Crossover
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Autore: Caster_Gamer    29/09/2013    1 recensioni
Avete mai provato a pensare di ritrovarvi con i personaggi dei vostri Anime, Manga e Libri preferiti?
Io sì.
I mondi di Death Note, Kuroshitsuji, Host Club, Blue Exorcist ed Harry Potter, sì uniranno per ritornare ognuno al loro posto, ed alcuni di loro solo dopo aver sconfitto il nemico riusciranno a tornarci.
Sarà una follia?
Sarà uno scontro?
Sarà il valore dell'amicizia? Dell'amore?
Sarà un'avventura divertente e a volte anche romantica.
Il sogno si realizza!
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anime/Manga, Libri
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Luna Park

(Parte 1)

 

Come aveva detto Fourth, avevano tutti cominciato a camminare per andare al Luna Park, chissà ,magari era un posto dove chi voleva trovarli non ci sarebbe mai riuscito, in fondo quelli sono luoghi dove è normale vedere tante persone. Rimaneva comunque il fatto che dovevano darsi una mossa se volevano distruggere quei buchi neri.

Matt era un po' preoccupato, molti di loro non sapevano dove fossero, ed il problema era: come poteva riuscire Me a distruggere dei buchi neri? Era vero che lei stessa li aveva creati ma non aveva la minima idea di come c'era riuscita. Ma la vera domanda era: perché degli esseri avevano chiesto che Me fosse portata da loro? E perché quel coso rosso era spuntato così all'improvviso?

Da quando avevano cominciato a camminare, anche se quei due non si erano rivolti la parola, ascoltavano musica con lo stesso mp3, gli stessi auricolari...ed erano perciò costretti a stare vicini!

Cos'aveva quel tipo di così speciale? Non poteva dire di non essersi avvicinato così facilmente a Me come lui, però quello era capace di farla arrossire soltanto con uno sguardo...perché?

Di sicuro era migliore di lui, era più bello, magari aveva un carattere più piacevole, e magari poteva dedicarsi interamente a lei invece che pensare prima al suo migliore amico e poi a tutto il resto...Però aveva paura, paura che quel tizio gli portasse via l'unica persona che gli mostrava sempre e comunque il suo affetto.

Mello era piuttosto freddo anche se spiritoso, ma di sicuro non era un tipo affettuoso, e Matt non voleva mica che lo fosse! Però...da Me si sentiva completamente voluto bene, anche se lui non faceva nulla per farla stare meglio!

Le aveva salvato la vita, e non si aspettava nessun premio però...pensava che l'avrebbe conquistata.

Sollevò lo sguardo su Me ed eccola là che aveva cominciato a parlare con quel tipo anche se in modo distaccato. Da quel che si capiva dalle loro espressioni lui la prendeva in giro e lei quasi gli urlava contro, e piano piano la discussione si riempiva di sentimenti ed emozioni che anche se non c'entravano poi così tanto con l'amore facevano sentire Me viva.

Ecco cos'aveva in più quel tipo: la faceva sentire viva.

E lui? L'aveva mai fatta sentire viva?

In realtà non aveva idea di come far sentire viva una persona, a dirla tutta non sapeva nemmeno cosa significasse! Ma era così ovvio che gli era venuto spontaneo pensarlo.

Per la prima volta dopo tanto tempo anche se aveva caricato la PSP non aveva cominciato a giocarci perché troppo preso dai pensieri, e quando si accorse di essere nervoso decise che era il momento di usarla.

La sfilò dalla tasca ed in pochi click era già immerso in uno dei suoi giochi dove il mondo era soltanto lo sfondo cupo di un ritratto di una bella bambina.

« Ehi Matt, ti fai sfilare la ragazza da sotto il naso così facilmente? » la voce di Mello gli ridette la positività che fu subito abolita quando percepì appieno il senso della frase.

« Che vuoi dire? » sapeva perfettamente cosa intendeva, ma non voleva che capisse che era il suo pensiero fisso.

« Vedi Me? È praticamente pazza di quello! Ma è anche pazza di te, e tu sei qui da molto prima di lui. »

Aveva ragione in tutto, tranne per una cosa...

« Ah...ma lei non è la mia ragazza. » e fu lì che sulle labbra del biondo si formò un sorriso.

