Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: mayneistheway    28/09/2013    1 recensioni
6 febbraio
Caro diario,
ho da raccontarti tante cose… ma non so se ti interessano, io non interesso a nessuno. Nemmeno a lui probabilmente. Sei l’unico che mi ascolta, sei l’unico che ancora non mi ha abbandonato. Tutti se ne vanno, anche lui se ne andrà se gli racconterò quello che mi sta succedendo.
ZIAM.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I found it…
 

6 febbraio

Caro diario,
ho da raccontarti tante cose… ma non so se ti interessano, io non interesso a nessuno. Nemmeno a lui probabilmente. Sei l’unico che mi ascolta, sei l’unico che ancora non mi ha abbandonato. Tutti se ne vanno, anche lui se ne andrà se gli racconterò quello che mi sta succedendo. No non ti preoccupare, non è niente di cui non ti abbia già parlato. Oggi eravamo sdraiati su un prato ancora un po’ bagnato a causa del diluvio di ieri ma non ci interessava. Osservavamo le nuvole, affascinati. Non trovi che le nuvole sono belle? Sono molto belle. Sembrano così spensierate, si alzano bianche e quando sono nere, arrabbiate, a loro basta piangere per sentirsi subito meglio. Perché per me non è così? Perché se io piango mi danno delle caramelline bianche da mangiare che poi mi fanno venire tanto sonno? Perché io non posso piangere e sentirmi meglio? Perché io non posso uscire da solo da questo posto e scoprire il mondo? Sai, non me lo ricordo nemmeno più com’è là fuori. ma se lui è con me io posso stare anche qui dentro.

 

9 gennaio

Caro diario,
ieri Liam non era venuto ma per gli altri giorni sì. Nemmeno oggi viene. Mi ero spaventato ma poi mi ha chiamato dicendomi che non poteva venire perché aveva molte cose da fare. Dici che si sta stufando di me? Io non sono una persona semplice. Io molte cose che non vanno. Ieri mattina mi hanno dovuto dare ancora le caramelle bianche… mamma e papà erano tornati. Mi sono spaventato ma poi se ne sono andati via di nuovo. Mi manca tanto Liam. e forse dovrei dirgli quello che provo. Dovrei dirgli che quando lo vedo entrare mi batte forte il cuore e mi viene subito da sorridere. E io non sorrido mai. È una cosa bella? E poi quando sta qui con me io mi sento bene! Non ho paura dei uomini bianchi! Non ho nemmeno gli incubi su mamma e papà. E io non cambio tanto umore. Però poi lo obbligano ad andare via e io sto di nuovo male. Non voglio che va via. E se glielo dico potrebbe scappare e non tornare più. La psicologa mi ha detto che devo avere coraggio per queste cose. Si scusa se non ti ho detto niente… sono tornato da lei! Mi ha detto che con Liam devo rischiare! Che mi aiuterà a guarire le mie paure. Lei non pensa che io sia sbagliato. Allora cosa devo fare?

 

10 gennaio

Caro diario,
oggi fa molto freddo. Ho dormito con tre coperte questa notte. E mamma e papà non sono tornati. Meno male. Oggi Liam dovrebbe venire. È da tanto che non lo vedo! tra pochi giorni è il mio compleanno! Sono emozionato. Forse faranno stare Liam tutto il giorno con me e magari mi fanno uscire con lui di nuovo! Dopo la visita di Liam devo tornare di nuovo dalla psicologa, vuole vedermi dopo che l’ho visto ma non ho capito il perché! Non sono diverso in fondo no? Boh, chi le capisce le psicologhe. È quasi ora del suo arrivo.

 

20 gennaio

Caro diario,
mi dispiace di non averti scritto in questi giorni ma ho avuto la febbre. Al mio compleanno faceva molto freddo sai? Liam è stato con me tutto il giorno! Siamo usciti fuori e siamo stati a parlare e camminare tutto il tempo. Mi ha anche fatto un regalo! È una collana con una L. mi piace tantissimo. Mi ha detto che così potrà avermi sempre con se anche quando non ci sarà. Ma io voglio che ci sia sempre. Non voglio stare senza di lui. Comunque fuori io il freddo non lo sentivo. Mi ha abbracciato tante volte e mi dava anche i baci sulla guancia. Sono diventato rosso un paio di volte e avevo caldo. Tanto caldo. Ma se toglievo la giacca poi gli uomini bianchi si sarebbero arrabbiati e forse anche con Liam e lo avrebbero cacciato. E io non volevo. Ma mi sono ammalato comunque. Avevo la febbre anche alta ma Liam è venuto lo stesso tutti i giorni a vedere come stavo. Meno male perché così io stavo subito meglio. Oggi quando è venuto era strano. Non sorrideva molto. Domani gli chiedo il perché.

