NCIS, 'C'è sempre un'altra occasione, basta volerlo' di Fink su EFP Fanfiction

C'è sempre un'altra occasione, basta volerlo

“Non esistono seconde possibilità.
Esistono solo persone buone
che ti danno l’ennesima occasione
per deluderle ancora.”

(Gabriele Piano)

“Già mi manchi Jen.” Poche parole ed eri andata al tappeto in meno di cinque minuti.

Il tuo cuore aveva mancato un battito e ti eri dovuta aggrappare al corrimano di metallo per non cadere.

Quando avevi scoperto che saresti stata il nuovo direttore del NCIS, sapevi che prima o poi lo avresti incontrato.

Sapevi che non sarebbe stato facile stargli di nuovo accanto, lavorare con lui, soprattutto ora che i ruoli si erano invertiti, che eri tu il capo.

Per mesi ti eri preparata a quel momento, avevi pensato a come affrontarlo, avevi provato centinai di conversazioni con gli scenari più disparati: tutto per non essere presa alla sprovvista, per non commettere nessun errore, per non cedere davanti a lui.

Ma nulla poteva prepararti a quegli occhi azzurri, così limpidi eppure così profondi, nei quali avresti voluto affogare, di nuovo.

Aveva pronunciato quelle quattro parole con una naturalezza disarmante e tu ti eri sentita mancare.

Pensavi che ti avrebbe odiato dopo ciò che gli avevi fatto, speravi che ti avrebbe odiato, avrebbe reso tutto più semplice.

Ma non era così, né per lui e tantomeno per te.

Ti era bastato avvertire la sua presenza nella sala del MTAC perché un brivido di scendesse lungo la schiena e un passato quasi dimenticato riaffiorasse vivido nella tua mente.

Era rimasto lì, pochi gradini più in basso, aspettando una tua risposta, gli occhi illuminati da una rinnovata speranza.

Il tuo cuore stava gridando la sua risposta, ma la tua bocca era stata più veloce, le labbra si erano mosse e avevi pronunciato le uniche parole che mai avresti voluto dire “non rendere tutto più difficile Jethro.” .

Aveva degluitito a fatica e aveva chinato leggermente il capo, prima di guardarti di nuovo. Il suo volto era tornato impassibile “Bene, non accadrà più.” aveva sentenziato prima di scostarsi per lasciarti passare, mentre un peso opprimeva per sempre il tuo cuore, lo hai deluso, per l’ennesima volta.

***

Li vedi entrare, sono in quattro e imbracciano dei fucili mitragliatori.

Li stavi aspettando.

Tutto accade in pochi attimi.

Il primo non fa nemmeno in tempo a rendersi conto della situazione che già si trova a terra rantolante.

Colpisci anche il secondo ma non riesci ad evitare il proiettile: la camicia si lacera e senti il bruciore della ferita e il sangue che tiepido esce inzuppando la stoffa.

Mike è fuori a prendere l’acqua e ne mancano ancora due, sai che non potrai mai farcela.

Ti restano solo pochi istanti, miri agli altri due, ma non sei abbastanza rapida.

Un secondo proiettile di colpisce in pieno petto, poi un terzo e un quarto. Non sai quanti sono, non riesci a tenere il conto.

Ti accasci a terra e con le poche forze che ti restano svuoti il caricatore, senti le grida di dolore di due uomini e gli spari finiscono.

Senti le forze abbandonarti.

Chiudi gli occhi e un lampo azzurro attraversa la tua mente, i suoi occhi.

Per quante volte tu l’abbia deluso, questa volta sei riuscito a proteggerlo.

Sorridi mentre il buio si impossessa per sempre di te.

Note dell'autrice:

In attesa dell'ispirazione per il proseguo delle altre due storie in corso, mi sto cimentando con storie più o meno brevi.
Sperando vi piacciano e ringraziando chiunque le abbia lette e vorrà lasciare un commento, vi prometto che l'attesa sarà ben ripagata...pazientate solo ancora un pochino.
Ah, ops, dimenticavo, i dialoghi sono tratti dalla serie e in particolare dalla 3x01
Un abbraccio
Fink