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Autore: misslegolas86    02/10/2013    3 recensioni
“Ma allora sei veramente stupido!” Esplose Belle, il dolore, la tensione, la stanchezza degli ultimi giorni l’avevano stremata “Mi sorge il dubbio che tu non sei veramente il figlio di tuo padre vista la tua ottusità. Possibile che non riesci a vedere al di là del tuo naso? Sei talmente immerso nel tuo rancore e risentimento da non renderti conto neanche della realtà.”
“Non venirmi a fare la predica!” rispose risentito Bae “Tu non sai com’era. Come è stato crescere con il Signore Oscuro, che cosa è capace di fare.”
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Baelfire, Belle, Signor Gold/Tremotino
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Bae, tuo padre sta morendo.” Disse Belle cercando di mantenere ferma la voce. Il ragazzo si allontanò di qualche passo da Emma ed Henry fermandosi all’ombra di un albero.
Lasciare il capezzale di Rumple sulla Jolly Roger era stato difficile. La ragazza si era inoltrata da sola nella giungla per raggiungere l’accampamento dei Charming. Emma alla fine era riuscita a ritrovare Henry e Bae si era ricongiunto a loro lì a Neverland. Ma era stato Rumpelstiltskin a sconfiggere Peter Pan pagando il prezzo più alto. Belle, grazie ad Ariel era riuscita ad arrivare all’Isola che non c’è ma ormai era troppo tardi. Il destino di Rumpelstiltskin era segnato e lei non aveva potuto fare altro che vegliarlo notte e giorno senza più alcuna speranza.  Prima di perdere conoscenza ogni volta Rumpelstiltskin le confessava la sua gioia per aver ritrovato suo figlio vivo ma si rammaricava di dover morire senza averne ottenuto il perdono. Cadeva stremato, poi, in un sonno agitato ripetendo all’infinito “Bae mi dispiace, mi dispiace” in un mantra sempre più flebile.
Così Belle si era decisa a fare l’unica cosa che poteva fare, portare Bae da suo padre.
“Devi venire. Non fa che chiedere di te.” Riprese la ragazza.
“Non verrò.” Rispose Bae. “Non devo niente a quell’uomo. Non fingerò di averlo perdonato per assolvere la sua anima nera.”
Belle lo guardò allibita. “Bae forse non hai capito…”
“Ho capito benissimo” la interruppe il ragazzo “Io non ho più un padre da tanti anni ormai. Mi ero illuso che potesse cambiare ma ha perso anche la sua ultima occasione di riscatto. Ha abbandonato Emma e suo nipote appena arrivato qui a Neverland proprio come ha fatto con me tanti anni prima. Ha scelto il potere e la magia ancora una volta e questo è il prezzo che gli tocca pagare. Non accorrerò da lui.”
“Ma allora sei veramente stupido!” Esplose Belle, il dolore, la tensione, la stanchezza degli ultimi giorni l’avevano stremata “Mi sorge il dubbio che tu non sei veramente il figlio di tuo padre vista la tua ottusità. Possibile che non riesci a vedere al di là del tuo naso? Sei talmente immerso nel tuo rancore e risentimento da non renderti conto neanche della realtà.”
“Non venirmi a fare la predica!” rispose risentito Bae “Tu non sai com’era. Come è stato crescere con il Signore Oscuro, che cosa è capace di fare.”
“Tu dici?” lo interruppe Belle “ Lui mi ha fatta prigioniera nel suo castello, mi ha sottratto alla mia famiglia, alla mia vita. Sono stata per mesi nel Castello Oscuro e ho visto cose che tuo padre, sono convinta, a te non ha mostrato. Forse tu hai capito il male che l’Oscuro faceva agli altri ma io l’ho visto con i miei occhi. Hai mai guardato l’Oscuro torturare un uomo? Io sì eppure nonostante tutto  a differenza di te io sono andata al di là delle apparenze e ho cercato di conoscere il suo animo. Ti sei mai sforzato di conoscere davvero tuo padre?”
“Nessuno lo conosce meglio di me, credimi” Bae si era voltato allontanandosi ma Belle lo afferrò per un braccio costringendolo a fermarsi.
“Davvero?” riprese la ragazza “E allora dimmi perché è diventato zoppo?”
Bae alzò gli occhi al cielo esasperato “Per scappare dalla guerra degli Orchi perché era un codardo.” Rispose annoiato, chiaramente non vedeva l’ora di porre fine a quella conversazione. Ma Belle non avrebbe mollato facilmente quella era l’ultima battaglia che poteva combattere per Rumple.
“No, l’ha fatto per te. Si è martellato un piede a sangue freddo per ritornare a casa da te. Una veggente gli aveva rivelato che sarebbe morto in battaglia. Ha sacrificato per te il suo onore e la sua salute. Ha accettato il biasimo e il dileggio di un intero regno per non far crescere suo  figlio senza un padre come era accaduto a lui. Si è sacrificato e ha sofferto per evitarti il dolore che lui aveva provato sulla sua pelle. E avrai capito che è diventato il Signore Oscuro non per voglia di potere ma solo per proteggere te, per evitare che morissi nella guerra degli Orchi. Ha venduto la sua anima al male pur di saperti vivo e al sicuro.”
“Ma…” cercò di parlare Bae ma Belle continuò anticipando la sua obiezione
“E’ vero ti ha lasciato andare in quel maledetto vortice ma è stato l’unico errore di una vita di sacrifici per te. Si è pentito un attimo dopo averti mollato. Per anni ha fatto patti con ogni essere esistente in qualsiasi regno pur di ritrovarti. Ha sacrificato il mondo in cui era sempre vissuto, la Foresta Incantata e tutti i suoi abitanti per raggiungerti. E il rimpianto per averti lasciato andare non lo ha mai abbandonato. Ha sacrificato la sua felicità per te.” Belle fu costretta ad interrompersi mentre le immagini dei tanti addii a cui lei e Rumple erano stati costretti al Castello Oscuro, al confine e al molo a Storybrooke ed ora lì a Neverland, l’ultimo e il definitivo le scorrevano davanti agli occhi. E tutto per ritrovare quel figlio che ora mostrava solo astio per suo padre.
Belle si fece forza, doveva continuare la sua lotta, non poteva essere debole proprio adesso così riprese a parlare.
“Dici che è tornato qui a Neverland per essere di nuovo l’Oscuro, per tornare a fare del male come al solito, non potresti essere più in errore.  Lui è venuto qui per salvare Henry, tuo figlio, suo nipote anche se sapeva che non sarebbe più tornato indietro. Gli fu rivelata una profezia secondo cui il ragazzo che lo avrebbe ricondotto da suo figlio sarebbe stato anche la sua rovina.
Conosci meglio di chiunque altro Neverland credi davvero che Emma sarebbe riuscita a ritrovare Henry da sola? Senza l’aiuto del Signore Oscuro? E secondo te che fine ha fatto Peter Pan? Chi avrebbe mai potuto sconfiggerlo?”
Il dubbio cominciò a farsi largo nella mente di Bae alla luce di tutte queste rivelazioni su suo padre. Effettivamente Belle conosceva Rumpelstiltskin molto meglio di lui. Quante cose aveva dato per scontate in quegli anni, quante volte aveva condannato suo padre con la certezza di essere nel giusto.
“Rumple è partito per questa missione sapendo che gli sarebbe costata la vita. Ha sacrificato tutto per fare la cosa giusta, salvare Henry. E tu dici che non è cambiato? Un uomo che ha fatto tutto questo per suo figlio merita almeno di poter morire avendo al suo fianco la persona a cui tiene di più.” Concluse con calore Belle sentendo gli occhi inumidirsi ma ricacciando le lacrime, doveva continuare ad essere forte.
Bae fissò il suo sguardo in quello della ragazza sentendosi in colpa più che mai “Portami da lui” disse, poi, in un sussurro.
 
