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Autore: Paper Town    30/09/2013    1 recensioni
*Tratto dalla storia:
"Nonostante lui mi dica che sono bella, le loro parole non le dimenticherò mai. per me io sono ancora la ragazza che guardandosi allo specchio prova solo ribrezzo, sono ancora la ragazza che gira per la scuola con tute larghe e sguardo basso, con la sua amata trilogia degli Hunger Games in mano."
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'I Diari Di Katniss'
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ATTENZIONE: questa storia è collegata a We're Only 12... But We Can Say: I Love You quindi se volete capirci di più vi consiglio di leggerla, grazie per l'attenzione
 
You Changed Me… Thank You
 
Un altro giorno è iniziato.. no, non come quelli vecchi.
Da quando Niall mi ha… baciata e ha detto di amarmi… io mi sento più felice, più libera.
Nessuno mi picchia più. Un mese senza segni violacei sulla pelle.
È qualcosa di indescrivibile! Non che non provino più a toccarmi, ma adesso c’è Niall.
Le tue pagine, amico mio, non sono più bagnate, no. Adesso mentre scrivo sorrido.
Ripenso a tutti i sorrisi di Niall.
Mi ha cambiata, non del tutto, ma una buona parte.
Nonostante lui mi dica che sono bella, le loro parole non le dimenticherò mai. per me io sono ancora la ragazza che guardandosi allo specchio prova solo ribrezzo, sono ancora la ragazza che gira per la scuola con tute larghe e sguardo basso, con la sua amata trilogia degli Hunger Games in mano.
Se te lo stai chiedendo, sì, ancora se fossi un tributo mi lascerei uccidere.
Perché in realtà io non sono nulla, è Niall che mi da quel poco di certezze a scuola, per sorridere e parlare, ma se lui non c’è io muoio dentro, appassisco, e mi ritrovo dinuovo in quel baratro di incertezze.
Sai, amico mio, credo che Niall mi abbia cambiata, poco, ma non ho mai parlato così tanto con una persona, non sono mai stata amata da una persona.
Mia madre e mio padre non mi calcolano più di tanto.
Non gli importa se io sto bene o male.
Qualche volta sono andata a scuola anche con la febbre perché loro non se ne erano accorti ed io non volevo saltare le lezioni.
Una volta l’ho fatto anche in questo mese in cui sono stata con Niall, ma lui se né accorto ed è rimasto in una parte riparata del giardino della scuola con me, abbracciandomi.
Lo so, sembra una frase fatta e stupida, ma io credo di amarlo davvero.
So che siamo piccoli e tutto il resto ma io tra poco faccio 13 anni e Niall ne ha fatti da poco 14 quindi non siamo molto piccoli, in fondo.
Scusami, il tempo a mia disposizione è finito, devo cercare Niall prima delle lezioni.
Un bacio caloroso, amico mio.
Kat xx.
-Dal diario di Katniss.
Katniss si guardò in torno alla ricerca di Niall. Sperava di scorgere una chioma bionda in mezzo a tutti quegli studenti i cui sguardi erano tutti su di lei, che senza attirare troppa attenzione, cercava il suo principe. Quel giorno avrebbero avuto una verifica alla prima ora e lei e il biondo avevano studiato insieme.
Dove ti sei cacciato Niall?
Si chiese dopo aver setacciato tutto il perimetro. Ma in quel momento era ardi anche per inviargli un messaggio, la campanella era suonata. L’ansia stava divorando Katniss, dove poteva essere finito il suo Irlandese? Fece un respiro profondo. Doveva concentrarsi per la verifica, magari Niall era solo un po’ in ritardo. Camminava fissandosi la punta dlle sue converse ormai logore, sperando di non ttirare nessuno sguardo su di lei. Era terribilmente insicura, come un mese prima. Solo quando era con Niall si sentiva abbastanza sicura da poter alzare leggermente lo sguardo e guardare i colori di quel bellissimo autunno. Qualcuno le urtò la spalla facendola cadere rovinosamente a terra, inciampando nei suoi piedi e facendole cadere a terra i suoi amati libri.
‘Oggi il biondo non c’è per salvarti balena!’ le urlò dietro il riccio dagli occhi smeraldini mentre correva per entrare in classe. Lei non rispose, come sempre d’altronde. Appena si stava per tirare su altre spallate e altre cadute, 3, per la precisione. Si rialzò per la quarta volta. Questo rendeva Katniss diversa da molte persone, lei si rialzava sempre e continuava ad affrontare la vita così come veniva, ripetendosi che se si sarebbe impegnata un giorno loro l’avrebbero vista bella e sicura sul giornale. Una ragazza la spinse facendola ancora cadere per terra. I libri scivolarono almeno un metro davanti a lei che fece fatica ad alzarsi. Delle mani grandi, calde l’aiutarono ad alzarsi raccogliendo i suoi libri. Katniss alzò lo sguardo, lo fece perché sapeva che avrebbe incontrato quello di Niall. Infatti il biondo era lì, con i suoi libri in mano e un grande sorriso stampato sulla faccia.
