sciogliere l’ostica lingua del cliente, d’un tratto divenuto uno stoccafisso in balia delle sue stesse fobie.
Dopo qualche dondolata e una masticata collettiva di erbe, di cui è meglio non indagare la natura, arriva la sospirata dichiarazione.
Il dottore dall’arzigogolato cranio tatuato, su suggerimento degli sceneggiatori accende alcune candele che vaporizzano delle essenze ipnotiche per sciogliere l’ostica lingua del cliente, d’un tratto divenuto uno stoccafisso in balia delle sue stesse fobie.
Dopo qualche dondolata e una masticata collettiva di erbe, di cui è meglio non indagare la natura, arriva la sospirata dichiarazione.
- Io amo la mia nave. Ho una
vera storia d’amore con lei. Nel senso che non mi limito solo
a governarla, come fa un Capitano. Ci passo del tempo insieme tutte le
volte che posso, le parlo, la coccolo, le sussurro frasi piccanti e poi
noi, sì insomma … ci abbandoniamo spesso alla
passione fisica. Ci annulliamo, siamo un corpo e un’anima.
È meraviglioso. Meglio di una donnina allegra.
L’esimio
Sao Feng si riscalda pensando invece alle sue servili geishe che ha
dovuto mandar via sul più bello per l’arrivo della
ciurma televisiva. La storia di quel matto gli fa solo pena. Non sa che
consigli dargli: la laurea l’ha comprata da un falsario,
tanto per ottenere la garanzia necessaria a permettergli di commerciare
sostanze illecite per fini terapeutici.
È spiazzato, si gratta la pelata con i lunghissimi artigli degni di una tigre, camminando avanti e indietro.
È spiazzato, si gratta la pelata con i lunghissimi artigli degni di una tigre, camminando avanti e indietro.
Il
minutaggio è limitato, ma il direttore della fotografia ha
una folgorante illuminazione.
- Sono unghie, quelle! Da
quanti anni non le taglia? Scritturatelo per la prossima puntata!
L’uomo ossessionato dalle unghie!
Per
fortuna c’è lo psichiatra di riserva, portoricano,
che chiameremo per convenienza Jose dos Santos. Per risparmiare spazio
fingiamo anche che il dottore abbia appreso già la malattia
il problema che affligge il nostro beniamino. Così va dritto
al sodo.
- Come descriveresti il tuo
rapporto con le donne, Jack?
- Oh è ottimo. Loro
mi adorano, ed io ho un’enorme affinità col sesso
opposto ...
Angelica,
la sua ex fidanzata non pare della stessa opinione. Stanca di essere
parte di un perverso triangolo, lo ha quasi ucciso prima di
convincersi, con rimpianto, a troncare definitivamente.
- Eravamo in tre, sin dal
principio. Io ero un rimpiazzo. Il suo cuore e la sua mente estaban
siempre con esa puta! La odio!
- Ha detto
una parolaccia?- Non intiendo lo spagnolo.
Ci avviamo
ai botti finali …
“Molta gente ormai
è a conoscenza della morbosa relazione di Capitan Jack
Sparrow con il suo veliero, eppure c’è ancora una
persona a lui vicina che è rimasta all’oscuro di
questa controversa vicenda”.
“Non è un tipo cui piace parlare o mostrarsi in giro, se non strettamente necessario”.
“Noi siamo riusciti a scovarlo in esclusiva per voi e, quel che era più difficile, a convincere il nostro eroe a confessargli la sua mania ...”
“Non è un tipo cui piace parlare o mostrarsi in giro, se non strettamente necessario”.
“Noi siamo riusciti a scovarlo in esclusiva per voi e, quel che era più difficile, a convincere il nostro eroe a confessargli la sua mania ...”
L’atmosfera
diventa buia e tetra, pesante, elettrica.
Il suo tono severo e strascicato aleggia minaccioso e perentorio.
Il suo tono severo e strascicato aleggia minaccioso e perentorio.
- Ordunque? In che diamine di
casino ti sei cacciato, stavolta? Sputa tutto in fretta, Jackie boy. Lo sai
che non gradisco affatto questi melensi momenti padre/figlio.
Il nostro
prode ossessionato non regge l’inquisitoria del burbero
genitore, o forse è spaventato dal luccichio sinistro della
sua pistola, sempre impugnata dalla destra, sempre con ben
più di un misero colpo in canna pronto a freddare chiunque
sia fonte di rottura di bottiglie.
Per colpa sua gli esce un timbro quasi in falsetto, balbettante.
Per colpa sua gli esce un timbro quasi in falsetto, balbettante.
