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Autore: bambi88    25/03/2008    19 recensioni
-Watching every motion in my foolish lover's game- intonò poi, socchiudendo gli occhi verdi.
Fu allora che lo vide, e il suo cuore mancò di un battito.
- On this endless ocean finally lovers know no shame- continuò, distogliendo a forza lo sguardo dal ragazzo magro, avvolto dalle braccia esili della bionda, avvinghiati al centro della pista da ballo.
Ino la squadrò per un attimo, rituffando poi il capo nel torace di Shikamaru.
E per Temari fu il colpo di grazia.
- Turning and returning to some secret place inside-

DEDICATA A LILY_90 - buon compleanno sempai! -
Pairing: Shika/Tema // accenni: Shika/Ino, Ino/Sasu/Saku, Tema/Hidan, Kiba/Ino
Un bacio, spero di avervi incuriosito
Roberta
Genere: Romantico, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Temari, Altri, Ino Yamanaka, Shikamaru Nara
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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take my breath away No.
Non era una ragazza timida, tanto meno insicura.
Eppure aveva preso a tremare.
-    sicura di farcela Temari?- Tayuya le si avvicinò, stretta nel suo lungo abito grigio.
La bionda ghignò soddisfatta – credi che cantare una stupida canzone mi spaventi?-
-    no, credo che ti terrorizzi – la beccò l’altra, sistemandole la scollatura pronunciata – sei un maschiaccio Temari, non cambierai mai – disse, tirandole via l’etichetta dal colletto.
Temari sbuffò, sottraendosi alla presa salda dall’amica – giù le mani…- disse, sorridendo sbieca - …so cavarmela da sola, mammina!-
La rossa si sistemò il ciuffo che le pendeva sulla fronte, stringendo le labbra sottili – ah fottiti!- replicò, lasciando cadere le braccia lungo i fianchi – la solita ingrata – ribadì poi, ondeggiando l’etichetta strappata.
Temari sorrise, ascoltando il vociare che veniva dalla sala – ci sono tutti?- chiese, nervosa.
-    ho visto Sasuke, la squinternata rosa e quella bionda…- Tayuya si portò un dito sotto al mento – …Naruto e la sua combriccola di “mi sparo due pippe al giorno dietro alle squinternate” e…-
-    oh, cazzo Tayu!, sii meno volgare!- l’ammonì Temari, spostando la tenda del retro palco
La rossa scoppiò in una risata allegra, osservando le gambe dell’altra tremare impercettibilmente – Tem, sei o no la più tosta di noi? – chiese, poggiandole una mano sulla spalla – andrà benissimo, li farai impazzire –
La bionda si voltò, espressione sicura – credi non lo sappia…?- chiese, ciglia distese – sono una brava cantante e questo è anche, solo, il ballo di scuola…se stonassi e mi prendessero in giro, al massimo dovrei picchiare gente che conosco –
Tayuya sorrise, aggiustandole un ciuffo – peccato non ci sia un assolo di flauto nella tua canzone, avremmo potuto duettare – le disse, sguardo vispo
-    ah no – Temari scosse la testa, acconciata nei suoi poco eleganti codini – non amo dividere la scena, dovresti saperlo –
Scoppiarono a ridere, mentre la musica leggera che si diffondeva nella palestra andava scemando
-    è il mio turno – sussurrò la bionda, stringendo il microfono, che non aveva mai lasciato andare.
Tayuya l’incoraggiò con un volgare apprezzamento sulla sua voce, facendola sorridere.
-    vado – disse l’altra, salendo gli ultimi gradini.
-    Tem!- sbottò la rossa, afferrandole un lembo del vestito – l’ho visto, è venuto – disse, lasciando scivolare gli occhi verso terra.
L’altra sembrò perdere il fiato, gli occhi sbarrati – ti sarai sbagliata…lui è troppo pigro per venire ad un ballo – rise Temari, salendo un altro gradino – e poi a lui non importa più di me –


