Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Edward Breaking Dawn    24/09/2013    2 recensioni
Isabella è una ragazza timida e chiusa ma anche molto solare. Da quando incontra Edward al corso di fotografia la sua vita cambia totalmente. I due diventano fin da subito amici, ma ben presto la loro amicizia s trasformerà in una storia d'amore pazzesca che supererà ogni limite. Ma basta un semplice sbaglio a rovinare tutto. Il padre di Edward ha trovato lavoro a Londra, e la famiglia di Edward dovrà trasferirsi. Edward decide di lasciarla andare, di trovare qualcuno che la ami veramente e che gli stia accanto ma non è finita qui.....
Edward e Isabella (detta Bells) riusciranno a stare insieme o andrà tutto per aria?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

1

Piacere sono Edward Cullen

Era il primo giorno del corso di fotografia e stavo correndo più che mai, sarei arrivato in ritardo e la cosa non mi piaceva affatto soprattutto se era il primo giorno. Girai l’angolo dove si trovava l’ingresso e entrai di corsa mentre stavo quasi per cadere sul pavimento liscio del salone principale. Arrivo ed entro in classe. La prof si gira verso di me e mi dice:
-In ritardo Cullen! Si metta accanto alla ragazza è l’unico posto libero.
Okkey, figura di merda il primo giorno. Mi andai a sedere accanto alla ragazza. Era molto timidi e arrossì subito quando appoggia il sedere sullo sgabello per sedermi. Le accennai un sorriso e mi voltai verso di lei.
-Bhè, piacere Edward Cullen.
-Bells, Isabella. Rispose.
-Come posso chiamarti?.
-Bells.
Abbassò il volto sui libri mentre la prof scriveva qualcosa alla lavagna, non mi limitavo nemmeno a guardare cosa scrivesse. La ragazza ovvero Bells, mi colpì dal primo istante. Aveva lunghi capelli mori, due o tre lentiggini gli occhi castani e un viso angelico. Per rompere il ghiaccio le iniziai a fare domande, anche più tosto strane.
-Come, mai sei venuta in questa corso?.
Lei rimase così, di stucco. Forse non si aspettava che gli avrei parlato.
-Ehm….ho la passione fin da piccola per la fotografia.
-Oh, ho capito. E’ passione che coltivo anch’io dall’infanzia e mi piace molto.
Lei mi sorrise. Aveva un sorriso stupendo.
-Cosa ti piace oltre alla fotografia?
Appoggiai le braccia sul banco.
-Bhè…Leggere, andare al parco, ma potrà essere strano ma sono una tipa molto solitaria. Preferisco leggere un libro con della cioccolata calda più tosto che andare in discoteca a svagarmi o a bere.-
Mi piaceva già. Non era la solita ragazza che nota solo gli addominali e i muscoli.
-E a te? Cosa piace fare oltre alla fotografia!.- mi chiese.
-Scrivere e pitturare, soprattutto scrivere.-
Le sorrisi intensamente e lei ricambiò il sorriso facendo lo stesso. La campanella suonò e il corso per oggi era finita, sarei ritornato il giovedì seguente. Ne approfittai per parlare un po’ con lei.
Mi avvicinai al suo armadietto, appoggiai una mano sull’armadietto e l’altra la misi in tasca.
-Ti va di fare qualcosa?.
Lei arrossì in tre secondi. Era la ragazza più bella che avevo visto arrossire in vita mia.
-C-certo!-
Sorrisi.
-Bene.-
-Dove andiamo?- mi chiese.
-Dove hai voglia di andare.-
-Al parco, così facciamo quattro passi e ci… conosciamo meglio.-
Sorrisi. – Okkey.-
Si misi il cappotto e insieme uscimmo dalla scuola, girammo l’angolo e ci avviammo verso il parco.
-Vediamo un po’…-
Mi disse.
-Colore preferito?.
-Blu.- risposi.
-Ora tocca a me! Hobby?
-Già detto, libro e cioccolata.
Risi cercando di coinvolgere anche lei.
-Domanda demente! Sei vergine?
Mi chiese. Io scoppiai a ridere.
-Si sono vergine e tu?
-Si e mi imbarazza molto!
-Perché?
-Perché sai a 17 anni la gente si svergina già e ho paura che mi prendano in giro perché…. Non lo ancora fatto. E già lo fanno per il fatto che io sia single ci mancherebbe anche questa….
-Non devi importartene di cosa pensa la gente. Devi essere te stessa al 100% non è detto che tu debba sverginarti a 17 anni. Si lo so chi non rinuncerebbe ad un po’ di gloria, ma a che serve se non lo fai con la persona che ami e perché vi amate davvero?
Gli risposi.
-Sai! Hai ragione. Non è poi così importante sverginarsi a questa età.
Senza accorgercene arrivammo al parco. All’ingresso c’erano le giostre dei bambini e noi ci sedemmo sull’altalena a chiacchierare.
-Dove abiti? Gli chiesi.
-A five street, proprio al centro di Vancuver.
-Oh bene, conosco la zona ci passo quasi ogni giorno.
-E tu? World strett, sai è un quartiere molto famoso.
-Ohhh! Io ci andavamo da piccola in bici con mio padre!
Sorrisi.
-Sai, sei l’unica ragazza normale, e con i miei stessi interessi che io conosca.
-Cosa vuoi dire con “normale”?.
-Non sei la solita stronzetta, depravata che si trova in giro. Sei la ragazza più dolce che io avessi mai conosciuto.
Lei arrossì di nuovo.
-E posso dirti una cosa? Sei bellissima quando arrossisci.
Sorrise e arrossì più di prima.
I nostri volti si avvicinarono, le nostre labbra si incrociarono, e delicatamente iniziai a baciare quelle labbra così calde che sapevano di fragola.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Edward Breaking Dawn