- Anche io detesto
cordialmente questi momenti. Ma sento il bisogno di confessarti una
cosa importante che mi riguarda, papà
…
Le labbra
grinzose dell’anziano filibustiere si sgualciscono in un
basso risolino che gli solleva gli zigomi butterati.
- C’entra una
femmina?
Un ansito,
un battito di ciglia.
- Sì.
ATTENZIONE!
È LA PARTE PIÙ INTENSA DELL’INTERA PUNTATA!
È LA PARTE PIÙ INTENSA DELL’INTERA PUNTATA!
Le iridi
del Capitano Teague sprizzano sorpresa e impassibile felicitazione.
- Sei alquanto stagionato, ma
era ora! Per mille tuoni! Cominciavo a sospettare che fossi un sodomita
…
Jack deglutisce, tentenna un
passo indietro, scorge la lucina rossa delle telecamere nascoste e
capisce che deve andare avanti, altrimenti non lo pagano. E gli
affari ladreschi vanno troppo male per disdegnare l'infida offerta.
- Ecco. Io ho una relazione
intima con la Perla Nera. Sentimentale. Erotica. Sessuale.
L’amabile
bucaniere incrocia la faccia dell’interlocutore e ne analizza
paurosamente ogni sfumatura che pian piano lo ridesta dallo
scombussolamento generato dall’udire quella rivelazione. Non
sa se sarà peggio ricevere il suo giudizio o assistere allo
sbriciolamento del suo reticolo di rughe e cicatrici che sembra sul
punto di non reggere più.
Con gli occhi lievemente sbarrati, alza un braccio, drizzandogli un nodoso indice contro.
- Porco Diavolo! Stai parlando di quella tua sbilenca putt*BIP nave?
Con gli occhi lievemente sbarrati, alza un braccio, drizzandogli un nodoso indice contro.
- Porco Diavolo! Stai parlando di quella tua sbilenca putt*BIP nave?
Teague si
guarda attorno irritato, non capendo la provenienza di quel suono che
ha troncato la sua colorita espressione da compassato lupo di mare.
Jack
approfitta del suo smarrimento, ribattendo con animosità
degna di un leale amante:
- Tu non la
conosci come la conosco io. Nel profondo di ogni venatura.Capitan
Teague è uomo di mondo, ne ha viste, sentite e provate tante
nella sua lunga e spesso solitaria carriera di navigatore. È
rimasto comunque sconvolto. Suo figlio è più
squilibrato di quanto credesse.
- Legno merdo*BIP! Materia
inanimata! È un’ossessione senza senso!
Sparrow
non ricorda di avergli sentito alzare il volume così tanto,
neanche dopo aver scoperto le sue peggiori marachelle ai danni di
qualche parente. Pare geloso.
- Non mi importa cosa pensi.
LEI per me è viva. Io la amo, la voglio sposare.
Il vecchio
accascia il posteriore su un tavolo, lanciando una sbirciata alle
sculture di due fanciulle discinte che ornano gli stipiti della porta
della cabina:
- Relazione sessuale?
- Relazione sessuale?
Mormora
incredulo, viaggiando con la fantasia e rammaricandosi per una frazione
di secondo di essere stato assente negli anni più pregnanti
per la formazione di suo figlio. Almeno, immaginiamo che stia pensando
a questo mentre boccheggia spiritato.
Jack si piazza sulla soglia, traccia con il dorso delle mani il profilo delle due lignee e provocanti concubine e sbotta imbronciato e tranquillo:
Jack si piazza sulla soglia, traccia con il dorso delle mani il profilo delle due lignee e provocanti concubine e sbotta imbronciato e tranquillo:
- Ti fai tante meraviglie. E
allora, tu e la mamma?
Suo padre
si rinfocola, agitando le braccia:
- Per Giona! Era una gran
donna lei! Di carne.
Il figlio
osserva la cintola dell’altro, arrossendo di livore e
imbarazzo, accompagnando l’accusa ad uno sconnesso
gesticolare:
- E tu l’hai
trasformata in un gingillo … che ti sballonzola tra i coglio*BIP.
- OPS! Scusatemi! Potete
censurarmi, vero? Perché faccio parte di un film Disney, per
contratto non posso assolutissimamente proferire quelle brutte parole
con cui i veri pirati si sporcavano le loro boccucce marce.
Il pirata
più maturo commenta tra i denti:
- È proprio una
checca.
Jack
sgrana gli occhi mortificato, girando in tondo in cerca della salvifica
conferma del regista, che spunta di soppiatto da sotto il tavolo,
passando attraverso le gambe di un impercettibilmente imbestialito
Teague:
- Stia tranquillo, signor
Sparrow: al momento del montaggio inseriremo un effetto acustico
dissuasivo appena prima dell’ultima sillaba, così
lo spettatore non capirà mai di che bestemmia si tratta.
