28/09/2013
6 recensioniPerchè io senza te, non sarei niente.
Dedicato a Enrico, sei la cosa più bella che mi sia capitata.Erano le sette di mattina di una calda giornata primaverile, tutti stavano ancora dormendo, apparte uno: il Principe dei Saiyan. Vegeta si alzò dall'letto e si incamminò verso la stanza di sua figlia Bra. Aprì la porta socchiusa e si mise ad osservare la ragazza sdraiata sull'letto. Sorrise pensando a quanto era cambiata in tutti quegli anni, sembrava solo ieri quando gli saltellava intorno chiedendogli un abbraccio o un bacino sulla guancia...Ora era diventata una splendida donna di ventun anni e non aveva più bisogno di lui. Questo lo rendeva orgoglioso e triste allo stesso tempo, era orgoglioso di quello che Bra era diventata ma era triste perchè presto se ne sarebbe andata via anche lei, come Trunks. Suo figlio si era sposato con Marron un anno dopo l'ultima apparizione di Shenron. Si erano visti una volta e poi non avevano più smesso; in poco tempo si erano innamorati l'uno dell'altro e poi era arrivata la proposta di matrimonio di Trunks. Mesi dopo era nata Alicia, una bellissima bambina di aspetto fisico uguale alla madre. Vegeta rise pensando a quei ricordi, poi lasciò la stanza della figlia e andò ad allenarsi.
Bulma si era appena svegliata ed era saltata giù dall'letto molto allegra. Oggi erano passati quattro anni dall'ultima lotta contro le forze del male e aveva organizzato un pranzo dove avrebbero partecipato tutti. Ma la cosa più importante era che avrebbe rivisto suo figlio Trunks. Era partito quattro mesi fa per concludere un progetto importante in un paese molto lontano e quindi non l'aveva più rivisto. Per fortuna ogni tanto venivano a farle compagnia Marron e la sua meravigliosa nipotina. Vegeta stravedeva per lei, ha solo due anni ma ha già lo spirito guerriero dei Saiyan nel cuore. Ancora più felice scese in cucina e preparò la colazione.
"Giorno mamma" Disse Bra entrando in cucina con una faccia stanca.
"Ciao cara, dormito bene?" Chiese Bulma mettendole davanti un panino con della nutella.
"Mhh...Sì" Disse Bra sbuffando e iniziando a mangiare.
"C'è qualcosa che non va?" Chiese Bulma notando lo strano comportamento della figlia.
"Pensavo a Goten" Disse Bra semplicemente. Bulma si mise a osservarla con più curiosità.
"E' successo qualcosa fra voi due?" Chiese pensierosa. Che diavolo aveva combinato quel Son?
"Ho paura che non mi ami" Bulma la guardò perplessa. Di una cosa era assolutamente certa, Goten era pazzamente innamorato di lei.
"Tesoro perchè dici questo?" Chiese Bulma.
"Ieri stavamo facendo un giro quando è arrivata Valese e si sono salutati dandosi dei baci sulle guance come se fossero amici molto stretti e poi si sono messi a parlare" Iniziò a raccontare Bra.
"E...?" La incitò Bulma a continuare.
"Goten ha detto una cosa nell'orecchio di Valese, lei mi ha guardato e ha sorriso poi ha abbracciato Goten e se ne è andata...Ho paura di quello che le ha detto" Proprio in quel momento suonò il telefono di casa. Bulma prese immediatamente la cornetta e rispose.
"Hei mamma, sono Trunks! Tutto bene?" Chiese il ragazzo dall'altra parte del telfono.
"Oh Trunks, che bello sentirti! Sì tutto bene, apparte Bra che ha dei problemini con Goten..." Disse Bulma iniziando a raccontargli tutto. Trunks le chiese di mettere il vivavoce poi si rivolse alla sorella.
"Per me non ti devi affatto preoccupare" Disse a Bra.
"Ah sì? E perchè? Ti sembra normale che due ex si baciano e abbracciano come se niente fosse?" Chiese Bra sempre più sospettosa nei confronti d Goten.
"Fidati di me, Goten ti ama e non si rimetterebbe mai con lei. Dopo la rottura sono rimasti amici, niente d più" Cercò di tranquilizzarla Trunks.
"Io fra i miei amici non ho nessun ex, e poi sapresti spiegarmi il perchè era così contenta e l'ha abbracciato prima di andarsene?" Chiese Bra.