‘Ciao Kat.’ La salutò porgendole i libri. Katniss gli rivolse un ultimo sorriso prima di riprendere i libri e riabbassare la testa. Niall rialzò il suo sguardo con due dita sotto il mento, come avevano fatto la prima volta. Katniss gli sorrise lasciandogli un bacio su una guancia. Incredibile come Niall la sovrastava in altezza e bellezza, pensava sempre. il biondo accarezzò il braccio della ragazza fino ad arrivare alla mano e alle dita, che intrecciò accuratamente con le sue. Katniss abbassò lo sguardo verso le loro mani congiunte sorridendo inconsciamente. Entrarono in classe e cadde il silenzio. Tutti gli sguardi erano puntati su di loro e Katniss abbassò lo sguardo, altamente a disagio. Seguendo i movimenti di Niall arrivò sana e salva al suo banco. Si sedette e Niall accanto a lei. Dopo poco tempo arrivò la professoressa di algebra. Consegnò i fogli con i problemi a tutti gli alunni che iniziarono subito a compilare il foglio, beh, quasi tutti. Harry, Louis, Liam e Zayn rimasero con la bocca socchiusa e la penna a mezz’aria a fissare il compito. Niall no, Niall aveva studiato, si era fatto aiutare da Katniss. La ragazza fece un sorrisetto. Gli esercizi erano esattamente quelli che lei aveva previsto. La professoressa aveva lasciato aperto il foglio con gli esercizi sul compito e lei se li era appuntati. Katniss non era la ragazza che si faceva fare gli esercizi oppure che si portava fogliettini. Niall le aveva suggerito estasiato di farlo, ma lei si era rifiutata. Aveva preso de fogli a quadretti e si erano messi a fare quegli esercizi. Poi quei fogli furono studiati, così come le regole e fu tutto in salvo su un foglietto nascosto in segreto, il loro cervello. Niall sorrideva soddisfatto mentre consegnava per primo il foglio. La professoressa lo guardò scioccata prima di lasciarlo uscire. Katniss consegnò poco dopo. Uscì anche lei con un sorriso sulle labbra. Controllò l’orario. Mancavano venti minuti all’ora successiva. Cercò Niall per tutto il giardino e quando stava per perdere le speranze lui sbucò dal nulla facendola cadere sull’erba fresca con lui sopra. I due risero divertiti per molto. Niall con estrema dolcezza e attenzione spostò delle ciocche di capelli dal volto di Katniss che guardava ammirata Niall.
E’ davvero bellissimo.
Pensò. Niall le posò un bacio all’angolo della bocca. Non si erano più baciati dopo la prima volta, ma il loro rapporto andava bene.
‘Mi hai battuto, hai consegnato prima di me.’ Sussurrò Katniss iniziando ad accarezzare una guancia di Niall arrossata. Lui rise divertito prima di annuire.
‘Si, ma è come se tu avessi consegnato due volte, è grazie a te che questo compito è stato così semplice per me.’ Disse con un sorriso avvicinandosi lentamente al volto di Katniss. Lei sorrise. Niall le baciò la punta del naso facendola ridacchiare.
‘Mi chiedevo se stasera ti andava di uscire.’ Disse un po’ in imbarazzo Niall. Non era la prima ragazza che baciava, ma di sicuro era la prima ragazza che voleva baciare. Lei diventò tutta rossa sulle guance e questo fece sorridere ancora di più Niall.
‘Allora?’ chiese esortandola.
‘Ehm.. ok..’ disse lei balbettando per l’imbarazzo. Niall le schioccò un sono ro bacio sulle guancia prima di alzarsi e portgerle la mano, aiutandola.
‘Sono felice… ma niente tute, ti metti un vestito? Per me?’ chiese Niall con gli occhi sgranati nel disperato tentativo di farli sembrare più grandi e il labbruccio. Katniss rise.
‘Ma Niall io… lo sai che non metto…’ niall la interruppe baciandola. Non avrebbe resistito. Lei era perfetta per lui, lo capiva, ridevano insieme, lo amava e grazie a lei Niall finalmente poteva rendersi utile, fare compagnia a qualcuno. Quando si staccarono avevano il fiato corto e le labbra arrossate, ma mai si sarebbero sentiti meglio.
Ti prego, baciami ancora.
Pensò Katniss e Niall, come se potesse leggerla nel pensiero, la baciò ancora. Persero l’equilibrio e caddero per terra ma non si staccarono. Le loro labbra stavano danzando un ballo al quale nessuno le aveva preparate e i due ragazzi non poterono fare altro che sorridere compiaciuti. Quando si staccarono Niall prese subito parola per evitare di cadere in un imbarazzante silenzio.
‘Allora lo metterai?’ chiese sperando ovviamente in un sì. La ragazza annuì. Niall l’aiutò ad alzarsi e insieme tornarono a lezione dato che la campanella era suonata.
 
