Anime & Manga > Kuroko no Basket
Ricorda la storia  |      
Autore: mughetto nella neve    30/09/2013    7 recensioni
"Forse avrei dovuto allenarmi di più, avrei dovuto cercare di mantenere il tuo passo e di non farti sentire “solo”, avrei dovuto cercare di essere almeno l'avversario che non hai trovato; ma la verità è che non avrei mai potuto starti dietro. Per quanto mi sforzassi di seguirti in ogni dove alla fine finivo sempre col fermarmi a riprendere fiato e tu, non mi aspettavi più: guardavi lontano, eri pieno di speranze e di sogni."
[ KagaKuro | what-if | POV!Kuroko ]
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Taiga Kagami, Tetsuya Kuroko
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Autore: mughetto nella neve [ AO3 ]
Fandom: Kuroko No Basket
Personaggi: Taiga Kagami, Tetsuya Kuroko; [citati] Daiki Aomine, Shigehiro Ogiwara
Coppia: Kagami/Kuroko
Generi: Introspettivo, Malinconico
Avvertimenti: Angst, POV, Tematiche Delicate
Note: //




Cosa credi sia la paura? Pensi che si possa ridurre ad un qualcosa che si nasconde sotto il letto o ad un semplice fulmine che squarcia il cielo?
Avere paura di un animale, di una persona, di una determinata situazione è una cosa profondamente comune fra noi essere umani. Tutti noi abbiamo paura di qualcosa. A volte di cose più o meno sciocche.
Tu, ad esempio, hai paura dei cani.
Io, ad esempio, ho paura di te.
Probabilmente non mi crederesti mai se te lo dicessi. Probabilmente scoppieresti a ridere oppure ti arrabbieresti come mai prima d’ora. Il tuo viso diventerebbe improvvisamente rosso e le tue sopracciglia prenderebbero una strana piega. Saresti anche capace di tenermi il broncio per qualche minuto, prima di cominciare a chiedermi spiegazioni. Quasi mi diverte pensare ad una tua possibile reazione.
Sei molto più ingenuo di quello che vuoi lasciare credere, è facile comprendere i tuoi stati d'animo e i tuoi pensieri. O almeno per me lo è.
Ormai sono passati quasi sette anni da quando ci siamo conosciuti e, sebbene il tuo volto e il tuo corpo non siano cambiati poi molto, avrei preferito che il tempo non fosse mai trascorso. Avrei preferito che gli anni del liceo non finissero mai e che il tuo volto continuasse a mantenere quello spendente sorriso che mi dedicavi a fine partita.
Mi ripetevi che sarebbe andato tutto bene e che assieme avremmo fatto grandi cose. Eri felice. Lo ero anch'io.
Ma cosa è successo poi, io non so dirlo. Forse è stata colpa mia. Non ho saputo intuire il pericolo che nascondeva la strada che avevamo deciso di percorrere assieme. Io credevo che la nostra sarebbe stata un'impresa difficile; ma che, alla fine, ne avremmo guadagnato entrambi qualcosa, tu soprattutto. Invece ho scoperto in breve tempo quanto fosse sbagliato fare un simile passo. Ho tentato di tornare indietro e di richiamarti prima che fosse troppo tardi; ma poi, ti sei voltato verso di me improvvisamente allegro e il tuo sorriso vittorioso mi ha di nuovo distolto dai miei piani e non sono più riuscito a fare nulla.
Io dovevo capirlo. E dovevo fermarti. Ma così non è stato. La mia ignoranza non mi ha permesso di salvarti e ti ho condannato. Forse avrei dovuto allenarmi di più, avrei dovuto cercare di mantenere il tuo passo e di non farti sentire “solo”, avrei dovuto cercare di essere almeno l'avversario che non hai trovato; ma la verità è che non avrei mai potuto starti dietro. Per quanto mi sforzassi di seguirti in ogni dove alla fine finivo sempre col fermarmi a riprendere fiato e tu, non mi aspettavi più: guardavi lontano, eri pieno di speranze e di sogni.
Stavi sbocciando. Stavi diventando un vero atleta.
Uno di quelli che riescono a farti tenere gli occhi su di sé fino alla fine della partita. Le tue capacità miglioravano ad ogni partita e così anche la tua determinazione cresceva sempre di più. E io era così felice. Così stupidamente felice. Pensavo che la situazione avrebbe avuto un risvolto migliore e che avrei evitato di portarti ad un livello simile a quello di Aomine-kun.
Ma la verità è che tu sei cambiato. Come tutti gli altri.
Qualcosa dentro di te si è rotto. E io non ho avuto il tempo di rimetterlo a posto perché tu ti eri già allontanato, come se nulla fosse successo. Per quanto mi sforzassi di raggiungerti, la tua mano è rimasta troppo lontano dalla mia. Ho sputato sangue per sfiorare la tua pelle di nuovo, ma tu non mi hai notato. Eri preso da altro.
E il tuo splendido sorriso non c'era più.
Mi dispiace.
Mi dispiace.
Mi dispiace.
Ho distrutto ogni cosa. Come in passato. Aomine-kun e tutti gli altri. E anche Ogiwara-kun.
Li ho distrutti tutti io.
È tutta colpa mia. Sono io quello che vi fa del male, sono io che vi trasformo in mostri alla spietata ricerca di vittoria. E sono riuscito a fare lo stesso anche con te! Te che eri più ingenuo e puro di tutti gli altri!
Che insolente sono stato.
Ho distrutto l'unica persona che volevo proteggere. E l'ho fatto con le stesse mani con cui sono solito accarezzarti mentre dormi. Io ti ho amato così tanto. Ho desiderato per te che la tua luce splendesse più forte delle altre e che inglobasse dentro di sé anche uno come me.
Ma non ho fatto altro che male. A te, a me, a tutti gli altri.
E questa è la mia punizione: la solitudine.
Non mi guardi neppure più ormai. Sembra ormai che il nostro legame sia diventato qualcosa di scontato ai tuoi occhi. Si è trasformato nella semplice necessità di un passaggio corretto o di un letto caldo in cui dormire.
Forse, se mi impegnassi di più tutto potrebbe tornare come prima. Potrei costringerti a tornare ad allenarti, proporti di partecipare a qualche partita seppur essa sia una semplice amichevole o debutto,
Ma non ce la faccio.
Non ce la faccio.
Non ce la faccio.

