Il
mio cuore tutto intero
-obbligo
o verità?-
Ignori il mio sguardo sul tuo
corpo.
Perché sei il mio cuore, tutto il
mio cuore.
Se alzerai lo sguardo, scorgerai i
cieli più belli sorriderti.
Glielo ho ordinato io.
E la pioggia cercherà in vano di
non bagnarti,
angelo.
Il sole timoroso brucerà i fiori
in torno, ma mai il tuo volto.
Mentre il vento sbruffone e
arrogante non potrà fare a meno di accarezzarti il viso.
Non mi a
voluto ascoltare.
Ma tu non temere, ti farò da scudo se la brezza si farà troppo energica.
Ti bacerò, si,
ti bacerò sulla bocca, all’improvviso, sarà un gesto semplice e innocente, sarò
un bambino, sarò il tuo bambino per un istante, ti bacerò perché non desidero
altro al mondo.
-Bene!
Potter, Malfoy, avete superato il limite, sono stanco
dei vostri battibecchi, starete tutto il pomeriggio in punizione, sperando che
serva a farvi calmare un pochino, ci rivediamo qua fra 3
ore…siate puntuali!- urlò il professor Piton
esasperato -Bene per gli altri ci rivediamo domani, la lezione è finita-
…
-Harry
questa volta ti sei cacciato proprio nei guai, passare
un intero pomeriggio a stretto contatto con Malfoy,
insieme, da soli, è da suicidio!!!!-
-Lo so
Ron, non infierire…-
-te lo
sei proprio meritato però...insomma comportarsi in
quel modo durante una lezione e poi del professor Piton,
(come se non ti odiasse già abbastanza), è davvero da idioti-
-Hermione
non farla tanto lunga, mi stava provocando, alla fine erano solo due
battutine…-
…
Erano
ormai le due del pomeriggio, il sole picchiava forte nel parco della scuola, il
calore non risparmiava nessuno, era arrivata la fatidica ora…
Il
ragazzo moro si ritrovò in perfetto orario nell’aula di pozioni, anche se, in
verità desiderava essere da tutt’altra parte.
L’avanzata
elegante e calma del suo compagno di “prigionia” attirò la sua attenzione.
-cos’è
Potter, non ci siamo neanche spogliati e già fai pensieri sconci su di me,
almeno aspetta che mi tolga i pantaloni-
Era
solito di Draco sfidarlo in quel modo, mettendolo
ancora più in imbarazzo, si divertiva e basta.
Lo odiava
per questo.
Mentre Malfoy prendeva posto in silenzio
in uno dei banchi in fondo all’aula, il ragazzo sopravvissuto non poteva fare a
meno di seguirlo con lo sguardo.
In verità
non era la prima volta e il biondino lo sapeva bene.
-Sfregiato siamo costretti a stare qua tutto il pomeriggio, pensi di stare in
piedi ancora per molto?-
In fin
dei conti aveva ragione, quindi Harry lo seguì a ruota nel banco di fianco al
suo.
-Bene,
ora che siamo seduti entrambi propongo di fare un gioco o vuoi stare zitto per
altre 4 ore?-
-come
vuoi, tanto peggio di così, prego Malfoy a te l’onore
di iniziare-
-io direi
di giocare a “obbligo o verità”-
-io non
ho niente da nascondere-
-perfetto!
allora comincio io…obbligo o verità?-
-verità-
-mmh…mi hai mai sognato, Harry?- pronunciò il suo nome lentamente, lo
guardò negli occhi e sorrise, maliziosamente.
Una
vampata d’euforia s’impossessò del Grifondoro,
euforia ed imbarazzo.
Lanciò
uno sguardo al biondo e fece un respiro.
Quanto
era disposto a giocarsi, ora?
-si-
disse in un sussurro.
Draco
lo guardò di nuovo, negli occhi si poteva leggere la tenerezza che gli riempiva
le pupille, perchè anche i Malfoy
hanno un cuore e in quel momento un frammento del suo si scioglieva piano.
Il
ragazzo si stiracchiò leggermente e prese posto di fronte ad
Harry, che non aveva ancora il coraggio di fissarlo…
-ora
tocca a me- sentenziò Potter
-prego…-disse
Draco tranquillo.