 
Katniss stava totalmente svuotando l’armadio sperando di trovare un vestito decente. Si, aveva deciso di metterlo, lo aveva promesso a Niall e lo avrebbe fatto. Trovò un bellissimo vestito blu notte a mezza manica stretto sulla parte in cui ci sarebbe dovuta essere il seno e poi largo fino alle ginocchia. Lo mise sorridendo. Le piaceva come la fasciava e come accompagnava tutte le sue curve. Prese le ballerine e le mise. Si piaceva. Andò in bagno e prese il mascara mettendone una sola passata tanto per rendere le ciglia più lunghe un po’ di matita blu sopra e sotto e le labbra lasciate al naturale. Scese velocmente le scale e si sedette sul divano. La madre arrivò in salotto e sorrise vedendola che fremeva nell’attesa.
‘Dove devi andare signorina?’
Maledizione, non gliel’ho detto!
Pensò Katniss allarmata. Fece un sorriso nervoso.
‘Ehm io… ehm…’ non finì la frase che suonò il campanello. Le 19 in punto. Niall era stato puntuale. Alicia aprì la porta e parlò un po’ con Niall. Poi entrò in casa e sorrise alla figlia facendola passare attraverso la porta. Niall s girò spalancando la bocca. Katniss era davvero bellissima. La ragazza si fece piccola piccola nel suo cardigan bianco. Prese la mano che Niall le porgeva e si avviarono a piedi al cinema.
‘Sei bellissima…’ sussurrò Niall imbarazzato. Katniss gli sorrise anche lei in imbarazzo.
Andarono al cinema. Videro un film d’amore. Mai Niall aveva pensato di poterlo vedere ed invece eccolo lì a vedere un film d’amore con la ragazza che amava accanto.
 
 
‘Dove stiamo andando Niall?’ chiese innocentemente Katniss seguendo Niall che la stava portando non sapeva dove.
‘Shh siamo arrivati.’ Disse il biondo fermandosi di botto e facendo sbattere il naso della povera Katniss sul suo petto. Si staccò e se lo massaggiò da sola ma presto la sua mano venne sostituita da quella di Niall. Lei gli sorrise e lui ricambiò. Si guardò attorno spaesata, non era mai stata in quel parco.
‘Siamo in un parco.. dova vanno le coppie.’ Disse Niall con un sorriso gigantesco mentre si girava verso di lei e le prendeva i fianchi.
‘Oh.. e noi siamo una coppia?’ chiese ingenuamente la ragazza perdendosi negli occhi di Niall. Lui rise avvicinandosi lentamente alle sue labbra.
‘Se tu lo vuoi si.’ Detto questo la baciò dolcemente. Katniss sentì gli angeli cantare,sentì il suo piccolo angelo cantare.
Niall le avrebbe cantato tutto quello che voleva. Niall avrebbe cantato note dolci per farla addormentare e note più forti per farla svegliare, ci sarebbe stato sempre.
 
 
 
 
 
SPAZIO DELLA PAZZA
Ehilà gente!
sono molto legata a questa storia e spero che questo continuo vi piaccia :)
non ho altro da aggiungere …
bacioni e recensite se vi va!
Manu xx
 
   
 
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