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Autore: Clara_Oswin    01/10/2013    1 recensioni
La storia è ambientata durante il percorso di crescita dei protagonisti, che vuole in qualche modo giustificare quell'innamoramento in maniera più graduale e non durante 6 secondi di clip.
TRAMA: Odette all'età di quindici anni viene a conoscenza del patto stipulato da suo padre Re Guglielmo e la regina Uberta e che per il bene dei loro regni dovrà sposare quel bambino smorfioso con cui è costretta a trascorrere tutte le estati. Poco a poco i due cambieranno il loro modo di vedersi e cresceranno insieme, non mancheranno i litigi e le incomprensioni e perché no... anche una terza figura che metterà alla prova il vero amore dei due con un triangolo d'amore per nulla scontato!
Spero di avervi incuriosito un pò ;)
AGGIUNTI NUOVI CAPITOLI COME ATTI .5 INTERMEDI
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Derek, Odette
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Introduzione – Atto 1

Odette aveva da poco compiuto quindici anni quando finalmente, in quel piovoso giorno invernale, il re decise di chiamarla nel suo studio per parlarle. Aveva aspettato per molto tempo che quel giorno arrivasse, il giorno in cui lei sarebbe stata abbastanza grande per capire. Suo padre le aveva sempre risposto in quel modo enigmatico “quando sarai più grande capirai…” ogni qualvolta lei facesse una domanda che continuava ad assillarle la mente ogni anno, finalmente per lei era arrivato il momento di sapere.

Quando suo padre Re Guglielmo, l’aveva fatta convocare nel suo studio il suo cuore aveva incominciato a battere forte dall’emozione, sapeva che essere convocati nello studio del Re voleva dire venire a far parte di qualcosa di importante. Quando quel giorno si ritrovò davanti quella pesante porta di legno massiccio grande quattro volte la sua altezza, per un momento, un singolo piccolissimo istante, la sua mano vacillò incerta sulla maniglia.

Tock Tock – bussò incerta prima di aprire. - Padre, volevate vedermi? - chiese la ragazza aprendo timidamente la grande porta.

Re Guglielmo alzò lo sguardo dai documenti che stava controllando - Oh Odette, entra pure cara. –

La ragazza chiuse delicatamente la porta alle sue spalle e si avvicinò alla scrivania del padre, il re le fece segno di accomodarsi nella poltrona di fronte a lui poi mise da parte le pratiche che stava sbrigando per dedicarle tutta l’attenzione possibile.

-Da molti anni oramai trascorriamo le nostre estati nel regno della Regina Uberta e tu non hai mai smesso di chiedermi il motivo. Quando eri poco più di una bambina non reputavo saggio parlartene ma adesso io reputo che tu sia abbastanza grande da poter capire la decisione che è stata presa. Oggi risponderò a tutte le domande che avrai da pormi.-

Lo sguardo di Odette si illuminò, finalmente avrebbe potuto sapere perché era costretta a passare tutte le estati con quell’odioso, rozzo, stupito e immaturo figlio della regina Uberta e quindi principe ereditario di quel regno.

Il Re continuò il suo discorso. – Come tu ben saprai, il nostro regno è un reame molto grande e prospero ricco di materie prime e di brava gente che non fa che aumentarne il valore. Il regno vicino appartenente alla regina Uberta, anche lui come il nostro è un paese buono sotto diversi punti di vista, militarmente ci sono diversi vantaggi ed anche economicamente se noi… emh… Tornando al discorso, come stavo dicendo Se noi Unissimo i nostri Reami, quest’unione porterebbe degli enormi vantaggi ad entrambi i nostri popoli, riduzione delle tasse, scambio di materie prime a costi più ridotti, una maggiore padronanza di agricoltura e pesca… avrai modo di studiare tutto a tempo debito. –

- non capisco cosa stiate dicendo padre. – Odette era confusa,

- In occasione della tua nascita, lieto evento per tutti noi eccetto che per la tua povera madre che perse la vita… La regina Uberta ed io decidemmo di unire i nostri regni e stipulammo un accordo… come ben sai un contratto va stipulato con un legame di sangue molto forte tra le famiglie reali, in altre parole ciò va suggellato con un matrimonio…-

Odette lo guardò sgranando gli occhi blu, sicuramente suo padre non stava per dirle che si era sposato con la regina Uberta o che aveva intenzione di farlo a breve, intuì la vera ragione di tutto quel lungo discorso e di cosa il padre stesse per dirle quindi iniziò ad irrigidirsi.

-…alla nascita tu sei stata promessa in sposa al principe Derek.- concluse il re aspettando una reazione da parte di sua figlia.

Reazione che poteva essere riassunta in una parola:

S H O C K

In un primo momento la bionda non riuscì a parlare mentre un grande gigantesco pensiero si faceva largo nella sua mente:

“io e Derek siamo fidanzati?!”

