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Autore: Lelusc    27/09/2013    1 recensioni
Beh che dire quando ti trovi sempre nel posto sbagliato nel momento sbagliato? Ed è esattamente questo il problema della nostra protagonista,che le succederà?
Genere: Horror, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Guardo le buste che ho in mano. Mia madre è una vera smemorata, come fa a cucinare il pollo se non lo compra? Mi chiedo con un sorriso, sentendo un affetto fortissimo per lei.

All’improvviso da un locale affianco a me, escono tre tizi vestiti di pelle scura, pieni di piercing e tatuaggi. Non mi sono mai piaciuti tizi simili e anche se li guardo continuo a camminare diretta a casa, ma non appena sento delle urla concitate provenire dal locale, mi volto agitata e allungo il passo, decisa a chiamare la polizia subito dopo essermi tolta da davanti al locare, per non farmi vedere da quei loschi figuri.

Quando qualcuno mi afferra da dietro e mi ritrovo con un braccio intorno alla gola e un volto vicino al mio orecchio.

“Ah, ma che bella bambina che abbiamo qui”dice una voce roca. Sento l’alito caldo della persona sul collo, ma non avverto odore di vino, quindi non è ubriaco, è lucido.

“Vediamo cosa potrei fare di te”a quelle parole il mio cuore comincia a rimbombarmi nel petto, velocissimo, come impazzito e la paura mi si accentua.     

Cerco di sfuggire muovendomi fra le sue braccia, ma più mi dibatto, più lui serra la stretta intorno al mio collo e alla mia vita.

“Cosa vuoi farmi? Ci sono tante ragazze come me in giro”.

“Hai ragione, allora tu non mi servi a niente”dice e sento qualcosa di freddo vicino al collo e poi un dolore acuto e qualcosa di viscido e caldo che mi cade sul petto.

Mi ritrovo a terra, terrorizzata e non posso far altro che guardare il cielo scuro con uno spicchio di luna pallida, che mi guarda malinconica e silenziosa. Ho un’idea di quello che mi è successo, l’oggetto freddo, il dolore forte alla gola e la sostanza vischiosa e calda che mi è caduta addosso, ma le cose che mi rendono molto triste e mi fanno sentire in colpa, sono le mie parole. Veramente avrei sacrificato la vita di un'altra persona per salvare la mia? Il solo pensiero di un’altra ragazza che non sia io, qui a terra, immersa del proprio sangue mi solleva, ma allo stesso tempo mi fa provare un sentimento molto più forte che mi strazia, è il dolore, per le mie parole, per quello che ho pensato e per la scena che mi si crea nella mente.

Ci metto un po’ a capire che qualcosa di bagnato mi scivola lungo le guance, quando vedo una nube scura materializzarsi davanti a me e trasformarsi in un ragazzo dal viso cereo, occhi color ghiaccio e capelli mossi corvini.

Il ragazzo abbassa il suo sguardo imperscrutabile su di me.

“Non avere paura, ora è tutto finito”mi dice calmo.

“Io, ho detto a quell’uomo di prendere un’altra ragazza al mio posto, ho pensato ad una cosa simile, un’altra ragazza sdraiata al mio posto, ed io salva e libera,come ho fatto a pensare una cosa simile?”Chiedo con difficoltà, mentre la voce mi s’inclina e mi si affievolisce sempre di più, mentre le lacrime che avevano smesso di uscire alla vista del ragazzo, ricominciano a rigarmi il viso.

“Questa sensazione, questo freddo, veramente volevo che succedesse a qualcun altro all’infuori di me? Come ho potuto essere così maligna?”

“Sss, basta, tu non dovresti dire questo e non dovresti neanche morire, non centri niente in tutto questo”dice. Mi sfiora il viso e sento il suo tocco freddo e la sua pelle liscia.

“Spero di non rivederti più”dice e l’ultima cosa che vedo, sono i suoi occhi color ghiaccio e poi più niente.
  
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