Liam Payne ha 20 anni, vive negli Stati Uniti, studia per il college e aspira ad avere un futuro brillante.

Zayn Malik ha 20 anni, vive in Inghilterra, ha smesso di studiare e ha lasciato il lavoro.

Liam Payne e Zayn Malik sono migliori amici.

Si conoscono fin dall'infanzia. Hanno fatto le elementari, le medie e persino le superiori insieme. Ne hanno passate tante, non si sono lasciati nemmeno per un minuto e così sono diventati migliori amici. Poi Liam è partito per il college e si è trasferito negli USA, lasciando Zayn da solo.

Zayn odia il fatto che Liam sia partito, l'abbia abbandonato in Inghilterra, nella città in cui sono cresciuti. Ma allo stesso tempo è felice di saperlo al college, con un promettente futuro che lo aspetta. Ma cosa riserva a lui il futuro? Niente. Ha smesso di studiare e ha lasciato il lavoro par-time che aveva come commesso. Vive ancora con sua madre. Lei non è felice di vedere come si è ridotto dopo la partenza di Liam. Non si taglia la barba e nemmeno i capelli, indossa sempre le solite vecchie Dr Martens ormai rovinate, e sempre i soliti vestiti sporchi. Mangia molto di meno e a volte sparisce per giorni senza dire dove va. Non guadagna più nulla e prende i soldi dal portafogli della madre. La maggior parte delle volte li spende per alcool e sigarette. Altre volte invece, prende quei soldi e va al negozio di caramelle in cui ha conosciuto Liam. Ricorda che quando avevano sei anni quello era il paradiso di tutti i bambini. Così entra, sceglie le caramelle, le sue preferite, e poi prende quelle al miele, quelle che Liam comprava sempre. Ne prende una sola. Riempie il sacchetto, paga ed esce. Poi nasconde la busta nella giacca di pelle e torna a casa. Sale in camera sua e si chiude a chiave. Prende una cornice dal comodino e si stende sul letto appoggiandola sulle gambe. E' una vecchia foto di quando lui e Liam avevano pressappoco sei anni, e stanno mangiando le caramelle. Zayn ricorda perfettamente il sapore delle caramelle al miele di Liam, le odiava. Preferiva quelle a fragole o a lamponi. Così seduto sul letto a masticare le sue caramelle, una ad una le finisce. Prende quella la miele, quella di Liam, la scarta e la mette in bocca. Ed è sorpreso, stupito perchè ora quella caramella che aveva sempre odiato, gli piace. Quel sapore al miele gli ricorda Liam, e di tutte le caramelle che ha mangiato, quello lo preferisce.

A Liam manca il suo migliore amico. Pensa a Zayn spesso, non quanto Zayn pensa a Liam, ma ci pensa. Ci pensa la mattina quando apre le finestre e guarda un panorama diverso da quello che vedeva dal terrazzo di Zayn. Ci pensa mentre mangia, mentre studia, mentre dorme. Non si vedono da cinque mesi, lui è troppo preso dal consiglio studentesco, gli esami e lo studio per tornare a trovarlo. A volte pensa quasi di mollare tutto e tornare da Zayn, ma poi ci ripensa perchè sa che non può deludere la sua famiglia, sa che avrà un brillante futuro. Un futuro che lo porterà lontano ancora di più da Zayn. Ora che l' Atlantico li divide si ritrova a pensare a quello che faceva quando era ancora in Inghilterra con lui. A pensare a cosa starà facendo Zayn senza di lui. Si sentono quasi tutte le notti, quando Liam ha smesso di studiare e quando Zayn è tornato dalla discoteca, sobrio, per riuscire a parlare con Liam. A volte si chiamano, a volte messaggiano. E fanno a gara a chi rimane sveglio più tardi. Alla fine vince sempre Zayn, quando Liam non risponde per più di cinque minuti capisce che si è addormentato e “Notte Lee” scrive prima di addormentarsi anche lui. Liam si chiede se è ancora bello come lo ricorda, se i suoi occhi marroni e le sue labbra siano ancora irresistibili come ricorda, si chiede quante ragazze si sia fatto durante la sua assenza. E ride, si ride perchè ricorda che Zayn è sempre stato quello estroverso, che ci prova con le ragazze in discoteca. Mentre lui era quello timido, che si sedeva e stava a guardare Zayn bere di continuo e parlare con una ragazza diversa ogni ora. Ricorda anche Zayn in ginocchio nel bagno di casa sua e lui che gli mantiene la fronte mentre vomita. Ricorda come lo portava a dormire barcollando e come appoggiasse la testa al muro per addormentarsi accanto al suo letto. Si chiede se Zayn abbia trovato qualcun altro che fa tutto questo per lui. Ed è geloso. Perchè quelli erano sempre stati i suoi “compiti”. Ora però i suoi compiti sono diversi. Deve diplomarsi e rendere felici i suoi familiari. Ma lui è realmente felice? La risposta è no.