Naruto bevve d’un fiato il cocktail rossastro, arrossendo vistosamente.
-    tre a uno, Inuzuka!- sbottò Kankuro, giudice di quell’improvvisata gara – tenti la rimonta?- chiese, voltandosi verso il castano, tra le dita già l’ennesimo bicchiere di sangria – certo!-
Sasuke si voltò seccato, sollevando gli occhi al cielo – sono infantili, vero tesoro?- chiese Sakura, avvolgendoglisi al braccio destro
-    esatto – rispose il moro, osservandola di sottecchi.
Gli occhi verdi vagavano allegri per la sala, soffermandosi di tanto in tanto su qualche volto noto, illuminandosi.
-    chissà Ino dove si è cacciata…- biascicò la ragazza - …di solito non mi lascia un minuto sola con te – aggiunse, lievemente seccata.
-    Ti da fastidio non contendermi?- chiese il ragazzo, tono irrisorio.
Lei arrossì, abbassando il viso truccato –non sono abituata – ammise – e poi credo che Ino abbia in mente una delle sue…- sospirò, fissando l’ingresso.
-    Shikamaru!- Naruto era balzato in piedi, incredulo.
Kiba alzò lo sguardo sul volto del biondo – ma non dire stronzate – biascicò, strascicando le parole – quel palle mosce è troppo pigro per venire – replicò.
Naruto storse le labbra, irritato –guarda che è appena entrato –
-    sei ubriaco – ribadì Kiba, molto meno che sobrio.
Kankuro interruppe le ostilità con una risata fragorosa – guarda che è entrato davvero!- disse, voltando con una mano la testa del castano.
Kiba sghignazzò, osservando Ino catapultarsi al collo del Nara.
-    e così è lei il motivo di questa improvvisata – disse, infastidito
-    così pare – replicò Kankuro, tono seccato.
Voltò lo sguardo verso il palco, preoccupato.
-    è vero che stasera canta Temari?- chiese Sakura dal divanetto, sorridendo tesa.
Il moro annuì – già…- si morse un labbro.
Naruto si gettò accanto Sakura, accarezzandole una spalla, meritandosi le occhiate infastidite di Sasuke – mica te la sei comprata – si scusò, prima che lo raggiungesse uno schiaffo della ragazza
-    Naruto sei il solito idiota – mormorò il moro, divertito.
-    E ci sarà Hidan? – chiese ancora l’Haruno, sempre più avida di pettegolezzi.
Kiba sollevò una palpebra, curioso – allora è davvero Hidan il ragazzo misterioso di tua sorella?-
Kankuro sbuffò – che ne so…un giorno si pensa sia lui, un giorno…- allungò il collo, indicando la figura dinoccolata di Shikamaru avvicinarsi a loro, preda della bella Ino.
-    tua sorella non ha gusto – l’interruppe Kiba, ancora irritato dalla vicinanza di Yamanaka al moro – Shikamaru è un coglione –
-    e Hidan un violento – aggiunse Sakura, amareggiata – ha una pessima influenza su di lei –
Kankuro si alzò, evitando lo sguardo di Shikamaru, ormai di fronte a loro.
-    ben arrivati – li schernì Sasuke, compiaciuto del clima teso.
-    Vado a dare l’in bocca al lupo a Tem – sibilò Kankuro – ormai è arrivato il suo turno –
Shikamaru lo seguì attento con lo sguardo, allentandosi la cravatta stretta al collo
-    sembri un damerino, Nara – lo derise Naruto, passandogli un bicchiere di sangria.
-    Invece tu un cretino in smoking – replicò, voltandosi nervoso.
Kiba alzò un sopracciglio – la classe di Temari – disse, indicando con un dito il quinto anno, abbarbicato sulle gradinate della palestra.
Shikamaru si voltò, scontrandosi prima con gli occhi chiari e inquisitori di Tayuya e poi con quelli scuri e taglienti di Kin.
-    che seccatura – sbottò, scompigliandosi i capelli sottili.
La musica cessò, e un coro di applausi invase l’aria.
-    Temari – disse Sakura, seguita dal coro di Ino, ancora ben piantata accanto al Nara.
Il ragazzo si voltò lento, assaporando con gli occhi la bionda, sorridente sul palco deserto.
-    vai Tem!- gridò Kiba, seguito dal vociare sconnesso della classe di lei, in visibilio.
La bionda avvicinò il microfono alle labbra, prendendo fiato – grazie…questa la dedico a tutte coloro che vorrebbero perdere il fiato…almeno una volta, almeno per un secondo –

La musica bassa e calda attraversò come corrente elettrica la schiena di Temari, che continuò imperterrita a sorridere.
Facile, dato che quell’espressione le si era congelata sul volto.
Kankuro abbandonò il retropalco, mischiandosi tra la folla, che si stava riunendo in coppie.
-    Watching every motion in my foolish lover's game- intonò poi, socchiudendo gli occhi verdi.
Fu allora che lo vide, e il suo cuore mancò di un battito.
-    On this endless ocean finally lovers know no shame- continuò, distogliendo a forza lo sguardo dal ragazzo magro, avvolto dalle braccia esili della bionda, avvinghiati al centro della pista da ballo.
Ino la squadrò per un attimo, rituffando poi il capo nel torace di Shikamaru.
E per Temari fu il colpo di grazia.
- Turning and returning to some secret place inside-



