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Autore: malaika96    22/09/2013    2 recensioni
continuo della mia precedente OS you belong with me.
vorrei solo che fosse tutto un incubo, un terribile incubo. Ma purtroppo è troppo brutto per esserlo. La vita reale supera sempre la fantasia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La scuola finì e io ed Harry avevamo cominciato a parlare di nuovo come persone civili. Ognuno si era preso parte della responsabilità del nostro allontanamento, ma è inutile sottolineare che NIENTE era come prima. Io stavo sempre peggio: non potevo sopportare la sensazione di sentirlo così vicino e così lontano allo stesso tempo. Ero arrivata a pensare di dirgli tutto, tutta la verità: peggio di così non sarebbe potuta andare. Io ed Harry litigavamo continuamente per delle cazzate: io non reggevo il suo atteggiamento e lui le mie reazioni, a suo parere esagerate.
 Ma lui cosa ne poteva sapere?
 No sapeva che quando lo vedevo anche da lontano o quando semplicemente qualcuno lo nominava appariva un sorriso ebete sulle mie labbra;
Non sapeva cosa mi provocassero i suoi occhioni verdi.
Non si era mai fermato a contare gli infiniti brividi che mi provocava solo sfiorandomi per sbaglio.
Non sapeva quante notti insonni avevo passato a pregare e piangere per quella partita persa in partenza.
Soprattutto non sapeva quanto lo amassi.
Se avesse saputo la verità avrebbe capito il significato delle mie paranoie, le mie reazioni. No, mi avrebbe solo allontanata più di quanto già stesse facendo.
*flashback*
Ero comodamente distesa sul mio letto a guardare la tv quando sento squillare il mio telefono: era la mia migliore amica Dafne
-pronto Daf.
-Deny stasera biciclettata?
-bici-che?
-il comune ha organizzato una serata dove si può passeggiare solo in bici per la città. Dai ho già avvisato gli altri ci vediamo alle 20 al solito posto.
-gli alti chi?
 
Non mi rispose, forse non sentì nemmeno la mia domanda perché attaccò il telefono. Guardai l’orologio: erano le 18. Avevo 2 ore per fare una doccia e rendermi perlomeno presentabile. Mentre ero intenta ad asciugami i capelli mi arrivò un messaggio sul cellulare: Harry<3
*Deny <3*
*Harry<3*
*ma stasera vieni alla biciclettata?*
*si, Dafne mi ha costretto.*
*si dai stiamo tutti insieme <3*
*si dai… ora vado a dopo <3*
*<3*
GRAZIE DAF! Si prospettava davvero una serata fantastica. Iniziai a saltellare per casa, contenta come al mio compleanno. Misi un pantaloncino di jeans e una canotta: faceva un caldo assurdo in quei giorni. Scesi in cortile, presi la mia bici ferma da secoli e andai al punto d’incontro. Appena arrivata c’erano solo Zayn e Liam.
-heilà ragazzi!!!!
-ciao Deny!
-come mai così contenta?
Mi chiese Zayn che mi conosceva bene ormai: sapeva anche della mia cotta per Harry.
-non posso essere felice?
-certo, solo che ultimamente quando c’è anche una certa persona sei sempre giù…
Liam ci guardò con aria stranita: ovviamente non sapeva di chi stessimo parlando.
-chiamala speranza!
-quando avete finito di parlare in codice potreste salutare quelli che stanno arrivando.
Mi voltai sorridente e vidi arrivare Dafne da lontano con Niall, Louis e Taylor. TAYLOR? Guardai interrogativa Dafne che in tutta risposta mi fece segno che mi avrebbe spiegato dopo. Ma non ce ne fu bisogno perché la bionda non seppe trattenersi dallo spiattellare ai quattro venti gli affari suoi.
-Harry è così premuroso con me! Dovevamo venire insieme ma ha avuto un problema con la bici e quindi per non farmi venire da sola ha chiamato i ragazzi. Dovrebbe arrivare tra poco.
*Oh, ma quanto può essere premuroso Harry, MA FOTTITI.*
Poco delicati, ma questi furono i miei pensieri al momento e frasi del genere continuarono ad affollare la mia mente mentre la papera parlava fin quando non arrivò Harry ,come al solito a dir poco mozzafiato.
-ragazzi scusate ma ho dovuto mettere a posto la catena.
