HERE WITHOUT YOU. 

Tre mesi e un giorno.
100 giorni.
12 settimane e un giorno.
Troppo tempo è passato da quando Harry ha visto per l’ultima volta il volto di Louis.
Troppo tempo speso a raccontarsi bugie.
Troppo tempo speso a vivere nei “se” e nei “ma” consapevole che la vita non si fa ne con i se ne con i ma.
Troppo tempo passato da solo, chiuso nella loro camera da letto con lo sguardo fisso sulla loro foto.
Tempo in cui Harry Styles è morto dentro.
Un pezzo di ghiaccio è più vivo.
Louis è più vivo.
Louis è sepolto sotto terra da tre mesi e un giorno.
 
Chilometri.
Quanti chilometri ci dividono Lou?
Quanto tempo di metterò a raggiungeri Lou?
Se volessi venire da te quante volte al giorno posso farlo Lou?
Posso?
Si posso.
Si posso perché tu sei qui, tu sei sempre stato qui.
Guardo quella foto, la nostra foto e tu sei qui Lou.
Ti ricordi quella foto? Mi avevi chiesto di sposarti.
«Facciamolo Harry.»
«Cosa?»
«Sposami. Qui. Ora. Subito.»
E poi il mio si.
E poi quella foto.
E adesso con lo sguardo su quella foto i chilometri che ci dividono sono scomparsi.
 
Dove sei Lou?
Perché non posso vederti Lou?
Perché non posso toccarti Lou?
Non ci sei.
Ci sei.
Non ci sei, ma nei miei pensieri solitari tu ci sei.
Perché io ti penso sempre Lou.
Perché ti sogno sempre Lou.
Sei sempre lì che ridi, con quegli occhi cielo che mi fissano imbambolato.
Sei sempre lì che dici qualche cazzata per sollevare il morale a Liam.
Chi tira su di morale Liam adesso Lou?
Non te ne sei mai andato Lou.
Sposami Lou.
Dovevi sposarmi quattro mesi fa Lou.
Ti ricordi Lou?
Oggi è passato un mese esatto.
Questa doveva essere la nostra notte Lou.
Questa è la nostra notte.
Sei sempre più lontano Lou.
I chilometri stanno diventato miglia.
Aiutami Lou.
Aiutami a bloccare questa distanza.
La gente mi sta lasciando indietro Lou.
«Devi andare avanti Harry.»
«Lui non c’è più Harry.»
«Fattene una ragione Harry.»
Tutti hanno ripreso le proprio vite Lou.
Tutti ti hanno salutato tristemente Lou.
Ho sentito dire che ti ho sempre sopravvalutato Lou.
L’ho fatto Lou?
Non credo.
Io ti amavo Lou.
Io ti amo.
 
Ti ho sognato anche questa notte Lou.
Ho paura.
Il tuo viso non era molto chiaro.
I lineamenti erano sbiaditi.
Gli occhi di uno strano grigio.
E se ti sto dimenticando Lou?
Se pian piano diventi solo una sagoma nera Lou?
Cosa devo fare?
Ma poi la mattina afferro la stessa foto di sempre.
Quella di quella sera.
E tu mi torni perfettamente in mente.
E io voglio tornare a dormire per poterti sognare ancora.
Sai perché voglio sognarti Lou?
Perché lì, nella mia testa siamo io e te.
Louis e Harry.
Non Louis Tomlinson e Harry Styles persona famose.
No.
Louis e Harry.
Noi due che ci amiamo e possiamo fare tutto quello che vogliamo Lou.
Nei miei sogni tu sei il sig. re Styles.
Ci siamo sposati Lou.
E questa amore è la nostra notte.
 
Ovunque io vada sei con me Lou.
Qualsiasi posto io visiti mi ricorda te.
Molte cose hanno cercato di mettersi tra noi Lou.
Mi hanno presentato un ragazzo Lou.
Ma lui non riuscirà a portarmi via il mio amore per te.
Non devi avere paura piccolo, il mio cuore è per te.
E questo voglio metterlo in chiaro il prima possibile Lou.
Voglio che tutti sappiano che noi ci amiamo.
Voglio che tutti sappiano che nulla può dividerci.
Nemmeno la morte Lou.
Nemmeno la morte.
Sarà difficile, ma noi vinceremo.
Noi vinciamo sempre Lou.
 
Ti sogno ancora Lou.
Ma prima di andare a letto riguardo le nostre foto.
Non voglio più vederti sbiadito.
Voglio che il tuo ricordo sia chiaro.
Ma questa notte deve essere la nostra notte Lou.
Questa è la nostra notte Lou.
Quindi sto venendo da te Lou.
Dove sei?
Ho bisogno di sapere esattamente dove sei altrimenti come faccio a raggiungerti presto?
Non ci sono più chilometri Lou.
Non ci sono nemmeno più le miglia.

Sono qui Lou.
Girati.
Io ti vedo Lou.
Girati, ti prego.
«Harry..»
«E’ la nostra notte Lou. Nemmeno la morte può mettersi tra noi Lou.»
«Nemmeno la morte Harry.»