-Odette …?- quando il re la chiamò le sembrò di risvegliarsi da uno stato di trance e come per un paradosso iniziò a dire tutto quello che le passava per la mente.

-IO e quel MALEDUCATO, BORIOSO, IMMATURO siamo fidanzati?! Per questo ogni estate sono stata costretta a stare insieme a lui?!

-Odette, noi volevamo farvi stare insieme nella speranza che vi innamoraste rendendo il tutto molto più spontaneo, bastava solo che diventaste almeno buoni amici...-

-noi non siamo nessuna di queste due cose- disse in tono duro lei -E da quanto tempo lui lo sa?-

-Cosa ti fa pensare che Derek lo sappia?-

-Padre! – sbuffò lei - Non sono mica stupida anche se tu ti ostini a trattarmi come tale. Derek ha diciannove anni, non posso credere che lui non lo sappia! – infuriata si alzò dalla poltrona

-Ne è venuto al corrente intorno ai nove anni. – Incapace di mentire alla sua bambina il re confessò tutto. Le stava facendo già troppi torti non avrebbe potuto anche mentirle.

- nove anni? Perché a me lo dici solo ora? Non potevi dirlo anche a me a quell’età? Non voglio sposarlo padre! Io NON LO AMO! – La ragazza gridò in preda alla rabbia, improvvisamente essere adulti era orribile, non era per niente come se l’era immaginato. Desiderò tornare bambina all’istante, dimenticare tutte quelle cose brutte e tornare in camera sua tra i suoi libri e le sue bambole di pizzi e merletti. Non voleva saperne di matrimonio, non voleva saperne di fidanzamento e di ragazzi, o meglio non voleva sentire nominarne proprio uno, Derek, il re di tutti gli scemi, questo era l’unico modo in cui lei l’aveva sempre visto ed era sicura non avrebbe mai, MAI cambiato idea.

Suo padre guardò sua figlia sconvolta sull’orlo del pianto - volevo evitare tutto questo. Speravo che con il tempo voi due aveste accettato la situazione. – Guglielmo si alzò dalla scrivania e si avvicinò alla sua bambina tentando di farla ragionare, non era mai stato bravo in queste cose, sua madre se la sarebbe cavata molto meglio, ma lei non c’era e Odette aveva soltanto lui al mondo.

- mia cara bambina, non si tratta dei tuoi o suoi sentimenti, i sentimenti e la politica non devono andare d’accordo per forza. Tu e Derek vi sposerete e i regni si uniranno. Lui ha accettato questa situazione, rassegnati e accettala anche tu. L’unico a cui devi il tuo amore è il tuo popolo, sei una principessa dopotutto e devi pensare ai doveri che hai verso di esso. –

- Ma ho dei doveri anche verso il mio cuore, Padre. Adesso scusate, mi ritiro nelle mie stanze – con tono mesto Odette uscì. Per quanto quella situazione non le piacesse affatto, suo padre aveva ragione, poteva piangere, gridare e battere i piedi ma rimaneva comunque una principessa e toccava a lei adempiere a quei doveri.

Per un attimo rivalutò l’opinione su Derek, se di buon grado lui si era rassegnato all’idea di sposarla, nonostante lui la odiasse, doveva averlo anche lui un briciolo di sennò dopotutto.

 

Informazioni

Ciao a tutti! Con questa fic ho pensato di mettere a fuoco i momenti salienti dei due giovani, non mi è mai calato giù quell’innamoramento improvviso in 6 secondi che facevano vedere, come fino a due secondi prima si tirano i pomodori? E poi due occhioni azzurri ti fanno fermare il cuore? O.o  e quindi seguiremo da vicino la crescita interiore dei due protagonisti, da nemici a innamorati.

Piccola parentesi, l’età di Derek e Odette è stata difficile da scegliere, nel cartone animato quando Odette nasce e Derek le porta il ciondolo, lui è già grandicello, secondo me può avere si è no 7 anni, il che vuol dire che ci dovrebbe essere quella differenza di età che nelle scenette in cui i due si incontrano non si evince per niente, anzi sembra quasi che abbiano la stessa età, la differenza di età che ho messo io è di 4 anni , per non sembrare eccessiva (senno lei ne avrebbe avuti 15 e lui 22 ). E voi, avete notato anche voi questo difetto temporale? Commentate in tanti e fatemi sapere :D

AGGIORNAMENTI: Sto revisionando la storia pubblicata un po’ di tempo fa, sistemando la formattazione la grammatica e aggiungendo o modificando piccole parti. Tutti i capitoli aggiornati verranno rinominati in  “Atto + numero” perciò se volete rileggere la storia in corso di aggiornamento vi consiglio di aspettare i nuovi caricamenti e le revisioni. Fatemi sapere se gli aggiornamenti ai capitoli vi piacciono J la storia comunque rimarrà invariata. Grazie a tutti quelli che leggeranno!

  
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