Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Emmascala1D    29/09/2013    0 recensioni
Parla di due ragazze che si trasferiscono a Londra per studiare, ad un tratto la protagonista viene '' seguita'' da un ragazzo, chi sara mai il misterioso ragazzo?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 1 ''Schiuma party'' Sono le 7 di mattina e come sempre suona quella maledetta sveglia *drindrin* Io: UFFAAAAAAA! Sento subito un sobbalzare dal letto, ops, ho svegliato pure Emily e oggi lei non deve andare a scuola. Adesso come minimo me la ritrovo davanti alla porta della mia stanza incavolata nera in pigiama e con i capelli arruffati 3.. 2.. 1.. Io: Ciao Emily…… dissi con un sorrisetto malefico, lei mi fulmino’ con lo sguardo prima di aprire bocca, sia perche l avevo svegliata, sia perche non le piaceva che la chiamassi Emily, l’ avevo sempre chiamata Emy come soprannome e ormai c’ era abituata. Emy: Guarda, stamattina mi sento buona perciò farò solo una piccola cosa per vendicarmi… Vidi Emy avvicinarsi a me e saltarmi addosso cominciando a farmi il solletico, cavolo, colpita e affondata, il solletico era una cosa che proprio non reggevo. Dopo qualche minuto di sofferte risate quasi non respiravo più, era tardi e decisi di alzarmi corsi in bagno a farmi una doccia veloce prima di andare a scuola. Avevo il motorino quindi per fortuna potevo evitare di andare in pullman con quei 4 bulletti della mia scuola, quanto mi stavano antipatici, brutte persone, che ti sfruttano e fanno battutacce e poi ti abbracciano e ti sbaciucchiano. Arrivai nel cortile della scuola, parcheggiai la mia vespetta verde e entrai a scuola, camminavo verso l’ ingresso e qualcuno mi saltò addosso, era Paul, un ragazzo in classe con me, era il mio migliore amico e se devo raccontarvi di lui, per prima cosa vi dico che è un bel ragazzo, alto, moro occhi azzurri, simpatico, solare, insomma un migliore amico perfetto. Io: Ehi Paul! Come mai così attivo da saltarmi addosso stamattina? Paul: Ciao bella, sono così contento perché oggi pomeriggio esco con Martina! Io: WOW! Finalmente ci sei riuscito a chiederle di uscire! Sono veramente felice per te, però ora e tardi vieni che entriamo in classe, senno ci mettono il ritardo! Paul: Agli ordini signorina! Disse tutto contento. Entrammo in classe ci sedemmo e dopo 5 sofferte e lunghissime ore di noia assoluta finalmente suonò quella campanella che tanto amavo e che ogni volta mi salvava dalle interrogazioni. Uscii dalla porta di vetro della scuola a braccetto con Paul quando ci fermò un ragazzo con una maglietta nera con la scritta ‘’schiuma party’’. Ragazzo: Ragazzi! Sta sera in piazza Roma nella discoteca ‘’Devil’’ ci sarà uno schiuma party vi aspettiamo numerosi! Ci passò un volantino con scritto tutte le cose che si sarebbero fatte quella sera. Non ero molto elettrizzata dalla cosa invece Paul ne era entusiasta. Paul: Happy ma ci pensi che divertente dev’ essere? Alle 9.00 sta sera passo a prenderti e fatti trovare pronta e stupenda come sempre! Io: Grazie Paul ma credo che non ci sarò. Paul: Sapevo che saresti venuta! Ci divertiremo un sacco! Sono contentissimo, alle 9.00 sotto il portone di casa tua, ciao bella! Mi baciò sulla guancia e corse via per evitare la mia risposta, c’ era riuscito un’ altra volta, cavolo, adesso si che non potevo rifiutare. Entrai in casa affamata e trovai il pranzo pronto ma di Emy non c’era traccia, vabbe presi il piatto di pasta al ragù (la mia preferita) e mi sedetti sul divano a mangiarla davanti alla tv, cavolo quanto era buona. Finito