E mentre diceva questo si avvicinò a Taylor e la abbracciò. Poi passò a salutare i ragazzi dandogli il cinque, un bacio veloce sulla guancia a Dafne e io ero improvvisamente diventata trasparente. Avete presente quei giorni in cui avete un caldo bestiale e per abbassare un po’ la temperatura fate una doccia ghiacciata? Ecco, quella fu la sensazione che provai in quel momento. La voce di Zayn interruppe i miei pensieri.
-ragazzi andiamo, tra poco partono.
Così tutti insieme ci unimmo allo sciame di bici che aveva invaso la strada e alla partenza ci perdemmo un po’ di vista per poi riunirci qualche minuto dopo, tutti tranne Taylor ed Harry che erano a qualche metro da noi. Durante tutto il percorso morii dalle risate con il resto dei ragazzi e Dafne, ma il mio pensiero era fisso sempre su una persona. Quando finalmente dopo un’oretta ci fermammo decidemmo di andare al bar in piazza per bere qualcosa insieme e Niall telefonò Harry.
-hey bro, noi andiamo a prendere una birra al Bar. Sei dei nostri? Oh capisco, vabbè alla prossima.
-immagino che non venga
Replicai inacidita.
-no doveva riaccompagnare Taylor, ha detto che forse passava più tardi.
-certo e ci crediamo tutti.
Ormai gli occhi di tutti erano puntati su di me: nessuno mi aveva mai visto così acida.
-meglio andare.
Zayn interruppe quell’imbarazzante situazione. Gli altri si avviarono e lui e Dafne dopo uno sguardo di intesa mi fermarono in modo che rimanessimo più dietro rispetto agli altri.
-mi spieghi che ti prende?
Mi chiese Dafne cercando di mantenere la calma.
-questa situazione mi sta dando sui nervi!
Sentii gli occhi diventare lucidi così mi allontanai anche dai miei migliori amici.
Una volta in piazza decisi di mandare un  messaggio ad Harry: chi si credeva di essere?
*da quando non mi saluti neanche*
*ho salutato tutti*
*tranne me. Che ho fatto stavolta?*
*oddio Denise, ti aggrappi a delle piccolezze. Sbollisci la rabbia. Ci sentiamo.*
MA CHE DIAMINE GLI PRENDE? Dire che è lunatico è poco: venti minuti prima è tutto cuoricini e cose varie e poi nemmeno mi saluti? Dovevo avere il fumo che mi usciva dalle orecchie perché tutti mi fissavano stranita, non mi avevano mai vista così incazzata forse. Cercai di dissimulare, ma proprio non ce la facevo a stare tranquilla: questi tira e molla del cazzo non li sopportavo.
-domani sera che si fa?
Sentii la voce di Niall richiamare la mia attenzione.
-solito? Mangiamo da Nando’s e facciamo un giro?
Ci fu un segno di assenso generale. Il resto della serata passò tra le chiacchiere per poi andare a casa.
Tornai a casa ancora incazzata nera. Inutile dire che non chiusi occhio tutta la notte: succedeva ogni volta che litigavamo. Era più forte di me, non potevo farci niente. Il mattino seguente mi alzai e feci colazione.
-tesoro, porti tu il cane fuori?
Mi chiese mia madre dalla sua camera.
-si, mamma.
Mi lavai e misi un pantaloncino. Faceva caldo come la sera precedente, così misi al guinzaglio Fuffy e uscii di casa, nell’aria fresca del mattino. Camminai cercando di sgomberare la mente. Mi ricordai di aver portato il mio fidato I-pod, così misi le cuffiette e feci partire la riproduzione casuale. La prima canzone a partire fu Fix you dei Coldplay, era un po’ triste, ma con il mio stato d’animo andava a pennello. Mi fermai su una panchina e sciolsi il guinzaglio alla mia candida barboncina. Come al solito iniziò a correre contenta dietro a dei poveri piccioni spaventati. A volte la invidiavo: le bastava poco per scodinzolare contenta e amava incondizionatamente chiunque la coccolasse un po’. Dovremmo prendere tutti esempio da lei. Iniziai a guardare un po’ in giro in cerca di qualche viso conosciuto: non avrei dovuto farlo. Quello che vidi mi fece rimanere un po’ perplessa. Dafne, la mia migliore amica, era seduta su una panchina con Harry. Non mi avvicinai, ovviamente, ma da lontano sembrava stessero parlando di qualcosa di serio. Non si accorsero di me e così, finita la conversazione si allontanarono scomparendo dalla mia visuale.
