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Autore: nefertite    27/03/2008    1 recensioni
Un sospiro e un’altra dura giornata ricomincia per il nostro dolce angelo. Leggero come il vento cammina attraverso le vie del mondo.
Genere: Generale, Poesia, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Esiste un dio dei ricordi?

… Papà! Dove sei, papà!...

… Amico mio, mi dispiace tanto, ti ho deluso!...

… Amore mio, dove sarai ora? Mi manchi tanto!...

… Piccola mia, non farmi preoccupare! Fai la brava, mi raccomando!...

… Addio! Ci rivedremo forse, addio!…

… Ti ricordi? Ci siamo divertiti tanto! Possiamo riprovare!...

 

Due occhi color diamante si schiudono nel buio;

cercati con la disperazione di un bambino che ha perso l’ultima persona a lui vicina,

inseguiti con il rimpianto pungente di un amico orgoglioso che ha sbagliato,

desiderati con l’amore nostalgico di una giovane donna che aspetta il ritorno del suo amante,

richiesti con l’affetto impensierito di una mamma per la sua bambina lontana,

reclamati con il dolore malinconico di due persone che si dividono,

ricercati con la felicità spensierata di due compagni ritrovati.

 

Un sospiro e un’altra dura giornata ricomincia per il nostro dolce angelo.

Lui che c’è in ogni momento e in ogni luogo;

lui così amato e agognato, ma al tempo stesso odiato e scacciato;

lui che con la sua anima infinita tutti ci avvolge, ma nel suo soffio leggero lo sentiamo inafferrabile;

lui sempre presente, una costante, ma comunque invisibile, etereo;

lui così fragile e delicato, ma al tempo stesso forte e vitale;

lui che, immerso ogni giorno nelle passioni e negli orrori, mantiene ancora intatto il suo ingenuo candore;

 lui così triste e tormentato, ma al tempo stesso raggiante e gioioso.

 

Leggero come il vento cammina attraverso le vie del mondo scrutando con occhi affettuosi ogni nostro pensiero:

arriva, esaudisce le nostre richieste e se ne va

con il cuore leggero se il nostro è gioioso,

con il cuore distrutto se il nostro è tormentato.

 

E quand’anche qualcuno lo insulta, lui è pronto a ritornare

prima ancora che noi ne reclamiamo la presenza;

perché anche se, tornando a casa la sera, sarà stanco e senza energie

il suo ultimo pensiero, come il primo, saremo noi.

 

 

ANGOLINO:

L’ispirazione per questa fic l’ho avuta da un’altra storia, per cui spero che l’autrice non me ne voglia.

Infondo non scrivo per fini di lucro né per sentirmi complimentata, ma per Ispirazione, e questo può solo voler dire che ho molto apprezzato, tanto da sentire il bisogno di esternare ciò che provavo.

Ringrazio chi ancora mi segue e recensisce e mi scuso se non posterò molto per via dei moltissimi impegni che ho.

Nefertite

  
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