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Autore: Joy27_    22/09/2013    3 recensioni
Marta stava aspettando che venisse il suo ragazzo a casa. Ce l'aveva libera poiché i genitori erano andati dalla nonna.
Quando egli bussò, le gli andò ad aprire, ma vide che qualcuno l'aveva aggredito e gli stava mangiando il collo.
Marta vide l'inferno fuori casa.
Quando pensò che potesse salvarsi, la speranza morì.
Genere: Horror, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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MANGIATA VIVA

Mi svegliai dal mio lungo sonno pomeridiano. Feci fatica ad aprire gli occhi assonnati e pesanti. Me li strofinai con le mani. Battei più volte le ciglia e avevo nitida la mia camera da letto. Percepivo la pesantezza delle mie occhiaie e la stanchezza del mio corpo. Non avevo la forza di alzarmi e pensare che dovevo andare a studiare.
Mi issai dal letto. Guardai l’ora dal mio telefono.
<< Le 18. Non è tanto tardi >> dissi, poi feci uno sbadiglio.
I miei genitori erano andati da nonna, lasciandomi da sola nella nostra casetta che avevamo in montagna.
Mi tolsi la maglietta del pigiama per mettermi una felpa bella calda e pesante, perché fuori faceva davvero tanto freddo, e anche in casa.
Era pieno inverno e, in mezzo alle montagne, pareva di stare al polo nord.
Aprii la porta di casa e affacciai la testa: intorno alla casa c’era tutto bianco.
Percepivo la neve soffice e gelida: aveva coperto il verde smeraldo dei pini, il marrone caldo del tetto di casa, il rosa delle orchidee che papà stava piantando vicino il garage.
Ogni colore era coperto dalla neve, bianca come il lenzuolo.
Chiusi la porta e mi diressi verso la cucina per preparami una bella cioccolata calda. Ci misi cinque minuti a farla e subito le mie mani fredde accolsero la tazza bollente che le stava riscaldando.
La bevvi a sorsi, seduta sul divano mentre guardavo Priemum Energy sulla televisione.
Stavano trasmettendo il film L’alba dei morti viventi.
<< Figo >> esclamai.
Film del genere mi avevano sempre incuriosito: zombie mangia-carne e umani che cercavano di sopravvivere. Qualche volta mi trovai a pensare se potesse succedere realmente nella vita reale.
Liquidai il pensiero.
Presi il cellulare che era accanto a me, sul bracciolo del divano. Scrissi un messaggio da mandare al mio ragazzo Marco:
 