"Forse lui le ha raccontato quello che succederà oggi" Disse Trunks senza pensarci, poi si ricordò del segreto e iniziò a balbettare delle scuse mentre Bra gli chiedeva che cosa sarebbe successo.
"Emh...No niente sorellina, lascia perdere" Disse Trunks ridendo imbarazzato.
"Cosa nascondi?" Chiese curiosa.
"Niente, niente!" Disse Trunks cercando di non farsi scappare di bocca qualcos'altro.
"Trunks Briefs parla, sono curiosa anch'io" Si intromise Bulma.
"Io...Io...Vado a prepararmi e arrivo, ciao!" Disse Trunks in difficoltà.
"Trunks non osare attaccare perchè io..." Bra non finì di parlare che la comunicazione si spense.
"Non importa, lo scopriremo dopo" Disse Bulma, Bra annuì e andò a prepararsi.
Intanto a casa Son...
"Vegeta io volevo chiederti se...no no no non va bene!" Disse Goten per l'ennesima volta davanti allo specchio.
"Vegeta io e Bra...No!" Goten si inchinò a terra.
"Vegeta, Principe dei Saiyan, mio Re io volevo chiederle se potrei avere il grandissmo onore di...ma no che sto dicendo?" Si chiese Goten alzandosi da terra.
"Vegeta, bella zio io...no così mi lancia un Final Flash in faccia!" Non riusicva a trovare la formula adatta...
"Uffa, non ce la farò mai!" Esclamò sedendosi sull'letto esausto. Goku che passava di lì entrò nella camera del figlio.
"Cosa non ce la farai a fare figliuolo?" Chiese Goku curioso.
"Ciao papà...Ecco io, lascia stare!" Disse sbuffando.
"Che cosa devo lasciare stare?" Chiese Goku sedendosi di fianco al figlio.
"Tu come hai chiesto alla mamma di sposarti? Hai chiesto prima al nonno?" Chiese Goten.
"Beh veramente io...Emh non l'ho mai chiesto a Juma!" Disse Goku.
"Ah, quindi l'hai chiesto solo alla mamma..." Disse Goten pensieroso.
"Perchè vuoi saperlo?" Chiese Goku iniziando gia a capire qualcosa.
"No niente era una curiosità, per un amico" Rispose Goten imbarazzato.
"E dimmi, che problema ha questo tuo amico?" Chiese Goku sorridendogli capendo gia a chi si riferisse.
"E' molto innamorato di una ragazza e vorrebbe chiederle di sposarlo, ma suo padre è un tipo strano, diciamo che accetterebbe solo un certo tipo di persona, un tipo che è alla sua altezza, insomma uno un po come lui, un duro" Spiegò Goten.
"Questo tuo amico non si sente all'altezza?"Chiese Goku.
"No perchè il padre della ragazza non fa che prenderlo in giro quando lo vede e diciamo che non è proprio un tipo socievole. Non ha il coraggio di chiederglielo, tutto qui" Spiegò Goten.
"Se questo ragazzo la ama davvero dovrebbe avere il coraggio di chiederglielo, senza offesa per il tuo amico ma se non glielo chiede è prorpio un perdente!" Disse Goku per convincerlo.
"Che dovrebbe fare secondo te?" Chiese un consiglio Goten.
"Andare subito da lui e dirglielo, così dimostrerebbe di essere forte e coraggioso!" Disse Goku.
"Grazie papà! Ora vado a prepararmi per il pranzo!" Goten andò in bagno tutto allegro e più motivato.
"Prego! E buona fortuna con Vegeta!" Ma il figlio se ne era gia andato...
Erano gia mezzogiorno, fra pochi minuti sarebbero arrivati tutti gli invitati. Bulma stava finendo di apparecchiare.
"Bra aiutami ad apparecchiare, su fra un po arriveranno i Son!" Disse Bulma.
"Sì che bello!" Disse Bra in tono ironico.
"Dai Bra non ti preoccupare te l'ha detto pure tuo fratello che Goten ti ama!" Disse Bulma.
"Sarà..." Disse Bra sistemando dei piatti sulla tavola.
"Aspetta un attimo sei ancora in pigiama! Su vai subito a sistemarti!" Disse Bulma notando che la figlia non era ancora pronta. Bra sistemò alcune posate poi andò in camera sua. Poco dopo citofonarono alla porta.
"Arrivo!" Disse Bulma prima di aprire la porta.
