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Autore: Myuzu    02/10/2013    7 recensioni
Credete nel destino? Pensate sia tutto già scritto o ritenete di essere voi i padroni della vostra vita?
Pensando a queste stupide ed irrisolvibili domande esistenziali è nata questa stupida ed irrisolvibile Fan Fiction XD
G-Dragon per colpa di Imprevisto si ritrova fuori dal percorso scritto da Destino, ma sarà Fortuna a dargli la possibilità di scegliere e di decidere della sua vita. Curiosi? Spero di sì ... Inoltre spero di sentirvi presto in qualche commento o messaggio privato :) Un bacio a tutti voi e buona lettura!
Genere: Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: G-Dragon, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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*1*

 

Da qualche parte nell’universo …
 
Imprevisto: «Uffa! Mi sto annoiando!»
Fortuna: «Smettila di lamentarti Imprevisto! Sei una lagna!»
I: «Ma mi sto annoiando … facciamo qualcosa. Dai Fortuna, facciamo qualcosa!»
F: «Imprevisto, sei una palla di sorella! Piantala o Destino si arrabbierà, di nuovo.»
I: «Che ti frega di Destino, dai fratellino, facciamo qualcosa, ti preeeego.»
F: «Ho già donato abbastanza e sono stufo di vedere la gente che non coglie le occasioni.»
I: «Forse perché le mandi alle persone sbagliate …»
F: «Disse colei che a tratti faceva scoppiare una guerra!»
Destino: «Fortuna! Imprevisto! Smettetela di litigare, ho bisogno di silenzio. Le carte non si sistemano da sole e nemmeno le strade si disegnano da sé.»
I: «Fratello Destino, potremmo aiutarti noi!»
D: «Non se ne parla proprio, Imprevisto! A tratti non scatenavi una guerra atomica l’ultima volta.»
F: «Visto? Che ti avevo detto? Destino non vuole che ci immischiamo.»
I: «Ma io mi annoio … E poi l’ultima volta si è risolto tutto per il meglio, no?  Perché rivangare il passato.»
D: «Si è sistemato tutto, è vero. Ma non grazie a te! Ha fatto tutto Fortuna e poi io ho dovuto riscrivere tutto daccapo!»
I: «Quante storie! È finita bene, no? Che importanza ha chi è stato …»
D: «Ora basta Imprevisto, fa silenzio e fammi lavorare. Non è facile scrivere la storia di miliardi di persone senza essere banali.»
I: «Se ti lasciassi aiutare, sarebbe tutto più semplice. Insomma non potete dire che io non abbia fantasia!»
F: «Ok, ora basta, Imprevisto. Se Destino ti sente, ricomincia a fare il pazzo e ci rimette a riordinare le sue carte ed io non ci tengo.»
I: «E se dessimo solo un’occhiata a quello che succede sulla terra? Solo un’occhiatina, dai.»
F: «No, Imprevisto! Ho detto no! Non mi farò coinvolgere di nuovo nei tuoi piani.»
I: «E dai, Fortuna! Solo una sbirciatina … Vediamo un po’ a quale vita sta lavorando Destino.»
F: «No, ferma!»
I: «Ooooh! Sta scrivendo una vita in Corea del sud. Guardalo! Che buffo, ha i capelli bianchi come Destino!»
F: «Ecco, ora che hai visto possiamo anche andare.»
I: «G … G-Dragon, è così che si chiama.»
F: «Interessante, ora andiamo però!»
I: «No, aspetta solo un attimo. Sta per salire su una macchina … e se non salisse?»
F: «Non ci pensare neanche! Non toccare nulla, Imprevisto! Non mescolare quelle carte!»
I: «Ooops! Che sbadata! La macchina è partita senza di lui. Ed ora?»
F: «Argh! Imprevisto!»
D: «Che combinate voi due?»
I: «Tutta colpa di Fortuna!»
F: «Bugiarda!»
D: «Imprevisto … cosa diavolo hai combinato?! Inizia a correre se non vuoi morire, cara sorellina.»
F: «Ed ecco che ci risiamo! Aish!»


