Anime & Manga > Gravitation
Ricorda la storia  |      
Autore: Lawliet    28/03/2008    4 recensioni
« Smettila, Ryu_chan! »
Non devo infastidire Noriko quando non è dell’umore giusto.
« Sakuma_san, la prego di mantenere un comportamento da adulto. »
Non posso scherzare sempre.
« Ryuichi, ti ricordi che oggi hai diversi appuntamenti, vero? Cerca di fare del tuo meglio. »
Con K, mi è difficile pensare il mio lavoro come un divertimento unico.
« ... E’ qui con voi, stasera, il grande Ryuichi Sakuma! »
Lasciatemi almeno brillare.
Solo questo.
Genere: Commedia, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



[ Make me shining, changing into the most exciting colors. ]



-Cosa stai facendo lì dietro, Ryu_chan?- La voce di Noriko risuonò, chiara e limpida, nella piccola stanza in cui si era rifugiato.

Ryuichi Sakuma era nascosto dietro a una tenda grigia, dall’aspetto polveroso.

-Ma che schifo! Non penserai davvero di venire sul palco conciato in questo modo?- continuò la tastierista dei neonati Nittle Grasper, afferrando Ryuichi per la collottola.
-Noriko_chan... Kumagoro ha paura di andare là fuori!- piagnucolò il ragazzo, stringendo a sé il suo coniglio di peluche rosa.

Dopo il primo attimo di sbalordimento, Noriko sorrise.

-Non c’è niente di cui aver paura, Ryu_chan. Dillo anche a Kumagoro. Quella gente è venuta per vederti brillare.
-Brillare?- ripeté Ryuichi, sgranando i suoi grandi occhi nocciola. -Noriko_chan pensa che Ryu_chan possa brillare?- Gli affiorò un leggero sorriso sulle labbra, come se nella sua ingenua innocenza avesse capito che si trattava di un’invenzione.
-Non lo sapevi?- gli chiese Noriko, accovacciandosi accanto a lui.

Che strano. Pareva tanto seria, all’improvviso. Ryuichi si domandò se non dicesse la verità e se si fosse sbagliato lui nel giudicare.

-Quando canti, Ryu_chan,- proseguì Noriko, accarezzandogli affettuosamente i capelli. -Da te si diffonde una luce molto particolare. Tu brilli come le stelle: non te ne accorgi, ma illumini gli occhi di chi ti guarda.
-Ma come faccio a sapere se sto brillando?- domandò Ryuichi, allungando le braccia davanti a sé e fissandosele con disappunto.
-Non puoi saperlo guardando te stesso,- gli disse dolcemente la ragazza, posandogli una mano sulla spalla. -Ma il viso delle persone che ti stanno di fronte. Prova a cantare mettendoci tutto il tuo cuore, Ryu_chan, e la gente lo sentirà. Lo capirai vedendo le loro facce sorridenti e felici.
-Ryu_chan è felice quando canta.- sorrise il ragazzo, stringendo al petto Kumagoro.
-Ed è capace di trasmettere la sua gioia agli altri...- annuì Noriko, alzandosi da terra.
-E’ una domanda, Noriko_chan?

La tastierista non rispose.

“Lo sapremo questa sera, Ryu_chan.”

-Si va in scena.- esordì Tohma, calcandosi il cappello nero sulla testa.
-Già.- gli fece eco Noriko.
-Ryuichi è pronto?
-Ha paura.
-Quando sarà sul palco gli passerà, ne sono convinto.- asserì Seguchi, con un sorrisetto.
-Mh.- mugugnò la ragazza. -Tutto dipende da lui, stasera.
-Oh, ma Ryuichi lo sa benissimo. E’ per questo che è così nervoso.
-Vorrei trovare una frase ad effetto per calmarlo. Una che gli rimanga impressa nella mente, magari che gli dia coraggio quando si ritroverà sul palco.- sospirò Noriko, fissando controvoglia il soffitto.

“Ryu_chan può brillare.” si continuava a ripetere Ryuichi Sakuma, ancora accovacciato sul pavimento, nel buio più totale.
Guardò Kumagoro, che nel silenzio dei suoi occhi vuoti sembrava confermarlo.

-Ragazzi, ci siamo! Si va!- esclamò Tohma.
-Ryu_chan! Sei pronto?- chiamò Noriko, anche lei impaziente di esibirsi.

Ryuichi uscì improvvisamente dalla porta della stanza, tra gli sguardi stupiti di Noriko e di Seguchi.

Posso brillare.”

A testa bassa, percorse il corridoio che collegava il backstage con il palco.

I suoi pensieri andavano ai suoi due amici, che avevano investito tempo, denaro e passione per portare i Nittle Grasper al successo.

Devo brillare.”