"Heilà Bulma!" Esclamò Goku. Bulma lo abbracciò.
"Ciao Goku, che bello vedervi!" Poi salutò anche Chichi dandole dei baci sulle guance. Goten intanto osservava Vegeta che era appoggiato al muro con le braccia incrociate e la solita espressione corrucciata.
"Ciao Vegeta!" Lo salutò un po incerto.
"Moccioso..." Rispose Vegeta senza scomporsi.
"Ah che scorbutico che sei! Non farci caso Goten!" Disse Bulma sbuffando.
"Kaharoth andiamo nella Gravity Room!" Disse Vegeta andando verso Goku, ma Bulma si mise in mezzo.
"Non smetterai mai per un secondo di allenarti. Non è vero papà?" Tre persone sbucarono fuori dalla porta. Erano Marron, Trunks e la piccola Alicia.
"Trunks!" Bulma corse subito da lui e lo abbracciò.
"E' da tanto che non ci vediamo! Come stai? E al lavoro è tutto a posto?" Chiese Bulma.
"Ah per oggi preferirei non parlare di lavoro!" Rispose Trunks sorridendo.
"Ciao Bulma!" Disse Marron.
"Ciao Marron! E ciao anche a te Alicia!" Disse accarezzando la testolina della bambina.
"Ciao nonna!" Disse allegra, poi appena si accorse di Vegeta corse da lui e gli saltò addosso.
"Nonno! Nonno! Mi sei mancato tanto!" Vegeta arrossì e accarezzò la testolina della piccola.
"Anche tu!" Con lei Vegeta non riusciva a fare il duro, era più forte di lui. Passarono venti minuti e tutti gli ospiti si ritrovarono seduti a tavola, mancava solo una persona. Bra.
"Bra è quasi pronto da mangiare!" Esclamò Bulma.
"Arrivo mamma, solo un attimo!" Rispose Bra. Poco dopo una splendida fanciulla scese le scale facendo rimanere tutti a bocca aperta. Bra era cresciuta molto dall'ultima volta che l'avevano vista, adesso sembrava una vera donna. Il vestito con la fascia risaltava le sue forme e finiva appena sopra il ginocchio, i tacchi neri le slanciavano le gambe. Bra si sedette vicino a Goten e gli sorrise.
"Sei bellissima amore" Sussurò Goten.
"Grazie, anche tu" Disse sincera. Lo smoking nero stava benissimo addosso a Goten.
"Buon appetito a tutti!" Disse Bulma e subito tutti iniziarono a mangiare.
"Allora Bra, che pensi di fare il prossimo anno?" Chiese Crillin versandosi dell'acqua.
"Appena avrò finito gli studi per fare la stilista pensavo di aprire un negozio" Rispose Bra.
"Tu se non sbaglio Pan stavi finendo lo scientifico" Disse Bulma.
"Esattamente, poi pensavo di iniziare un corso per fare l'insegnante" Rispose Pan.
"Tu Goten?" Chiese Marron.
"Ho aperto da poco un ristorante e lavoro come cuoco" Disse Goten.
"Scommetto che Goku sarà il suo cliente numero uno" Disse Oscar, tutti si misero a ridere.
"Ti alleni ancora?" Chiese Vegeta. Goten era stupito così come tutti gli altri, non era solito intromettersi in questi discorsi.
"Emh...per la verità non mi alleno da tanto, magari faccio qualche esercizio ogni tanto per tenermi in forma ma niente di più" Rispose Goten.
"Tsk, che delusione. La nuova generazione di Saiyan e composta solo da rammolliti, dovresti vergognarti" Vegeta l'aveva fatto apposta, voleva vedere se era rimasto del fegato in Goten oppure era scomparso pure quello.
"La vita non è fatta solo di combattimenti Vegeta, ci sono cose molto più importanti da fare" Una volta non gli avrebbe mai rispsoto così, ma doveva fare come aveva detto suo padre. Doveva prendere coraggio.
"Su non iniziamo a discutere, è una bella giornata e non voglio che finisca male!" Disse Bulma. Inizarono a mangiare il secondo e squillò un telefono. Era quello di Trunks.
"Scusate un attimo..." Disse agli altri, poi rispose.
"Signor Presidente abbiamo bisgono di lei qui, subito!" Esclamò una donna appena Trunks disse pronto.
"Ah...Anche di domenica mi dovete rompere?!" Non era possibile! Adesso lo disturbavano persino la domenica!
