(Emma)

Siamo a dicembre. Fa freddo e mi giro e mi rigiro nel letto per trovare un po’ di calore…

Guardo la sveglia. Sono già le sette e mezza! Come al solito sono in ritardo!

Dalla stanza accanto sento un grido… E’ il segno che anche mia sorella gemella si è svegliata e si è accorta del ritardo pazzesco in cui siamo.

Entro correndo in camera sua, la vedo ed è ancora buttata nel letto. Siamo completamente uguali noi due, stessa altezza, stesso peso, stessi occhi verdi…tranne i capelli, i miei sono biondi e i suoi neri tinti. Siamo nate il 15 Dicembre 1991 e tra pochi giorni compiamo 16 anni. In tutti gli anni della nostra esistenza non ci siamo mai divise ne abbiamo intenzione di farlo mai. Tuttavia di carattere siamo molto diverse, delle due, Nike è la più calma e tranquilla, va sempre d'accordo con tutti ed è sempre pronta ad aiutare chiunque ed è per questo che le voglio un bene dell'anima; io invece sono più...come dire...vivace...sono la più scontrosa e non mi faccio problemi a dire le cose in faccia alla gente.

-Muoviti Nike, sono le sette e mezza passate… non ce la faremo mai ad arrivare in tempo a scuola! –

-Ora mi alzo…-

Ci vestiamo in tutta fretta.. Io mi metto la mia felpa marrone e rosa con i teschi, i jeans scuri e le converse rosa…. Metto la matita nera agli occhi e il mascara.

Mia sorella e gia pronta che mi aspetta. Indossa una maglietta viola con sopra un maglione marrone, i jeans (uguali ai miei ) e le converse viola. Naturalmente non può mancare anche a lei la matita nera…

-Emma, vedo che tu e lo specchio avete fatto una bella chiacchierata anche oggi…!-

Arriviamo a scuola e la mattinata passa come tutte le altre tra i compiti di latino e matematica…

Torniamo a casa e troviamo i nostri genitori sulla porta con una busta gialla in mano e con un sorriso stampato in volto…

-Come mai tutto questo entusiasmo…?- mi precede mia sorella

-Be...- inizia mia madre… -Fra una settimana sarà il vostro compleanno e… abbiamo deciso di farvi un regalo…-

-wow…cos’è?- chiedo io scambiando uno sguardo d’intesa con Nike…

-Abbiamo deciso di regalarvi una vacanza studio in Germania di un mese per migliorare il vostro tedesco ulteriormente…-

-e no! Ma io da zia Khatrine non ci voglio stare….!- sbuffa Nike.

-ma no…non starete dalla zia, come abbiamo detto è un regalo e quindi vi abbiamo prenotato una stanza in uno degli hotel più prestigiosi di Berlino!-

Io e la mia gemella sgraniamo gli occhi dalla sorpresa.

Nostro padre è tedesco e quindi eravamo sicurissime che ci avrebbero mandato dalla pallosissima zia Khatrine.

-un mese fuori di casa da sole?!- chiedo

-ormai siete grandi e ve lo meritate…-

-per quando è prevista la partenza?- chiede Nike

-Preparate le valige!....Partirete domani!!!!-

-Grazie!!! siete i genitori migliori del mondo..- diciamo io mia sorella insieme

-Siii….e voi le figlie più lecchine del mondo!- tutti scoppiamo a ridere

L’indomani mattina ci svegliamo stranamente presto e alle dieci siamo in aeroporto…

La mamma ci saluta piangendo -fate le brave mi raccomando e chiamatemi più volte possibile, mangiate e non cacciatevi nei guai-

-si, mamma… nel giro di tre ore ce lo hai ripetuto almeno un centinaio di volte...!-

Salutiamo nostro padre e finalmente saliamo nell’aereo.. Finalmente libere!!!

Non vedevamo l’ora..

- Emma sai una cosa..-

- Dimmi…-

-la cosa che renderebbe questo viaggio ancora più magnifico sarebbe incontrare i Tokio Hotel..-

C'è una cosa che non vi ho detto: Nike è una accanitissima fan dei Tokio Motel... no...Hotel... insomma quel gruppo dove canta quel porcospino dark e quell'essere che si veste con le tende e con un moccio al posto dei capelli di cui è presa a schifo mia sorella.

Potete notare che, da come ve li ho descritti, io non sono affatto una loro fan... Io ascolto musica vera e non quella strimpellata da quattro ragazzi che se la tirano!

-Noooo.. a me lo rovinerebbe e ti prego non stressarmi con questa storia se no ti ripudio come sorella…-

Il viaggio non durò molto e arriviamo a Berlino verso le sette

Dopo esserci perse almeno un centinaio di volte finalmente troviamo l’hotel. E’ fantastico! Tutto bianco con l’insegna dorata. La hall è enorme.

Subito ci danno la chiave della camera e quando vi entriamo rimaniamo a bocca aperta. E' troppo lussuoso per noi.

-Il bagno è mio-