Coltello


Una storia tratta da un episodio del manga ma con dialoghi cambiati (il manga l'ho letto in giapponese quindi non sarei in grado di tradurre i dialoghi). Storia scritta per i miei sei anni su EFP!!! ^^


«Shin-tan, ora che siamo di nuovo insieme potremmo incominciare finalmente la nostra avventura.»
Crea disse quelle parole con un tono così entusiasta, che si sentì un'egoista nel desiderare che Ross non lo seguisse.
Aveva fatto così tanto per permettere a quei due di rincontrarsi e realizzare il sogno della loro infanzia.
Ross sospirò guardando Crea con aria di rassegnazione per la sua stupidità; quante volte aveva guardato anche lui così.
Scosse la testa, non era il momento di essere certo malinconici, doveva essere felice per il suo compagno di avventura.
Ross si voltò verso di lui sorridendogli malignamente.
«Eroe, non sarai mica triste perché il nostro viaggio si è concluso?»
L'aveva detto, il momento che sapeva sarebbe avvenuto infine era giunto, non era affatto pronto. Per quanto Ross fosse stato con lui il peggiore aiutante del regno, gli si era affezionato.
No, non poteva essere così egoista. Il moro era con Crea che aveva sognato le mille avventure, non certo con un ragazzino piagnucoloso proveniente dalla campagna qual'era lui.
«Ovviamente, no. Sarà un vero  piacere poter finalmente camminare senza un tuo attentato alle spalle. Oppure mangiare tranquillamente senza temere che il cibo sia avvelenato.»
Cercò di dirgli per non fargli sospettare nulla.
«Wow, anche con te Shin-tan è così affettuoso?»
Ross tirò un pugno a Crea sul capo, facendolo allontanare.
Si aspettò che lo seguisse subito dopo, invece lo vide armeggiare con un borsello.
«Ecco tieni.»
Gli mise in mano un coltello.
«Vuoi che ti pugnali?»
«Non riesci neanche a riconoscere la lama che ti ha trafitto?»
Focalizzò lo sguardo sul coltello e notò quella particolare insenatura sulla lama.
Gli tornarono alla mente il dolore di quando era stato trafitto, quando per la rabbia aveva lanciato il coltello colpendo la povera Ruki, poi quando avevano scoperto che quella bambina era il Re Demone, la prigione e molte altre scene. Quel semplice coltello aveva portato sia lui che Ross fino a quel punto.
Sollevò lo sguardo sul suo vecchio compagno d'avventura stupito per quel regalo particolare.
«In fondo l'avevo comprato appositamente per pugnalarti, non saprei cosa farmene.»
Ah, aveva anche scoperto il lato tsundere del soldato grazie a quel coltello.
«Ora devo andare.»
Semplicemente annuì.
«Buona fortuna.»
Fu la prima e unica cosa che gli venne in mente di dirgli.
Se gli avesse detto che gli sarebbe mancato, sarebbe parso veramente patetico.
Ross sorrise con una strana luce negli occhi prima di voltarsi e raggiungere Crea che si stava sbracciando per salutarlo.
Anche lui sorrise sperando di aver interpretato in modo corretto la frase sottintesa in quello sguardo.
"Ci rivedremo."