Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: sibley    03/10/2013    1 recensioni
Ron pensò che doveva togliersela di testa, subito. Lei era Fleur Delacour, la Campionessa di Beauxbatons, la ragazza che aveva fatto andare fuori di testa almeno tre quarti buoni dei maschi di Hogwarts, e forse anche qualche ragazza. Quando Harry gli disse che era discendente di una Veela, ovviamente Ron comprese perché fosse così bella, ma se tanto gli dava tanto, era più che certo che sarebbe stata stupenda lo stesso. Al Ballo del Ceppo, sebbene Hermione le stesse dando un gran filo da torcere, e fosse impegnato a litigare con lei a proposito di Viktor Krum, il Campione di Durmstrang, continuava comunque a lanciare sguardi appassionati verso il tavolo dove Fleur criticava il Castello di Hogwarts con Roger Davies, che dal canto suo si stava lasciando andare a dei commenti stupidi, e praticamente era arrivato al punto di insultarsi da solo. La vide scomparire fuori dalla sala, a mano con Davies, e immaginò sicuramente che si sarebbero uniti in un amplesso amoroso. Sentì il cuore spezzarsi, e scomparire nove metri sotto terra. Doveva avere Fleur, ne andava della sua salute mentale.
Genere: Fluff, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fleur Delacour, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ron pensò che doveva togliersela di testa, subito. Lei era Fleur Delacour, la Campionessa di Beauxbatons, la ragazza che aveva fatto andare fuori di testa almeno tre quarti buoni dei maschi di Hogwarts, e forse anche qualche ragazza. Quando Harry gli disse che era discendente di una Veela, ovviamente Ron comprese perché fosse così bella, ma se tanto gli dava tanto, era più che certo che sarebbe stata stupenda lo stesso. Al Ballo del Ceppo, sebbene Hermione le stesse dando un gran filo da torcere, e fosse impegnato a litigare con lei a proposito di Viktor Krum, il Campione di Durmstrang, continuava comunque a lanciare sguardi appassionati verso il tavolo dove Fleur criticava il Castello di Hogwarts con Roger Davies, che dal canto suo si stava lasciando andare a dei commenti stupidi, e praticamente era arrivato al punto di insultarsi da solo. La vide scomparire fuori dalla sala, a mano con Davies, e immaginò sicuramente che si sarebbero uniti in un amplesso amoroso. Sentì il cuore spezzarsi, e scomparire nove metri sotto terra. Doveva avere Fleur, ne andava della sua salute mentale. Aveva provato ad invitarla al ballo, ma era fuggito prima che lei potesse rispondere un "Oui", od un "Non". Chissà, forse lei gliel'avrebbe detto un "Oui". Ma ne dubitava. 

Sparì anche lui dalla sala, dopo essere stato bidonato da Padma Patil, che se n'era andata con un ragazzo molto carino di Beauxbatons. Vagò distratto con Harry, fin quando non ascoltarono Hagrid fare la sua confessione a Madame Maxine. Notò anche Fleur uscire da un cespuglio con Roger Davies. Si costrinse ad ignorare il suo stomaco che si era aggrovigliato, mentre sorrideva ad Harry, discutendo del fatto che molto probabilmente Hagrid doveva essere stato un Mezzogigante, e si sarebbe dovuto notare subito. In ogni caso, attese il mattino dopo, in cui poteva fissare Fleur tutto il tempo che voleva. La differenza tra lui e gli altri, era che il suo era vero amore. Si stava deprimendo. Ma Fleur, quel mattino, non aveva degnato di uno sguardo Davies, ed anzi, aveva incatenato i suoi occhi a quelli azzurri di Ron, ignorando il fatto che così facendo avrebbe solo alimentato l'amore smisurato che provava nei suoi confronti. 

Le si era avvicinato un paio d'ore dopo la Seconda Prova. Aveva voluto vedere come stava. Hermione era appiccicata a Viktor Krum, ed Harry era intento a guardare Cho Chang che era stata salvata da Cedric Diggory, e pensò che nessuno avrebbe notato la sua assenza per un paio di minuti. Sorrise a Fleur, e lei ricambiò il sorriso. Decise che era il caso di agire. Si avvicinò, parlandole del più e del meno, e con il suo fare buffo, riuscì a farla ridere. Quella sera non riuscì a trattenersi, e le inviò subito Leotordo, che le consegnò un biglietto in cui chiedeva di vedersi. Lei accettò, e quell'amore che Ron aveva tanto sperato, era scaturito. Le prime uscite, nascoste a chiunque, erano fatte di risate, di tenere confessioni... Non volevano uscire allo scoperto. Ron perché aveva preso a male parole Hermione quando era stata invitata al ballo da Krum, e Fleur perché non voleva attirare anche su di sé le parole taglienti della Skeeter. Ma le cose si facevano via via più serie. Quando arrivarono alla quarta uscita, iniziarono i baci, ed alla sesta, quasi due mesi dopo che era iniziato tutto, nella stanza di Fleur che le era stata assegnata tra i Corvonero, consumarono il loro amore che si protrasse leggiadro fino a quando gli allievi di Beauxbatons tornarono alla loro scuola. A Fleur si spezzò il cuore, proprio come a Ron, ma si promisero di scriversi spesso, e così fu.

