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Autore: federicadolcesmeraldo    22/09/2013    3 recensioni
Callie e Arizona in crisi dopo il tradimento della bionda. Cosa succederà?Callie riuscirà a perdonare Arizona per il tradimento e Arizona riuscirà a perdonare Callie per averle tagliato la gamba?Una separazione può far riaccendere la fiamma dell'amore?
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Arizona Robbins, Callie Torres
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Nel futuro
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Erano settimane che cercavo di farmi perdonare da Callie.

Ogni volta che cercavamo di parlare,litigavamo. Noi,Callie e Arizona,un tempo le persone più felici al mondo ,ci urlavamo contro;ci disprezzavamo a vicenda;vivevamo due vite completamente separate. A parte il nostro lavoro l'unico nostro legame era Sofia. Lei doveva rimanere fuori da tutto questo. Aveva già perso suo padre. Sarebbe stato egoistico da parte nostra coinvolgerla nei nostri problemi. Una sera,però, Callie mi disse qualcosa tanto inaspettato quanto doloroso.

 

“Prima di tutto questo ,quando tutto era più facile,pensavo che fossi tu la mia anima gemella. Lo pensavo davvero. Lo sai perchè? Perchè nessuno e dico nessuno nella mia vita ,uomo o donna che sia ,mi aveva guardato come mi guardavi tu. Nessuno mi aveva mai amato come mi amavi. Per nessuno avevo mai provato l'amore che provo per te. Sì,ho usato il tempo presente,Arizona perchè,anche se tu sei cambiata,sono rimasta la stessa persona che hai baciata cinque anni nel bagno di Jo. Ma è proprio perchè ti amo che devo lasciarti andare. Tu non potrai mai perdonarmi per averti fatto tagliare la gamba ed io non so se mai potrò perdonarti per essere a letto con un'altra. La sceta più saggia per me,per te e per Sofia è separarci per un po' ,Arizona”

 

Ogni singola parola mi ferì come un colpo di spada,o anche peggio.

 

“Vuoi tenermi lontano da Sofia?”

 

“No,Arizona. Tu sei sua madre. La porterò con me a Miami per un paio di settimane. Poi,decideremo cosa fare. Non te la porterei mai vita, Arizona. E' nostra figlia,la nostra dolce bambina di quasi due anni che ha perso suo padre e vive con due persone che non si riescono più a guardare negli occhi. Questa non è vita ,Arizona. Non è la vita che voglio per Sofia o per noi.Noi tre siamo più di questo. Per questo credo che andare via per un po' sia la scelta più saggia”.

 

E' così fece. Prese due settimane di ferie anticipate,preparò le valigie e tre giorno dopo ,vidi le donne della mia vita andare via in Taxi. Mi mancava l'aria. Come sarei soppravissuta due settimane senza loro due?Come posso essere stata così sciocca da mandare all'aria la mia vita per una stupida cotta. Io amavo Callie. L'amavo ancora in quel modo tanto puro quanto folle che aveva reso il nostro amore la cosa più bella nella mia vita. Ma,ora,lontana da lei,non potevo fare altro che aspettare. Sarebbe stato il tempo a decidere per noi.

 

Pov Callie

 

Ero da due giorno a Miami. Già ,mi mancava Seattle. Non era più abituata al sole della California.

Forse,perchè la mia casa,il mio rifugio era rimasto lì. Ovviamente,non avevo detto nulla ai miei genitori della situazione che io e Arizona stavamo vivendo. La mamma,anche se cercava di nasconderlo,non aveva ancora accettato la mia omosessualità e di certo non volevo sentirmi dire che aveva ragione. Non perchè avesse ragione,anzi, sposare Arizona non sarebbe stato uno sbaglio indipendemente da  come sarebbe finita tra di noi. Perchè senza di lei ,forse,non avrei mai conosciuto l'amore. Lei chiamava ogni sera,mi chiedeva come stavo,le rispondevo “bene”,mentendo ovviamente e le passavo Sofia.

Una sera,però ,Arizona mi colse di sorpresa.

 

“Callie,aspetta.Prima voglio parlare con te. So che Sofia sta bene:è con te. Siamo noi a non stare bene .”mi disse.

 

“Credevo che ne avessimo già parlato Arizona. Non ora.”

“Non ora!Non ora!E quando allora?Quando deciderai di rimanere a Miami per sempre?Ti amo,ti amo. Non ho bisogno di altro tempo per pensare. In ogni secondo della mia giornata penso a te e a Sofia. Siete voi la mia famiglia. Non voglio nessun'altro al mio fianco.”

“Allora ,perchè diavolo sei andata a letto con un'altra?”le urlai,sbattendo il telefono a terra.

 

Le lacrime iniziarono a rigarmi il viso. Non ce la facevo più. Prima l'incidente aereo,poi,la morte di Mark e ora questo.

 

“Perchè ?Perchè Arizona l'hai fatto?Mi odio così tanto?”susurai come se lei mi potesse sentire.