 

«Come sarebbe a dire un imprevisto?!» urla Ji Yong al telefono. «Una svista? Te la faccio prendere io una svista se non riporti immediatamente il tuo sedere qui a prendermi! Come diavolo avete fatto a non accorgervi che non ero in auto, eh?! Cose da matti! Spicciatevi, sono all’ingresso del parco. Vi do cinque minuti per tornare indietro a prendermi o giuro che farò tutto ciò che è in mio potere per farti licenziare, manager dei miei stivali!» sbraita furioso prima di riattaccare bruscamente la telefonata. «Cose da pazzi! Come si fa?! Sono invisibile per caso? E pensare che non volevo nemmeno venirci in questo parco! Tanto l’mv verrà filmato altrove.» sbuffa Ji Yong stringendosi nel sottile giubbino in pelle.
Inizia a soffiare un pungente venticello e non riesce a fare a meno di immergere ancora un po’ il volto nella voluminosa sciarpa viola. È offeso dalla dimenticanza assurda del suo manager e lo è ancora di più dal fatto che in macchina non ci fosse solo lui, ma anche i suoi compagni Big Bang. Non ci può proprio pensare. È costernato.
Nel frattempo, a far compagnia al suo grigio umore, sopraggiungono un bel po’ di nuvoloni scuri e minacciosi che oscurano il cielo.
Ji Yong alza il volto, giusto quel po’ che serve al suo naso a far capolino dalla sciarpa ed essere colpito in pieno da una grossa e fredda goccia di pioggia.
«Merda!» impreca il ragazzo. E per quanto piccola possa essere questa imprecazione, nemmeno il tempo di arrivare alla “a”, che comincia un temporale con i fiocchi e il povero Ji Yong si ritrova completamente zuppo, alla ricerca cieca di un riparo e con la promessa di farla pagare a qual decerebrato di un manager.
«Aish! Proprio ora doveva piovere … Che razza di giornata!» borbotta ad alta voce cercando di coprirsi come meglio può sotto la tettoia sgangherata di un negozio probabilmente chiuso da anni. «Ma dove saranno …?» si chiede. E mentre stringe le braccia al petto rabbrividendo per il freddo, scorge un’esile sagoma muoversi in lontananza nella fitta pioggia.
La piccola sagoma saltellante sembra correre verso di lui, infatti dopo qualche secondo, ecco che quella che sembra essere una ragazza avvolta in un inutile impermeabile grigio completamente fradicio, dalla frangetta bagnata che le copre totalmente gli occhi, gli va a finire letteralmente addosso, facendolo piombare, sedere a terra.
«Oddio scusami!» grida la ragazza per superare lo scroscio della pioggia. «Ti ho fatto male?» chiede rialzandosi subito in piede ed offrendogli una mano per rialzarsi.
«Dì un po’, sei cieca per caso?!» replica brusco Ji Yong, scacciando di malo modo la mano della ragazza e alzandosi in piedi da solo.
«Scusa … è che …» comincia mortificata la giovane. «Sta piovendo così forte e … stavo cercando un posto dove ripararmi.»
«Questo posto è occupato!» risponde lui, infantile.
«Ma sentilo! Non è mica un posto a sedere in un cinema! E poi mi sembra ci sia abbastanza spazio per tutti e due!» ribatte la ragazza, ogni senso di colpa scomparso. La sfrontatezza di questo ragazzo le dava semplicemente sui nervi.
«Ma sono arrivato prima io ed io qui non ti voglio.» Ji Yong reprime appena il desiderio di farle la linguaccia, in un altro momento si sarebbe sicuramente preso a sberle per questo suo comportamento, ma sarà la pioggia, sarà la rabbia per essere stato rimasto qui, non riesce proprio a trattenersi.
«Ma che razza di … di bambino!» la giovane gli punta un dito contro.
«Bambino io? Mpf! Ha parlato la nanetta!» dice offensivo.
«Nanetta?! Ma se sono nella norma! Ora basta, non ho alcunissima voglia di essere presa in giro da un tizio sconosciuto brutto ed infantile come te!» urla la ragazza girando i tacchi.
«Brutto? Ma se non mi hai nemmeno visto con quella frangia da cane che ti ritrovi!» urla lui osservandola allontanarsi. «Ehi! Nana! Torna qui!» urla ancora Ji Yong, ma la ragazza si allontana furiosa senza nemmeno voltarsi. «Sta diluviando, torna qui!» grida per farsi sentire.
In questo momento un lampo illumina a giorno il parco e nemmeno il tempo di pensarci, arriva il tuono come un ringhio che scuote le viscere della terra.
Al tuono, la ragazza si accovaccia con un urlo, coprendosi la testa con le braccia e Ji Yong non capisce se è la pioggia fitta a giocargli brutti scherzi o se lei stia tremando davvero.
«Ehi! Ehi torna qui!» urla Ji Yong saltellando da un piede all’altro, ma notando che la ragazza non da cenno di alzarsi, sbuffa rumorosamente prima di correre da lei. «Nana, non so se te ne sei accorta, ma diluvia e tu sei sotto l’acqua.» dice prima di abbassarsi accanto a lei e constatare che non se l’era immaginato, la ragazza sta tremando. E Ji Yong dubita sia per il freddo. «Andiamo, non fare così, è solo un temporale.» in quest’istante un altro lampo e un seguente tuono forte quanto il primo riempie l’aria e la ragazza si tappa le orecchie d’istinto. «Ok, mi correggo: è un brutto temporale, ma niente di che. Dai per questa volta condividerò con te il mio riparo, contenta?» tenta di scherzare, ma la giovane non si smuove, così Ji Yong la prende per le spalle, costringendola ad alzarsi e la sospinge sotto la tettoia anche se ora come ora, è perfettamente inutile tentare di coprirsi: sono entrambi completamente fradici! «Ehi, dai, vedrai che tra un po’ finirà, non c’è bisogno di essere così spaventat- …» nemmeno il tempo di finire la frase che arriva un tuono più forte dei due precedenti e la giovane con un urlo, abbraccia di scatto Ji Yong, che senza parole, alza le braccia in aria con espressione allibita.
Ma che cazz-… pensa Ji Yong.
E purtroppo non sa che questo è soltanto l’inizio.