La schiena dritta e le braccia che seguivano ritmicamente i suoi passi decisi, Ryuichi si trovò a pochi metri da quel palco, tanto sognato e mai così temuto come in quel momento.

-Ryu_chan, va tutto bene?- La voce di Noriko gli giunse alle orecchie come se fosse attutita da qualcosa.
-Sì.- rispose semplicemente lui, alzando la testa e rivolgendole uno sguardo indecifrabile.

“Ryu_chan...” Noriko ritirò la mano dal braccio di Ryuichi.
Per la prima volta, aveva visto qualcosa di diverso, negli occhi dell’amico. Qualcosa che non era ingenuità o lacrime infantili.

Voglio brillare.” ripeté Ryuichi Sakuma a se stesso, fissando il palco con un’espressione decisa.

Era come se volesse dimostrare a tutti che lui amava davvero quello che faceva.
Una sfida nei confronti di quelle persone che, da lui, non si aspettavano veramente granchè. Magari erano stati trascinati lì da amici, e nell’attesa facevano cadere lo sguardo un po’ dappertutto. Con aria scocciata per dover attendere così tanto e occhi spenti.
Non brillavano. Nessuno gli aveva mai mostrato come fare.
Ma quella sera tutti avrebbero visto che cos’era capace di fare Ryuichi Sakuma.
E lui era certo che non se lo sarebbero dimenticato facilmente.

Ryuichi corse verso il microfono, dimentico di tutto e tutti. Aveva solo una frase, in testa.

“Brilla, Ryu_chan, brilla!”



[ A sea of gushing pleasure that alters the colors of the rainbow,
That strikes into this world adding shadows to the fringed game. ]



Si muoveva come se la grazia fosse una sua qualità innata.

I suoi capelli, ormai intrisi di sudore, risplendevano sotto i riflettori e assumevano sempre più riflessi ad ogni suo movimento.
Si voltava, si chinava, saltellava.
E le piccole gocce che imperlavano la sua chioma castana brillavano nell’aria.

La sua voce aveva un non so che di divino. Era incredibile in quanti e quali modi riusciva a modularla: dolce, roca, avvolgente, rabbiosa, triste.
Era sempre lui, sempre Ryuichi.

Le sue mani, dalle dita lunghe e sottili.
Il suo corpo magro, agile e scattante, che aveva il dono di possedere un’eleganza unica, in qualsiasi posa venisse colto.
I suoi occhi, pieni di passione e sentimento.

Tutto, in Ryuichi Sakuma, appariva speciale. Quasi...
Quasi come se lui avesse il potere di spiccare sugli altri. Di essere sempre un gradino sopra la gente grigia e normale.
Ryuichi colorava il mondo delle tinte più vivaci, che illuminava lui stesso. Con la luce che irradiava il suo stesso cuore.

Si sporse verso il pubblico.
Anche con la vista leggermente offuscata dalle luci alle sue spalle, riuscì a distinguere chiaramente i numerosi volti che lo fissavano, rapiti.

Sorrise.

“Io posso brillare.”



[ Please, don't cry imitating loneliness,
Cutting into space with entwined regret.
Make me shining, fragments of my scattered heart.
A radiance that surpasses hope. ]



Il trentenne Ryuichi Sakuma era sdraiato scompostamente sul divanetto dello studio di Tohma.
Tra le mani teneva Kumagoro, e ingannava il tempo parlando fitto fitto con lui.

-Noriko_chan, vuoi venire a giocare con me e Kumagoro?- saltò su all’improvviso, vedendo entrare la tastierista in fretta e furia.
-Non ora, Ryu_chan. Abbiamo molto da fare.
-Su, riposati un attimo. Ne hai bisogno, no?- continuò lui, con un gran sorriso.
-Ho detto di no! Smettila di insistere, Ryu_chan! Perché non ci aiuti, piuttosto?

Noriko non aspettò neanche di ricevere una risposta, che subito sparì.

Kumagoro venne abbandonato su un cuscino, mentre il viso di Ryuichi Sakuma tornava ad assumere i tratti cupi e freddi di un qualsiasi adulto.

“Mi hai detto tu di brillare, Noriko_chan.”

-Ryuichi, my dear!- La voce di K_san risuonò tra le pareti dello studio di Seguchi, e Ryuichi si risvegliò al solo sentirla.
-K!- esclamò, di nuovo contento.
-Oh, no! No, no, no, no!- disse K_san, togliendosi gli occhiali da sole e squadrando l’abbigliamento di Ryuichi dall’alto della sua considerevole altezza.
-Uh?
-I tuoi vestiti, Ryuichi! Non ti ricordi più che oggi devi incontrare delle persone importanti? Su, vatti a cambiare!
-Ma Ryu_chan è comodo così!- protestò lui, stringendo Kumagoro.
-Any objection?- replicò K_san, impugnando una Beretta 92.
-No, come al solito.- si arrese Ryuichi, non mostrando nemmeno più timore davanti agli improbabili teatrini di K_san con pistole e affini.