-obbligo
o verità?-
-verità-
-vediamo…ci
stai male quando litighiamo e ti dico quelle cose?-
Il Serpeverde ci pensò un attimo e poi disse:
-no,
perlomeno non sempre, a volte è solo molta rabbia, 80% delle cose che ti dico
sono dette per ferirti, non penso di odiarti davvero, forse ti odiavo i primi
anni, ero geloso, ma ora penso di non provare più nulla…quando litighiamo ora è solo un gioco, mi diverte litigare con te, lo sai
Potter?-
Un
sorriso mite si stampò sul viso di Harry.
-bene,
ora tocca a me…obbligo o verità?-
-verità
naturalmente-
Il tempo
passò così e si fecero già le 4 passate.
Harry
guardò l’orologio di sfuggita.
-cazzo Draco abbiamo fatto già le quattro
con questo stupido gioco-
-allora
direi di entrare nel vivo della partita- sogghignò l’altro -obbligo o verità-
-verità,
per l’ennesima volta-
-Harry
ti piaccio?- disse Malfoy
velocemente.
-eh…cosa?-
Potter non poteva credere a quello che aveva appena sentito, lo sapeva che si
sarebbe giocato troppo e adesso che fare?, insomma,
non lo sapeva neanche lui, certo era indubbiamente bello, ma in fondo era Malfoy, il ragazzo che aveva sempre odiato, era anche vero
però che dopo ogni litigata sentiva una morsa allo stomaco, ma non era normale?
-non fare
finta di non aver sentito, ricorda che hai scelto verità-
-io..io…io non lo so, ma che domande sono queste- disse in fine
incredulo e fece per alzarsi.
Quando Draco lo prese per un braccio e
disse:
-non
andartene, ti faccio un’altra domanda…se io ti bacassi ora, che faresti?-
Harry non
fece in tempo a rispondere che il biondino lo aveva attirato fino a farlo
risedere, per poi avvicinarsi così tanto da lasciare
meno di un centimetro dalle loro bocche.
-ricorda
Potter, questo è solo un gioco, quanto sei disposto a giocarti?-gli chiese a
mezza voce, troppo vicino.
-Bè Malfoy penso che ti direi che essendo un gioco risponderei
al bacio, ma non ti lamentare se poi m’innamoro di te-
Draco sorrise leggero sulle labbra dell’altro e fece
combaciare la sua bocca con quella del moro.
Quanto si
stavano giocando entrambi?
C’era il
loro cuore in palio, sarebbero stati disposti a rinunciare a tanto?
Se poi si
sarebbe frantumato?
Comunque
fu un bacio tenero, senza pretese.
Un bacio
al gusto di miele.
Niente
lingua, un bacio sulla pelle, dato per un gioco ingenuo.
Un bacio
tra due timidi amanti.
Dimmi
Harry, ora quanto odi Draco?
Ed
per te, Draco, è ancora solo un gioco?
Si
staccarono solo quando l’aria iniziava a mancare ad
entrambi.
Sorrisero
semplicemente.
-ora
tocca a me- disse Potter con la felicità ancora in viso.
-no,
voglio farti io un’altra domanda- protestò il serpeverde.
-bene
allora…-
Non
riuscivi proprio a dirgli di no, vero? Dopo quel bacio poi…
-scrivimi-
-come?-
-sì, scrivimi,
non so cosa, una poesia, un pensiero, una cosa che non mi
ai mai detto, scrivi di me e di cosa hai dentro ora…-
E così
dicendo il ragazzo tirò fuori la bacchetta e fece apparire carta e panne che porse ad Harry.
Il
ragazzo dai capelli corvini scrisse senza obbiettare.
Ignori il mio
sguardo sul tuo corpo.
Perché sei il mio
cuore, tutto il mio cuore.
Se alzerai lo
sguardo, scorgerai i cieli più belli sorriderti.
Glielo ho ordinato
io.
E la pioggia
cercherà in vano di non
bagnarti, angelo.
Il sole timoroso
brucerà i fiori in torno, ma mai il tuo volto.
Mentre il vento
sbruffone e arrogante non potrà fare a meno di accarezzarti il viso.
