Cosa succederebbe se mentre Ed attraversa il Gate… avvenisse… un… incidente
di percorso?? Cosa succederebbe se Edward cambiasse continuamente dimensione
per volontà della verità, che se ne sta comodamente seduta dietro il suo televisore al
plasma ridendo di lui? Una fanfiction in cui c’è tutto e di più… demenzialità a non
finire!!!
 
 
NdRen… questo pezzo l’avevo pensato per un mio personaggio, di cui volevo
pubblicare la storia… ma rinviato a data da non definirsi un pezzo ancora da scrivere,
 e perché non avrebbe senso, ho deciso di cambiare dalla protagonista al protagonista
( io ero più adatta!!! NdKarin) (zitta brutta befana!! NdEd) (smettetela di litigare voi
 dueeeeeee!!! NdRen che vuole continuare) … no anticipation… è tutta da leggere!!!

 
Il buio che scaturiva dall’interno della Porta era in contrapposizione immensa al
bianco candido del luogo “dal paradiso…all’inferno…!” commentò nella sua mente
Edward. Dall’interno del Gate uscirono delle specie di tentacoli neri, che cercavano di
 raggiungerlo. Aveva una tentazione incredibile a lanciarsi oltre quella porta…
rivoleva suo fratello, ma aveva paura… paura di fallire di nuovo… “allora, il Gate…
la conoscenza… l’infinito Tutto…nella semplicità dell’Uno… ci rivediamo” i suoi
pensieri erano chiari e ben definiti. <<  Edward, quanto tempo… sei tornato di nuovo?
  Tuo fratello no?  È questo che brami, se non erro… riaverlo con te…   >> osservò la
Verità da dietro le sue spalle. Il ragazzo sorrise, voltandosi verso l’essere <<  sì…  >> il
 sorriso era duro, calmo e concentrato <<   ma che fratello ignobile… è la seconda volta
 che lo perdi vero?   >> chiese stupita la Verità, piegando la testa da un lato. Edward
sorrise nel modo più sadico che conosceva <<  tutto ciò che voglio è aiutare mio
fratello a ritornare indietro…  nient’altro…  >> confermò, avvicinandosi sicuro
all’essere e chinandosi verso di lui, avvicinandogli il volto. La verità rimase
immobile, sconcertata… non era mai capitata una cosa simile… <<  ti saluto, Verità…
 devo trovarlo.. come al solito  mio fratello si è messo nei guai…   >> sorrise. In un
primo momento la Verità rimase in silenzio, poi il volto di Edward si materializzò al
 posto di quello della creatura <<  ti sei forse dimenticato dello scambio equivalente,
eh, alchimista?  >> sogghignò la Verità… con lo stesso sorrisino di Ed, il suo, quello
provocatorio e fastidioso di sempre… ma… quello della verità appariva stranamente
 inumano… e oscuro. Il ragazzo cacciò un urlo di terrore, poi più niente.

Precipitò, lento,  poi...

 
<<  OBIEZIONE!!  >>
*tonf!*
<<  aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!>
> si levò dalle sale del tribunale. Edward  era appena atterrato su EDGEWORTH mentre
Phoenix osservava perplesso la scena. <<  ahia io, ahia! >.<'' !  >> ribeccò con estrema finezza
il  ragazzo, alzandosi in piedi e massaggiandosi il sedere.

<<  e lei chi diamine è e come ci è arrivato qui?  >> sbottò il giudice, inarcando le sopracciglia.
 <<  si metta in fila, prima devo capirlo io!  >> obiettò il ragazzo, voltandosi a vedere chi fosse
il povero malcapitato che era appena stato spiaccicato dal suo didietro. <<  razza di
incosciente!!  >> inveì rauco Edgeworth, sovrastato però dalla voce di Maximillium Galactica
<<  ha rubato uno dei miei trucchi, arrestatelo!!  >> tuonò frignando come un uccellino. <<  se
 ti ho spiaccicato non è mica colpa mia... il mio nome è Edward Elric e sono un alchimista di
 stato...  avrei preferito spiaccicare il porcospino lì, che mi sembra più comodo, ma... ma
perchè cavolo indossa una bavaglia sto qua?!  >> cercò di sbrigare i "convenevoli", prima
capiva il modo di tornare meglio era. Porse la mano a Miles che stava per avere una crisi di
nervi per aiutarlo a rialzarsi... <<   Elric chiiii?? alchimi...cheeeeeee?? oddio, chi diamine è
questa  pazza? E COMUNQUE NON E' UNA BAVAGLIA!  >> sbraitò. <<  MI HAI DATO
DELLA RAGAZZAAAA???  >> apostrofò con rabbia crescente  la “ragazzina”.

Flashhhhhhhhhh!!!
 
Poi... precipitò ancora.
 
<<  AAAAAAAAIUUUUUUUUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!  >>
*tonk—plaffete*
<<  ehi! Levati!  >> brontolò Sam, agitando la spada contro degli orchi. Edward era finito  nel
 bel mezzo del signore degli anelli!! Cacciò un urlo quando venne quasi sgozzato a lancio
da un orco particolarmente feroce. <<  bell'accoglienza!!  >> esclamò. Con rapidità trasmutò la
 sua corazza in un tutù, con tanto di fiorellini. <<  sporche chimere bastarde!  >> si lamentò
sottovoce. Sam lo guardò perplesso, abbassando la guardia. Lui ricambiò lo sguardo,
osservando divertita il piccolo hobbit. <<  eh, no, non ci siamo... questo batte anche me!  >>
sorrise. Poi con aria spaventata osservò un bestione di 2 m e mezzo avvicinarsi con istinto
omicida al povero Sam. Edward non ci pensò due volte. Prese per la vita il giovane hobbit e
scappò a gambe levate, con lui che si dimenava come un matto. Ad un tratto gli orchi
fuggirono alla vista di una grande luce bianca. Ed ne fu quasi accecato e quasi non si
accorse della freccia che passò sibilante vicino al suo orecchio. Spalancò gli occhi e si ritrovò
la punta di una freccia a due cm dal naso e dall'altra parte dell'arco un tipo dalle orecchie a
punta e i capelli lunghi e biondi. <<  Kimbly dopo l'estetista?  >> si domandò a voce alta,
 perplesso. Legolas non abbassò la guardia, indicando con un cenno l'hobbit. Edward annuì
 e mollò la presa <<  ahio!  >> brontolò Sam atterrando di testa sull'erba bagnata.
Combatterono per un po’ contro quei mostri, che si ritirarono con l’arrivo di Gandalf.
Edward tirò un sospiro di sollievo quando gimli levò un grido indicandolo <<  ce n'è ancora
uno!!  >>. Il piccolo nano (e stavolta è gimli… hihi NdRen) (perché ne dubiti… è OVVIO che
 io non lo possa essere!!! U.U NdEd) ( lasciamo perdere va’ =.=’’ NdRen) partì all’attacco, ma
 un calcione che gli fracassò il setto nasale gli fece cambiare idea.  Rollò a terra, svenuto.
“già mi sta simpatico” pensò legolas osservando divertito il nano svenuto.  <<  non so dove
 mi trovo so solo che stavo tranquillamente cercando di riportare mio fratello in vita quando
 sono caduto su un tipo con la bavaglia e uno che sembrava il compagno di classe
dell’autrice poi un sono stato catapultato qui in mezzo a questi orchi e non so il perché!!  >>
 disse tutto d’un fiato il povero Ed. legolas, sam, pipino, merry e aragorn ascoltarono tutto
in silenzio, mentre tra di loro si scambiavano occhiate preoccupate sulla sanità mentale del
ragazzino. <<  ma, dimmi da dove vieni, hobbit, dalla Contea??  >> chiese Sam, sperando che
 se mai fosse tornato a casa di non trovarselo come vicino di casa. Era ovvio per loro che il
ragazzino fosse un hobbit… <<  e che diavolo è un hobbit??  >> domandò scazzato Edward,
grattandosi nervoso la testa.  <<   un hobbit è una specie di nano umano e…  >> <<  CHI
SAREBBE LA PULCE CHE è COSI’ INSIGNIFICANTE CHE NON PUO’ NEANCHE
SCRIVERE IL PROPRIO NOME??? EEH CHIIIII???  >> attaccò come suo solito Edward,
mentre la vena del collo gli si gonfiava pericolosamente.

 
Flaaaaaaaaash!!

 
Poi il vuoto. Precipitò ancora.

 
<<  the french uglay to dieeeeeEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!  >> terminò con un grido terrorizzato
 Satine, trovandosi aggrappata alla caviglia penzolante mentre faceva il suo ingresso
sull'altalena un ragazzino dai capelli biondi e dal mantello rosso che urlava come un pazzo.

 
Dall'altra parte di un tv satellitare al plasma, seduto su una poltrona rossa, la verità
mangiava i suoi popcorn, gustandosi in diretta le avventure del povero full metal.

 
Flash! Ancora una volta ripartito verso il buio <<  verità, se ti prendo vedi che culo ti
faccio!!  >> inveì Acciaio mentre cadeva nel vuoto, a braccia conserte.

 
<<  Washoo! I figli della band del lupo rosso hanno attaccato la riserva indiana, non tradire il
 tuo sangue comanchee, vai e distruggili!  >> esclamò Lupo grigio, il capo indiano del
telefilm di walker, riallacciandosi le converse. <<  subito, mio maestro! Li stenderò tutti con
il mio calcio rotante!  >> rispose pronto walker, cominciando a combattere. Morale della
favola, mentre elargiva calci qua e là gliene piantò uno in faccia anche a Edward che
gemette. Incazzato come una iena, gli si parò davanti e facendo delle finte di calci volanti
prendendolo per il culo e gliene rifilò uno nelle palle, conquistandosi così l'ovazione della
band quando il texas ranger crollò, sconfitto.

 
Flaaaaash! Buio.

<<  harry vola harry!!!  >> la voce di hermione raggiunse le orecchie di harry, mentre cercava
di fuggire dall’ungaro spinato. <<  porco gattoooooooooooooooooooooooooooooooo!!  >>
(porco gatto?!?! NdRen) Edward atterrò proprio nel nido del drago, il che non fu molto
gradito all’interessato delle uova. Il drago, o meglio la dragonessa, lanciò una fiammata da
far invidia a Mustang, invitando il forestiero a levare la tende. Detto fatto. Edward era già
corso a ripararsi dietro una roccia quando la seconda fiammata lo sfiorò. <<  non credevo che
mustang avesse  parenti di anche in altri mondi…!!!  >> ghignò sadico. Corse dietro un
pilastrone di roccia e lo trasmutò in un cannone. Poi sparò un colpo che prese in pieno
l’animale, che crollò a terra sfinito.

e....

Flash!!!!
 

allora che ne pensate? carino l'inizio?? non voglio dilungarmi troppo in alcune dimensioni
perchè sarebbe un problema alquanto fastidioso per i miei impegni scolastici... ma ora che
ho servito in tavola gli antipasti ho bisogno di qualche suggerimento... se mai qualcuno
recensirà, potrà indicarmi gentilmente qualche altra dimensione o mondo in cui far volare
Ed?? va bene di tutto, anche i telettubbies mi vanno bene!!!

grazie...

con affetto mi tolgo lo scolapasta dalla testa e faccio un profondo inchino

                                                                                                                      RenAlchemist93