 

Trascorsa la prima settimana, Sofia si era molto legata ai miei genitori,ma avevano capito che qualcosa non andava,così decisi di raccontargli la verità . Ormai,non c'era più nessuna possibilità tra me e Arizona

 

“Io e Arizona siamo in crisi. Lei...mi ha tradito. Io non riesco a perdonarla per questo e lei non riesce a perdonarmi per avermi salvato la vita,tagliandole la gamba”

 

Riuscì a stento a trattenere le lacrime

 

“Divorzierete spero?E Sofia resterà con te ,vero?Lei è tua figlia.”disse,mia madre.

 

A volte sospettavo che non avesse un cuore.

 

“Ma è anche figlia di Arizona,mamma”
 

“Ma biologicamente ,però è tua figlia. Arizona è solo ...un estranea per Sofia”

“Un 'estranea?Un'estranea?No ,non è un 'estranea per Sofia. E' sua madre,sua madre tanto quanto lo sono io.Se Sofia è nata,è solo grazie al suo coraggio. Se ora sono viva è solo grazie a lei. Non puoi definire l'amore della mia vita un'estranea. Lei è parte di me. Ma,come puoi capirlo in fondo? Mi incolpi ancora per essere gay.”

 

Nei due giorni seguenti non risposi alle chiamate di Arizona. Sarebbe stato troppo doloro ascoltare la sua voce,sapendo che presto mi sarei dovuta separare da lei non solo fisicamente,ma anche spiritualmente. Tuttavia,lei non mollò telefonò a  casa dei miei genitori a Miami.

Quando successe ero in spiaggia con Sofia,così a rispondere fu mia madre che le disse che non volevo più vederla e che non volevo che si aviccinasse mai più a Sofia. Tutte bugie. Bugie che avrebbero sicuramente ferito Arizona. Così,pochi giorno dopo,per mia sorpresa volò a Miami e venne a casa mia .

 

Ero nel salotto con i miei genitori ,mentre sentì suonare alla porta.

Quando l'aprì,il mio cuore,la mia gola,i miei occhi,tutto il mio corpo si pietrificò.

Era lei con i suoi capelli color miele e i suoi azzurri come il mare.

 

“Non puoi,non puoi allontanarmi da Sofia senza dirmi nulla. Non puoi allontanarmi da te in questa maniera, Calliope. Non puoi allontanarti da me con parole pronunciate da un'altra persona. Non puoi perchè sono l'amore della tua vita. E anche se tu non riesci a perdonarmi per ciò che ho fatto,io ti ho perdonata . Ora,mi farei tagliare l'altra gamba,rinuncerei a fare il chirurgo per te e Sofia perchè niente vale più di voi due. E se ora vieni a dirmi che non mi ami più ,che mi odio,dovrai chiamare la polizia per cacciarmi perchè non me ne andrò senza di te o la nostra bambina. E se vuoi il divorzio,dovrai chiamare il gudice perchè io non mi arrenderò senza combattere. Noi siamo più di questo. Non siamo di più Ci apparteniamo,Calliope.L'Africa ce l'ha insegnato. Dobbiamo solo ricordarlo più spesso. Ora,però, ti prego,ti prego, ti prego, torna con me . E se dovrò aspettarti per il resto della mia vita,lo farò perchè tu vali più della mia vita,Calliope. Se non fosse stato per te,ora,la nostra bambina non mi conoscerebbe e se abbiamo la vita che abbiamo lo devo solo a te perchè mi hai fatto cambiare idea.Ricordi. Callie,ti prego ,dacci un'altra possibilità. Voglio sussurrati ogni notte ti amo tra le mie braccia;voglio comprare una casa più grande con te;voglio crescere altri figli con te. Noi siamo destinate,Calliope. Quindi ti supplico dammi un'altra possibilità”

Come non avrei potuto fare altrimenti.Così,nonostante ci fossero i miei genitori,la baciai appassionatamente. Potevo tornare a vivere.

 

“Ti amo anch'io”
 

Lei rise per la felicità.

 

“Stavi scherzando sull'avere dieci figli spero”le chiesi

 

“No. Io voglio dieci figli. Voglio altri nove mini te in giro per casa che corrono ,rompono vasi e non vengono puniti perchè non riesco a resistere ai tuoi occhi. Voglio realizzare il nostro sogno.Anche se le cose sono cambiate dal nostro incontro,io sono sempre la stessa persona. Mi ero solo smarrita,Calliope. Ma,ora,so cosa voglio. E voglio te.Solo e unicamente te.”
 

Mi abbracciò e si rese conto che i miei genitori avevano assistito alla scena,però,fu Sofia a rompere l'imbarazzo. Il piccolo tornado di soli due anni corse in salotto e saltò in braccio ad Arizona che cadde a terra.

 

“Oh mio Dio!Sofia ,non devi fare cadere la mamma.Arizona,stai bene?”

“Più che bene:Ora,sono con le donne della mia vita”

 

Ed ecco che rividi dopo mesi il suo sorriso. Lo splendido sorriso super-magico. Lo stesso sorriso che vedevo in mia figlia. Strano perchè Arizona non era biologicamente sua madre,ma per me loro sorridevano nello stesso modo.

 

Arizona,ancora a terra,sollevò Sofia,facendola volare tra le sue braccia.

  
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