Non mi a voluto ascoltare.
Ma tu non temere, ti
farò da scudo se la brezza si farà troppo energica.
Ti bacerò, si, ti bacerò sulla bocca, all’improvviso, sarà un gesto
semplice e innocente, sarò un bambino, sarò il tuo bambino per un istante, ti
bacerò perché non desidero altro al mondo.
Il biondo
lesse tutto, non si perse neanche una virgola.
Si portò
una mano agli occhi, guardò per terra e riprese fiato.
Sorrise.
-sei un
poeta, lo sai Potter? Quello che mi chiedo è: da quando sei perdutamente
innamorato di me?-
Harry
rosso in viso rispose:
-ho
scritto solamente le prime cose che mi passavano per la testa, non so come mi sono
uscite, sentivo questo, e lo scritto, non mi sono posto troppe domande…-
-pensavi
a me mentre lo scrivevi?-
-pensavo
a noi-
Come
suonava bene ora.
-ah, ora
siamo un noi? Non ti sembra di correre un po’ Cercatore dei
miei stivali?- scherzava.
L’altro fece
finta di non sentire e aggiunse:
-scrivimi
tu-
-io? no, non so scrivere-
-ti pregooooo-
-ok se me
lo chiedi così-
Ignori il mio
sguardo sul tuo corpo.
Perché sei il mio
cuore, tutto il mio cuore.
Se alzerai lo
sguardo, scorgerai i cieli più belli sorriderti.
Glielo ho ordinato
io.
E la pioggia
cercherà in vano di non
bagnarti, angelo.
Il sole timoroso
brucerà i fiori in torno, ma mai il tuo volto.
Mentre il vento
sbruffone e arrogante non potrà fare a meno di accarezzarti il viso.
Non mi a voluto ascoltare.
Ma tu non temere, ti
farò da scudo se la brezza si farà troppo energica.
Ti bacerò, si, ti bacerò sulla bocca, all’improvviso, sarà un gesto
semplice e innocente, sarò un bambino, sarò il tuo bambino per un istante, ti
bacerò perché non desidero altro al mondo.
Il
ragazzo sopravvissuto lesse tutto, non si perse neanche una virgola.
Si portò
una mano agli occhi, guardò per terra e riprese fiato.
Sorrise.
-sei un
poeta Mlafoy, lo sai?-
Draco
rise di gusto.
-ho
scritto solamente le prime cose che mi passavano per la testa-
-no apparte gli scherzi, perché ai
scritto tutto quello che ho scritto io?-
-perché
mi piaceva, perché mentre l’ho letto, l’ho sentito mio, ma soprattutto perché
se dobbiamo essere un “noi” voglio che sia un noi come si deve e voglio che
questa poesia ci rappresenti-
-però mi
chiedo, come è possibile provare tutti questi
sentimenti, nati così…cioè questa mattina stavamo litigando e guardaci ora-
-non puoi
programmare l’amore, può darsi che ti amavo già da
prima ma lo nascondevo a me stesso per paura, mi è sempre piaciuto provocarti
in quel senso, magari volevo una qualche conferma-
-ma non
hai mai notato i miei sguardi, non erano già una
conferma questa?-
-non lo
so, davvero, sono quelle cose che nascono così e manco te ne accorgi, quando ti
ho baciato Harry, so solo che dentro si è scatenato qualcosa, perché nonostante
i 40° fuori mi a percorso un brivido-
-Allora siamo “noi?-
-sì, io e te, perché sei il mio cuore ora, tutto il mio cuore-
-scemo!-
The end
N.D la storia non è che mi convinca più di tanto.
C’è, il
fatto che loro si scoprano così innamorati all’improvviso non mi piace, però
non sapevo come fare altrimenti.
L’unica
cosa un po’ carina è la poesia che scrive Harry,
quella mi soddisfa abbastanza.
Ah e poi
quando ho descritto i gesti di Harry mentre legge quello che aveva scritto Draco lo fatto apposta uguale, è
una cosa voluta XD.
Dimenticavo,
scusate gli errori ma è mezzanotte e mezza e non ho
proprio voglia di controllare nulla ^ ^
Commentate!
Bacio!