« Oh, allora ha tutto il diritto di stare con lui. »

« Stare con lui...in che senso? »

« Hai capito Matt... » adesso era troppo evidente fare il finto tonto e trattenersi limitandosi a stringere la console.

« Va bene va bene... » sbuffò « Rimane comunque il fatto che non posso fare niente. »

« Andiamo, vai lì e combatti per ciò che vuoi...almeno una volta. » il suo sorriso divenne quello di un vero amico, ed era l'unica spinta che Matt avrebbe potuto ricevere ed accattare.

Andò verso di loro ma proprio un momento prima di toccare la spalla di Me giunsero davanti al Luna Park e lei scappò via tirandosi Mp3 ed auricolari.

« EHI! » urlò Castiel massaggiandosi l'orecchio, lei si voltò verso di lui sorridendo.

« Ah sì...scusa tieni! » quasi gli buttò addosso tutto venendo guardata male, poi la seguì con lo sguardo mentre il suo sorriso pieno di luminosità quasi faceva ombra all'estrema serietà di Sebastian che si sentiva infastidito da tutta quella gioia.

Sorrise divertito.

« È proprio una bambina...come sempre... » mormorò non facendo troppo caso alle ultime parole, Matt sussultò.

« Come sempre? » gli chiese senza riuscire a trattenersi, poi si guardarono quasi come se cercassero di scorgere timore negli occhi dell'altro. Nello stesso istante spostarono lo sguardo davanti a loro.

« Niente. »

Affrettò il passo in modo da non averlo più accanto, in un certo senso la sua presenza lo metteva a disagio.

« Matt! » Me chiamò il ragazzo per poi prendergli le mani.

« Eh...!? » fece arrossendo, lei sorrise spontaneamente.

« Ci sono altissime montagne russe! Capisci!? Altissime! Guardale! » lo lasciò per indicarle, il ragazzo ricambiò il sorriso sentendosi come se ogni ferita si fosse rimarginata, ma non era così.

« Aah sì viste! Allora ci andiamo insieme? »

« Mmmh...sì! Tanto con Lory posso comunque andarci. » guardò l'amica ridacchiando, poi poté entrare finalmente al Luna Park e...sembrò disperdersi come ogni bambino che si ritrova in paradisi come questi.

« Ooooh che bello quello! » esclamarono in coro i gemelli Hitachiin guardando un'attrazione formata da cabine che svolazzavano in cerchio ad una velocità quasi da sparire.

« Cosa sono tutte queste cose? » chiesero invece i Weasley che naturalmente non avevano idea di quante cose pericolose potessero esserci lì, ed il fatto di poterle scoprire tutte in una sola giornata gli piaceva.

« Shieruuu! Sembrano davvero divertenti! Facciamo qualche giro insieme? » domandò invece Lizzy prendendo il braccio del fidanzato, lui si guardò attorno perplesso...non è che avesse tutta questa voglia di vomitare.

« Rin, Yukio! Guardate che bello quello! » costatò Shiemi indicando una ruota panoramica, i due fratelli le sorrisero.

« Se vorrai ti ci porteremo. »

« Aaaaaw, Sebas-Chan! » Grell si fiondò sul maggiordomo pronto ad urlare al mondo i suoi piani « Saliremo su quella cosa ed una volta arrivati in cima ci scambieremo un peccaminoso e scottante ba-ci-o. » al solo pensiero gli sanguinò il naso, ma il demone aveva appena ascoltato le sue urla.

Lory invece aveva già immaginato la scena sostituendo Grell con lei, ed altro che se era scottante e focoso quel bacio...quasi non si riconosceva fantasticando su una cosa così romantica! Pensandoci bene infatti, non le sarebbe dispiaciuto uno scenario diverso e qualcosa di più diretto e sfacciato.

A rompere i suoi pensieri furono però le grida di Misa.

« Raito-Kuuun! Saliremo sulla barca e ci scambieremo un dolce bacio al buio! Ooh già svengo se ci penso! » sbraitava infatti la bionda aggrappandosi alla spalla del diretto interessato che era ormai esasperato.

« Sono spiacente Misa Misa, ma sarò costretta a rubartelo per oggi e nei prossimi giorni. »

Quella voce...Light era sicuro di averla già sentita da qualche parte.

Si voltò da dove proveniva la voce, e come lui tanti altri, vedendo una ragazza.

