Tutto è cominciato il Settembre del 2007, quando tornati a scuola
scoprimmo di avere un nuovo professore d’italiano, storia e
geografia: il Perlini.
Esso era da tutti temuto, e dopo i primi due giorni, nei quali
tutta la classe stava attenta alle sue spiegazioni, cominciammo a
disperderci.
Ebbene è proprio durante una di queste spiegazioni che mi venne
il lampo di genio; il Perlini, infatti, stava spiegando storia, per
la precisione stavamo parlando di Roma, e probabilmente di un
qualche eroe della storia romana quando…eccola!
La frase era circa questa:
"…E i Romani dissero: popolo, ci vuole un Principe!"
Dopo che il Perlini disse quella frase, qualcosa nella mia mente
scattò drasticamente, e senza sprecare un minuto cominciai a
scrivere, sul mio quaderno inizialmente destinato agli appunti che
non ho mai preso.
Avete presente "Amici di Maria de Filippi"? La mia opera è basata
su quel programma, ma questa si chiama: "Ci vuole un
Principe"
Per rendere più comprensibile il testo, introdurrò brevemente
ogni personaggio sotto elencato:
Egidio Bolzan,
Marco Shiappettarelli,
Beno Benissimi,
Nicco Finfa,
Ardo
Demy
Perlo
Mimmo
Piero Galloni
*Egidio, classe 89,
in classe con il sottostante Shiappetta. Egidio è il classico
ragazzo indeciso tra l’alternativo e il pottino, con gli occhiali
spessi e un appariscente piercing sotto il labbro. I capelli
semi-rasati, il collo lungo e basso di statura.
Un vero e proprio "cannato" con gli occhi di solito gonfi e un
leggero strabismo. Sempre attaccato al suo migliore amico Shiappetta
(è spesso sfottuto sostenendo che hanno una love story). Pochi lo
conoscono veramente, ma di certo non ci si può sbagliare; è
riconoscibilissimo. Ogni tanto può capitare di sorprenderlo assorto
con espressioni dolci sul viso, nonostante la sua aria da duro e
drogato.
*Marco Shiappettarelli, classe 89,
altrimenti conosciuto come "il Shiappetta". È un ragazzo timido,
che vuole fare il fiko ma la sua timidezza glielo impedisce; diventa
rosso appena apre bocca e appena qualcuno gli rivolge parola. Alto,
con i capelli ramati, il naso lungo e sempre vestito a puntino. Si
passa continuamente la mano tra i capelli, fuma Marlboro Rosse
continuamente e ha qualche brufolo di troppo. È accerchiato da amici
popolari ed entranti, perciò finisce spesso per candidarsi
"Rappresentante d’istituto" o comunque sia, cariche fin troppo
inadatte per il suo tipo di carattere. È sempre attaccato a Egidio,
riuscendo così a mantenere il distacco dal resto della scuola; sta
con una ragazza, Ohiane, una spagnola con un sorriso gengivale che
ha un anno più di lui, e sulla quale sono state ipotizzate le storie
più bizzarre.
*Beno Benissimi, classe 88,
altrimenti chiamato "Giobba" o "Lo Galileo"; infatti, secondo
molti lui rispecchia esattamente "Lo" studente "modello" della
nostra scuola.
Alto, moro, secchissimo, con gli occhi gonfi dalla droga e con la
barba sfatta, Beno è una specie di mito, il vero pirata (difatti la
somiglianza con Capitan Uncino è strabiliante).
Gira sempre con maglioni a righe colorate, con il casco giallo e
la cartella gialla, se possibile ha qualcosa di giallo addosso.
Molto amico di Egidio e del Shiappetta, ma in verità amico di tutti.
Logorroico, conosce tutti e tutti conoscono lui, chiamato per questo
anche "il prezzemolo". È bocciato, finisce più volte nei guai, si
vuole far amare da tutti. Spaccia erba, e adora raccontare storie
sul suo viaggio ad Amsterdam o cose simili. È l’idolo delle
ragazzine, e se la tira veramente tanto.
*Nicco Finfa, classe
89,
era in classe con Beno, per la precisione, il suo compagno di
banco. Basso e perfettino, non si può non volergli bene. Il classico
pottino. Gli è affibbiato il soprannome di "Fanfa" o "Pulcino",
effettivamente è proprio un orsacchiotto. Fuma poco e non si droga,
si veste in modo assolutamente impeccabile e fa morire dalle risate.
L’ho conosciuto in un modo stranissimo. Molto amico di tutti, e
sempre con qualcosa d’interessante da fare o raccontare.
*Ardo, classe 90,
il cui vero nome sarebbe Bernardo. Meno conosciuto degli altri.
Alternativo, alto e magro, molto magro!
Gira con gli skinny jeans, i golfini a collo alto, il classico
freddoloso. È simpatico, abbastanza conosciuto e simpatico per farci
due chiacchiere.
Sempre con qualche evento carino al quale invitarti, e sempre a
chiederti soldi per una cosa o l’altra.
*Demy, classe 92,
per la precisione in classe con me; il classico secchione, che
ultimamente ha cercato di svegliarsi cercando di essere pottino, ma
totalmente inesperto per quanto riguarda fumo, ragazze e altro. Ha
spesso un’espressione addormentata, spara sentenze su personaggi più
grossi di lui. Potrebbe essere qualcuno, ma in futuro! Adesso è solo
un’adorabile orsacchiotto; con molte novità da conoscere e da
apprendere.
Perlo, classe 59,
c’è altro da dire? Totalmente asessuato, nostro professore di
italiano, storia e Geografia. Ha la tipica forma "a pera", cammina
come un piccione, sputacchia, mette gli stessi golf di lana per
settimane, bassissimo di voti. Molto religioso e Morale, odia ogni
qualsiasi forma di non rispetto e perversione. Bastardo. Mai felice,
mai di buon umore. Odia i ragazzi. Odia la modernità. Abita ancora
con sua madre. Non un concorrente quanto il conduttore dell’intero
programma.
Mimmo, classe
sconosciuta,
professore di ginnastica. Nelle sue ore non facciamo
assolutamente niente. Un pedofilo, e conosciuto come tale. In fisso
contrasto con gli altri professori, sempre vestito uguale. Con la
faccia da pedofilo, ma in fondo simpatico.
Amico di tutti, conosce tutti. Molti studenti lo adorano, spesso
invitato a feste e avvistato in varie discoteche.
Piero, classe 88,
il rappresentante d’istituto (l’ex) ; anch’esso un vero idolo,
puramente in contrasto con Beno. Meno drogato, con poche iniziative,
ma bello. Girava fisso con il tony, tutto l’anno. Capelli rasati
quasi a zero e occhi cerulei. Indeciso tra l’alternativo e il
pottino. Amato dalle ragazzine, odiato da tutti gl’altri; spesso
preso in giro. In tutta la scuola possiamo ammirare numerosissime
scritte positive e negative sul suo conto. Quasi uno
sketch.