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Autore: shaolin7272    02/10/2013    0 recensioni
Faccio una smorfia scorgendo il mio volto riflesso sul vetro, ho la barba lunga e i vestiti stazzonati, non sembro neppure io così conciato, lo so, sono vanitoso. E’ stato uno dei motivi per cui ho faticato a conquistarti, mi hai sempre considerato un superficiale, non ti fidavi di me, del mio passato, delle donne che prendevo e lasciavo a capriccio. Nessun impegno, solo divertimento, questo era il mio motto.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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- Contest: Lasciati ispirare da ciò che scegli

- Nick : Shaolin7272

- Raiting: giallo

- Genere: drammatico

- Canzone: L'ultima notte al mondo – Tiziano Ferro

- Numero: 9

- Nda : Questo racconto è un’opera di fantasia, personaggi e luoghi citati sono invenzioni, qualsiasi analogia con fatti, luoghi e persone, vive o scomparse è assolutamente casuale.


 

L'ultima notte al mondo


 

Faccio una smorfia scorgendo il mio volto riflesso sul vetro, ho la barba lunga e i vestiti stazzonati, non sembro neppure io così conciato, lo so, sono vanitoso. E’ stato uno dei motivi per cui ho faticato a conquistarti, mi hai sempre considerato un superficiale, non ti fidavi di me, del mio passato, delle donne che prendevo e lasciavo a capriccio. Nessun impegno, solo divertimento, questo era il mio motto.

Eppure sono qui e aspetto il tuo risveglio.

Ti ricordi Eli, la ruota panoramica dove ci siamo scambiati il nostro primo bacio? Buffo da questa finestra la si riesce a scorgere. Ricordo il cielo terso, il vento faceva volare i tuo cappelli scuri e con la scusa di spostarli dal tuo viso ti ho baciata a tradimento aspettandomi un tuo rimbrotto, ma per tutta risposta mi hai sorriso. Un sorriso dolce che ha sciolto il mio cuore e legato a te per sempre.

La ruota panoramica sembra sia il punto fisso della nostra storia. Eravamo lassù l’ultimo giorno d’ottobre quando hai scoperto di essere malata e hai tentato di allontanarmi; per un momento ci sei anche riuscita; sempre sotto a lei sono tornato per starti accanto. Ora ci guarda mentre stringo la tua mano esile e bianca tra le mie.

Svegliati amore, sorridimi come solo tu sai fare, la neve cade, ma la primavera tornerà, i tuoi capelli ricresceranno e quando sarai di nuovo in forze torneremo alla nostra ruota dove tutto è iniziato.

Sì, ricominceremo insieme, perché oggi in questa stanza nulla ha più importanza tranne te, piccola, delicata, tenace, donna, tu che mi hai insegnato con la tua forza cosa è il coraggio, ora non ho più paura di amare ed essere amato.

Devo essermi addormentato perché dalla finestra non entra più luce; mi alzo per sgranchirmi le gambe, sono stanco Eli, ma non voglio lasciarti sola, fuori è buio e la neve ha coperto tutto; sento freddo e mi sento tanto solo.

Mi risiedo stancamente appoggiando la fronte sul letto accanto a te, ho tanta voglia di piangere, Eli, svegliati ti prego, non abbandonarmi in questo mondo oscuro.

Ad un tratto avverto una lieve carezza, alzo il volto di scatto, i miei occhi incontrano il tuo sorriso dolce, Eli, non sai quanto mi sconvolge. Non ho più freddo ora, se fosse l'ultima notte al mondo, io la passerei con te senza esitazione.


 


 

  
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