"Mi scusi non ho capito" Disse la donna.
"Niente niente! Lasci perdere. Ora devo andare mi dspiace, ciao!" Disse Trunks interruppendo la telefonata e spegnendo il cellulare.
"Odio essere il Presidente!" Disse Trunks.
"Problemi al lavoro?" Chiese Yamcha.
"Adesso vogliono che vada in ufficio anche di domenica! Non posso più avere un attimo di pace" Si lamentò Trunks.
"Dovresti prenderti una pausa" Gli consigliò Bra. In effetti non era un brutta idea, per colpa del lavoro si stava perdendo l'infanzia di sua figlia.
"Nonno lo sai che ho imparato a lanciare un' onda energetica?" Disse Alicia. Aveva solo tre anni ma era fortissima. Pan sorrise ripensando quando a quattro anni aveva partecipato al suo primo Torneo.
"Mhh...Dopo magari me la fai vedere" Disse Vegeta.
"Sì! E poi posso combattere con te?" Chiese Alicia saltando in piedi tutta emozionata.
"Forse per quello è meglio aspettare l'anno prossimo va bene?" Alicia annuì e si risedette a tavola. Goten vedendo quella bambina si era immaginato di essere sposato con Bra e di avere tanti piccoli Saiyan che gli giravano intorno. Istintivamente accarezzò il braccio di Bra e le sorrise imbarazzato. Bra ricambiò il sorriso e le venne in mente lo stesso pensiero. Tutti si erano accorti di quel gesto e di quegli sguardi e sorrisi che si erano scambiati. Bra e Goten erano tornati ai loro piatti facendo finta di niente, ma nessuno aprì la bocca. Passarono cinque minuti di silenzio assoluto, poi Goten si decise. Doveva parlargli e subito.
"Vegeta io...Io devo parlarti" Disse Goten alzandosi in piedi improvvisamente. Tutti erano stupiti, che voleva dirgli?
"Di cosa Son?" Chiese Vegeta incuriosito.
"Preferirei parlarti in privato" Ora tutti gli altri erano ancora più curiosi. Era qualcosa di grave? Bra strinse il braccio di Goten.
"Non..." Gli sussurrò, ma Goten la bloccò.
"Tranquilla Bra" Gli sorrise e lei si calmò.
"Tsk, basta che ti sbrighi, ho fame e voglio finire il pranzo!" Disse Vegeta alzandosi a sua volta. I due uscirono dalla stanza e si ritrovarono in salotto uno davanti all'altro.
"Avanti parla che vuoi dirmi moccioso?" Lo incitò Vegeta con le braccia incrociate.
"Io..Io..Si ecco insomma" Non sapeva proprio da che parte inziare. Lui e Bra non gli avevano mai raccontato niente. Era da più di cinque anni che fingevano e ora non sapeva come l'avrebbe presa scoprendo che gli avevano mentito per tanto tempo.
"Non è facile da dire, più che altro non so come la prenderai" Disse Goten. Vegeta incrociò di più le braccia poi inziò a fissarlo con uno sguardo penetrante.
"Ecco io...no no no...Bra e io" Goten iniziò a sudare freddo. Vegeta lo fissava come un predatore guarda la sua preda.
"Che devi dirmi Son?" Chiese Vegeta iniziando a battere il piede a terra.
"Io e Bra, insomma..." Goten sospirò.
"Io e Bra stiamo insieme da cinque anni. Tipregononuccidermi!" Pronunciò le ultime parole tutte di fretta, poi attese una reazione da Vegeta. Lui si mise a fissarlo poi a pugni stretti gli si avvicinò. Goten chiuse gli occhi e attese un pugno che non arrivò. Anzi successe una cosa inaspettata, Vegeta scoppiò a ridere. Non era la solita risata malvagia, lui stava proprio ridendo!
"Ha ha ha non mi sono mai divertito così tanto!" Esclamò Vegeta. Goten si alterò un pò, si stava per caso prendendo gioco di lui?
"Che c'è da ridere?" Chiese secco non capendo.
"Dovevi vedere la tua faccia, è stata epica!" Disse Vegeta, poi all'improvviso smise di ridere e lo fissò seriamente.
"Finalmente ti sei deciso a dirmelo moccioso, pensavo che me lo avreste detto in punto di morte" Disse Vegeta rivelando il suo gioco. Goten lo fissò a bocca aperta, lui sapeva tutto?