 

22 gennaio

Caro diario,
sai che è quasi febbraio?
Quando Liam è arrivato io non ero in camera. Quando però sono entrato e l’ho trovato ad aspettarmi mi sono sentito felice. Ma lui era strano ancora. Non so cosa aveva. Domani glielo chiederò. Guardava tanto le mie labbra e a volte si perdeva a guardare me e sorrideva. Era bellissimo.
L’ultima volta ho dimenticato di dirti che la psicologa mi ha detto una cosa strana. Mi ha detto che ero felice e io non sono mai felice quando parlo con lei. Forse sono davvero diverso quando parlo con Liam!

 

24 gennaio

Caro diario,
sai che l’altro giorno ti dicevo che era strano? Ho scoperto il perché. Oggi prima di andare via ho trovato il coraggio di chiedergli che cosa aveva l’altra volta. Mi ha detto che ha trovato questo libricino sul letto e ha voluto leggerlo. Non lo sapeva che era il mio diario. Era triste quando me lo ha detto. Io ora ho paura. Ma non è la solita paura che ho quando tornano mamma e papà nella mia mente o quando entrano gli uomini bianchi (Liam mi ha detto che si chiamano dottori ma io lo sapevo già. Ma i dottori fanno cose belle e curano le persone. Loro non lo fanno. L’ho detto a Liam e ha annuito facendo una smorfia buffa.) questa paura che ho è la stessa che avevo quando Liam non è venuto quei giorni prima del mio compleanno. Ho paura che non torni più da me perché io sono diverso, perché ha scoperto che io forse provo qualcosa per lui ma non cosa sia. Non so come si chiama quella cosa che senti nel petto forte, quando sorridi sempre. Quella cosa che lui ha su di me. Non so come si chiama ma è bella. E se a lui non dovesse piacere? Se non mi vuole più vedere per questo? Io voglio sapere che cos’è questo che sento ma se non torna non lo saprò mai e forse diventa anche qualcosa di più brutto. E gli uomini bianchi mi daranno più caramelle. A me non piacciono quelle caramelle.

 

26 gennaio

Caro diario,
Liam è due giorno che non viene. Non mi ha nemmeno detto niente. Ho paura. Non sono voluto uscire e non ho voluto nessuno. Non ho nemmeno fame sai? È positivo?

 

27 gennaio

Caro diario,
febbraio è qui vicino mentre Liam no. Oggi mi hanno obbligato a mangiare

 

28 gennaio

Caro diario,
tu non mi lascerai mai vero? Mi manca Liam. Ho imparato a piangere tanto in silenzio. Non urlo così non mi sente nessuno. Mi fa male tanto il petto.

 

31 febbraio

Caro diario,
Oggi il petto non mi fa più male. Ho scoperto che in questi giorni ha nevicato tanto e sai chi me l’ha detto? Liam! Sì è venuto di nuovo! Ha detto che gli dispiace di avere letto le nostre cose ma io gli ho detto che non fa niente e che le può leggere quando vuole ora. Tanto sa tutto. Mi ha sgridato perché non mangio da tanto e ha voluto che mangiassi tanto. Mi era tornata fame sai? Gli ho chiesto anche chiesto se quello che sentivo vicino il cuore aveva un nome e lui mi ha detto che lo sente anche lui e che si chiama amore. Si! Amore! Mi ha detto che è una cosa bella. Molto bella. E poi ha appoggiato le sue labbra sulle mie. È stato bello, l’ha fatto altre volte. Mi ha detto che così si dimostra anche l’amore. Era felice. Mi ha promesso che presto mi avrebbe tirato fuori di li e sarei andato con lui a casa. Io non vedo l’ora! Ora non mi fa più male il petto. Sono felice sempre e non ho più paura.