E se quella ragazza lui non la conosceva, allora aveva dimenticato moltissime cose.

Aveva i capelli color cioccolato lunghi fino a metà schiena, due grandi occhi grigi e delle ciglia lunghe e nere, la carnagione non troppo scura ed indossava pantaloncini e canotta.

« Come scusa? » ribatté dopo qualche istante la bionda mettendo le mani sui fianchi, la ragazza si avvicinò a Light squadrandolo dalla testa ai piedi.

« Sei proprio come ti ricordavo...Light. » in un istante i suoi occhi leggermente allungati si addolcirono, e così pieni di innocenza rimasero. Li sollevò su quelli del ragazzo che quasi automaticamente arrossì costretto a nascondersi il viso con la mano.

La ragazza indietreggiò scuotendo la testa.

« S-scusatemi! Non è colpa mia! È proprio l'altra parte di me che...lasciamo perdere! » s'inchinò cercando di risultare gentile, Misa Amane afferrò il braccio del fidanzato allontanandolo.

« Dì a quest'altra parte di te che sta lontana dal mio ragazzo! »

« Sì...lo farà. »

« E poi, si può sapere chi saresti? »

« Ah già che maleducata! » si massaggiò la nuca imbarazzata « Mi chiamo Nikole e...beh, una ragazza mi ha aiutata e mi ha portata qui. » spiegò guardandosi attorno come se cercasse quella ragazza.

« Ti avevo detto di stare attenta! Possibile che non riesci a tenertela buona buona? » Uryuu Minene si avvicinò alla ragazza con fare infastidito, lei s'inchinò ancora per scusarsi.

« Scusami tanto Minene-Sama! »

« Minene-Saan! » Me corse da lei con un largo sorriso « Non pensavo che ci saremo viste così presto! »

« Neanch'io a dire il vero, ma Fourth ha detto che aveva bisogno che rimanessi a controllarvi...e mi ha anche affidato quell'idiota dicendo che avrebbe dovuto aiutarmi. » indicò Nishijima che correva verso di loro fermandosi poi ansimante.

« Potevi...potevi as-aspettarmi! »

« Se sei lento non è colpa mia. » l'apostrofò, la ragazza davanti ridacchiò.

« Comunque...dovresti coprirti un po' di più! D'accordo Niki? » si rivolse alla mora che trasalì. Si guardò per poi arrossire.

« N-non è colpa mia! È che...lascia perdere. »

Me sorrise.

« No problem, ho qui una maglietta! » aprì lo zaino e tirando fuori una maglietta a bretelle che né lei né Lory avevano indossato, gliela porse gentilmente.

« Grazie! Allora vado a cambiarmi! »

« Mi raccomando, non combinarne un'altra delle tue! » la rimbeccò Minene.

« Sì non ti preoccupare! » e così dicendo la ragazza sparì nel parco.

« Sembri tanto una brava madre di famiglia. » commentò Nishijima ridacchiando, lei lo guardò torvo arrossendo.

« Ti sembra una cosa carina da dire!? »

« Perché non dovrebbe esserlo? »

« Idiota. » bofonchiò andandosene, lui la seguì cercando di starle dietro.

« Che carini! » esclamò Tamaki addolcito dai due, Lory e Me annuirono.

« Beh comunque, da dove volete cominciare? » domandò la castana guardando tutti gli altri che fecero spallucce.

« Io propongo la ruota al tramonto! » consigliò Misa « Sarà più romantico! »

« Sì...in ogni caso, io penso che sia meglio dividerci, ognuno farà prima quel che vuole quando vuole. E se abbiamo bisogno di soldi per mangiare...cercheremo Sebastian. » propose Lory con la sua solita aria da chi sa cos'è giusto fare, l'amica le dette ragione.

« Giusto! Allora...ci si vede! »

Cominciarono tutti ad allontanarsi ma prima che Near potesse farlo la ragazza gli afferrò il braccio.

« Tu vieni con me! È rischioso lasciarti vagabondare in mano a chi non sa come proteggerti! »

« Io dico che in mano a te schiatta. » commentò Castiel ridacchiando.

« Allora lasciaglielo a lei. » concordò Mello con lo stesso sorrisetto divertito, lei li guardò male.

« Vedrete! Solo io so cos'è meglio per il cucciolo di mamma. Nee, Near? » lo fissò con occhi supplichevoli, lui annuì anche se flebilmente.