SPAZIO AUTRICE
Questa volta l’ispirazione è venuta così. Tutto è nato da un’idea che mi ronzava da un po’ in testa un bel battibecco Belle – Bae. E poi mi sono sempre chiesta se Bae veramente sappia tutto quello che suo padre ha fatto per lui fin da quando è nato. Continua a condannarlo per l’unico errore che ha fatto e questo è veramente triste. Avevo proprio vooglia di dirgliene quattro a Bae!! Non so se i personaggi sono pienamente IC. Belle è molto dura con Bae ma penso che sia giustificabile visto che sta perdendo Rumple per sempre. Quanto a Bae non credo che sarebbe mai così insensibile nei confronti di suo padre, ma per la buona riuscita della mia storia era necessario renderlo un po’ “crudele”. Quanto al destino di Rumple l’ho rimasto volutamente incerto. La linea di fondo della storia è che alla fine muoia…lo so questa volta sono stata un po’ crudele. Ma nulla è scritto e niente è impossibile al vero amore no? Siete liberi di immaginare il finale che più desiderate. Ora mi fermo o scrivo una nuova storia nelle note.
Aspetto le vostre impressioni per questa storia pubblicata tra mille dubbi. Fatemi sapere che ne pensate.
Alla prossima!!!
 
 
 
 
 
 
 
 

 
  
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