« Non ce la faccio »
« Uhm? Kuroko? »
La tua voce mi è improvvisamente così vicina. Non saprei se esserne felice o meno. Al liceo avrei dato qualunque cosa per poter passare un simile momento assieme. Ora invece il mio cuore è pesante. E spero che il tempo passi in fretta.
« Non è nulla, Kagami-kun »
« Non lo mangi quello? »
Vedo la tua forchetta indicare il mio piatto, ansiosa di una risposta. Probabilmente anche tu stai guardando il piatto, magari con la bocca ancora sporca di qualche salsa.
Non mi hai ascoltato.
Nemmeno questa volta.
Forse non hai nemmeno fatto caso a quello che ho detto prima, probabilmente avresti posto la tua domanda a prescindere e magari avresti fatto da te. Ormai mi conosci. Sai che non ti avrei detto niente. Non potrei mai farlo, lo sai.
« No, io … » Un respiro stanco scivola velocemente dalle labbra perdendosi, insignificante, nell’aria.« … Io non lo mangio. Prendilo pure tu. »
So che non mi guardi più. So che non esisto più ai tuoi occhi.
La tua luce mi ha distrutto.
Forse, la verità è che sono stato io l'ingenuo fra i due. Ho sperato davvero che quei giorni non arrivassero mai. I giorni in cui la tua luce cominciasse a diventare troppo forte, cominciando a distruggere ogni cosa che si parasse davanti.
Ed è così triste, Kagami-kun.
Così triste che penso che potrei morirne.


 


 

~Il Mughetto dice~

Una one-shot senza pretese.
Si tratta del mio primo lavoro su “Kuroko No Basket”, ci ho lavorato su per una settimana ed ho deciso di sviluppare uno dei miei tanti quesiti su questa meravigliosa coppia ovvero: “Se Kagami cambiasse Kuroko gli rimarrebbe accanto?”
La risposta, come vedete, è affermativa. Credo che Kuroko rimarrebbe al fianco di Kagami nonostante il suo “sbocciare” e non mostrerebbe il suo dolore nemmeno questa volta. Purtroppo è quel tipo di persona che più soffre e più non lo da a vedere. Da parte sua, Kagami sarebbe troppo preso da altro per far caso ai mutamenti d’animo del suo partner e quindi non farebbe nulla. Spero con tutta me stessa che questa situazione non si debba mai verificare nel corso del manga.
Per il resto, grazie a tutti coloro che leggeranno questo piccolo lavoro. Spero possiate trovare il giusto tempo e umore per lasciare una recensione.

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroko no Basket / Vai alla pagina dell'autore: mughetto nella neve