"Tu lo sapevi?" Chiese Goten sorpreso
"Sì, esattamente dal giorno dopo che vi siete messi insieme" Ora Goten era ancora più sorpreso di prima. Per cinque anni Vegeta aveva fatto finta di niente e gli aveva lasciati fare...C'era qualcosa che non gli quadrava.
"Ah..." Disse solamente.
"Non sapete affatto fingere voi due...Si vedeva chiaramente che nascondevate qualcosa. Insomma tutte quelle volte che le accarezzavi la gamba sotto al tavolo o quelle volte che le ti sorrideva complice e poi quella volta che lei ti ha accarezato la faccia o tu le hai messo una mano dietro la testa e hai preso ad accarezzarle i capelli" Vegeta stava elencando una serie di mosse che Goten e Bra avevano sempre cercato di nascondere ai suoi occhi.
"Tutte quelle volte che ti dimenticavi di azzerare l'aura ed entravi a notte fonda in camera di Bra, quelle volte che la baciavi sotto casa o la portavi te a scuola. Ah poi quella volta che ti sei nascosto nell'armadio quando io sono entrato in camera sua" Ok ne era certo. Prima Vegeta gli avrebbe ricordato tutto ciò che aveva fatto, poi lo avrebbe ucciso molto lentamente. Invece niente, sembrava quasi che non gliene importasse nulla.
"Tu...non sei arrabbiato?" Gli chiese Goten.
"No, comunque devi dirmi altro non è vero?" Chiese Vegeta anche se aveva gia capito tutto.
"Io amo Bra, Vegeta farei qualsiasi cosa per lei...E volevo chiederti il permesso di prendere la sua mano" Si rivelò Goten. Ormai era inutile dire altre bugie.
"Tu misera Terza Classe vorresti sposare mia figlia?" Eccolo, gli sembrava troppo bello per essere vero.
"Esatto" Doveva dimostrargli di non avere paura, solo così avrebbe accettato. Vegeta voleva uno all'altezza di sua figlia.
"Cosa ti fa credere che io accetterò?" Chiese Vegeta.
"Io amo veramente tua figlia la proteggerei stanne certo" Disse Goten. Vegeta rise.
"Ancora un po e Bra è più forte di te, non dire cere cose!" Lo sgridò Vegeta.
"Vegeta io sarei un marito perfetto per Bra, lei mi completa non so che farei senza di lei" Gli disse Goten, doveva fare di tutto per convincerlo. Vegeta annuì.
"Ok, sposerai mia figlia" Aveva sentito bene oppure si era sbagliato?
"Dov'è lo scherzo?" Chiese Goten. Ci doveva essere per forza un secondo fine.
"Non c'è nessuno scherzo Goten" Vegeta gli sorrise, tuttavia quel sorriso non fece star meglio Goten.
"Tutta via dovrai meritarti Bra" Disse Vegeta.
"Ecco lo sapevo che c'era qualcosa sotto" Disse Goten.
"Combatteremo, se mi batterai io ti lascerò sposare Bra altrimenti dovrai lasciarla" Vegeta rivelò i suoi piani e fece smettere di battere il cuore di Goten per un attimo. Non ce l'avrebbe mai fatta a batterlo, che razza di gioco era quello?
"Che cosa? Ma è impossibie io non ce la farò mai" Ribattè Goten.
"Allora la dovrai lasciare" Disse Vegeta.
"No! Non la lascerò" Disse Goten.
"Ne ero sicuro. Allora seguimi, andremo a combattere nella Gravity Room" Disse Vegeta, poi gli passò una tuta.
"Credo che sia meglio che ti cambi" Goten annuì, si cambiò e poi seguì Vegeta. Quando arrivarono davanti alla struttura, Vegeta impostò una gravità pari a seicento. Goten cadde subito al suolo. L'aveva fatto apposta a mettere quella gravità, voleva vedere fino a dove si sarebbe spinto per sua figlia.
"Sei proprio debole" Commentò Vegeta. Poi si trasformò in Super Saiyan e iniziò ad attaccare Goten. Lui ricadde subito a terra, quell'attaco era stato imprevisto. Con uno sforzo disumano si rimise in piedi e si trasformò anche lui in Super Saiyan. Iniziarono a scambiarsi dei colpi, Vegeta era sicuramente in vantaggio ma Goten non voleva mollare e cercava di sbatterlo a terra. Goten lanciò un'onda energetica che colpì Vegeta, ma non riuscì a ferirlo.
