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Autore: Nero inchiostro    27/09/2013    1 recensioni
Che senso ha accendere una sigaretta che sai terminerà a breve? Brucia, fuoco e cenere. Si rimpicciolisce fino a lasciare solo un rivolo di fumo. Che senso ha?
Che senso ha innamorarsi ancora, accendere il fuoco di una passione che si è spenta tante volte. Ardeva, le tue mani sulla mia pelle. Le parole che urliamo e la voce che si affievolisce a poco a poco, fino a lasciare l’ombra di un “ti amo” detto a bassa voce. Che senso ha?
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Che senso ha?

 

 

Che senso ha?

Che senso ha accendere una sigaretta che sai terminerà a breve? Brucia, fuoco e cenere. Si rimpicciolisce fino a lasciare solo un rivolo di fumo. Che senso ha?

Che senso ha innamorarsi ancora, accendere il fuoco di una passione che si è spenta tante volte. Ardeva, le tue mani sulla mia pelle. Il silenzio che urliamo e la voce che si affievolisce a poco a poco, fino a lasciare l’ombra di un “ti amo” detto a bassa voce. Che senso ha?

Che senso ha, adesso? Adesso che non mi dici che sarà per sempre, perché di quella parola ho paura. Adesso che mi abbracci fino a togliermi il respiro, che mi baci fino a condividere il tuo. Mi togli i vestiti, mi baci tutta. Mi guardi negli occhi, mi spogli l’anima. Le tue labbra sulle mie cicatrici che bruciano, bruciano di un passato che posso solo raccontarti. Non puoi viverlo, non puoi comprenderlo. Non puoi leggerlo come le tue riviste di musica e semplicemente assimilare le notizie che dimenticherai.

Di fronte a te sono rimasta nuda. Ho tolto ogni paura, eccetto una. Ho riaperto le ferite per farti sentire l’odore della mia sofferenza. Mi sono tolta le calze per mostrarti le gambe con cui ho camminato sui miei sbagli. Ho visto sere che l’alcool non mi fa ricordare, ho detto cose che non avrei voluto dire, non ho fatto cose che avrei voluto fare. Ho avuto tagli che sono ancora sulle mie braccia. Non ho mai versato una lacrima con te.

Sei l’angelo che aspettavo da tempo, lo specchio che riflette ciò che sono facendomi amare un po’ di più. Sei il mare calmo che ascolto prima di addormentarmi, il tramonto fresco che mi fa venire i brividi alle braccia.

Ma adesso, avere paura, che senso ha?

Tira le lenzuola, scopri i miei pensieri. I “ti amo” sussurrati valgono di più. Ama ciò che sono e ameremo ciò che ero. Lo dici sempre, sono bellissima, me lo dici alla mattina quando struccata e in pigiama vengo a svegliarti. Me lo dici quando metto uno dei miei bei vestiti e usciamo a cena la sera. Me lo dici quando straiati sulla spiaggia si mette a piovere. “Bella lei”, me lo dici quando seduti su una panchina faccio battute sull’autunno e rido e me lo dici, me lo dici che ti piace il mio sorriso quando io lo odio soltanto. Che senso ha crederci? Crederci quando, a volte, passo i pomeriggi annegando nelle mie paure?

Sei fuoco ghiacciato, sei cioccolata e limone. Sei l’amore che aspettavo, sei il mio pensare che accanto a me non vorrei nessun altro. Nessun altro.

Che senso ha? Che senso ha parlarne? Che senso ha anche solo pensarlo?

Non dirò mai che sarà per sempre, ma se dovessi vedermi tra trent’anni tu ci sei. Vedremo solamente dove.

 

 

N.d.a. Avevo voglia di scrivere, non mi importava cosa, mi sono lasciata trascinare dai sentimenti. Sono innamorata e ho paura, è un pezzo della mia vita e adesso è qui. È bello sfogarsi.

Nero Inchiostro

   
 
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