-heilà, cosa fissi?
Tremai sentendo quella voce dietro le mie spalle. Mi voltai e scoprii che dietro di me era Liam.
-Liam, mi hai fatto prendere un colpo.
-scusa Deni.
-di nulla. Che ci fai qui? E perché sei così sorridente?
Io e Liam eravamo amici da un bel po’ ormai e quando si presentò con quel sorrisone stampato in volto noi potei resistere.
-si nota molto?
Mi disse sedendosi accanto a me.
-naa, sei prossimo alla paralisi.
Rise di nuovo e poi decise di sputare il rospo.
-io e Taylor stiamo insieme.
Rimasi sbalordita!
-ma come? Io pensavo che Harry…
-oh, nono. Sono solo amici. È grazie a lui che stiamo insieme.
Passammo un’oretta a chiacchierare, mi raccontò tutta la storia, e pian piano sentivo un peso lasciare il mio stomaco. Non ci potevo credere. Appena tornai a casa mandai subito un messaggio a Dafne.
*stasera dobbiamo parlare! News importanti*
*beh, siamo in due…*
 
LA SERA DELLO STESSO GIORNO
 
Quella sera si doveva festeggiare quindi decisi di indossare qualcosa di diverso. Misi su una gonna aderente azzurro Tiffany, una maglia bianca larga e corta e i miei adorati stivaletti di cuoio. Un filo di trucco e mi avviai verso Nando’s a pochi isolati da casa. Quando arrivai sorrisi istintivamente vedendo Liam e Taylor intenti a scambiarsi un dolcissimo bacio. Erano così carini insieme. Vidi Dafne in lontananza e le andai incontro. Appena fui ad una buona distanza notai la sua espressione a dir poco strana.
-hei, va tutto bene?
-si, cioè, no. Devo parlarti.
Dal tono che utilizzò intuii a chi si riferiva.
-si, ma sono così contenta per Liam e Taylor! Insomma, sai perché.
-si, Deni io però ti devo dire una cosa…
-ok, dimmi.
Non ebbe il tempo di parlare perché Harry si avvicinò a noi. Quello che successe dopo fu la cosa peggiore che potesse capitare. Nemmeno nei miei incubi peggiori era successa una cosa simile. Vidi il viso di Harry avvicinarsi a quello di Dafne per baciarla. Non un bacio tra amici. Per niente un bacio tra amici. Rimasi impalata a fissare la scena senza riuscire a proferire parola.
-buona sera signorina!
Le disse Harry sorridendole a qualche centimetro dal suo viso. Dafne sorrise colpevole e poi guardò me.
-Harry, ci potresti lasciare sole?
-certo tesoro.
Le stampò un altro bacio sulle labbra e poi si allontanò.
-Deni, non è colpa mia, è capitato. Ci stiamo sentendo da un po’ e poi stamattina siamo andati al parco. All’inizio era titubante, poi ci siamo baciati e … ti prego dì qualcosa!
Cosa avrei voluto dirle? Che stavo morendo dentro? Che ero a pezzi? A quale scopo?
-va tutto bene. Non è colpa tua. Stai tranquilla.
Lei spalancò gli occhi e iniziò a piangere gettandosi tra le mie braccia.
-sono una pessima amica. Scusami.
-shh, calmati. Va tutto bene.
Io non riuscivo a piangere. Stavo tremando di rabbia, ma non una lacrima rigava il mio volto. Rimanemmo così per un po’ di tempo, fin quando non si calmò. Vidi Zayn avvicinarsi a noi e guardarci stranite.
-ragazze, Niall ha fame. Voi dovete entrare?
Dafne annuì e rivolgendomi un ultimo sguardo si allontanò. Io rimasi ferma dov’ero a fissare l’asfalto.
-va tutto bene?
Tre parole. Undici lettere. Un solo periodo che scatenò tutto. Il blocco che avevo allo stomaco salì in gola e mi diede giusto il tempo di mimare un no con le labbra prima di scoppiare in lacrime. Zayn prontamente mi abbracciò ed io mi immersi nel suo petto. Lacrime sgorgavano a fiumi dai miei occhi.
-senti, andiamocene di qua, stanotte dormi da me.