Ho casa libera, vieni? :*

 
Marco mi rispose di sì e subito mi andai a cambiare: mantenei la felpa calda, che non volevo assolutamente togliere, ma indossai i pantaloni neri della tuta; sistemai i miei capelli marroni dalle punte bionde in una coda alta e misi una crema idratante.
Marco era il mio primo vero ragazzo nonostante io avessi 18 anni. Avevo avuto altre storie, ma erano solo impicci che durarono al massimo una settimana, solo perché i ragazzi che avevo incontrato e conosciuto erano dei tali idioti. Troncai sempre io la “relazione” perché ero sicura di non meritarmi ragazzi del genere. Potevo avere di meglio e lo ebbi.
Marco era più grande di me di 4 anni e stavamo insieme da 5 mesi.
Ero molto innamorata di lui e lui di me. Sentivo che era la persona giusta e avrei passato i momenti più belli con lui fin quando non avremmo avuto un capolinea.
All’improvviso sentii un rumore provenire da fuori casa che mi fece balzare. Andai nella mia cameretta, aprii la finestra e controllai.
Non c’era nessuno.
Qualcuno bussò alla porta di casa. Andai ad aprire, ma non c’era nessuno.
Richiusi la porta, e suonarono di nuovo il campanello.
Vidi dall’occhiello e notai una maschera bianca con due fessure per gli occhi.
A quella vista il mio cuore trasalì e indietreggiai.
<< Marta, tesoro, sono io, Marco! >>
<< Santo Cielo… Marco, non farmi più questi scherzi >> lo rimproverai mentre aprii la porta.
Cessai di respirare, il mio cuore si era fermato e rimasi inchiodata al suolo.
Vidi una delle scene più macabre che potessi mai vedere.
Un tizio strano aveva aggredito Marco alle sue spalle e gli stava rosicchiando il collo.
Dal collo del mio ragazzo uscivano spruzzi di sangue rosso.
Gli occhi di Marco erano vitrei, la sua bocca viola e il suo corpo pallido.
Aveva la bocca semi-aperta. Aveva tentato di gridare.
Io non riuscii a fare niente.
Ero totalmente rimasta scioccata dalla visione che mi irrigidii tutta. I miei piedi erano seriamente bloccati al pavimento, come se avessero messo del cemento intorno a loro.
All’improvviso gridai e sbattei violentemente la porta.
Mi recai di corsa al telefono di casa per chiamare i miei, ma non c’era linea.
Cominciai ad avere paura, poi sentii dei versi. Tanti versi. Quelli voci erano deboli e rauche.
Fece capolino con la testa da dietro la finestra del salone.
Guardai fuori e la visione mi tolse il fiato.
C’erano un sacco di persone malconce fisicamente che avevano circondato la mia casa.
Non erano umane. Assomigliavano fisicamente a degli zombie.
Aspettate, erano veramente zombie.
Il mio cuore prese ad accelerare spaventosamente, il sangue scorreva ad una velocità impressionante, che lo sentii pulsare nelle tempie, e le mie gambe cominciarono a tremare. Perlomeno ero protetta dalla casa, ma non sapevo se sarei riuscita a sopravvivere.
Non potevo morire. Ero ancora troppo giovane e non volevo essere mangiata da mangia-cervelli.
Controllai dalle finestre della mia camera, del bagno e della stanza dei miei: gli zombie avevano circondato la parte posteriore della casa. Questo voleva dire che avevo libera uscita se uscivo dalla porta principale.
Camminai verso essa, aprii silenziosamente, sapendo che essi erano attratti dai rumori, anche se di più da quelli delle armi da fuoco, perlustrai la zona con gli occhi e iniziai a correre.
La neve abbastanza alta m’impediva di correre più veloce, facendomi solamente faticare.
A un tratto della strada era pochissima e lì finalmente andai rapida.
Corsi per un lungo tratto, poi le gambe cedettero. Inciampai contro un sasso e battei la testa per terra. Per il forte impatto mi vennero dei tremendi giramenti. Gli occhi mi stavano abbandonando e mi addormentai.
Mi svegliai e intorno a me c’era silenzio. Mi misi a sedere e guardai l’ambiente circostante.
Non c’era ombra degli zombie, per fortuna. L’unica cosa che m’intimoriva era il fatto che era buio pesto. Saranno state le 20.30.
Ero stanchissima e nervosa: volevo tornare a casa, volevo mangiare, volevo farmi un bel bagno caldo e poi infilarmi sotto le coperte calde e dormire. Volevo vedere se i miei genitori stavano bene.
Sarebbe stato tutto inutile poiché c’era una mandria di zombie che avevano circondato la mia casa.
<< Aaaaah >> gridai per un dolore.
Guardai la caviglia: su essa si era formato un grande livido. Lo toccai. Faceva davvero male. Non sapevo se sarei riuscita ad andarmene e trovare aiuto.
Ad un certo punto sentii un rumore provenire da dietro un cespuglio.
<< Dio, se esisti, ti prego aiutami >> supplicai. Mi sentivo la gola asciutta e la voce rauca.
Dal cespuglio uscì qualcuno e veniva verso di me, zoppicando lentamente.
La persona era tutta scura, poi una parte del suo corpo fu mostrata dalla luce argentea della Luna.
Uno zombie veniva da me, pronto a mangiarmi.
Non avevo la forza di alzarmi.
Pensai che ormai era giunta la mia fine.
Mi distesi per terra con la consapevolezza che era meglio che morissi.
Lo zombie piombò su di me. Aveva il volto sfregiato: gli si vedevano gli occhi bianchi, tondi e malvagi; il muscolo della guancia e una parte del cervello viscido.
Dalla sua bocca usciva sangue nero che sentii che era colato sul mio viso.
Quella visione disgustosa mi fece venire il voltastomaco.
Per provare a difendermi, gli presi con forza il collo. Gli detti numerosi calci sulle gambe e sulla pancia, ma quello che ottenni erano solo parti di corpo che si erano separate.
Ad un certo punto sentii una pressione sulla mia pancia.
Lo zombie vi aveva affondato le dita e strappò la carne del mio ventre. Inserì le dita nel mio intestino, strappandomelo, e vidi che lo mangiava.
Le mie mani mollarono la presa dal suo collo.
Poggiai la testa per terra.
I miei occhi cominciarono ad annebbiarsi.
Tutto ciò che vidi fu una luce bianca.
Poi il nulla.
 
Spazio autrice:
che ne dite di questo capitolo? Vi piace? :D
Bene, a me piacciono le storie di zombie. Ho visto tutta la saga di The Walking Dead e non vedo l’ora che arrivi la 4° stagione *__*
Ho visto anche film sui morti viventi *w*
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Buona lettura :D
  
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