Né Zayn né Liam sono felici senza l'altro.

“Sono come tasselli di un puzzle, si completano.”

E' una mattina di Maggio in cui Zayn si sveglia e capisce di non farcela più. Ha bisogno di vedere Liam, di stringerlo fra le sue braccia. Così prende il primo volo e atterra negli Stati Uniti. Quando arriva al college in taxi, scende, paga il tassista e va a chiedere il numero della stanza di Liam. 245. Cerca quel numero tra migliaia, ha le mani che gli tremano e si stringe il sacchetto di caramelle per non farlo cadere. Le ha comprate prima di partire. Ha preso quelle al miele e quelle al lampone. Finalmente arriva, trova il 245. Rimane fermo per qualche secondo e poi bussa deciso perchè sa che se aspetta un altro minuto scenderebbe di nuovo in cortile e tornerebbe di corsa in Inghilterra. Silenzio, poi dall'altro lato della porta si sentono dei passi. Zayn deglutisce e aspetta. Il ragazzo che gli apre la porta è molto diverso da come lo ricorda. Ha i capelli corti, la barba, i muscoli. E' un uomo.

Zayn non sa cosa dire né cosa fare. Liam lo guardo stupito poi sorride e lo tira dentro. Allora Zayn lo abbraccia, lo stringe fra le braccia, più forte che può. Poi senza dire nulla si siedono sul letto a gambe incrociate e mangiano le caramelle. Zayn quelle al miele e Liam quelle al lampone. Le finiscono dopo poco così Zayn allarga le gambe e fa cenno a Liam di sedersi tra di esse. Poi lo abbraccia da dietro, preme il petto contro la sua schiena, annusa il suo profumo e “Mi sei mancato” sussurra con voce roca al suo orecchio. “Anche tu.”

Liam si volta di scatto, troppo in fretta, ed entrambi cadono stesi sul letto. Zayn sotto, Liam sopra, faccia a faccia, naso contro naso. Liam arrossisce e fa per alzarsi ma Zayn lo trattiene. Il vero motivo per cui ha preso quell'aereo è perchè ha qualcosa da dire al suo migliore amico. Deglutisce, ha la bocca secca, le parole sulla punta della lingua ma gli manca il coraggio “S-sono venuto qui..” balbetta, non gli è mai successo, così deglutisce ancora e ricomincia “Sono venuto qui perchè devo dirti una cosa” prende fiato “Sono innamorato di te, Liam. Più o meno da sempre. Non ho mai avuto il coraggio di dirtelo. Avevo intenzione di farlo prima che partissi per il college ma avevo paura che tu rinunciassi per rimanere così con me. Così non l'ho fatto e mi sono tenuto tutto dentro e...” Liam non gli da il tempo di finire la frase che ha già posato le labbra sulle sue, e allora si stanno baciando. Zayn sente il cuore fare capriole nel suo petto, milioni di idee gli passano per la testa. Trasferirsi negli Stati Uniti o addirittura cominciare a frequentare il college solo per stare accanto a Liam. Poi si accorge che la bocca di Liam è ancora sulla sua così le sue mani cercano, smaniose, e quelle di Liam si infilano nei suoi capelli. Quando Zayn comincia ad accarezzargli la schiena da sotto alla maglietta Liam si ferma “Zay, devo studiare..” Zayn sbuffa e poi ride. Non è né seccato né deluso. E' contento. Così esce da quella stanza e lascia Liam studiare.

Zayn non sa come faranno a vedersi una volta che sarà tornato in Inghilterra ma sa che non lasceranno che la distanza vinca sul loro amore.

Liam non sa dove lo porterà il futuro ma sa che ovunque andrà, non sarà mai troppo lontano da Zayn.