 


25 giugno

Caro diario,
oggi ti ho ritrovato. Ti ricordi quante ne abbiamo passate? Non mi sono accorto che questa era l’ultima pagina. Ormai io e te siamo cresciuti. Ha mantenuto la promessa sai? Mi ha aveva promesso che mi avrebbe portato via da lì e ce l’ha fatta. Sì, mi ha portato fuori. Avevo ragione a non chiamarli dottori. Erano corrotti dai miei genitori. Le cose, le caramelle, non mi facevano bene. Mi facevano tanto male. La sorella di Liam le ha analizzate, è una dottoressa, e ha detto che non mi calmavano, anzi… Da quando non le prendo non ho più paura, mamma e papà non tornano più. La psicologa mi ha detto che posso anche smettere di andare da lei ma che quando volevo posso andare a trovarla. Con Liam sto bene, tanto bene. Ho trovato anche il coraggio di scrivere a mamma e papà esprimendo tutto il mio odio. Liam mi ha spiegato cos’è ma mi ha anche detto che non posso odiare i miei genitori ma io li odio tanto. Mi hanno fatto loro del male. Lui mi ha fatto capire che non sono sbagliato, io sono speciale. Erano i miei genitori ad essere sbagliati.
Liam ti ha letto tutto sai? Ogni tanto ha anche pianto e a me dispiaceva. Ma poi lo abbracciavo e lui mi baciava e tornava il sorriso. Mi ha promesso che nessun’altro mi avrebbe fatto del male ora che c’era lui con me. Nessuno.
Grazie di esserci stato quando nessuno c’era. Grazie di non avermi mai abbandonato. Caro diario non ti dimenticherò mai. Molti pensano che sia da bambine questa cosa ma nessuno sa che sono qui solo grazie a te e a Liam. Non preoccuparti per me. Io sto bene, molto bene. Sai ora che io non ho più bisogno di te nemmeno tu hai bisogno di me. Non hai più spazio per me. Qualcun altro ha spazio per amarmi come hai fatto tu senza mai abbandonarmi. Ti voglio bene.

Zayn.
 
“Amore che cosa fai?” sorriso chiudendo quel diario su cui ho scritto per l’ultima volta. “Niente Lee” lo bacio. “ho finito quello che ho iniziato.”
Mi sorride. “sai che ti amo?” lo bacio “ti amo anche io.”
Mi accoccolo tra le sue braccia. Mi sento protetto. Tanto protetto. Lui è sempre stata la mia cura. E lo sarà sempre.
 
 
 

NdA:
Ma. Cosa. Diamine. Ho. Scritto.
Non lo so. Scompaio per un tempo non indefinito con mancanza di ispirazione e me ne ritorno con questa…cosa. A LIETO FINE. Gente io non scrivo mai cose a lieto fine. Preoccupatevi. Sarà l’emozione della giornata.

Passando alla storia. L’ho scritta di getto! Ho passato mesi a leggere solo cose altamente drammatiche, tristi, malinconiche. E mi è venuta voglia di cambiare un po’. Anyway, non so nemmeno io che abbia Zayn veramente. I suoi lo hanno mandato in un ospedale psichiatrico per la sua omosessualità e, disonorati per questo, hanno corrotto i dottori per dare delle pillole che facevano effetto sul suo umore, facendolo diventare violento a volte. (di Lu… molto realista la cosa). Ma alla fine l’unica cura efficace era Lilì.
Il titolo è visto dal punto di vista di quest’ultimo appunto. “i found it…” riferito al diario di Zee che ha trovato sul letto e che, grazie a quello che ha letto, ha trovato il coraggio che cercava. Sisi è un po’ confusionario ma che ci volete fare? Sono fatta così.
Mi hanno aiutato i miei amati Nickelback con Dont Ever Let It End e i The Script con Breakeven questa volta. (non scrivo se non ho la musica nelle orecchie giuro.) Se non conoscete i Nickelback beh, correte ad ascoltarli.

Questa storia è puramente inventata (forse sono stata un po’ influenzata da quello che ho letto forse ma non penso di aver fatto danni lol) i personaggi non mi appartengono bla bla bla. E NON è stata riletta da nessuno. (mancanza di voglia)


Ok, ringrazio chi la legge e chi magari… si me la recensisce anche! Perché un piccolo commentino me lo lasciate per sta schifezza vero?
Ah un’altra cosa! A giorni potrei cambiare il mio nick! Non sarà più _FaithGreen_  ma sarà mayneistheway (sempre se il sito me lo consenta)
Vi lascio i miei account li sotto. <3
Sisi me ne vado che rompo le balle. Via amo tuttiiii <3 <3
 
Account twitter: https://twitter.com/mayneistheway
Account tumblr: http://mayneistheway.tumblr.com
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: mayneistheway