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Autore: gio_LiamPayne    25/09/2013    2 recensioni
-Niall- lo chiamai un po impaurita della sua possibile reazione
-Che vuoi?!- chiese brusco puntandomi le sue iridi azzurrine nelle mie
-Ti devo parlare- dissi con decisione ma lo stesso tempo leggermente preoccupata e nervosa
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Ecco un piccolo pezzettino della storia :)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il perdono e...ops l'imprevisto

 

Pov. Giuly

 

Dalla scoperta era passata una settimana e io non mi muovevo dalla mia camera tranne per andare a scuola dove Zayn cercava sempre di parlarmi ma io lo evitavo, mi aveva mentito e io odio la gente che mente.

Ma quello che mi ha fatto più male è che sia stato lui, perché cominciavo a provavo qualcosa verso il moro, non potevo dire se lo amassi o meno ma ero sicura che provavo dei bei sentimenti verso di lui ma dopo quello che mi aveva fatto non ne ero più tanto sicura.

-Ehy Giuly che succede?- chiese Eli mentre facevamo colazione. Quel giorno mi aspettava un altro giorno di scuola che equivaleva ad un altro giorno di sofferenza e delusione.

-Lo sai- dissi guardando la mia tazza di latte fumante.

-Tranquilla si sistemerà tutto vedrai- mi rassicurò Marty.

-Ha ragione Marty e ora andiamo a scuola se no arriviamo in ritardo- disse alzandosi dalla sedia.

 

Zayn pov.

 

Ok il giorno era arrivato, ammetto che ero un po' nervoso perchè le avrei detto che la amo davanti a tutta la scuola ma dovevo farlo per me, per lei, per noi.

-Ehy Malik nervoso?- chiese Niall mettendomi una mano sulla spalla. Mi girai un attimo a guardarlo poi distolsi lo sguardo sospirando rumorosamente. Lui e Liam erano li unici che sapevano della mia folla impresa, non che degli altri non mi fidavo sia chiara ma loro li conoscevo da più tempo, erano i mie migliori amici.

-Tranquillo brò, andrà tutto bene- mi rassicurò lui abbracciandomi.

-Ma quando gliel'ho dirai?- mi chiese poi curioso.

-Dato che oggi è martedì e restiamo a scuola fino alle quattro le dirò tutto a mensa- dissi un po' nervoso.

-Oh hai un bel coraggio- disse lui.

-Già- dissi anche se mi stavo cagando sotto. Non ero preoccupato di parlare davanti a tutti ma della sua risposta, avevo paura che mi rifiutasse.

Driiiiiiiiiin

 

“Respira Zayn” mi dicevo mentre varcavo la grande porta dell'istituto. Si ero parecchio nervoso.

 

Giuly pov.

 

Le prime cinque ore passarono molto velocemente ed era già ora di pranzo così raggiunsi le ragazzi e le ragazze al nostro solito tavolo ma mancava qualcuno, mancava Zayn.

-Giuly come sono andate le prime ore?- chiese Sophie sorridendo.

-Come al solito voi?- chiesi facendo un sorriso tirato.

-Salve a tutti studenti!!- disse una voce al megafono. Ci girammo tutti e vidimo Zayn con un mazzo di fiori in mano.

-Vorrei dire due parole a una persona speciale- disse poi guardandomi.

-A questa persona vorrei dire che mi dispiace dell'errore che ho commesso, sono stato solo uno sciocco- disse avvicinandosi di poco e guardandomi.

-Vorrei scusarmi con lei per averla fatta soffrire a causa di una scommessa che avevo ideato- disse continuando a guardarmi.

-Ma una cosa ho capito da questo mio sbaglio, ho capito che la amo e che senza di lei non posso stare, sarei perso, avete presente il pane e la nutella? Beh io sono il pane e senza la mia dolce nutella sarei inutile e secco. Ti amo e vorrei chiederti una cosa- disse salendo su un tavolo libero.

-Giuliana Rossi vorresti essere la mia dolce nutella?- chiese lui sorridendo speranzoso. A quella domanda feci una leggera risata, mi alzai raggiungendolo fino sopra al tavolo asciugandomi le lacrime. Gli presi il viso tra le mani e gli diedi un dolce e lungo bacio. Sentimmo tutti i ragazzi presenti nella mensa applaudire compresi i nostri amici. Mi stacca e pronunciai un leggero “Si, ti amo anche io” e lo presi per mano portandolo al nostro tavolo.

 

Zayn pov.

 

Si ce l'avevo fatta!! Ormai era mia e nessuno me l'avrebbe portata via, nessuno!!

-Te lo detto che ce l'avresti fatta- disse il biondino acconto a me sorridendomi.

-Già Niall ha ragione- disse annuendo.

