La mattinata a scuola passò veloce,la campanella suonò. Andai dalla preside e le diedi il foglio delle ore,fuori dalla scuola vidi Harry che mi aspettava "ciao come è andata la prima mattinata qui ad Holmes chapel?" "Più o meno bene"risposi "a parte il fatto che mi fissavano tutti" "Magari e perche sei nuova qui,dai ascolta adesso andiamo a casa appoggiamo appoggiamo la roba e andiamo a farci un giro ok ti andrebbe?" Chiese " sì dai va bene però prima di tornare a casa possiamo passare al tabbachino?" " sì va bene tanto siamo di passaggio". Ci mettemmo incammino, il viaggio era silenzioso, ogni tanto e mi riguarda si vedeva e si girava.. Io ero troppo attenta alla strada,attiravo troppe digrazie,ero come una calamita per loro... arrivammo al tabbacchino era chiuso intanto c'è la macchinetta per sigarette le presi e mi avvicinai ad Harry 'Fumi?da quando?' Lo risposi sinceramente 'da quasi un anno tu?' 'Io non fumo' meglio per te pensai. Arrivo a casa,entrai, mamma lavoro le lasci un biglietto con la mia calligrafia da orso(?): mamma sono a fare un giro con Harry torno per la ora di cena ciao. Uscii e vidi Harry 'andiamo sei pronta?' 'Si si' Abbiamo fatto una passeggiata e dopo un po ci sedemmo in un giardinetto desolato e iniziammo a parlare.. 'Ce scusa che idiota non ti ho nemmeno chiesto come ti chiami che scemo' si diede una botta in testa e nel frattempo mi guardava con quei occhi verdi,veramente belli.."no no tranquillo comunque mi chiamo Lucia" risposi "aspetta mi sa che... sii me l avevi già detto quando sta mattina ho bussato alla porta che memoria ' ed entrambi scoppiammo a ridere,fare una conversazione con lui era semplice,strano..pero non mi volevo affezionare di nuovo per poi risentirmi male... per passare quel pensiero presi il pacchetto di sigarette e una mano blocco il mio polso...era Harry ''cosa sono questi?" Cazzo.."Sono solo caduta" risposi e nel frattempo cercai di liberare il braccio dalla sua presa ma era troppo forte.. almeno più di me "non sono tagli da caduta li riconosco" restai in silenzio "perche lo fai?" Chiese gentilmente " solo perche la mia vita e una merda niente di che"risposi sarcastica "Dimmi tutto" e gli spiegai tutto,gli dispiaceva e ci rimaneva male al posto mio. Finito di raccontare mi abbracciò "adesso ci sono io tranquilla,sfogati con me ma non rifarlo mai più" "vedremo" non volevo dirgli di si se poi non sapevo se la avrei rifatto,mi continuava ad abbracciare,mi sentivo a mio agio anche se non lo conoscevo gran che pero lui per me non era un estraneo... Si accorse che stavo piangendo e mi asciugò le lacrime con la sua felpa.."parliamo D altro " disse con un sorriso a trentaquattro denti "si "risposi sollevata di non dover toccare quel discorso"e un bel posto vero Harry?" "Si mi piace" disse sorridente come sempre d 'oltra parte. "Parlami un po di te giusto per conoscerti meglio" "Eh non so che dire..allora i miei sono divorziati,mia mamma si chiama Anne e ho una sorella più grande di me di 3 anni di nome gemma"..parlammo per un po di scuola e si fece subito tramonto e nemmeno ce ne eravamo accorti "è ora di tornare a casa eh lu?" "Si hai ragione" il parchetto era bellissimo quasi un dispiacere dover andarcene,sembrava uno di quelli scenari che ci sono nei film semplicemente bellissimo.. La giornata trascorsa con lui era volata in un batter D occhio,ero a mio agio e felice,strano... Quando arrivai a casa salutai Harry ed entrai dentro,mamma era già tornata.. "Come e andata con Harry?" Mi domandò "bene bene,il paese non e tanto male ma lo sai che preferivo l'italia " "Ancora con questa storia? Smettila una buona volta" "fai come ti pare volevo parlare e subito ti arrabbi peggio per te... per cena non mi cercare perche non ho fame" urlai e sali su in camera mia,mi lavaii e mi cambiai ed entrai a letto ma era troppo presto per addormentarmi perciò iniziai a regolarmi la sveglia per il giorno dopo,ma a un certo punto sentii roba sbattere contro la finestra.. To be continue..