Questa storia ha partecipato al “Flash contest” indetto da Vera Claire sul forum di EFP, classificandosi seconda

Nick: Mitsuki91
Titolo: Cigno
Pacchetto scelto: Rapunzel - PROMPT:"Sai tenere un segreto?" - LIMITAZIONE: Scrivere una storia in cui i personaggi compiano almeno un incantesimo, ma senza mai nominare le parole “Magia”, “”Incantesimo” e “Formula” 
Introduzione: “L’hai sempre osservata, da che hai memoria.

Quando tutti si chiedono come è potuta nascere quella ragazza un po’ bruttina da due genitori così belli, tu ti senti diverso, perché l’hai sempre vista splendida.”
Eventuali NdA: nulla, non penso di dover dire molto. Una storia leggera e senza pretese. Ah, ovviamente la storia è ambientata ad Hogwarts durante l’ultimo anno di Teddy.

Cigno

L’hai sempre osservata, da che hai memoria.

Quando tutti si chiedono come è potuta nascere quella ragazza un po’ bruttina da due genitori così belli, tu ti senti diverso, perché l’hai sempre vista splendida.

“Teddy, sai tenere un segreto?” ti aveva chiesto, a otto anni, portandoti un libro di favole Babbane recuperato chissà dove.

“Certo.” le avevi risposto, e allora lei ti aveva sorriso e ti aveva letto la favola del brutto anatroccolo.

“Un giorno finirò come lui, ma non devi dirlo a nessuno: è questo il mio sogno, il mio segreto.”

Tu avevi promesso, e hai continuato a guardarla, mentre cresceva con la convinzione di non essere perfetta.

Ora alza la bacchetta, mormora le parole, ma produce solo una nebbiolina argentea. Sai che è intelligente, dopotutto è una Corvonero, e sai anche che vuole sempre essere la migliore, per questo si esercita così spesso. E per questo è così frustrata.

“Se non posso essere bella, almeno sarò brava.” ti ha detto giusto ieri, dimenticandosi la favola.

E tu non sai come riesci ancora a tenere questo segreto, il tuo segreto, perché vorresti solo andare da lei e baciarla, e dirle che è la più bella del mondo, almeno ai tuoi occhi.

Per quanto ancora tacerai? Per quanto ancora la osserverai soffrire e studiare, mentre brami solo di toccarla?

Ti avvicini, come ogni volta, mentre lei si scosta i capelli color rame dalla fronte, ed insiste, senza riuscire.

“Va’ via.” ti dice, testarda e orgogliosa come sempre.

Ma tu lo sai, ti ci son voluti anni per prendere il coraggio, e non ti tirerai più indietro.

È inutile aspettare, perché hai capito troppo tardi che lei era già perfetta. Si è dimenticata della favola dei suoi sogni, o forse non vuole pensarci più, sconfitta da un’adolescenza fatta di prese in giro.

Riporterai a galla il suo segreto, il suo sogno, per dirle che si è già avverato, anche se lei se l’è scordato.

“Expecto Patronum.” dici, e un cigno argenteo esplode dalla tua bacchetta, dispiega le ali e vola intorno a voi.

Lei lo osserva meravigliata, e tu noti la comprensione sul suo volto: sai che ha capito.

Ti avvicini ancora e all’improvviso ti guarda spaventata ed incredula. Le prendi il mento fra le mani e la senti arrossire, prima ancora di vedere il suo viso imporporarsi.

“Ti ricordi il segreto che mi hai chiesto di tenere?” chiedi, mentre il tuo cuore batte forte.

“Era un sogno di bambina…” ti risponde, esitando.

“Ma ora non posso più farlo. Non serve più, perché hai già raggiunto il tuo obbiettivo.” continui, prima di chinarti e di baciarla.

E mentre il Patronus vola leggiadro accanto a voi, tu lo sai: Victoire non è mai stata un brutto anatroccolo, ma nel tuo cuore sempre e solo un cigno.