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Autore: varis    22/09/2013    0 recensioni
questa è la mia seconda storia (quindi ci devo ancora prendere la mano, ma è la prima che pubblico) parla di come io sia riuscita ad incontrare una fra le band preferiti, i rasmus e in particolar modo di Lauri, spero vi piaccia
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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Il mattino dopo . .
“buongiorno moglie mia!” disse Lauri
“buongiorno marito mio!” risposi sorridente
“beh.. tra poco lo saremo veramente” rispose venendomi sopra di me
“quanto ti amo” disse mettendomi il suo viso sul mio petto
“oh.. anche io”dissi dolce mentre gli accarezzavo la testa come ad un bambino in braccio alla madre
“oggi che faremo?”
“oggi torniamo a casa” disse guardandomi negli occhi
“davvero?”
E lui fece cenno di si con la testa
E io mi misi ad urlare a squarcia gola
Quando ad un tratto
“hey!” dissero gli altri entrando come a loro solito
“oh.. chi si vede, mi stavo già chiedendo quando sareste arrivati, vero Chiara?”
“già, eravamo in pensiero” dissi e io e Lauri ci mettemmo a ridere
“oh.. ma che gentili” disse in tono ironico Aki
“eh io ero l’unica che non lo sapeva, uffa” dissi con voce da bambina
“amore, era una sorpresa, sorpresa che non è ancora finita” disse Lauri
“in che senso?” chiesi
“con noi verranno anche i tuoi parenti”
“ah.. si? Wow” dissi
“contenta amore?” chiese Lauri mentre mi abbracciò
“certo amore” gli feci un enorme sorriso e lo abbracciai più forte
“sono contenta di far vedere una delle mie terre ai miei parenti”
Non feci quasi in tempo a finire la frase che subito poco dopo si sentì bussare
“avanti, è aperto” disse Pauli
“ciaoo” dissero in coro i miei parenti
“salve, come state?” disse Pauli
“bene, voi?” chiese mia zia
“bene, bene” risposero in coro gli altri
“contenti che tra un po’ si parte?” chiese Lauri
“si, molto, poi siamo proprio contenti di andare in una terra tanto cara a Chiara” disse mio padre
io andai in bagno,poco dopo tornai in camera e fini di fare la valigia e di rifare il letto così dopo 30 minuti eravamo diretti ad Helsinki
Lauri e gli altri erano vicini al frigo bar dell’aereo mentre io e i miei eravamo più spostati
“Lauri, guarda com è contenta Chiara” disse sorridente Eero
“già, è vero, sta ancora spiegando delle cose sulla Finlandia”
“sembra un enciclopedia!” disse Pauli
Gli altri si misero un attimo a ridere e disse con voce molto dolce “noh … lei è molto meglio, della Finlandia e del Regno Unito ne parla con un amore così pazzesco che a volte mi impressiono, è bellissimo starla ad ascoltare, lei fa diventare tutto come una favola, e poi riesce a coinvolgerti talmente tanto che sembra che tu le stia provando veramente quelle emozioni, sensazioni, addirittura descrive così bene anche gli odori che sembra quasi di sentirli davvero”
Gli altri lo guardarono ammirato e molto contenti, non aveva mai detto niente di così bello e profondo e nessun’altra prima di Chiara, per questo lei era riuscita così in poco tempo a farsi accettare da tutti, non era solo la donna del loro più grande amico, era speciale, era riuscita ad imporsi nel senso che non se la tirava, non era una snob che si vanta con tutti perché era riuscita a stare con una star, no.. non era così era dolce, bella e sensibile, il suo tocco d’artista, il suo nobile animo schizzavano da tutti i pori, per questo si era subito venuta a creare quella magia tra di loro, lei non cercava ne fama ne potere ne voleva per forza il cuore di qualcuno, semplicemente le era capitata l’occasione giusta, Dio, li ha fatti incontrare perché sapeva che erano anime gemelle e che non dovevano più star separati.
 
Io notai che Lauri mi fissava così gli sorrisi teneramente
Lui appoggiò il suo bicchiere con un po’ di vodka e insieme agli altri vennero da noi Lauri mi prese e mi fece sedere su di lui, e nell’orecchio mi bisbigliava le cose che aveva detto prima mentre i mi commossi un po’,  e  mentre i miei parlavano con gli altri
 
Pochi minuti dopo …
Scendemmo dall’aereo e dissimo in coro
“Tervetuloa Suomi” dissimo
I miei fecero una faccia come per dire ”eh?”
“benvenuti in Finlandia”
Un aria fresca nordica ci colpi tutti e allora io e gli altri ma in particolare io e Lauri ci guardammo, quello era il saluto della Finlandia, la quale ora stava andando il benvenuto anche ai miei parenti così con ancora quella nordica aria che ci scompigliava le piume e i capelli io e Lauri ci baciammo
2 ore più tardi finito di mangiare tornammo in camera dei miei nonni dove ci riunimmo tutti
“in questi giorni vi faremo vedere la Finlandia, ora è tardi a domani, buona notte” dissi
Così ci salutammo e andammo tutti a dormire
“amore ti amo sempre di più, non potrò mai ringraziarti abbastanza per queste fantastiche sorprese che mi hai fatto e anche prima sei stato dolcissimo, ti amore tu mi dai l’ispirazione per essere quella che sono, sei il mio essere, la mia vita, senza di te morirei lo sai”
“lo so, cucciola mia, e ti amo da morire anche io”
Ci abbracciamo e iniziammo a fare l’amore . . .
 
 
  
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