Annuii flebilmente e ci avviammo  verso la dimora dei Malik poco distante. Salimmo in camera di Zayn e, prendendo il mio telefono, si offrì di avvisare i miei. Nel frattempo mi tolsi le scarpe e mi infilai sotto le coperte come ordinatomi. Dopo qualche minuto il moro mi raggiunse con una tazza di camomilla che bevvi con piacere.
-ti va di parlarne?
Sapeva cos’era successo. Forse glie lo aveva detto Harry. Scossi la testa. L’immagine del loro bacio era ormai impresso a fuoco nella mia mente e non volevo renderla più vivida parlandone.
-ok, sappi che io ci sono. Per qualunque cosa.
-lo so. Ti voglio bene.
-anche io, Deni, anche io. Ora riposati un po’, io non mi muovo da qui.
Si stese sotto le coperte ed io mi accoccolai contro il suo petto.
Erano passate ormai ore, avevo esaurito le lacrime e non riuscivo a chiudere occhio.
-proprio non ci riesci a dormire.
Sorrisi amaramente. Poi diedi voce ai miei pensieri.
-sai è buffo, in un certo senso, come le due persone che in passato mi hanno fatto stare meglio, sono quelle che ora mi stanno ferendo in questo modo.
-la vita è piena di misteri.
Rispose con tono filosofico. Sorrisi ancora una volta.
-vorrei solo che fosse tutto un incubo, un terribile incubo. Ma purtroppo è troppo brutto per esserlo. La vita reale supera sempre la fantasia.
Appena terminai quella frase sentii il mio telefono vibrare. Lo presi dal comodino lì vicino e lessi il nome del mittente: Harry.
-puoi anche far finta di non averlo visto.
-non sono quel genere di persona.
Aprii il messaggio e ne lessi il contenuto.
*Hey, Zayn mi ha detto che non ti sei sentita bene. Come stai?*
Rimasi a fissare un po’ lo schermo pensando alla giusta risposta da dargli.
*meglio grazie.*
La risposta arrivò poco dopo.
*meno male, mi sono preoccupato. Tu e Zayn siete spariti.*
-certo ci crediamo tutti.
Fu il mio commento.
-digli la verità, quello che pensi.
*guarda che non devi fingere che ti interessi di me.*
*davvero pensi questo di me?*
* prima mi allontani, poi mi parli, poi fai finta di non vedermi. Cosa dovrei pensare? Sono stanca.*
*devo dirti la verità, mi sono allontanato perché pensavo di piacerti. Non volevo ferirti.*
Rimasi con il telefono a mezz’aria. Questo era il punto di arrivo, ora dovevo decidere se dirgli tutto oppure smentire.
-digli tutto.
Mi disse Zayn quasi leggendomi nel pensiero.Scossi la testa e digitai quello che la mia mente stava dettando.
*pensa quello che vuoi, io ho preso la mia decisione. Mi stai chiedendo se provo qualcosa di più di una semplice amicizia? Si, Harry e non te l’ho mai nascosto. Per me sei come un fratello non un semplice amico. O almeno lo eri. Quindi chiudiamola qui.*
-Deni sei sicura?
Annuii convinta. Non potevo andare avanti così. Non più.
*guarda che se ti ho contattata era per chiarire.*
Fu il messaggio che arrivò subito dopo.
*stiamo chiarendo, solo che l’esito non è quello che ti aspettavi.*
*io ci tengo a te, ma non ho intenzione di costringerti a fare niente. Quindi se questo è quello che vuoi, lo rispetto.*
*si Harry, sono stanca. Io ti voglio un bene dell’anima, ma davvero sono arrivata al limite.*
*quindi finisce tutto qui?*
*si Harry, buona notte.*
*notte Deni.*
Sospirai pesantemente posando il cellulare e abbracciai di nuovo Zayn.
-forse è la scelta gusta.
Mi disse accarezzandomi i capelli delicatamente.
-non so cosa farei senza di te.
-hei, io ci sarò sempre per te.
Mi disse guardandomi dritta negli occhi. Quanto potevo volergli bene?
-tu ci sei sempre stato.
Quella frase gli fece capire quanto ci tenessi a lui. Rimanemmo abbracciati tutta la notte e in un certo senso stavo bene. Ma la mia mente mi portava sempre a lui, ad Harry. L’avrei mai dimenticato?

PIPOOOOL!!!!! NON HO TEMPO X ORA!! FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE!! :)
  
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