"Sei peggiorato proprio tanto, che delusione" Disse Vegeta rispondendo al colpo.
Ormai era un'ora che se ne erano andati, e tutti in casa erano preoccupati.
"Perchè non tornano? Che sta succedendo?" Chiese Bra preoccupata.
"Bra tranquilla, stanno solo parlando" Disse Trunks. Fu lì che Bra si ricordò della telefonata di questa mattina...
"Avanti che ti ha detto Goten?" Gli chiese Bra.
"Niente Bra! Niente" Rispose Trunks. Marron si intromise.
"Tu nascondi qualcosa, sono curiosa Trunks. Non mi hai raccontato niente" Disse Marron.
"Non vi preoccupate stanno solo parlando" Disse nuovamente.
"Trunks!" Esclamarono insieme sua moglie e sua sorella.
"Non vi preoccupate! Goten e papà stanno solo parlan..." Non riuscì a finire la frase che si sentì un'esplosione.
"Dicevi?" Disse Marron. Bra e Chichi si affacciarono alla finestra.
"Oh Goten! Devo andare da lui" Disse Chichi.
"No Chichi, Goten mi ha raccomandato di dirvi che se la sa cavare da solo!" Chichi e Bra si risedettero ai loro posti.
"Goten ma che ti è saltato in testa?" Disse Bra. Intanto nel Gravity Room Goten cadde a terra per l'ennesima volta ma non si rialzò. Rimase a terra a fissare il soffitto, i suoi capelli tornarono neri e iniziò a respirare a fatica.
"Sei solo un perdente, non meriti la mano di mia figlia, dovresti vergorgnarti!" Disse Vegeta scendendo a terra e mettendosi in piedi di fronte a lui. Goten si alzò da terra barcollante.
"Riprendiamo il combattimento" Si trasformò ma cadde subito a terra.
"Faresti meglio a ucciderti, sei solo una vergogna per questa razza" Esclamò Vegeta.
"Allora uccidimi! Mi sono stufato di essere preso in giro! Io amo tua figlia e lei ama me e non mi sembra giusto che tu mi faccia far certe cose per ottenere il tuo permesso. Sai una cosa? La sposerò comunque e me ne fregherò altamente di te e di quello che pensi!" Rispose Goten a tono.
"Stupido moccioso, potrei schiacciarti come niente. Chiedimi immediatamente scusa!" Disse Vegeta.
"Oh no Vegeta io non ti chiederò scusa, sei arrogante, pensi che tutto il mondo circoli intorno a te! Beh la decsione di Bra non dipenderà da te, sarà lei a decidere se sposarmi o meno. Quindi ora puoi farmi di tutto ma io le lo chiederò lo stesso! E ora riprendiamo il combattimento, questa volta ti batterò ormai è diventata una questione di orgoglio" Disse rimettendosi in piedi a fatica. Vegeta lo fissò a braccia incrociate. Non ce l'avrebbe mai fatta, eppure non voleva arrendersi. Distese le sue braccia lungo il corpo poi si decise a parlare.
"Il combattimento è finito" Disse Vegeta. Goten tornò normale.
"Che cosa?" Chiese stupito.
"Sono deluso...Deluso da mia figlia che non si fida di me e mi ha nascosto tutto questo per cinque anni...E mi hai deluso anche te, mi aspettavo che me lo dicessi subito, ma a quanto pare non sei abbastanza coraggioso" Disse Vegeta.
"Non iniziare a..." Ma fu interrotto.
"Fammi finire! Tutta via tu mi hai dimostrato che per mia figlia faresti qualsiasi cosa, se avessimo continuato così ti saresti fatto molto, molto male, ma tu non ti sei arreso e poi hai risposto a tutte le mie offese, prima a pranzo e cinque minuti fa nel combattimento. Con questo hai dimostrato di essere forte abbastanza per Bra" Disse Vegeta. Goten lo fissava incredulo.
"Quindi?" Gli chiese.
"Ti dò il permesso di sposare mia figlia, Goten" Quella parole rimbombarono nella sua testa per alcuni minuti. Vegeta gli aveva dato il suo permesso, poteva sposarla! Non riusciva a crederci.
"Che cosa?" Chiese per essere sicuro di quello che aveva sentito.
"Hai sentito benissimo ragazzo. Ti dò il permesso di sposare Bra" Disse Vegeta.