Shikamaru rafforzò la stretta alla vita di Ino, ondeggiando sulle gambe magre.
-    non sono bravo a ballare – si scusò, pestandole un piede.
La bionda sorrise contro la stoffa della camicia, socchiudendo gli occhi.
-    Watching in slow motion as you turn around and say-
-    Perché vuoi farla soffrire?- chiese, osservandolo da dietro le lunghe ciglia.
Shikamaru distolse lo sguardo, lasciandolo scivolare sui suoi piedi impacciati.
Tutto, pur di non incrociare quelli di Lei.
-    hai detto che ti piaccio, no?!- replicò asciutto – allora non seccare –
Ino spostò le mani dietro la nuca di lui, sollevandosi sulle punte – cosa ti è successo?- chiese, interrogativa, mentre il suo piccolo seno si appoggiava al torace di lui, sensuale
-    Take my breath away …Take my breath away –
Shikamaru spostò nuovamente il suo sguardo, allontanandosi impercettibilmente – nulla – rispose, imbarazzato, sicuro che due occhi verdi gli stessero trafiggendo la schiena.
-    Non ti sta guardando, sta buono – lo beccò Ino, sollevando lo sguardo sulla cantante.
-    Se lo facesse di nuovo ne morirebbe – aggiunse, mentre l’altra voltava lo sguardo verso le gradinate.
Shikamaru ghignò, forse soddisfatto, forse amareggiato – morire? no…farebbe una pazzia, ma non ne morirebbe – decretò, abulico.
Ino gli accarezzò il codino, sorridendo mesta – è quello che sono io ora Shika?...una pazzia?- chiese, sicura della sua risposta.
E il silenzio che calò tra loro fu l’ennesima conferma.
- Watching I keep waiting still anticipating love-


Temari socchiuse gli occhi, cercando di contenere quel fastidioso bruciare alla gola.
La voce tremò impercettibilmente, attirando l’attenzione di Tayuya, che interruppe i suoi abituali starnazzi di incoraggiamento.
-    quel ragazzo è un bastardo – sbraitò, agitandosi accanto a Sakon, che le lanciò un’occhiata seccata
Kin annuì, crocchiandosi le dita – io le ho detto di starci con Hidan!- rispose – ma quella ragazza è più testarda di un mulo –
-    Never hesitating to become the fated ones –
Tayuya fulminò ancora la coppia sulla pista da ballo improvvisata, voltandosi verso la zona alcolici, dove il gruppo degli ospiti si era radunato.
-    a proposito…è venuto anche Hidan, vero?-
Kin annuì, lanciando un fischio – si…e speriamo che finalmente spacchi qualche osso a Shikamaru – sperò, sorridendo meschina – se lo merita –
-    Turning and returning to some secret place to hide-
Tayuya socchiuse gli occhi, ascoltando la voce roca calda dell’amica fendere l’aria
-    Watching in slow motion as you turn to me and say –
-    Quello stupido – biascicò, osservando Temari risplendere nel suo abito rosso, sotto la luce dei riflettori – non la capirà mai –
-    Take my breath away -


Hidan alzò lo sguardo sulla bionda diciannovenne, sorridendo mellifluo
-    e così l’hai solo baciata?- chiese Itachi, appoggiato alla porta sul retro
L’altro sollevò un sopracciglio chiaro – non potevo fare di più…eravamo in pubblico – ghignò, sadico.
-    come se ti facessi problemi – replicò Deidara, irritato – che canzone melensa – si lagnò, infilandosi nelle orecchie le cuffie dell’i-pod.
Itachi sorrise sbieco – da una tipa come quella mi aspettavo più ritmo – disse infine, osservando il viso squadrato della Sabaku.
-    il fuoco le va tirato fuori…a forza –
-    Through the hourglass I saw you, in time you slipped away –
Hidan si leccò provocante le labbra – e con lei, cazzo, brucerei vivo –
-    When the mirror crashed I called you, and turned to hear you say-