 
Destino: «No, no, no! Quei due non dovevano incontrarsi! Non c’entrano nulla insieme!»
Imprevisto: «Oh, andiamo Destino! Non essere paranoico.»
D: «No, Imprevisto, tu non capisci. Ji Yong non doveva essere lì e non avrebbe mai dovuto incontrare quella ragazza! Questo scombina tutto, tutto! Il mio abile lavoro di carte: sprecato. Puf, scomparso nel vento.»
I: «Non essere melodrammatico.»
D: «Ti ricordo, sorella, che sei ancora a rischio di morte, quindi ti conviene tacere!»
I: «Gné gné gné.»
D: «Fortuna, qualche buona idea?»
Fortuna: «Qualcuna … ma non pensare nemmeno lontanamente di poter rientrare nel tuo progetto iniziale.»
I: «Cominciano i giochi.»
D: «Mi spiegate che mi uccido a fare di lavoro se poi mi rovinate sempre tutto voi due!? E smettetela di ridere! Vi odio! È ufficiale, Destino odia Imprevisto e Fortuna!»
I & F: «Lo sappiamo!»



Myuzu's corner:
*si nasconde facendo spuntare bandiera bianca sventolante* Eccomi, sono tornata o credo di esserlo ... Chiedo perdono a chi aspettava il continuo di "Quell'idiota del mio miglior amico" o che forse sta ancora aspettando, ma ho attraverstao un luuuuuungo periodo di crisi creativa che purtroppo non è ancora del tutto concluso. Questo non è il mio primo tentativo di riprendere a scrivere (Dio solo sa quante volte ci ho provato) ma è la prima volta che ho pubblicato senza pensarci due volte, magari mi sblocco, perché, credetemi se ve lo dico, per me è una sofferenza non riuscire a scrivere :'( quini spero di poter annunciare al più presto (dato che ora non è ancora il momento) "Myuzu is back". Spero che questo piccolo ed umile scempio abbia catturato la cusiosità di qualcuno e spero sul serio di tornare a scrivere come prima. Grazie a tutti per l'attenzione e spero a presto! <3 Kisses 
PS: avete capito bene: Imprevisto è femmina, mentre Fortuna e Destino sono maschi. Questo perché nella mia mente sono sempre le donne a mettere zizzania XD o almeno ad essere più peperine ed imprevedibili :D

Myuzu

 
  
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