27/09/2013
2 recensioniNon immaginavo…
Due ragazzi… due anime, unite dalla stessa essenza… l’amore, quello provato l’uno per l’altro. Si sono innamorati che erano due ragazzini di 13 e 15 anni… giovani e spensierati, com’è giusto che siano a quell’età, vivevano l’amore come la cosa più bella della loro vita, e come biasimarli?Uscivano e passavano il tempo a passeggiare mano nella mano, scherzando e punzecchiandosi a vicenda, la loro storia la vedevano con occhi da ragazzi e mano a mano che la loro storia andava avanti, cresceva insieme a loro. Fu così che arrivarono ad essere rispettivamente in terzo e in quinto liceo, il tempo trascorreva e anche quell’anno passò velocemente, nulla fra loro era cambiato. Poi, quando gli esami di maturità si avvicinarono il tempo da trascorrere insieme, si dimezzò… ma comunque sia era del tempo meraviglioso, perché lo passavano insieme. Chiunque li avesse visti avrebbe pensato che quella era una coppia di innamorati, una coppia giovane, e appena sbocciata, loro erano così… si comportavano come se tutti i giorni fossero il primo. Non immaginavano una vita l’uno senza l’altro… o così era. Gli esami lui li svolse e ottenne un buon punteggio, ma tutto cambiò con il test di ammissione all’università. Anche li il punteggio fu alto e lui venne ammesso. Presto quindi sarebbe dovuto partire e questo portava come conseguenza la lontananza.
-Non è un problema, la distanza non ci separerà.- rispondeva lei a chi le chiedeva come avrebbero fatto. Già… ma questa era la risposta di lei, e lui? La data della partenza si avvicinava sempre di più, per lei non era un problema, lo amava e l’avrebbe raggiunto, -due anni passano in fretta... intanto resisteremo così.- si ripeteva. Poi accadde ciò che lei non avrebbe mai pensato… Lui la lasciò, frantumandole il cuore e lasciandole solo il ricordo della loro storia vissuta, ricordi cantati dalla musica, ascoltata per ore mente erano abbracciati ad osservare il mare, o mentre scherzavano cantando come matti, e da fotografie, ormai macchiate, sfumate, dalle lacrime che copiose bagnano e portano via l’inchiostro dalla carta come lui aveva portato via il cuore a quella ragazza che gliel’aveva donato.
Il tempo passò… lei si ritrovò a parlare con un’amica, raccontandole di quella storia d’amore che ai suoi occhi sembrava non poter avere fine, ma che purtroppo una fine l’aveva avuta, lei era rimasta impotente a guardare quella vita che per anni era stata sua, scivolarle dalle mani, finendo disse però una cosa che permise di percepire quell’amore che ancora risiedeva in lei, quella sofferenza che non la lascia e non la lascerà ricominciare tanto facilmente… “La cosa più brutta è… che io davo per scontata la sua presenza. Non so come descriverla... è una sensazione troppo strana quando ciò che ritieni ovvio poi d'un tratto non c'è più...” Il suo tono… le sue parole… la sua espressione quasi immutabile… ma soprattutto i suoi occhi, vuoti, come se il nulla fosse davanti a lei, come se fosse sull’orlo di un precipizio pronta a compiere l’ultimo passo, in quelle pupille color cioccolato non c’era nulla, la sua anima l’aveva lasciata proprio come lui e l’aveva fatto nello stesso istante e con le stesse parole.
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*Nota Autrice:
(Vi prego non linciatemi...)
Ciao a tutti ^_^
Questa è la mia prima flash... beh, spero solo che non sia una schifezza... ^^"
Heiji: lo è... e lo sai anche tu... u.u
Io: ._. ... Non ho chiesto il tuo parere! Ma quello dei lettori! u.u
Mi scuso per eventuali errori...
Grazie mille a chi legge, recensisce o aggiunge la storia in preferite, ricordate o seguite. :)
Alla prossima,
MangAnime ;)