Shikamaru avvertì le labbra di Ino schiudersi sulla pelle del collo, lasciata libera dalla cravatta, gettata, senza molto riguardo, su Kiba poco prima di lasciarsi trascinare in pista.
-    dimmi che mi vuoi – sussurrò la bionda, sfiorandolo con le labbra umide.
Il ragazzo si immobilizzò, stordito.
-    Ino…io…- biascicò, interdetto.
La ragazza gli fece voltare lo sguardo verso la parte opposta della palestra – prima di parlare, guarda – sussurrò, mentre una ingelatinata capigliatura biondissima spuntava tra la folla
-    Hidan – sibilò sprezzante Shikamaru, spostando poi lo sguardo su Ino, trepidante
-    Parlavi di una pazzia, prima… – mormorò, gli occhi chiari socchiusi – che dici di farla, ora?-
Lui annaspò, mentre il volto di lei si avvicinava rapido.
Un attimo, e lo sguardo di Temari sul palco si aggrappò a quello di Hidan.
Non poteva. Non di nuovo.
Shikamaru, rapido, incalzante, unì le labbra a quelle dell’altra, stringendola ansioso contro di sé.
La sentì gemere, le palpebre socchiuse. La strinse, negli occhi l’immagine di Temari.
E quella di Hidan. Abbracciato a lei.
Infilò avido le mani nei capelli sottili di Ino, respirando affannoso.
Mentre lei lo abbracciava.
Mentre un vuoto si apriva nel suo petto.
Sbagliato.
-    If only for today… -


Temari lo aveva evitato.
Temari aveva preferito vagare incerta per la sala, posare il suo sguardo sui volti incoraggianti di Tayuya o Kin, o su quello seccato di Gaara, seduto in un angolo, o su quello orgoglioso di Kankuro.
Aveva persino visto Hidan, nella semi oscurità della palestra.
Uno sguardo fugace, risentito.
C’era riuscita, davvero, c’era riuscita a non guardare Shikamaru.
Fino a quella frase.
-    …I am unafraid –
Il groppo che aveva così strenuamente lottato le sali alla gola, spezzandole il fiato.
Annaspò, seguendo le labbra dei due cercarsi avide, ancora e ancora.
E il suo - Take my breath away – sembrò quasi un grido di dolore.
Prese fiato, mentre lui si staccava bruscamente dalla Yamanaka, lo sguardo vacuo.
-    Take my breath away – ripeté, forzando la voce calda, che si spezzò ad arte.
Seguì Shikamaru voltare lo sguardo verso di lei, allontanando le braccia magre dell’altra dal collo.
Si voltò, nascondendo il tremito di rabbia che le aveva attanagliato lo stomaco.
-    Watching every motion in this foolish lover's game –


-    Ino, scusami – Shikamaru le bloccò le mani, immobile.
La bionda lo fissò con rabbia, facendo saettare lo sguardo verso la rivale, sul palco
-    Haunted by the notion somewhere there's a love in flames –
-    davvero, sbagliavo – si scusò il ragazzo – non credevo di essere così infantile –
Ino lo guardò, rammaricata – ho sbagliato anche io…- gli accarezzò una guancia – almeno ho provato, Shika –
- Turning and returning to some secret place inside -
La voce di Temari tremava appena, ma Shikamaru era pronto a giurare fosse rabbia, non dolore.
Puro e semplice odio.
-    guardala, ora…se non vuoi che faccia qualche altra pazzia – sorrise l’amica, toccandosi le labbra ancora umide.
-    Ino…-
La bionda negò con la testa – bhe, per un attimo mi hai tolto il respiro… - strinse l’occhio chiaro, ora umido -…ma che la cosa resti tra noi – si affrettò ad aggiungere – sai che odio perdere –
Shikamaru la fissò interdetto
-    e con te sono stata sconfitta su tutta la linea –
- Watching in slow motion as you turn to me…-

- …and say -
Temari osservò stupita Ino allontanarsi tra la folla, lasciando scivolare l’ultima nota della strofa.
Il ritmo dolciastro della canzone accelerò, sull’onda dell’ultimo ritornello.
Prese fiato, sbattendo rapida le ciglia annacquate.
Un – grande Tem!- si insinuò tra le note, facendola sorridere.
Agitò la testa, smuovendo i codini spettinati, incrociando lo sguardo con quello di coloro che incantati avevano preso ad osservarla.
Fu allora che lo vide.
Immobile, sotto al palco.
Il codino scapigliato che gli pendeva da un lato, gli occhi sottili sbarrati, le labbra dischiuse.
Poteva toccarlo, se avesse voluto.
-    Seccatura – gli parve di sentire, tra la folla che rumoreggiava – take my breath away –
-    Take my breath away – intonò lei, sguardo fisso sulle sue labbra.
-    My love…Take my breath away –



