Destino Contrario
Cornelia
cammina
lentamente. Centro Heaterfield. Ancora lontana da casa di Peter.
Troverà il
solito disordine, la solita confusione. Ma questa sarà
l’ultima volta. Domani
si trasferiranno in una casa da soli. Passa vicino a una vetrina, e
compare un
fiore di cristallo. Si ferma. Lo guarda. E’ piccolo
è perfetto. Starebbe sul
palmo di una mano. Avvicina il naso, quasi toccando il vetro.
“Caleb...”
Caleb
cammina
lentamente. I corridoi del palazzo sono vuoti. E’ una
giornata di sole a
Meridian. La porta al suo fianco si apre.
-Caleb!-
-Elyon!
Com’è andata
la cerimonia?-
-Bene,
ma domani ne
ho un’altra. Non sopporto le solennità. Alcune
volte vorrei tornare ad
Heatherfield.-
“Heaterfield...”
pensa Caleb guardando fuori dalla finestra.
”Cornelia...”
Cornelia
aumenta il
passo. Ha cambiato strada, ora va verso casa di Will. La sua cara amica
Will.
Era scontato che si sposasse con Matt, no? Ma i suoi pensieri sono
altri. Deterrà
ancora quel potere? La scintilla che le è rimasta gli
permetterà di realizzare
il suo desiderio?
“Caleb...”
Caleb
aumenta il passo.
Ora è fuori dal castello. In lontananza si vede gente
intenta a lavorare nei
campi, a decorare il castello. -Oracolo!!- urla al cielo -La prego,
voglio
venire a Kandrakar!-
“Cornelia....”
Cornelia
corre.
Suona il campanello, salta sul posto. E’ una giornata fredda,
il gelo le sale
lungo la schiena, le entra nelle ossa. -Chi è?-
-Will,
sono io,
Cornelia!-
-Corny!
Da quanto
tempo! Che ci fai qui?-
-Devo
parlarti, è
importante!”-
-Allora
sali!-
“Caleb...”
Caleb
corre. Poco
lontano si è aperto un portale per Kandrakar. Grazie,
Oracolo, grazie... Le
bianche aule di Kandrakar sono colme di luce. Tutto è
candido, come in passato.
La vede. Seduta tra le bianche colonne, il nuovo Oracolo lo guarda.
“Cornelia...”
Cornelia
cammina
impaziente. La casa di Will è carina, semplice ed
essenziale. Certo che con un
figlio lo spazio viene a mancare. -Ciao Corny!- Will è
lì in piedi davanti a
lei con la figlia in braccio. E’ cambiata: il viso si
è fatto più carino, i
capelli sono più lunghi. Cornelia guarda l’amica
con le lacrime agli occhi: -Ciao
Will...-
“Caleb...”
Caleb
cammina
impaziente. -Caleb,- sussurra l’Oracolo guardandolo fisso
-perché mi hai
chiamata?-.
“Cornelia...”
Cornelia
si siede. -Cosa
ti porta qui, Corny?- Will sistema la piccola Cassidy nella culla.
E’
bellissima, come la madre.-Voglio andare a Meridian-
-Non
hai più quel
potere.-
-Ma
tu forse si.-
-No,
Corny, non
penso proprio...-
“Caleb...”
Caleb
si siede: -Onorevole
Yan Lin...mi scusi... Oracolo...- Yan Lin sorride, sulla parte sinistra
della
fronte compare il tatuaggio del cuore di Kandrakar.
-Chiamami
solo Yan
Lin, figliolo...-
-Onorevole
Yan Lin,
vorrei andare a Heaterfield.-
-Perché?-
“Cornelia...”
Cornelia
guarda per
terra. Poi alza lo sguardo. Un’idea le ha attraversato la
mente. E’ un’idea
veramente geniale.–E se chiamassimo le altre?- Will la guarda
perplessa.
–Insieme potremmo riuscirci!- Will sorride.
“Caleb...”
Caleb
guarda per
terra. -Caleb,- Yan Lin sorride malinconica
–perché vuoi rivedere
Cornelia?-Caleb alza lo sguardo, lo riabbassa. –Vorrei vedere
se provo ancora
qualcosa per lei prima di sposarmi.-
“Cornelia...”
Cornelia
sorride. Le
sue vecchie amiche sono davanti a lei: Will, campionessa di nuoto,
sposata con
Matt, da cui ha avuto Cassidy; Irma, istruttrice di nuoto, sposata con
Stephen;
Taranee, guida turistica, sposata con Nigel; Hay Lin, proprietaria del
Silver
Dragon, sposata con Eric. Tutte cambiate, ma sempre le stesse. E lei?
Cos’è
cambiato in lei?
“Caleb...”
Caleb
sorride.
-Prima devo convocare tutto il consiglio, e poi aprirò il
passaggio per
Heaterfield-. La speranza.
“Cornelia...”
Tutte
in cerchio,
mano nella mano, come una volta. Acqua. Fuoco. Terra. Aria. E il potere
che gli
lega. Il potere dell’amicizia, il potere
dell’amore. E poi il varco, davanti a
loro.
“Caleb...”
Il
varco era stato
aperto al centro della sala. Caleb fece appena in tempo a vedere alcune
vecchie
conoscenze prima di saltare. Yan Lin, Endarno, Orube, We...
“Cornelia...”
Meridian.
Capitale
del Metamondo. Da quanto tempo non vedeva quel posto? Non era cambiato
niente.
E nemmeno lei. La riconobbe immediatamente. Era seduta tra le rose
nere, regina
di un mondo lontano, faro dei suoi sudditi. La Luce di Meridian, la sua
migliore amica, Elyon.
–Cornelia!-
-Elyon!-
-Come
mai sei qua?-
-Sono
venuta a
trovarti...-
-Davvero?
Sei
arrivata proprio al momento giusto!-
-In
che senso?-
Elyon
sorride.
-Vorresti
venire al
mio matrimonio? Naturalmente con le altre Witch.-
-Ti
sposi? Chi è il
fortunato?-
-Caleb,
chi altri?-
“Caleb...
Heaterfield.
Strade
affollate, parchi fioriti. Si ferma davanti a un fioraio. Non ha soldi.
Come
farà a comprarle qualcosa? Poi lo vede. Peter. Lo riconosce.
E’ il fratello di
Taranee. –Un mazzo di rose rosse.- ordina al fiorista. Il
fiorista abbozza un
sorriso: –Sono per Cornelia?- Al suo nome, Caleb sobbalza.
–Si, oggi mi aiuta a
traslocare. Sa, devo trasferirmi da lei...-
“Cornelia...”
Peter
si accomoda
sul divano, la prende per un braccio e la trascina verso di
sé. Le scocca un
bacio sulle labbra, la fa sedere sul divano e si inginocchia.
–Peter?-
-Cornelia,
vuoi
sposarmi?-
Lo
abbraccia con le
lacrime agli occhi-Si, Peter, si...-
Tutta
la città è in
festa. Meridian è stracolma di gente. Elyon, la Luce, colei
che ha riportato la
pace a Meridian, si è sposata con Caleb, colui che si
è opposto a Phobos, aiutando
la regina a ristabilire il suo potere. Caleb la bacia. E sorride.