di mangiare (oramai erano le 3 di pomeriggio visto che finivo scuola alle 2) andai a preparare la borsa per l’ allenamento di pallavolo che avrei avuto alle 16.00. Le 4 arrivarono presto e non avevo nessuna voglia di allenarmi. Alle 6.30 avrei finito quindi dovevo solo aspettare, che passasse veloce. Uscii dalla palestra in maniche corte, ero tutta sudata ed era maggio quindi faceva abbastanza caldo. Mi incamminai verso casa e si fecero le 7.00. Trovai a casa Emy ai fornelli a farmi una bella cotoletta. Mi chiese come fosse andata la giornata, evitai di rispondere perché ero troppo stanca e mi tuffai in doccia. Scesi di corsa in cucina, cenai e dissi a Emy che sarei uscita con Paul, le chiesi anche se voleva venire con noi ma aveva un’ altro impegno.. uhh chi sa che impegno! Erano le 8 e dovevo ancora prepararmi, non avevo la più pallida idea di cosa mettermi anche perché non andavo spesso a questo genere di feste. Comunque in qualche modo dovevo vestirmi, perciò svuotai l’armadio alla ricerca del vestito adatto. Dopo 5 minuti di ricerca trovai una gonna stretta con dei disegni a fiori, una maglia nera con le mezze maniche. Altro problema: non avevo un paio di scarpe che stessero bene con questo look. Chiesi a Emy se avesse un paio di scarpe che potrebbero starmi bene, lei tirò fuori un paio di stivaletti neri stupendi che stavano da dio con il mio look. Corsi in bagno, mi truccai leggermente e sciolsi i capelli. (http://cdn2.chicisimo.com/thumbs/files/2012/09/elizabeth-and-james-black-bebe-sweaters~look-main-single.jpg) Due minuti dopo suonò il campanello, era di sicuro Paul presi la mia borsa, scesi le scale cercando di non uccidermi e uscii di casa. C’era Paul in macchina fuori che mi aspettava, corsi verso di lui e salii sul sedile del passeggero. Paul: Uhh, stasera farai conquiste! Disse ridacchiando io lo fulminai con lo sguardo e ci dirigemmo verso la discoteca, non era molto distante. Arrivati parcheggiammo e andammo verso l entrata anche se in realtà era all’ aperto, c’era un sacco di gente, anche che conoscevo, io e Paul iniziammo a ballare insieme ma poi ci perdemmo di vista e mi ritrovai da sola ad un tavolo con un drink. Ero un po rincoglionita, forse per i troppi drink bevuti, strano bere troppo non era da me. Passò un po di tempo e poi vidi un ragazzo alto, riccio venire verso di me. Ragazzo: Cosa ci fa seduta qui da sola una ragazza bella come te? Ti annoi? Io alzai lo sguardo cercando di capire chi fosse, ma niente non lo riconoscevo. Ragazzo: Come mai non rispondi? Hai perso la lingua? Disse ridacchiando. Io sorrisi e risposi: No, comunque piacere Happy. Dissi allungando la mano verso la sua. Ragazzo: Ehm… Lui pensò non so a cosa e dopo un attimo di imbarazzante silenzio ricominciò a parlare. Ragazzo: Scusa devo andare, ci si vede. Lo vidi allontanarsi, ero un po’ scossa dalla sua reazione, prima viene qui e mi parla come una persona normale poi scappa via senza neanche dirmi il nome.. bah che strani a volte i ragazzi. Mi lascia quello che era successo alle spalle e tornai in pista tra schiuma e bei ragazzi. Mi svegliai non sapevo dov’ ero alzai gli occhi e mi ritrovai nella camera di Paul, lui era li seduto che mi guardava io stranita non capivo cosa fosse successo. Paul: Finalmente ti svegli Io: Ma… ma che succede? Paul: Ieri sera non stavi quasi piu’ in piedi e quindi ti ho portato qui. Io non risposi e mi ributtai sotto le coperte, fortuna che erano iniziate le due settimane di vacanza da scuola. CONTINUA..
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Emmascala1D