"Io non so che dire" Goten era emozionatissimo e continuava a non crederci.
"Beh te lo dico io...Ora vai da Bra e le chiedi di sposarti" Disse Vegeta.
"Subito" Disse Goten.
"Prima è meglio se ti cambi e ti dai una sistemata" Goten annuì.
"Grazie, grazie davvero Vegeta!" Disse Goten andandosene. Vegeta si lasciò scappare un sorriso. Goten era perfetto per sua figlia.
"Basta se non tornano immediatamente vado a prenderli nella Gravity Room!" Disse Bra alzandosi dalla sedia decisa.
"Non ce nè bisogno" Disse Goten entrando nella stanza. Bra si voltò verso di lui e gli saltò subito addosso.
"Goten stai bene?" Chiese preoccupata.
"Benissimo amore, non ti preoccupare" Rispose Goten.
"Non farmi più preoccupare!" Goten le accarezzò il viso e poi le sorrise.
"Goten..." Sussurrò Bra imbarazzata. Goten prese una scatoletta di velluto rosso dalla tasca e si inginocchiò davanti a lei.
"Sai Bra, non ho mai conosciuto una ragazza come te. Tu sei unica, speciale. Ogni volta che incontro il tuo sguardo una scossa mi percorre il corpo e vedo solo te, ovunque. Sei meravigliosa, l'unica che mi fa questo effetto. Senza di te, io non sarei niente" Bra era emozionata e alcune lacrime le rigarono il volto.
"Bra Briefs vuoi diventare mia moglie?" A quel punto migliaia di lacrime le bagnarono le guance.
"Sì, sì. Mille volte sì" Goten le mise l'anello al dito, poi si alzò e le asciugò le lacrime con la mano.
"Ti amo" Poi avvicinò a sè il viso di lei e la baciò. Tutti applaudirono e Trunks tirò fuori dei coriandoli che lanciò in testa ai due ragazzi. Bra e Goten si staccarono ridendo. Bulma tirò fuori uno champagne e iniziò a versarlo nei bicchieri.
"Dobbiamo fare un brindisi! A Goten e Bra, presto sposi!" Tutti applaudirono. Bra rise, poi si ricordò di un particolare...
"E papà? Cosa faremo con lui?" Chiese Bra.
"Secondo te di cosa doveva parlarmi Goten?" Chiese Vegeta entrando nella stanza.
"Papà!" Bra corse da lui e lo abbracciò.
"Pensavo che..." Disse Bra.
"Anch'io, ma poi ho cambiato idea" Iniziarono a festeggiare e mangiare una torta che Bulma aveva comprato come dolce. Poi misero la musica alta e iniziarono a ballare. Vegeta se ne andò in giardino e si sedette all'ombra di un albero. Appena finì di ballare un lento con Bra, Goten gli si sedette di fianco. Per un pò non disse niente, poi decise di parlargli.
"Grazie Vegeta" Disse semplicemente.
"Di cosa?" Chiese Vegeta.
"Di aver dato vita a una ragazza così meravigliosa" Disse Goten. Vegeta sorrise.
"Posso iniziare a chiamarti papà?" Chiese dopo un pò Goten.
"Non ci pensare nemmeno, altrimenti ti tirerò un Final Flash giu per la gola!" Lo minacciò Vegeta.
"Ha ha ha ok...".
"Papà".
-Spazio autrice-
Emh...Ciao a tutti! Comprendo di aver scritto la più grande cagata di tutta la mia vita ma cercate di capirmi, se non avrei scritto questa storia non sarei più riuscita ad andare avanti.
Vorrei preicsare alcune cose: in questa storia Goku non è mai partito con il Drago Shenron, Valese e Goten sono stati insieme un anno prima dell'ultima guerra contro le forze del male poi si sono lasciati e appena finita la battaglia lui si è messo con Bra.
Scrivere questa One Shot è stata una vera faticaccia e ancora adesso penso che non sia stata una buona idea publiccarla, spero comunque che vi piaccia!
Se Vegeta è OC non esitate a dirmelo, ho cercato di mantenerlo nell'IC il più possibile ma non è sempre facile.
Accetto qualsiasi tipo di recensione, che sia critica e non :)
Un avviso per chi segue "Fight for love"...Ho quasi finito di scrivere il capitolo e penso che domani o lunedì riesca a pubblicarlo.
Grazie a tutti per aver letto la mia storia!
Alla prossima, un bacio.
Alessia.