Erano le quattro di pomeriggio. Finalmente Fubuki si era deciso a cominciare i compiti.
-allora, se x=2, y=7 quanto vale z?... AAAAAAHHHHHHH! Non ci capisco niente di algebra! Proprio adesso doveva andarsene Suuya?!-
Non aveva proprio voglia di studiare. Così decise di fare una pausa bevendo un bicchiere di succo.
Dopo si ri-decise a fare i compiti.
-va bene, adesso facciamo sul se… ehi! Dov’è la matita?!-
Cercò la matita controllando millimetro per millimetro il salotto, ma non trovò nulla.
Dopo mezz’ora che cercava, Gouenji aprì la porta di casa.
-ciao Shirou, sono tornaaaaaa…- Gouenji scivolò sulla matita di Fubuki e cadde a terra.
-grazie Suuya! Mi hai ritrovato la matita!- disse Fubuki dando un bacino sul naso dell’altro, che stava bollendo di rabbia.
#2 Cappello
-no, no e poi no!-
-non fare il difficile, Fudou!-
-puoi scordarti che mi metto quel cappello!-
Fuori faceva un freddo cane e per uscire bisognava vestirsi pesante. Ma Fudou non voleva mettere il cappello.
-perché non ti metti il cappello?!- e anche Kidou iniziava a spazientirsi.
-uno: mi si spettina la cresta. Due: non mi metto un cappello con sopra un pinguino!-
Kidou aveva perso definitivamente la pazienza, poi però gli venne un’idea.
Afferrò Fudou per il maglione e lo baciò appassionatamente. Quest’ultimo era talmente preso dal bacio che non si accorse di Kidou che prese il cappello e con un rapido gesto glielo infilò in testa.
-farai sempre così per mettermi il cappello?-
-se necessario…-
#3 Pacco
Midorikawa era appena entrato in casa. Appoggiò il cappotto all’attaccapanni e andò in salotto.
E lo vide.
Un enorme pacco postale in mezzo alla stanza. Senza scritte, francobolli o simili.
Si avvicinò per osservarlo meglio, cautamente. Con lentezza lo aprì.
Da esso saltò fuori Hiroto vestito da coniglietto rosa con in mano una chitarrina awaiana.
-i love youuuuu, Ryuji!- cantò Hiroto strimpellando lo strumento.
-… Hiroto, che stai facendo?-
-volevo farti una sorpresa!-
Ci furono attimi di silenzio. Poi Midorikawa chiuse in fretta e furia il pacco con lo scotch e lo buttò fuori di casa.
#4 Lavatrice
-Endou, sono tornato!- urlò Kazemaru sulla porta d’ingresso. Non ricevette risposta.
Preoccupato cercò Endou per tutta la casa e lo trovò in lavanderia a fissare la lavatrice.
-che stai facendo?-
- ho lavato delle cose sporche-
-che cosa?-
La lavatrice si piantò di colpo. Kazemaru si avvicinò e la aprì.
Dentro c’erano dei palloni da calcio.
-vedi mi servivano puliti per l’allenamento di domani, così…-
-… così hai distrutto la lavatrice…-
Dopo pochi secondi Kazemaru inseguiva Endou con la lavatrice rotta pronta per essere scagliata contro di lui.
#5 Fiori
Nagumo fece per uscire di casa, quando venne fermato da un mazzo di tulipani, retto da Suzuno.
-sono per te- disse Fuusuke con la sua solita freddezza, leggermente rosso in volto.
-tulipani… non ti smentisci mai ghiacciolino, eh?- affermò malizioso Haruya.
-zitto e prendili! … tanti auguri-
-allora te ne sei ricordato-
L’albino arrossì, quasi quanto i tulipani. Haruya prese in mano i fiori e diede un bacio molto lungo a Fuusuke.
-e ora mi offri un ghiacciolo!- disse il rosso trascinando via l’altro, ancora rintontito dal bacio.
Angolo di quella che si è fissata momentaneamente con le raccolte
Ciao miei piccoli ricci azzurri (???)!
Ok, non sarà la migliore raccolta di drabble e flash in assoluto, ma capitemi, la mia prof d’inglese ha ricominciato a parlare delle nonne e le pecore (che ormai a forza di fischiarli le orecchie saranno diventate sorde)!
Ora parliamo delle storie:
#1 ringraziamento speciale: la mia matita, che se non avessi cercato per tutta la casa (e alla fine era sotto il libro su cui stavo studiando -_-“) non mi sarebbe venuta l’idea di far venire un trauma cranico a Gouenji. Nota: non so minimamente l'algebra.
#2 ringrazio l’immagine di Kidou con accanto Fudou
#3 ho visto ‘sta pubblicità in cui uno si era vestito da coniglio rosa e andava a trovare la moglie al lavoro. Ho subito detto: “quello deve essere Hiroto!”, aggiungete un pacco postale, Ryuji e tadaaaa!
#4 oggi ho sentito la lavatrice andare e ho pensato “e se Endou combinasse la sua stupidità con la lavatrice?” e no, non ho pensato ad una lavatrice a forma di faccia di Endou che dice “Minna, sakka yoruze!” quando la accendi.
#5 semplice ragionamento: Nagumo=tulipano=fiori=Suzuno=BanGaze
Chiarissimo, no? -_-“
La mia mente ha elaborato qualcosa di minimamente accettabile, se volete lamentarvi chiamate il 6666unbaka oppure cercami sulla pagina facebook “le bakate di Laura”, marchio registrato! *occhiolino con ding*
*arriva Kogure*
Kogure: mi hai rubato la battuta dell’altra fict!
Io: tanto l’ho sempre scritta io, nano da giardino! *lo pesta col piede*
Va bene, se volete recensite, io vado a disegnare cerchietti fino alla 1° recensione.
Ciao. koru koru… koru koru… koru koru… *va in un angolo a disegnare cerchietti*