-Sakuma_san, si volti, per favore.- disse la truccatrice, senza espressione.
-Sakuma_san, inclini la testa verso sinistra.- ordinò la parrucchiera.
-Sakuma_san, non tenga le braccia così rigide.- ammonì la sarta, tenendo tra le labbra scarne una sigaretta quasi terminata.

“Non ce la faccio più!” si lamentò Ryuichi, tra sé.

-Signore?- richiamò l’attenzione, lanciando a tutte e tre uno dei suoi sguardi freddi.
-Mh?- Fecero quelle, interrompendo i loro lavori.
-Potremmo fare una pausa e giocare con il mio Kumagoro, tutti insieme?- le spiazzò lui, esibendo un sorriso innocente.
Dopo un attimo interminabile di silenzio, le tre donne ripresero a lavorare come se nulla fosse successo.

-Sakuma_san, ora la testa a destra.

“... Uffa!”



[ Make me shining, fragments of my scattered heart. ]



-Tra poco tocca a noi, Ryuichi.- disse tranquillamente Tohma, sistemandosi i polsini della camicia.
-Sì!- sorrise il cantante.
-Come ti senti, Ryu_chan?- chiese Noriko.

Ryuichi sapeva che l’amica glielo aveva chiesto per abitudine. Ormai era diventata una specie di routine: Tohma apriva il discorso sempre nello stesso modo, mentre Noriko si informava su come stesse Ryuichi.

Ma lui sapeva che tutti e tre non credevano più a questo gioco.

“Devo brillare!” si ripeteva Ryuichi, con la faccia fissa a terra.

“Voglio far tornare Noriko_chan com’era una volta! Voglio che Tohma non passi più tempo nella stanza del sintetizzatore che con noi!”

Mentre si avvicinava al palco, camminando lentamente e con lo sguardo dritto davanti a sé, Ryuichi Sakuma gridava nella sua mente questi pensieri disperati.

“Devo brillare come non ho mai fatto! Solo così trasmetterò la mia luce ai miei amici!” si impose, ricordando le parole che Noriko aveva pronunciato quella sera di tanti anni fa.

-Ryu_chan?- lo chiamò dolcemente Noriko, prima che si esponessero ai riflettori. Anche questo era un gesto abituale; stava per chiedergli se andasse tutto bene.
-Brillerò! Brillerò per voi!- rispose convinto Ryuichi, correndo immediatamente verso l’asta del microfono.

Lo sguardo sorpreso - e chissà, forse anche un po’ consapevole - di Noriko seguì la figura di Ryuichi fino a che questa non si stagliò nel buio, spiccando come una stella.

“Lo so. Ti vedo, Ryu_chan.”

Fu il miglior live che avessero mai fatto, e Ryuichi fu consapevole di aver dato tutto se stesso e anche di più.
Nel profondo del suo cuore infantile e generoso, era convinto di aver riportato i Nittle Grasper agli antichi splendori: Noriko e Tohma dovevano aver visto la sua luce, ne era certo.

La leggenda di Ryuichi Sakuma era diventata ufficialmente realtà, così come la sua popolarità e il suo successo erano in ascesa dopo la fine di quel concerto.
Lui stesso, l’uomo che sapeva contagiare un’intera platea con la sua vitalità e il suo entusiasmo inesauribile, non si era mai sentito così felice in vita sua. Perché era assolutamente sicuro di aver fatto qualcosa di concreto con il suo canto straordinario: aveva aiutato i suoi amici a riscoprire la gioia di trovarsi insieme su un palco, come una volta.
Si sentiva come se quella fosse la sua unica certezza.

“Sì, tornerà tutto come prima.” sorrise Ryuichi, abbracciando Kumagoro.

Dopo poche settimane, il gruppo si sciolse.

Quello era stato l’ultimo concerto dei Nittle Grasper.
E il più indimenticabile, grazie al talento e alla passione di Ryuichi Sakuma.



















__________________________________________

La prima prima one-shot su Gravitation, incentrata su Ryuichi.
Ho descritto il primo e l'ultimo concerto dei Nittle Grasper, come per chiudere il cerchio di tanti momenti felici che Ryu_chan ha vissuto, e che non vuole lasciare. Da qui, il finale un po' triste / amaro xP
Le frasi in inglese tra le parentesi quadre sono tratti dal testo di Shining Collection, direttamente da Gravitation.
... La prossima fanfic su Ryu_chan potrebbe vedere il pairing K_san x Ryuichi oppure Tatsuha x Ryuichi. Mm, mi devo decidere.
Povero Ryu_chan, ridotto a fare sempre l'uke xD
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Gravitation / Vai alla pagina dell'autore: Lawliet