Se qualcuno avesse detto a Louis Tomlinson, trentuno anni, parigino doc che a soli pochi anni dalla laurea avrebbe avuto una bellissima bambina e un posto fisso in una delle scuole elementari più famose di Londra sicuramente non ci avrebbe creduto.
Pensa a questo mentre corre da una parte all'altra della sua casa cercando di mantenere la calma perchè, come al solito, è già in ritardo e si è alzato solo da soli dieci minuti.
Così, mentre il suo caffè lotta per rimanere nel suo stomaco cerca di chiudere tutti i bottoni della camicia provando a non fare caso al corpo ancora dolcemente nascosto sotto le coperte in attesa di una sveglia che non suonerà prima di un'altra ora.
Harry Styles è arrivato nella sua vita in una notte di pioggia portando a casa sua una pizza. Aveva sbagliato indirizzo il piccolo genio così non c'era stato da meravigliarsi se era stato licenziato esattamente una settimana dopo aver dato il primo bacio a Louis. Quel ragazzo tutto ricci e fossette ha soli ventitré anni e studia all'università per diventare un pediatra, non c'era quindi da meravigliarsi che si fosse innamorato di Claire, la piccola di casa.
Si frequentano ormai da sette mesi e Louis ne è sicuro, non potrebbe chiedere di meglio, nè per lui, nè per la sua piccola pulce.
E' proprio mentre si sta allacciando l'ultimo bottone della camicia che sente un lamento provenire dalla camera della piccola Claire.
Così lascia perdere la camicia e sfreccia come solo un papà alle prime armi sa fare.
Claire ha un anno e due mesi ma a Louis sembra di conoscerla da davvero molto più tempo, la ama con ogni più piccolo centimetro del suo cuore e, da quando c'è lei, la sua più grande aspirazione è quella di riuscire a dare al suo piccolo miracolo l'amore di un padre e anche quello di una madre che non l'ha voluta, sparendo nel nulla di una giornata estiva. Vuole che Claire abbia una vita perfetta, vuole mostrarle il mondo il parigino, vuole farle capire che è possibile trovare meraviglie in ogni più piccolo posto di quel pianeta se si ha il giusto spirito di osservazione - e si inizia da Parigi, naturalmente -.
Si avvicina al suo lettino e la prende in braccio dolcemente per poi baciarle una guancia paffuta e specchiarsi in due occhi che sono lo specchio dei suoi.
"Bonjour mademoiselle" le bacia il nasino "Qualcuno ha fatto la pupù" sorride poi facendo ridere la bimba.
Louis non ci ha mai saputo fare molto con i pannolini, questo deve ammetterlo.
Quindi è sempre un po' agitato quando la stende sul fasciatoio e con dolcezza la spoglia.
"Ci pensa papà, cherie" sussurra lui convinto sfilandole il pannolino e buttandolo subito via.
Pulisce il sederino della sua bambina, la lava e poi ci passa una spruzzata di borotalco - come gli ripete sempre sua madre - .
Quando si tratta di posizionare bene il pannolino succede più o meno sempre la stessa cosa: Claire ha ereditato, da lui a quanto pare, la mania di non riuscire a stare un attimo ferma, per questo "Claire" la richiama lui dolce cercando di fasciarla "Mon amour" riprova "Ti prego" conclude prima di sentire una risata dietro le sue spalle e un roco "Non imparerai mai, vero?". A quanto pare Harry deve essersi alzato.
"Insegnami ad essere simpatico come te anche di mattina, ti prego" sbotta sarcastico il maggiore cercando di tenere ferma la bambina.
Harry ride, possibilmente, ancora più forte, generando ilarità anche nella piccola Claire che batte le manine.
"Se mi rispondi così ce ne sarà di lavoro da fare" continua a pungolarlo Harry baciandogli una guancia.
Louis alza gli occhi al cielo. "Vai a finire di prepararti, tresor, ci penso io alla tua cherie" propone Harry prendendo il posto del suo uomo.
"Hai la pronuncia più brutta che io abbia mai sentito" dice altezzoso Louis non riuscendo a trattenere un sorriso ma "Merci" trilla contento afferrando il mento di Harry e rubandogli un bacio. Così Louis vola a finire di prepararsi e Claire ha finalmente il suo pannolino.
"Tuo padre è un pasticcione" sussurra Harry strusciando il suo naso contro quello di Claire e facendola ridacchiare.
Dopo pochi minuti Louis è nella camera della sua bambina per lasciare un bacio sulle labbra della piccola e poi su quelle del suo uomo mordendo quello inferiore e "Se hai problemi con Claire.." comincia.
"Ma se ti ho appena salvato!" ridacchia Harry e "Vai a lavorare!" lo incita lasciandogli una pacca sul sedere.
Louis ride e sfreccia fuori di casa. Ama la sua vita.
 

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Prompt di Debby "Pannolini" <3