« Awww grande! » lo stritolò con un abbraccio e se lo trascinò via, Matt li seguì.

« Pensavo che avremmo fatto qualche giro insieme...! » esclamò allargando le braccia poco più indietro dei due, Me si voltò verso di lui.

« Mh? »

« Beh...credevo che saremmo stati noi due...insomma...io e tu... » la ragazza arrossì violentemente ed abbassò lo sguardo.

« Non pensavo...che... » si massaggiò il braccio per poi abbozzargli un sorriso « Faremo qualche giro insieme! Ma...permettermi di portarmi un po' Near! Ho sempre desiderato farlo! » gli strizzò l'occhio, lui annuì sorridendo.

« Ma...ricordati di me! »

La ragazza ridacchiò per poi sorridergli sinceramente.

« Come potrei mai dimenticarmi di te? »

Quell'espressione fece sentire Matt così amato che voltandosi dall'altra parte dovette posare una mano sul petto. Come riusciva a trasmettergli tutte quelle emozioni?

Nel frattempo, poco più in là, Ciel stava seduto su una panchina a guardare Lizzy e Shiemi che gli correvano avanti e indietro indicando vari tipi di attrazioni.

« E poi andremo qua! E poi lì! E ancora lì! » non facevano altro che urlare, Sebastian non riuscì a trattenere un sorriso nel vedere il suo bocchan nervoso.

« Ci manca soltanto quell'altra oca... » borbottò portandosi una mano sulla fronte, e come se l'avesse chiamata Misa Misa corse verso le due tirando con sé il suo prezioso Light.

« Ragazze! Ho tanta voglia di fare qualche giro con voi! » esclamò approvata dalle altre, Kiyomi Takada nelle vicinanze ridacchiava soddisfatta.

« Tsk, che bambina... »

« Ooooh, il mio Sebas-Chan... » pronunciò sensualmente Grell affiancando la mora che lo guardò torvo « Quel sorriso...il piacere nel vedere gli altri soffrire... » gli cominciò a sanguinare il naso facendo così allontanare del tutto la ragazza.

Ricevette però un improvviso colpo in testa, si voltò e vide Will sistemarsi gli occhiali.

« Will! Cosa ho fatto questa volta? » si massaggiò la nuca mettendo il broncio.

« Dovresti smetterla di fare certi pensieri su un parassita del genere. »

« Uhuhuh...sei geloso per caso? » gli si avvicinò unendo le mani e facendo un sorrisetto malizioso, lui lo scansò.

« Deduco soltanto che se mai dovesse combinare qualcosa di sbagliato per noi lo aiuteresti. »

« Sei sempre così professionale! » urlò incrociando poi le braccia « Sai che non ti tradirei mai! »

« Senpai! Dove vogliamo andare? » chiese Ronald ai due che lo guardarono straniti.

« Non ho intenzione di giocare su quei cosi. » rispose Will allontanandosi, Grell invece si scostò i capelli guardando verso l'alto.

« Io aspetto il tramonto per il mio Sebas-Chan! » decretò infine, perciò il povero Ronald dovette arrangiarsi e seguire gli altri sui vari giochi.

Rin invece si guardava intorno perplesso alla ricerca del gioco più spaventoso, di modo che potesse lasciarselo per la fine.

« Rin, che guardi? » gli chiese il fratello posandogli una mano sulla spalla, lui lo guardò accennando un sorriso.

« Mi programmo la giornata! »

« Finora cos'hai deciso? »

« Non so, prima voglio vedere cosa c'è d'inter- »

« Okumura! » Suguro gli dette una forte pacca sulla schiena « Lì c'è la casa dei fantasmi...ci entriamo? » domandò con un tono di sfida, e Rin non poté fare a meno che accettare.

Così si avviarono nella casa dei fantasmi seguiti da molti altri, si sarebbero divertiti ed alcuni di loro spaventati allo stesso tempo.

 

 

 

 

 

 

 

Angolo dell'autrice: So di essere in ritardo, e mi dispiace per questo ma ci sono stata un po' per avere il capitolo pronto e per riuscire a postarlo! Mi scuso!
Spero che anche questo vi piaccia, e che almeno lentamente sto migliorando...
Grazie a tutti quelli che seguono la storia! A presto!
Caster_Gamer

  
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