James tornò nel dormitorio dei maschi, dai suoi malandrini, dopo essere stato rifiutato per l'ennesima volta da Lily.
"E' così... Incredibile! Come può essere così ostinata?"
Sirius annuì con decisione, con un'espressione indignata.
"James, ecco... Non ti è venuto in mente per un solo istante che quello ostinato potessi essere tu?" disse Remus, giustamente.
James guardò Sirius e poi scoppiò a ridere.
"Senti un po' chi mi viene a parlare di ostinazione!"
Sirius sembrava pensoso, mentre fissava Remus raggiungere incredibili tonalità di rosso.
"Non l'ho capita." disse, infine. Sembrava quasi che il suo cervello stesse per scoppiare dallo sforzo di trovare un doppio senso divertente nella frase di James.
"Sta' zitto, Ramoso!" disse Remus, con una voce pericolosamente alta.
Ma James non desisteva.
"No, non ci sto zitto! Tu puoi dire che io sono ostinato, ma almeno io non amo lui da sette anni!" disse James, indicanto Sirius, il quale mise improvvisamente su una faccia da 'ho-capito-tutto-ma-non-posso-davvero-crederci' e fissò Remus.
"Io... Tu..." stava evidentemente cercando qualcosa di offensivo da dire. "Bene!" sbottò infine, prima di uscire sbattendosi la porta alle spalle.
Sirius spostò lo sguardo su James, che aveva la faccia di uno che aveva appena fatto qualcosa di incredibilmente spregevole.
Dopo pochi istanti la testa di Remus fece capolino dalla porta, urlando:
"E per tua informazione, sono SEI anni!"