Ron era davvero felice, e nonostante lei dovesse tornare a casa, e fosse dunque lontana da lui, sapeva che una volta finito tutto sarebbero potuti stare insieme, nonostante lei fosse più grande di lui. Ad Ottobre di quell'anno, lei gli comunicò che era riuscita a farsi trasferire in Inghilterra ufficialmente. Si era fatta assumere dalla Gringott come aspirante Spezzaincantesimi, in modo che la mettessero nello stesso reparto di Bill Weasley, il fratello di Ron. Così, se ci avesse fatto amicizia, avrebbe avuto una scusante in più per essere costantemente vicina a Ron. Adesso Ron era al settimo cielo, così come lei. Ron tornò a casa per le vacanze Natalizie, a causa dell'incidente capitato al signor Weasley, che Harry aveva fermato giusto in tempo. Iniziò a chiederle di incontrarsi, era troppo che non si vedevano, ma lei rispose quasi svogliatamente, come se non le importasse, adducendo varie scuse che impedivano ai due di incontrarsi. Ron, accecato dall'amore, non ci fece minimamente caso, credette a tutte le sue bugie, dalla prima all'ultima, mentre Fleur si sentiva morire all'idea di mentire ad una persona a cui teneva così tanto. Ma a Maggio, una lettera, portata a Ron nel cuore della notte, spezzò totalmente il mondo del povero Weasley, che per una settimana non potè far altro che saltare pasti e lezioni, adducendo il tutto ad una malattia.

"Caro Ron,
sembra brutto parlare di certe cose in una lettera, lo so. Ma voglio che tu sappia quello che sto per dirti direttamente dalla mia mano, dalla mia lettera, piuttosto che da qualcun altro. Ormai da più di qualche settimana, io e tuo fratello Bill abbiamo iniziato a frequentarci assiduamente. Non fraintendermi: non siamo mai andati oltre ad un abbraccio, quasi fraterno. Ma mi rendo conto che tra me e lui sta nascendo qualcosa, e io non me la sento di mentirti, o di proseguire la nostra storia mentre qualcosa sboccia con Bill. Ti voglio un mondo di bene, Ron, credimi. Non voglio che tu ora biasimi tuo fratello, in fin dei conti, non sa niente di me e te, e non l'ha fatto intenzionalmente. Se c'è qualcuno da biasimare qui, sono io. Avrei potuto rifiutare quella prima uscita con lui, avrei potuto fare un miliardo di cose che avrebbero evitato tutto questo... Ma non l'ho fatto. Immagino che tu ora sia arrabbiato, furioso nero... E non ti posso dar torto, io farei lo stesso al posto tuo. Detesto questa situazione, e mi rendo conto che se le cose tra me e Bill funzioneranno, potresti seriamente rischiare di vedermi molto spesso, e al fianco di qualcuno che non sei tu. Immagino il dolore che potrai provare, ed immagino quante cose alle mie spalle potrai pensare, e comunque io non ti darò torto. Temo che sia dunque giunto il momento in cui le nostre strade si dividono... Posso solo dirti che mi dispiace, e che nel mio cuore occuperai sempre un posto di riguardo, secondo solo a Bill. 

Con affetto,
Fleur"

Quando Ron uscì dalla settimana di digiuno e presunta malattia, decise che la sua vita aveva bisogno di una svolta, e durante l'estate si dedicò ad ignorare il più possibile Fleur, anche se ogni tanto qualche sprizzo gli concedeva di correrle al fianco e fare qualcosa a caso, solo per farsi dare un bacio sulla guancia di ringraziamento. Lei l'aveva dilaniato dentro... E forse, era per questo che la sua relazione con Lavanda non somigliò minimamente a quella che era stata con Fleur. Ogni bacio di Lavanda, era solo un bacio. Ogni bacio di Fleur, era ossigeno puro. Ogni volta che lui e Lavanda facevano l'amore, lui vedeva comunque Fleur. Almeno fin quando non si rese conto che Hermione era infinitamente dolce e per di più, era interessata a lui. Iniziò a carpire baci dalle sue labbra ogni volta che poteva, e una volta conclusa la Seconda Guerra Magica, la sposò.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: sibley