Tayuya si staccò bruscamente da lei, lasciando a Kin l’onore di stritolarla per seconda.
-    ragazze smettetela!- sbottò Temari, il volto arrossato.
-    Sei stata magnifica…!- trillò la mora, tirandole un orecchio
-    Nonostante lo stronzo che si strofinava con la zoccola! – aggiunse la rossa, meritandosi le occhiatacce delle due
-    Un elefante sarebbe più delicato di te – si lamentò Temari, sorridendo mesta.
Kin si aggiusto la stramba fascia che aveva in testa, ammiccando – bhe, poi l’ha spedita via, no?!...magari è stato un errore –
Temari osservò il cielo stellato, appoggiata al muro di recinzione dell’edificio – già, io infilo sempre la lingua nella bocca del primo che passa per sbaglio – la derise, sarcastica.
Le amiche si guardarono dispiaciute, osservandola sospirare.
-    bhe, è venuto Hidan, no?! – eruppe Kin, soddisfatta – lui è l’uomo giusto per te!-
Temari abbassò lo sguardo, irritata – ah si?!-
-    una volta ti piaceva e lui ora ti sta facendo impazzire –
La bionda perse le parole – qui le pazze siete voi – sbottò, imbronciandosi.
-    Kin, Tayuya…-
Temari voltò seccata la testa – sparisci – intimò, riconoscendo la voce del ragazzo.
-    Già sparisci coglione!- replicò la rossa, stringendo un pugno minacciosa verso l’ombra sottile.
Shikamaru entrò nel cono di luce del lampione, fissando le tre ragazze – voglio solo parlare con Temari, non sopportare anche voi due oche – disse, voce atona.
-    guarda gran pezzo di merda che io ci metto poco a spaccar…-
-    smettila, Tayu, va tutto bene – l’interruppe Temari, sorridendole – a uno come lui posso pensarci benissimo da sola – aggiunse, con un ghigno malvagio sulle labbra.
Kin lanciò un’occhiata in tralice al moro, trascinando via la rossa, inferocita.
-    che vuoi?- chiese poi Temari, ritrovando il groppo alla gola
-    dirti che mi dispiace –
Temari lo fissò arcigna – e con questo?- replicò acida – mi hai umiliato –
Shikamaru alzò lo sguardo – non avresti dovuto baciare Hidan –
-    è stato lui a baciare me. C’è una gran bella differenza –
Shikamaru restò interdetto, maledicendosi – no che non c’è. Tu lo amavi –
-    e tu invece non amavi Ino. Eppure l’hai baciata. – la bionda avanzò di un passo, fissandolo nelle iridi scure.
-    Io non volevo baciare lei –
Temari grugnì di rabbia, additandolo – e allora cosa volevi?-
-    farmi guardare da te. Far soffrire te come ho sofferto io vedendovi – replicò lui, stupito dalle sue stesse parole.
-    Sei solo un ragazzino – lo schermì la ragazza – e tu che mi piacevi perché eri diverso, cazzo quanto mi sbagliavo .-
Shikamaru la fissò interdetto allontanarsi, le spalle che vibravano, scosse da brividi.
Forse singhiozzi.
Non voleva scoprirlo.
Si voltò, pugni chiusi, occhi che bruciavano di lacrime – ti prego, non mi lasciare – biascicò, il fiato corto.
- fermami allora…- gridò Temari, arrabbiata – fermami cazzo! fa qualcosa!-
Shikamaru si voltò, osservandola stupito.
-    ti amo – sbottò, sincero – e non riesco a spiegarmi perché, dannata seccatura –
Temari scoppiò in una risata, osservandolo in tralice – tenti di togliermi il fiato?-
Lui le si avvicinò, cingendole la vita con le braccia, il volto umido sulla spalla – non è quello che volevi?-
My love…Take my breath away
- forse…forse…-





Dedicata a Lily_90buon compleanno in deplorevole ritardo sempai! XD
Ispirata proprio da te con la tua meravigliosa fic “beautiful bore”…*_*.
Forse non c’entra nulla con la fic, ma la canzone è troppo dolce per passare inosservata…^_^
La canzone: "Take my breath away" dei Berlin *_____________*

Ovviamente per tutte noi mosche nere…e un salutino alle mosche grigie XD

Ah, dimenticavo…Mosche nere SVEGLIA!
Dobbiamo diffondere lo shikamaterismo per il fandom! XD
-    riferimenti alle decine di shikaino di questi giorni! –

un bacio!

Roberta


  
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