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Autore: alcacono    29/09/2013    1 recensioni
Sabrina una ragazza di 16 anni, timida e insicura, non ha molti amici, ma con l'aiuto di suo padre fara' un passo avanti, icontrera' molti amici ma anche molti nemici, ma soprattutto incontrera' il suo vero amore.
Genere: Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Questa storia non ha nč un inzio ne una fine ma la voglio iniziare cosi'.

Mi chiamo Sabrina, ho 16 anni e frequento la terza superiore, non ho molti amici e quelle poche persone che mi conoscono mi odiano, il motivo non so!, ma non mi interessa.

La scuola e' finita e le vacanze estive sono arrivate, mio padre per tutta la durata dell' anno mi ha sterssata dicendomi che mi dovevo iscrivere ad uno sport, cosi' magari avrei fatto un po' di amicizie, cosi' dicisi, anche se con malavoglia di andare con lui a fare basket.

Ore 3.30 e' il mio primo giorno di allenamento di basket ed io sono con mio padre, entro nella palestra e subito mi viene il panico, ci sono un sacco di facce che mi fissano tre le quali non ne conosco nemmeno una, inizio a guardarmi intorno e noto dei ragazzi della mia eta' che stanno giocando, mi avvicino a loro per osservarli meglio, quando una voce fa cenno a tutti i nuovi arrivati di andarsi a preparare, cosi' io mi dirigo verso gli spogliatoi.

Stiamo per iniziare l'allenamento quando vedo entrare un ragazzo con suo padre, appena lo vedo gli occhi mi si sgranano, e' il piu' bel ragazzo che io abbia maivisto,ha i capelli rossicci con due occhi marroni scuro, noto che si sta' avvicinando a noi , io dalla dalla vergogna di guardarlo negli occhi abbasso lo sguardo, e mi passa davanti, fermandosi a parlare con delle ragazze che erano sedute sulle panchine.

Speravo che facesse parte anche lui della squadra.

La squadra era formata da Linsey di 17 anni, Liliana di 18 , Serena di 16 e JJ di 17, e i loro genitori.

Iniziammo a correre intorno al campo per almeno 5 minuti e poi iniziammo a fare delle squadre per fare una tipo di staffetta.

Io con molta fortuna capito con JJ, sono molto agitata, e se faccio delle figuraccie davanti a lui? l'allenatrice ci chiama e noi ci posizioniamo al centro del campo, lancia la palla e in men che nn si dica lo vedo alzarsi come una cavaletta e mi prende la pallada sotto le mani, feccio di tutto per prenderla e finalmente ci riesco, corro' piu' veloce che posso e mi dirigo verso il canestr, ma proprio quando sto' per lanciare inciampo e mi ritrovo distesa per terra con sopra JJ che mi fissa.

Sono imbarazzatissima, i suoi stupendi occhi color nocciola mi stanno guardando.

Si alza e mi da la mano per alzarmi, io feccio un po' di esitazione ma poi gli prendo la sua mano e ci ritroviamo uno vicino all'altro, io abbasso gli occhi per la vergona e penso proprio che se ne sia accorto perche' sento che ride.

Mezzora dopo l'allenamento finisce, io torno negli spogliatoi e mi cambio, non riesco piu' a camminare a causa del troppo sforzo, uso le ultime forze che mi rimangono nelle gambe per dirigermi verso mio padre che i sta' aspettando all'uscita della palestra.

  • "allora come ti e' sembrato il primo giorno, eh?, ti sei divertita?", mi chiede mio padre.

  • " si certo come no"

  • " pensi di ritornarci?"

  • " forse si", l'unico motivo che ho per ritornarci e' per rivedere JJ.

Passarono 6 giorni, ed arrivo' il giorno dell'allenamento.

Entro in palestra e incomincio a cercare ovunque JJ, e finalmente lo trovo, e' seduto sulle tribune, ed e' ancora piu' bello di come me lo ricordavo, indossa dei pantaloncini neri e una canotta verde.

L'allenatrice ci chiama e ci dice di andarci a sedere sulle panchine e che oggi avremo fatto un nuovo esercizio, cioe' una staffetta.

Questa volta le squadre per la staffetta vennero fatte da JJ e Liliana.

Di sicuro mi avrebbero scelta per ultima, ma senti' improvvisamente qualcuno dire il mio nome, alzo lo sguardo e vedo JJ che mi fissa.

  • " io scelgo Sabrina!".

Che cosa? JJ ha scelto me?, non ci posso credere, mi alzo e mi posiziono accanto a lui.

  • " ci divertiremo" mi dice JJ con un sorriso.

  • " certo" dico io intimidita e impacciata.

La staffetta inizio' e lo scopo dell'allenamento era bendarsi e fare un percorso intorno al campo, mentre il nostro compagno ci dava degli aiuti per orientarci.

Arrivo' il mio momento, JJ mi passa la benda e me la lego davanti agli occhi, faccio per muovermi quando qualcuno mi prende per mano e mi fa segno di incominciare.

Perche' JJ mi ha preso la mano?

Per tutto il percorso non me la lascio' nemmeno un' istante.

La sua mano e' calda e mi sembra di volare.

Sto' facendo il percorso quando prendo un birillo ed inciampo, ma prima che tocassi terra sento due braccia tenermi stretta a lui.

Mi trovo accanto al petto di JJ, in una specie di abbraccio.

-" va tutto bene, ti sei fatta male?"

-" no no grazie".

Mi allontano da lui addolorata, volevo rimanere ancora un po' nel suo abbraccio.

Finisco il percorso, e mi tolgo la benda, appena me la tolgo mi ritrovo davanti a me JJ con un sorriso mozzafiato e mi dice:

-" sei andata molto bene!"

io non gli rispondo ma faccio un sorriso e abbasso lo sguardo.

Dopo mezzora gli allenamenti finirono e fu' il momento di tornare a casa,m i diressi verso mio padre ma notai che stava parlando con un signore, lo guardai meglio e capi' che si trattava del padre di JJ.

Mi avvicino a loro e subito il padre di JJ dice:

-"ah, tu devi essere Sabrina?, io sono Walter il papa' di JJ,!"", ma prima che potesse finire la frase sento una mano sui miei fianchi, giro lo sguardo e vedo il viso perfetto di JJ accanto a me.

-" vedo anche che vi sietegia' conosciuti!"dice Walter.

Io abbasso lo sguardo imbarazzatissima.

-" Sabrina, ho parlato con tuo padre e ci siamo messi d'accordo che sabato prossimo andremo al cinema a vedere un film, vuoi venire anche tu con noi?".

Come? Sarei andata a vedere un film con JJ, in una stanza buia, senza che nessuno ci guardi!

-"certo, molto volentieri", risposi svelta io.

-"bene, allora non vedo l'ora" risponde JJ.

Io lo guardo sorpresa, chissa perche' avra' detto cosi'.



COMMENTO DELL'AUTORE:
spero che questo capitolo vi sia piaciuto, se volete lasciate commenti, sono sempre accetti, vi voglio lasciare con l'immagine della timida e insicura Sabrina (la prossima volta quella di JJ).


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