- Pfui! Salvo!
- Pfui! Salvo!
Il
rastaman fa in tempo a sospirare che avverte una ferrigna stretta
sollevarlo per il colletto e si ritrova contro il naso un alito acre:
- Si può sapere chi
sono questi idioti con queste diavolerie che stavano infrattati nella
tua cabina?
- È la troupe del programma, signore.
- Televisione?
- È la troupe del programma, signore.
- Televisione?
Un
patetico sfigato, chiaramente un cervello in fuga da qualche prestigiosa università, incrocia le braccia esponendo un sorriso compiaciuto:
- Manderemo in onda
questa puntata speciale per inaugurare l’inizio della
tredicesima stagione del nostro programma dedicato alle storie di
persone affette da strane ossessioni che rasentano la malattia. Fra
pochi giorni potrete rivedervi sul canale REAL TIDE.
- O anche sul sito www.realtide.sea.
Specifica
un disinibito e impiccione Gibbs.Capitan Teague squadra uno ad
uno i presenti, perplesso e preoccupato:
- Quindi tutti i sette mari
sapranno …
Jack
gli rimanda una frecciata imperturbabile:- Io non me ne vergogno. Stiamo bene insieme. Cosa c’è di male?
Le candele
artificiali a luce fredda stanno iniziando ad irritare la consumata
epidermide del decrepito filibustiere ed a bruciargli gli occhi
incrostati di sale. Sta per volgere le rinsecchite terga,
quand’ecco una ragazzotta bionda gli si piazza davanti con
aria supplice e sfrontata:
- Abbiamo bisogno di una sua
frase di conforto a conclusione di questa scena, Capitan Teague.
Sempre
tutto finto, preconfezionato. Per questo lui è rimasto
fedele ai tradizionali racconti di taverna. Ma quel bambino mai tanto
cresciuto lo sta fissando chiedendogli un ultimo sforzo.
Perché non accontentarlo? Lo fa unicamente
per tacere il molesto fiatare di quella combriccola di approfittatori
delle disgrazie altrui, che si è radunata con lo scopo di
ridicolizzare il suo unico spiantato erede.
- Sai che ti dico, Jackie: non
me ne frega un lurido ca*BIP
di quello che ti aggrada combinare nella tua miseranda vita. Mi
interessa solo che tu sia felice. In cu*BIP alla balena!
Jack si limita a mandargli un ghigno. Equivale ad un abbraccio.
Suo padre esce di scena con andatura molleggiata, scuotendo la lunga chioma, malgrado tutto ancora assurdamente nerissima.
- Ah, ho giusto avvistato un nuovo bordello giù alla Palude del Pantano. Se ti va di passare, mi trovi lì. Ho ancora qualche pallottola da spararmi, io ...
Jack si limita a mandargli un ghigno. Equivale ad un abbraccio.
Suo padre esce di scena con andatura molleggiata, scuotendo la lunga chioma, malgrado tutto ancora assurdamente nerissima.
- Ah, ho giusto avvistato un nuovo bordello giù alla Palude del Pantano. Se ti va di passare, mi trovi lì. Ho ancora qualche pallottola da spararmi, io ...
Il
protagonista allibisce e impallidisce, rannicchiandosi verso il regista.
- Questa battuta inopportuna
la tagliate, però? Vero?
***
- Quell’uomo se ne
va a zonzo con la testa mummificata della moglie appesa ad un fianco?
- Cavolo! Dovremmo tornare più spesso da queste parti! Abbonda di strampalati! Sai quante stagioni possiamo montare...
- Cavolo! Dovremmo tornare più spesso da queste parti! Abbonda di strampalati! Sai quante stagioni possiamo montare...
♫ Capire tu non puoi, tu
chiamale se vuoi ossessioni … ♫
Ci scommetto i denti che questa
enorme cretinata non ve l'aspettavate proprio!XD
Neanche io, ma quando la mente divaga e le dita iniziano a muoversi come possedute da un'idea, la scrittura diventa rapidissima.
E così in poco meno di due giorni l'ho conclusa. ^^
Ringrazio vivamente chi è riuscito ad arrivare alla fine di questo esperimento demenziale.
Spero di avervi strappato qualche sorriso. Vado a nascondermi in sentina...
Al prossimo approdo!)
Neanche io, ma quando la mente divaga e le dita iniziano a muoversi come possedute da un'idea, la scrittura diventa rapidissima.
E così in poco meno di due giorni l'ho conclusa. ^^
Ringrazio vivamente chi è riuscito ad arrivare alla fine di questo esperimento demenziale.
Spero di avervi strappato qualche sorriso. Vado a nascondermi in sentina...
Al prossimo approdo!)