"When we first met"

Ero teso, davvero davvero teso. Stavo per fare la mia audizione a XFactor. Era l’occasione della mia vita. Di sicuro l’avrebbe cambiata, ma non sapevo ancora dire se in meglio o in peggio. Continuavo  a camminare avanti e indietro nel bagno, mi ero rifugiato lì dopo essermi accorto che restando con gli altri partecipanti, frementi quanto me, la mia ansia non avrebbe fatto altro che aumentare. Facevo avanti, indietro, avanti, indietro, avanti…. BUMP! Venni quasi sbalzato all’indietro, ma un braccio forte mi afferrò il polso per tenermi in equilibrio. Alzai gli occhi sul ragazzo che dovevo aver urtato, pronto a sentirmi gridare addosso per essergli finito addosso. Tuttavia, i due grandi occhi verdi che mi osservavano curiosi non sembravano avere la minima idea di cosa fosse la rabbia: erano semplicemente accesi di curiosità e di un’altra cosa… sì, di vita.
“S-scusa…” provai allora a mormorare.
“E di che?” mi rispose il ragazzo sorridendo leggermente “qui siamo tutti in ansia, tranquillo.”
E, sorprendentemente, le parole di quel ragazzo mi tranquillizzarono davvero. Dovevo essermi perso a contemplare i suoi occhi color smeraldo perché quasi sobbalzai quando il ragazzo mi porse la mano dicendo “Comunque, io sono Harry”.
“Louis”, risposi stringendogli  la mano, incantato a osservarlo mentre si sistemava i riccioli ribelli che gli ricadevano sulla fronte. Avrei tanto voluto toccarli, infilarci le mani dentro e spettinarli tutti... un momento, Louis! sta calmo. Tieni a bada gli ormoni o sembrerai una ragazzina in piena crisi adolescenziale.
“Quanti anni hai?” gli chiesi cercando di sorridere in modo normale e non come un ebete
“16, tu?”
“18”
“Wow! Sei qui con la tua famiglia?” domandò con un sorriso più ampio, facendo così comparire sulle guance delle fossette stupende, che, ai miei occhi, lo resero ancora più bello e dolce.
“Sì. E tu? Con la tua ragazza?” buttai lì, cercando di farla sembrare una domanda del tutto logica, ma non lo era e avrei preferito sparire in buco piuttosto che fargli vedere lo spettacolo pietoso delle mie guance che stavano diventando fucsia.
Ma che mi prende? Io sono etero. ETERO. Ma che domande mi metto a fare? Wow, questo ragazzino ha davvero il potere di farmi impazzire.
“N-no…” rispose lui, con mia sorpresa, arrossendo.
“Oh… be’, in bocca al lupo!” esclamai
“Crepi…” rispose lui, ma notai che aveva gli occhi lucidi
“Ehi Harry, tutto bene?”
“S-sì, è solo che… ho paura…” mormorò mentre una lacrima gli scorreva sulla guancia.
“Harry” sussurrai piano posandogli una mano sulla spalla “nessuno qui è contro di te, non hanno intenzione di farti sentire male, vogliono solo trovare un talento e, secondo me, tu ne hai da vendere!”
“Ma L-Louis” mormorò tra i singhiozzi “tu non mi hai mai sentito cantare!”
Sentii che stavo veramente diventando viola, aveva ragione! Ma che cazzo mi mettevo a dire!
“Hai ragione, sono davvero un deficiente, ma se vuoi possiamo cantare qui, io e te.”
“Ora?”
“Sì, ora” ed iniziai a cantare la prima canzone che mi venne in testa, lui si unì a me dopo qualche verso, prima timoroso, poi sempre più sicuro. Però! Avevo ragione! Di talento ne aveva eccome! La sua voce era semplicemente bellissima!
“Harry!” esclamai abbracciandolo appena finito di cantare “wow, wow, wow! Non pensavo che fossi così bravo! Hai una voce meravigliosa!”
“N-non è vero… lo dici solo per gentilezza!”
“Harry, ti sembro il tipo che dice le cose solo per gentilezza?” ribattei alzando un sopracciglio.
“No…”
“Bene!” esclamai scompigliandoli i ricci “ora andiamo, se no rischiamo di perdere il turno.”
Quando fui sullo stipite della porta mi girai verso Harry, ancora fermo al centro del bagno e gli gridai “Ehi, Harry! Hai trovato il tuo primo fan!” e mi richiusi la porta alle spalle. Giurerei di aver visto un leggero sorriso illuminargli il volto.
Non avrei mai immaginato che di lì a poco quel sorriso sarebbe diventato la mia ragione di vita.





Salve gente! :)
Non chiedetemi che cos'è, non lo sa ahah, l'ho scritta qualche mese fa in un momento di noia. Non è niente di che se non fluff allo stato puro.
Spero che comunque non vi abbia fatto troppo schifo, se volete lasciate una recensione, mi farebbe piacere.
A presto,
Giù

Questa è la long larry che sto scrivendo.
Twitter