27/09/2013
6 recensioni«Anch’io sono una vittima di Al Sarmen!»
Nel dire ciò, una parte di me sa bene quanto siano vere, un’ammissione di una sincerità disarmante perfino per me stesso.
«Quel Magi mi ha mostrato il mio passato.»
Le lacrime che mi solcano il viso in questo momento… Non saprei dire se sono veritiere oppure un’immensa menzogna.
Forse sono entrambe le cose.
«Ero stato scelto sai rukh. Sono nato in un piccolo villaggio dell’est.»
I miei occhi cremisi si perdono nell’infinità del cielo azzurro mentre la mia mente torna indietro, facendomi rivivere quelle scene del mio passato.
Le espressioni felici della coppia m’infiammano il cervello, la consapevolezza che quelli erano i miei genitori e il bambino tra le loro braccia ero io, mi dà la nausea.
Uno strano dolore preme insistente nel petto.
«Ma quelli dell’organizzazione uccisero i miei genitori,
ed io sono stato usato come fossi il loro Magi personale.
Ero solo un bambino!»
ed io sono stato usato come fossi il loro Magi personale.
Ero solo un bambino!»
Ho pietà di me stesso.
«E quindi sarebbe colpa mia?»
La rabbia disperata che metto nella domanda è così vera che mi logora dall’interno. È una consapevolezza che avrei preferito non avere.
Fa troppo male.
«Anch’io volevo avere una vita normale!»
Ultimamente mi sono chiesto spesso come sarebbe stato crescere con una madre e un padre, come un bambino normale. Non lo saprò mai, ormai è troppo tardi.
Il mio destino è quello che è.
Ed è nelle mani di Al Sarmen.
«Sono io il cattivo qui? Dimmelo Sinbad!»
Le lacrime aumentano, come un fiume in piena per troppo tempo sopito.
Il dolore è insopportabile, la sofferenza grande e il senso di colpa immenso.
Non posso sopportare tutta questa lacerante, interna tortura.
Rido.
Rido fino alle lacrime, tornando al mio atteggiamento canzonatorio nel momento in cui Sinbad ha provato a mostrarmi comprensione.
Non posso essere compreso.
Non voglio essere compreso.
Non ne ho bisogno.
L’unica cosa che posso fare è continuare a essere Judal, zittire il mio passato è il solo modo per renderlo sopportabile, quel lacerante dolore.
{Angolo di Kuro}
Bene, sto pubblicando davvero... Questa cosetta.
Premetto che è la prima volta che scrivo su Magi, ho voluto farlo perché ho amato l'anime e il manga mi piacerebbe tantissimo leggerlo, anche se per adesso non ho ancora avuto occasione di cimentarmi nemmeno con le scans. Poi, adoro Judal è un personaggio che non posso fare a meno di adorare, soprattutto dopo aver scoperto del suo passato, nonostante combini casini a destra e a manca mi fa un po' tenerezza. c:
Beh, io c'ho provato e s'è venuta fuori una schifezza cercherò di migliorare -cosa che devo fare ugualmente-. ^w^
A presto, forse.
Baci. ❤
Kuro.