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Autore: Himeno    21/09/2013    4 recensioni
Non era una mattina come le altre. Per una ragazza era un giorno speciale.
Iris guardò fuori dalla finestra ammirando il sole del primo mattino specchiarsi nella distesa marina. La brezza con un leggero odore di salsedine le scompigliò i capelli sciolti e le penetrò oltre la leggera camicia da notte accarezzandole il corpo. Si era appena svegliata ed oggi avrebbe festeggiato il suo sedicesimo compleanno.

Un seguito della "conchiglia della memoria". Spero che le lettrici che hanno apprezzato la storia principale, apprezzino anche questa su Brandon ed Iris.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Fine, Shade
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Sea of memories'
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Blu come il colore dell’anima

 

Non capiva cosa gli fosse preso. Per quanto desiderasse mostrare ad Iris i suoi sentimenti, quello non era il momento giusto. Lei era una fanciulla ancora innocente e ignara di ciò che succede tra uomo e donna. Non voleva spaventarla con il suo ardore. Era stato con delle donne, certo, ma solo per bisogno fisico e mai per amore. Il suo cuore apparteneva solo ad Iris. Si staccò da lei e rimase a guardarla. Gli venne in mente la prima volta che l’aveva incontrata. Erano entrambi molto piccoli ed era anche il giorno in cui era nata sua sorella Marina. All’epoca, Iris era una bambina timida che stava quasi sempre nascosta dietro le gonne della madre, lui ci aveva messo del tempo a far uscire il suo lato vivace e selvaggio. Perché ne era certo. Non sapeva il motivo ma fin da subito capì che dentro a quella bambina si nascondeva un fuoco che aspettava solo di essere scoperto.

-C’è… qualcosa che non va?- gli chiese lei guardandolo confusa e imbarazzata allo stesso tempo.

-No, niente- scosse la testa. –E’ meglio che andiamo ora. Se no arriveremo in ritardo alla tua festa-

-Hai ragione. Allora ci vediamo dopo-

-Sì-

Si allontanarono e si diressero ognuno al suo cavallo per poi avviarsi nelle loro case e cambiarsi d’abito.

Iris entrò di soppiatto per non farsi vedere con i vestiti bagnati e giusto il tempo di abbigliarsi come si deve e sarebbe stata pronta per accogliere gli invitati.

 

Ma perché suo padre continuava a invitare certa gente? D’accordo che lui è un capitano della Marina Militare ma Iris non riusciva proprio a sopportare alcuni dei suoi sottoposti. Purtroppo, però, dovevano sempre essere invitati per pura cortesia.

Non vedeva l’ora che arrivasse Brandon con la sua famiglia. Appena sarebbero arrivati, avrebbe passato una piacevole festa con lui e Marina. Pur avendo solo 12 anni la sua cara amica, nonché sorellina del ragazzo che amava, era molto popolare tra i ragazzi e aveva già ricevuto alcune richieste di fidanzamento. Peccato solo che il padre era infinitamente geloso della figlia e non le avrebbe permesso di avere un fidanzato almeno fino al raggiungimento della maggiore età e forse anche oltre. Per adesso a Marina non interessava nessuno, perciò non aveva niente da ridire. Per lei esisteva solo il mare e la musica. Iris non aveva sentito mai voce più bella di quella di Marina. La sua amica aveva una voce magnifica come quella di una sirena e suonava il piano in maniera fantastica. Questa passione deve averla ereditata da sua madre Fine che ha una voce altrettanto bella.

Invece lei aveva preso l’impulsività e l’amore per il mare da suo padre Reid mentre da sua madre niente a parte il colore degli occhi. Cecilia sapeva fare tutto a differenza della figlia che era una frana in ogni cosa che faceva. Il cucito, suonare il piano, muoversi in modo aggraziato, risolvere situazioni difficili in modo ragionevole… cose che dovrebbe saper fare una nobildonna. Iris avrebbe dato qualsiasi cosa per essere come lei. Voleva essere abbastanza femminile per Brandon.

Per la festa aveva messo un bellissimo vestito violetto, come i suoi occhi, con del pizzo bianco sui bordi della scollatura a v e delle maniche a sbuffo. E aveva indossato anche dei tacchi bianchi non tanto alti per camminare abbastanza comoda. Sperava che lui avrebbe apprezzato.