-Perché non ci hai detto niente?- chiese Lou facendo il finto offeso.

-Perché?- chiese Harry fingendosi offeso anche lui.

-Sorpresa!- esclami cercando di essere convincente.

-E perché Liam e Niall lo sapevano e io no?- chiese la mia migliore amica Eli.

-Anche se a loro li rovino la sorpresa non fa niente- dissi facendo spallucce.

-Grazie eh!!- dissero Liam e Niall incrociando le braccia al petto e mettendo il broncio.

-Non ce di che- dissi io dando un pacca sulla spalla a tutti e due. Mi piaceva prenderli in giro.

-Allora ragazzi che facciamo sta sera?- chiese Claudia euforica.

-Io e Giuly non ci siamo- dissi sorridendo alla MIA ragazza.

-Ah no?- chiese lei confusa.

-Ti porto in un posto- le dissi semplicemente.

-Ok ho capito “Sopresa”!- disse lei facendo le virgolette.

-Brava la MIA ragazza!- dissi marcando la parola “mia” stringendola tra le mie braccia facendo partire gli “oooooooooooooh” oppure gli “uuuuuuuuuuuuh” dei miei amici, eppure a prima vista sembravano persone normali.

 

Eli pov.

 

Ok mancavo solo io alla lista, cioè no perché Sophie non era ancora fidanzata ma almeno aveva uno che le andava dietro anche se era suo fratello. Le ore passavano velocemente ed era arrivato il momento di uscire dal carcere, si io lo chiamavo così.

Nell'andare verso l'armadietto per prendere i libri che non mi servivano vidi una coppietta sbaciucchiarsi dietro l'angolo, lo so che non dovevano intromettermi ma la curiosità era troppa così mi avvicinai ancora di più per poter vedere meglio chi fossero i due piccioncini.

La scena che mi si presentò davanti fu davvero brutta, i miei occhi si riempirono di lacrime che minacciavano di scendere e il mio cuore perdeva battiti a lungo andare. Mi voltai velocemente e raggiunsi il mio armadietto, presi tutto quello che non mi serviva per il giorno seguente e varcai di corsa l'entrata/uscita della scuola. Colpii un po' di studenti ma non mi soffermai a scusarli volevo solo andare in un posto tranquillo lontano da tutti, il mio posto segreto.

Dopo qualche minuto di corsa arrivai in quel posto incantato, era una specie di parchetto isolato devo vicino c'era un piccolo laghetto con delle anatre e i suoi piccoli (Se volete creare un vostro posto segreto fate pure, io vi ho dato solo uno spunto e con questo torniamo alla storia), spensi il cellulare e mi sedetti su un tronco ad ascoltare la tranquillità.

 

Zayn pov.

 

Due ore dopo...

-Ancora niente- disse Sophie buttando il suo telefono sul divano. C'eravamo riunite tutti a casa delle ragazze: Marty, Giuly, Cla e Eli ma di quest'ultima nessuna traccia. Le altre avevano detto che non era tornata a casa insieme a loro, anzi non l'avevano proprio vista e questo che mi faceva preoccupare.

 

Eli pov.

 

Accesi il mio cellulare e vidi che erano le 7.30 pm così decisi di tornare a casa anche perchè avevo fame.

Vidi anche dieci chiamate perse: 2 da Marty, 1 da Sophie, 5 da Zayn, 1 da Liam e 1 da Niall. Già Harry non mi aveva chiamarlo ma come potevo lontanamente sperare che ci fosse una sua chiamata? Era troppo occupato a slinguazzarsi con quella bionda.

 

Zayn pov.

 

-Scusa Giuly oggi non potremmo uscire, sono preoccupato per Eli- dissi alla ragazza che tenevo tra le braccia in quel momento.

-Tranquillo amore, è più importante la ricomparsa della nostra migliore amica- mi rassicurò allungandosi per poi poggiare le sue labbra sulla mia guancia.

-Rimedierò...ma aspetta che hai detto?- chiesi incredulo ma felice. Mi aveva chiamato amore!!

-Di stare tranquillo- disse lei guardandomi confusa.

-No cioè come mi hai chiamato?- insistetti io.

-Amore- disse lei guradandomi negli occhi facendo un sorriso che provocò anche il mio. Le misi una mano dietro alla testa per farla avvicinare e feci incontrare le nostre labbra in un bacio a stampo.

-Ti amo- disse sulle mia labbra.

-Anche io amore- mi dichiarai sorridendo.

-Ragazzi noi siamo ancora qui- disse Louis attirando la nostra attenzione. Stavo per ribattere quando il campanello suonò.

Scostai con delicatezza Giuly e andai verso la porta.

 

Eli pov.

 

Mi avrebbero ucciso, lo so!!

  
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