Gods
Sangue,
dolcissimo sangue.
Cosa sono quegli sguardi spaventati?
E' solo un po' di sangue.
E' solo un po' del vostro sangue.
Non c'è niente di male.
E' solo rosso,
Come la luna che si riflette
in questo specchio d'acqua,
una volta limpido,
ora anche lui
macchiato.
Come le nostre mani,
scarlatte.
Suoni sordi,
colpi secchi,
e il terreno è ricoperto
da un manto
di sanguinanti
corpi.
Cosa vi aspettavate da noi?
Pietà?
Avete scelto le persone sbagliate.
Noi non proviamo
tale vergognoso
sentimento.
Solo gli umani si piegano
di fronte
alla signora pietà.
Ma noi non siamo umani.
Siamo dei.
Dei oscuri,
peccatori.
Sfioriamo
i sette peccati capitali.
Ci macchiamo
del sangue altrui.
Siamo dei,
venuti dall'inferno,
e voi non ci potrete fermare.
Chi ha torto
siete voi,
piccoli
stolti
umani.
Non vi piegate alla nostra volontà.
Non ci accettate.
Ma noi siamo i vostri nuovi
dei.
Richiamati dai vostri stessi
desideri di vendetta,
dalle vostre
urla rabbiose.
Inutile piangere
sul sangue versato.
Ci avete richiamato dall'inferno,
E non vi faremo più ritorno.
Sconfiggeteci pure,
la nostra ombra rimarrà
nei vostri cuori,
la luna sarà nostra,
rossa, si rifletterà
nelle acque peccaminose
del vostro mondo.
Non c'è niente di male
in noi.
Noi siamo il male.
Vivremo,
saziandoci delle vostre urla,
deliziandoci delle vostre futili preghiere.
Nuovi giudici,
vi comanderemo.
Perchè noi siamo dei,
Perchè noi siamo
l'Akatsuki.
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231 parole circa.
Non so come sia venuta fuori, l'ho scritta così, di getto, ascoltando "Bodies" dei Drowning Pool. Lo so, non è il massimo dell'allegria, però per me c'è un fondo di verità. Per esempio, rileggendo ciò che dice Pein, loro si credono dei obbligati a costruire arme letali per i villaggi.
Bah, sarà quello che volete, a me piace abbastanza.