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Autore: WizardSdaughter    24/09/2013    1 recensioni
- Sei perfetta cazzo! Perchè non te ne accorgi?-
- Non sono perfetta-
- Sì, sei bellissima...come una rosa-
- Della rosa io ho solo le spine-
- Ogni rosa ha le sue spine-
***
- Chi l'avrebbe Louis Tomlinson, che noi adesso siamo migliori amici e ci stiamo raccontando i segreti?-
- Nessuno, Charlie-
***
- Stammi lontano Styles- mormorai tra le lacrime.
***
- Vi dichiaro marito e moglie. Lo sposo può baciare la sposa-
- Vale anche per i testimoni?- lo guardai in cagnesco. Non era cambiato affatto.
***
- Quanto tempo è passato?-
- Dieci anni-
- Bene, allora te lo ridico: ogni rosa ha le sue spine...come ogni notte ha la sua alba...-
- Ed ogni cowboy canta una canzone triste...- conclusi.
***
- Vuoi farmi da damigella?-
- Certo!- esclamò Barbara tra le lacrime prima di abbracciarmi.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Every Rose Has Its Thorn
 
 
 
- Meno 4- la voce di Barbara mi svegliò da quella specie di trans in cui ero caduta guardando le prime due righe del libro di storia.
- Cosa?- la guardai non capendo.
- Ho detto che mancano quattro ore e usciamo da questo postaccio. Te lo dico tutti i giorni, ricordi?- mi spiegò sventolandomi una mano davanti alla faccia.
- Sì…sì…scusa la mia testa è ancora a letto- mormorai, tornando a guardare il libro di storia.
- C’è qualcosa che non va?- continuò Barbara aggiustandosi gli occhiali.
- A parte la mia esistenza intendi? Allora niente che non va- sospirai.
- Dai, non dire così Charlie –
Feci spallucce e riposi il libro di storia nello zaino, per poi prendere quello di algebra.
La professoressa entrò in classe, fingendo di non accorgersi del mio sbadiglio “delicato”.
 
La lezione proseguì all’infinito e l’unica cosa che mi fece smettere di dormire ad occhi aperti fu la gomitata di Barbara, che aveva notato il ragazzo che stava entrando in classe.
Lo guardai, cercando di metterlo a fuoco. Aveva i capelli marroni e gli occhi azzurri. Indossava una vistosa maglia a righe blu e bianche e dei pantaloni rossi, col risvolto in fondo.
- Ah, molto bene – cinguettò la prof. – Ragazzi questo è Louis – aggiunse rivolta alla classe, che non diede alcun segno di vita, né tantomeno di entusiasmo.
I miei occhi si incrociarono con i suoi, ma fu tutta questione di attimi.
Alzai la mano e Barbara mi guardò con stupore considerato che odiavo parlare davanti a tutti.
- Perché è qui?- chiesi quando la prof mi rivolse un cenno.
- Oh…ehm…vengo da un’altra scuola, ma ho sempre sognato di andare alla Hall Cross School – intervenne Louis.
- Beh non ti perdi niente- dissi, suscitando delle risatine dai compagni più vulnerabili.
- Signorina Parker adesso è meglio se torna all’esercizio- mi fulminò la prof.
- Certamente- risposi, sbuffando. Louis mi guardò curioso.
Feci finta di fare qualche calcolo inutile, mentre ascoltavo cosa si dicevano la prof ed il nuovo arrivato.
- Dove mi siedo professoressa?- lo sentii chiedere.
- Mmm…accanto alla signorina Parker, di cui ha già sentito la splendida voce- rispose lei sarcasticamente.
Cazzo, cazzo, cazzo.
Barbara mi guardò sorridendo maliziosa ed io alzai gli occhi al cielo. Proprio a me. A me.
Sentii i passi di Louis, segno che si stava avvicinando. Finsi di fissare le converse verdi fosforescenti e capii che si stava sedendo.
- Ciao- sussurrò lui, guardandomi con quegli occhi azzurri che spiccavano sulla pelle chiara.
Gli rivolsi un cenno di approvazione e tornai alle mie converse.
- Sai, non ho mai visto nessuno così tanto interessato a delle scarpe- mi disse, sorridendo. Arrossii e lo guardai in cagnesco.
- Adesso hai trovato qualcuno-
- Carini i tuoi capelli- continuò lui, fissando le ciocche marroni e blu.
- Faccio del mio meglio- risposi, visibilmente scocciata.
- Beh, mi piacciono- mi sorrise ancora, ancora. Decisamente troppo positivo.
Tornai all’esercizio, mentre lui continuava a sorridermi. Ancora.
***
 
- Andiamo Charlie! Sembra simpatico!- esclamò Barbara in risposta alle mie lamentele.
- Troppo sorridente, mi da l’idea del clown della classe-
- Dai, ti piacerà vedrai-
Ci sedemmo al tavolo, appoggiando i vassoi. Addentai la pizza appena presa e fissai la mia migliore amica. Poi vidi quei fottutissimi pantaloni rossi e la mia stupida testolina mi costrinse a girarmi.
- Ah, perfetto. E’ con quel montato di Styles-
- Montato, ma carino- sorrise maliziosa Barbara.
- Barbara, ti devo ricordare che sei fidanzata con Zayn?- la rimproverai, ricordando il suo ragazzo, moro e di bell’aspetto.
- Lo so- continuò a sorridere con la faccia di una che la sa lunga.
Tornai alla pizza sospirando.
- Ci possiamo sedere?- quel fottuto momento in cui alzai la testa fu uno dei peggiori della mia vita. Louis Tomlinson ci stava guardando sorridendo, accanto a nientemeno che Harry Styles.
Li guardai in cagnesco, con la pizza ancora in mano e la bocca spalancata per mangiarla.
- Certo!- rispose Barbara, guadagnandosi una delle mie occhiatacce.
I due presero posto. Ed Harry Styles, puttaniere professionista, si sedette proprio accanto a me.
- Io mi chiamo Harry – mi guardò col sorriso sornione stampato in faccia.
- So chi sei- tagliai corto.
- Io no, invece- continuò lui.
- Mi dispiace per te-
- Lei è Charlie – intervenne Louis.
Sbuffai, intercettando Zayn tra la folla.



 

Gattiiiii

Olè questa è la mia storia :)
Va bene, può darsi che faccia schifo, comprendetemi.
Se vi va lasciate una recensione.
Grazie in anticipo








 
  
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