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Autore: Little Cookie    27/09/2013    2 recensioni
Spesso e volentieri essere un libro aperto può ispirare la gente all'agire.
La cruda onestà nel raccontare le esperienze vissute ha quest'effetto...
Perché?
Non resta che sfogliare questo libro, che ha un nome: Nikki Sixx.
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nikki Sixx
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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“… Dice che se non cambi il tuo modo di vivere non arriverai alla fine dell’anno”.

Accidenti, quante volte nel corso del mio passato ho snobbato gli avvertimenti altrui!
Era come se fossi divenuto impermeabile alle parole della gente attorno a me. Tutti avevano tentato di salvarmi, ma io mi riparavo dietro quella fottutissima corazza che mi ero costruito. Una cazzo di fantomatica sensazione di invincibilità si era impossessata di me: del mio corpo, della mia anima, della mia mente e del mio spirito. Ormai ci avevo preso gusto e fatto l’abitudine e, pertanto, facevo sempre orecchie da mercante.
 

 
A meno che non sei dentro ad un’esperienza negativa, nessuno comprende seriamente perché si compiano le rispettive azioni finché non si tirano fuori le palle e si scava con lo scopo di dissotterrare tutte le stronzate che si sono fatte e si affrontano una ad una in maniera costruttiva e corretta.
Come ho già ribadito spesso, sono andato a riprodurmi una “realtà” a dir poco balzana nella quale ero fermamente convinto di aver ragione. Con il senno di poi, adesso che ne sono fuori, non avrei mai e poi mai eseguito nulla di quanto mi è successo nel mio percorso di vita.
Ho visto la morte in faccia e credo sia stato più che sufficiente per farmi capire che dovevo fare marcia indietro. Uno dovrebbe essere coglione per perseverare!
Quando uno è sobrio, e per quanto mi riguarda parlo soprattutto di droga, ma anche di alcol, depressione e porcate varie, sviluppa una certa capacità di autovalutazione che aiuta a capire gli errori commessi. Nel mio caso, ne ho combinati assai, forse troppi…
In particolare, si riesce poi ad aiutare gli altri cazzoni che come te hanno fatto di tutto e di più e proprio per questo motivo risulta maggiormente semplice dissuadere, o quanto meno offrire una via di scampo, alle suddette “vittime”.
 

Nel momento in cui si prende una nuova strada non conviene affatto cantare subito vittoria, perché se ci fosse una ricaduta (cosa che mi è capitata e che è capitata a tante altre persone) ci si rimarrebbe solo di merda! La soluzione migliore è quella di andare avanti per gradi, onde evitare la compromissione del buon lavoro svolto.  Marciare poco a poco, ecco. E’ così che si giunge alla vera vittoria. Vale per tutti, indifferentemente. Come l’anoressico che riprende a mangiare, l’alcolista che smette di bere, il fumatore che getta i suoi pacchetti cessando di fumare e il drogato che la pianta di strafarsi.
Vi avverto: qualora siate in procinto di uno di questi drammi, o se lo è qualcuno dei vostri cari, cercate subito aiuto! Non aspettate di rovinarvi irrimediabilmente. I danni provocati da una situazione marcia e protratti nel tempo possono trasformarsi in qualcosa di insanabile, fino a morirne. NON, e ripeto, NON procrastinate un ricovero, perché potrebbe esservi fatale. Fatevi prendere sotto le ali di qualcuno che voglia veramente aiutarvi, che sia qualificato e specialmente che sia disponibile a sacrificare del tempo per starvi accanto nella vostra ripresa per rendere meno traumatici il cambiamento e la svolta radicale nella vostra vita.
Parlo per esperienza vissuta, ve ne prego…
Sono come un libro aperto qui per voi e ho detto tutto quello che potevo per ispirare la gente che mi legge ad un’alternativa positiva alla tragedia finale.
 

 
Rendetevi conto che, come è successo pure al sottoscritto, l’avvio della nuova fase è come essere sulle montagne russe. Le emozioni più forti ti assalgono, tutto torna su in gola e ci sentiamo come se stessimo morendo, ma mano a mano che si compie la scalata dall’inferno al paradiso, allora è lì che veramente cominciamo ad essere dei leoni! E’ qui che capiamo di essere davvero in forze e siamo consci che è questa la vera vita!
Mi sono sparato ogni merda di sostanza tossica, ho fatto il sesso più sfrenato, ho bevuto peggio di una spugna rischiando di buttare nel cesso il mio talento di artista. Pensavo di sfuggire ai problemi con quello schifo, ma ciò che in realtà stavo facendo era scavarmi una fossa ancora più profonda.
Ebbene, c’è un punto in cui tutto è questione di vita o di morte. Non puoi assolutamente rifiutarti se sei effettivamente attaccato alla vita. Altrimenti, vaffanculo e crepa. Una volta che sei a imputridire sotto terra non avrai più tempo per incolpare un qualsiasi poveraccio per non averti strappato dalle grinfie del Cupo Mietitore.
Quando ho afferrato il concetto che meritavo di meglio, allora ho tenuto duro e ho assaporato di nuovo il gusto della bellezza della vita. Sono tornato alla luce e ho rivisto la gloria del cielo.
 

Ora posso gridare al mondo intero che ho vinto io!
Provate a farlo anche voi se ne siete capaci…
 
                                                  
   
 
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