C’era una volta, in un paesino lontano, in un epoca sconosciuta, il mago Dalton, uno dei maghi più potenti esistenti al mondo. Ormai iniziava ad invecchiare e poiché nessuno sapeva delle sue magie, dei suoi trucchi, decise che avrebbe dovuto cercare un erede degno di apprendere tali magie e usarle a fin di bene, allora decise di mettersi in viaggio, attraversò milioni di villaggi, ma nessuno era degno, alcuni erano troppo avidi, altri non avrebbero usato gli insegnamenti a fin di bene. Pensava che forse sarebbe stato meglio tornare a casa e attendere la morte. Casualmente mentre era in viaggio per tornare a casa si imbatté in un villaggio molto discreto e piccolo, che quasi nessuno conosceva, Camelot, quel villaggio emanava vibrazioni che attiravano il mago, inizialmente non capiva da dove provenissero quelle vibrazioni, poi lo scoprì, provenivano da un bambino che aveva più o meno otto anni, il mago provò ad avvicinarsi, però, la sua fama lo precedeva e la madre del bambino faceva in modo che lui non potesse mai avvicinarsi al suo bambino, cercava di tenerlo sempre a debita distanza, in questo modo il mago non poteva dare pace alle sue curiosità. Passarono mesi e anni, il mago diventava sempre più vecchio e il bambino si era trasformato in un ragazzo aitante, la madre ormai era morta da qualche anno, questa era l’occasione giusta per parlare con li ragazzo. Un giorno il mago si avvicinò al ragazzo con una scusa e cominciarono a conversare, il mago riuscì a scoprire che il giovane si chiamava Merlino e che abitava in quel villaggio fin da quando era bambino, il mago rimase un po’ deluso nel sapere quelle cose, lui si aspettava qualcosa di diverso, qualcosa di più…magico, deluso salutò il giovane con una stretta di mano, quella stretta di mano era magica, appena le due mani entrarono in contatto, davanti gli occhi del mago iniziarono a scorrere immagini, come uno sguardo nel futuro, vide Merlino, al fianco del futuro re di Camelot, che ormai era diventato un villaggio grande e florido. vide il potere immenso che era celato nel ragazzo. Il mago rimase alquanto sorpreso di vedere tutto quello, le sue presupposizioni era giuste, annunciò al ragazzo che sarebbe stato il suo erede, così il mago e Merlino si misero in viaggio. Gli anni passavano, il mago invecchiava e Merlino diventava sempre più potente, ben presto arrivò il suo ventesimo compleanno e il mago era sul punto di morte, gli disse di tornare a Camelot e compiere il suo destino. Dopo la morte del mago, Merlino prese tutti i suoi libri di magia e si mise in viaggio impiegando dieci soli e dieci lune. Arrivato a Camelot apprese la spiacevole notizia che il re Uther era morto ,valorosamente in guerra, senza lasciare eredi, tutti i più grandi re litigavano tra loro per decidere chi avrebbe dovuto inglobare Camelot nel suo governo e quindi governarla. Merlino anche se era giovane aveva una grande saggezza, così decise di prendere una normale spada e farle un incantesimo, dopo questo la conficcò in una roccia nella piazza principale, il primo che sarebbe riuscito a sfilarla sarebbe diventato il re indiscusso. In tanti ci provarono, ma nessuno riuscì nel suo intento. Un giorno un gruppo di ragazzi sulla quindicina che giocavano “al re che governava”, provò a tirare fuori la spada, così per gioco, nessuno dei ragazzi ci riuscì, tutti tranne uno, un ragazzo mingherlino di nome Artù, tutti i presenti rimasero sconvolti e scioccati, Merlino si avvicinò al ragazzo e urlò alla folla in festa: “La spada ha scelto questo ragazzo, lunga vita a re Artù! Popolo questa sarà una nuova e splendida era!”





 

Premetto che non è un gran che...
era destinato ad essere un compito di italiano XD
Potremo dire che questo è un pre-storia, 
tipo come "lo hobbit"
la differenza è che "lo hobbit" è figo
e il mio no.
Comunque so che non centra niente con le mie altre storie,
se vi è piaciuto lasciatemi un recensone,
come dico sempre
mi interessa sapere cosa ne pensate
un bacio a tutti 
I_LOVE_MY_LOVES