Poi li vide. Il ragazzo era davvero bellissimo con il suo elegante vestito nero. Non appena fece il suo ingresso, tutte le ragazze lo adocchiarono. Sempre la solita storia…

Accanto a lui si trovavano i genitori, zia Fine e zio Shade sono sempre state persone molto attraenti e non potevano che avere due figli altrettanto belli. Fine indossava un vestito color porpora che le donava moltissimo mentre suo marito vestiva di blu scuro. Invece Marina, che si era messa a parlare con una sua amica, aveva un bell’abito giallo oro e portava una collana con un ciondolo a forma di conchiglia. Anche zia Fine ne indossava sempre una, solo che nella sua c’erano le iniziali del suo nome e di Shade. Da quello che le avevano raccontato, era stato lui a incidere le loro iniziali sulla conchiglia e a regalarla alla moglie quando erano ancora dei bambini. Iris lo trovava molto romantico e istintivamente andò a toccare la collana di perle che le aveva regalato quella mattina Brandon. Non se ne sarebbe mai separata.

 

-Eccola lì la tua Iris, fratello. Perché non vai da lei?- gli disse Marina con uno sguardo da so-tutto-io. La solita impicciona sua sorella ma almeno le era grato per averlo allontanato da tutte quelle signorine.

-Non è la MIA Iris-

-Certo, come no. Guarda che ho notato come vi guardate. Avrò anche dodici anni ma non sono stupida-

-Perché? Come ci guardiamo?- chiese preoccupato. Possibile che si sia notato il suo interesse per la sua migliore amica?

-Come due innamorati persi. Non capisco perché non vi dichiarate l’un l’altra? Anzi, dovresti fare tu la prima mossa-

-Certo che non puoi capire. Sei ancora una bambina, che ne puoi sapere dell’amore?-

-Ne so più di quanto pensi. E percepisco anche che c’è qualcosa che ti blocca dal confessarle il tuo amore- disse lanciandogli un occhiataccia. Lei non era più una bambina. Non era ancora interessata ai ragazzi ma aveva ormai dodici anni. Anche per lei gli anni passavano.

Brandon rimase a guardare la sorellina. Sarà pure un impicciona ma di sicuro era sempre stato un libro aperto per lei. Capiva sempre ciò che provava solo leggendogli in faccia. Non doveva meravigliarsi se Marina si fosse accorta dei suoi sentimenti per Iris.

-Semplicemente non posso-

-Perché non puoi, fratello mio?-

-Cosa potrei offrirle, me lo spieghi? La nostra famiglia è ricca, certo, ma sono anche un pirata. Rischio la vita ogni volta che vado per mare, che razza di vita potrei darle? Uccido e  saccheggio. Ho un anima nera come la pece. Potrei rovinarle la vita-

In parte, Marina gli dava ragione. Con gli anni, i loro genitori hanno saputo guadagnarsi ricchezze e un posto nell’Alta società tuttavia la vita di un pirata non è facile. Per i cari che rimanevano ad aspettarlo, toccava sempre pregare per il suo ritorno sano e salvo. Però suo fratello non aveva un anima nera. Era buono e generoso con tutti. Una persona che lei ammirava tantissimo.

-Non è vero che hai un anima nera-

-E allora di che colore pensi che sia?- le sorrise sarcastico.

-Si dice che il colore dell’anima sia blu come il mare. Non potrei essere più d’accordo- gli concesse un sorriso. –Sei una persona buona. Anche nostro padre ha fatto il pirata ma non per questo è una persona cattiva dall’anima nera. Ha ucciso ma ha anche salvato le vite di gente innocente. Proprio come stai facendo tu adesso che sei Eclipse-

-Sarà. Ma rimane il fatto che non posso costringere Iris ad aspettarmi e nel frattempo pregare per il mio ritorno. Un giorno potrei non tornare, non si sa che può succedere in futuro-

-Non è essere così pessimista! Vedi di tornare a casa dopo ogni viaggio se no te la farò pagare anche da morto-

-Capito- rispose scoppiando a ridere. La sua sorellina era sempre la solita.

-E poi… parla di questo con Iris. Ha il diritto di scegliere cosa fare. Una vita con te sarà difficile, certo, tuttavia potrai donarle anche tanta gioia e amore-

-Ci penserò- disse ritornando serio per poi abbracciarla. –Grazie Marina-

-Di niente, fratello mio-

“Ti aiuterò a coronare il vostro sogno d’amore, Brandon, è una promessa”

 

Continua…


Ancora un capitolo o due ed è finita anche questa ff ^___^ Che ne pensate? Nel prossimo capitolo ci sarà un breve momento FinexShade per le fan della RedMoon e la piccola Marina entrerà in azione con un piano per avvicinare Brandon e Iris. Ci sentiamo alla prossima! Bacioni :*

   
 
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